mercoledì 7 gennaio 2015

Mettersi in Marcia



Mettersi in marcia.
La marcia è una forma estrema di camminata, la sola disciplina che  permette di andare il più veloce possibile senza mai staccare entrambe i piedi da terra.
Una camminata rapida normalmente si aggira sui 7 km/h, marciare invece significa percorrere almeno 9 chilometri senza le controindicazioni della corsa: infiammazioni o traumi agli arti inferiori, in particolare alle ginocchia.
Nella marcia non contemplando la fase di "volo" riduce il peso che il corpo esercita sulle articolazioni nell'" atterraggio".
I vantaggi di questo sport sono quelli di un training aerobico total body che aiuta a bruciare i grassi e ad acquisire più forza e resistenza e di conseguenza ad ammalarsi di meno.

Mettersi in marcia.
Le regole fondamentali per praticare correttamente questa disciplina sono molto semplici; bisogna mantenere sempre il contatto con il suolo. Il piede che avanza deve toccare terra prima che quello dietro si sollevi.
Il ginocchio della gamba che sta a terra deve essere teso per tutta la durata del passaggio e può piegarsi solo dopo aver ricevuto la spinta della gamba che si trova dietro.
I piedi devono idealmente percorrere una linea retta e quello davanti deve compiere una "rullata":
toccare il suolo appoggiandosi prima sul tacco e poi sulla punta, movimento più visibile ed accentuato nella fase finale in cui il piede indietro spinge fino a staccare con la punta. La gamba in avanti deve essere tesa al  massimo quando tocca terra e si piega solo dopo la spinta della gamba che sta dietro.
Questo movimento che potenzia lo slancio e la velocità è la causa principale dell'oscillazione delle anche.
Non solo caratterizza visivamente la marcia ma ha anche la funzione di ridurre l'innalzamento ed abbassamento del baricentro tra un passo e l'altro.
La marcia permette all'andatura di essere sciolta ed al fisico di sprecare meno energie.

Mettersi in marcia
Un compito secondario, ma non meno importante, è svolto dal tronco e dagli arti superiori che devono equilibrare il lavoro delle gambe. 
Le braccia sono sempre piegate ed oscillano nella direzione opposta alla  gamba corrispondente, le spalle sono rilassate, il busto è eretto ma rigido e nella fase di spinta si inclina leggermente in avanti.

Mettersi in marcia
A qualsiasi livello la continuità è l'elemento basilare per raggiungere risultati concreti e regalare all'organismo un benessere costante.
L'attività fisica rinforza la capacità di mantenere alta la motivazione sia nello sport che nella vita, meglio ancora se facendo sport si ha la possibilità di stare delle ore all'aria aperta immersi nella natura.
Camminare e muoversi nel verde permette di riavvicinarsi a tutti quegli elementi perduti nel tran tran quotidiano: i ritmi giorno-notte, la fatica, la percezione dei grandi spazi e del corpo in movimento.

Ascolta sempre il tuo corpo senza forzarlo mai troppo, per tenere sotto controllo la velocità è meglio marciare in compagnia. L'andatura corretta è quella che ti permette di  chiacchierare; per la marcia è bene scegliere un abbigliamento comodo e mai eccessivamente pesante anche con le basse temperature.
Il freddo si combatte muovendosi in quanto la temperatura del corpo aumenta, se il sudore però non riesce ad evaporare perchè si è troppo coperti dopo un po' la temperatura si abbassa nuovamente ed il corpo si raffredda. Basta quindi coprire bene le zone più sensibili: testa ed orecchie con un berretto o una fascia.
In marcia si suda ed è quindi importantissima la reidratazione costante.
Nella marcia i  nostri piedi svolgono un ruolo fondamentale e quindi devono stare comodi, acquistando le scarpe è meglio sceglierle di un numero in più, in tessuto traspirante che possa favorire l'areazione.

Ai piedi durante la marcia è bene indossare calze in cotone e fibra sintetica che rende le calze più morbide ed adattabili impedendo la formazione delle pieghe che spesso sono la causa di dolorose vesciche.

Pole Yoga: Tensioni al Palo



Pole yoga, un modo per mettere le tensioni al palo.
Con questo work out body ti puoi liberare dallo stress tonificando i muscoli della schiena, della cervicale liberandoti così anche dalle contratture.

Pole Yoga: Tensioni al palo. In America è già un successo, ha preso piede tra i vip, ma è molto amato anche dalla gente comune.
Si chiama Pole Yoga è un nuovo tipo di allenamento che prevede come unico attrezzo " il palo", quello usato comunemente per la pole dance.
I maestri di yoga anticamente adoperavano ceppi, corde e  pietre come sostegni per eseguire le posizioni e mantenerle a  lungo senza dover fare particolari sforzi.
Il pole yoga fa riferimento ai loro insegnamenti usando però il " palo" come punto d'appoggio. Un ottimo sostegno soprattutto per chi comincia ed un valido aiuto per  mantenere l'equilibrio, aumentare resistenza e flessibilità rilassando contemporaneamente corpo e mente.

I benefici del pole yoga sono come quelli  tradizionali, oltre ad allentare lo stress e migliorare visibilmente la postura questa disciplina insegna una corretta respirazione...cosa non da poco. 

Gli insegnanti di pole yoga affermano e confermano che questa disciplina praticata regolarmente stimola anche la circolazione sanguigna e linfatica, eliminando le tossine e tonificando tutto il corpo regalando così fluidità ed elasticità ai muscoli.

Pole yoga: un tipo di allenamento consapevole, adatto a tutti senza particolari controindicazioni; come per le altre attività sportive prima di cominciare è bene sottoporsi ad un'accurata visita medica.

Ecco qua alcuni esercizi di pole yoga:
1. VASISTHASANA, da seduta allinea le braccia al palo e distendi le gambe in modo da formare una linea dritta. La testa è in linea con tutta la colonna  vertebrale. Sguardo in avanti, inspirare ed espirare profondamente.
Per allineare mani e piedi usate una parete.
Così facendo rinforzerete  i polsi e si tonificano i muscoli della colonna vertebrale.

2. TRIKONASANA, in piedi con le spalle al palo, divarica le gambe ( di 90°) ed inclina il busto lateralmente allineando le braccia con il palo.
Sguardo in alto e testa in linea con il busto. Inspira ed espira espandendo il torace allungando così la colonna vertebrale.

3. SETUBHANDASANA, supina con la testa vicina al palo e le ginocchia piegate leggermente divaricate, porta le braccia ben distese indietro e afferra il palo. Poi solleva la schiena ed il bacino da terra, sollevando le spalle e le ginocchia fino a formare un arco. Inspira ed espira allungando la schiena. Tieniti così per 20 minuti completi.
Senza palo lo puoi sostituire con una delle gambe del tavolo, ciò ti aiuterà ad aumentare la flessibilità e l'elasticità della schiena.

4. PADAMASANA, seduta con le gambe incrociate intorno al palo appoggia il dorso delle caviglie sulle cosce. Contrai l'addome e sollevati portando il peso delle braccia. Inspira ed espira mantenendo la contrazione addominale. Tenuta per 5 respirazioni complete.
A casa al posto del palo siediti, appoggia le mani a terra, incrocia le gambe e sollevati piano spostando il peso del corpo sulle braccia.
Questa posizione di pole yoga ti aiuterà a rinforzare e tonificare addominali e braccia.

5. UTTHITA HASTA PANDANGUSTHASA, in piedi con un braccio teso che afferra il palo ed una gamba appoggiata a terra, distendi l'altra lateralmente afferrando l'alluce. Inspira ed espira profondamente allungando così la colonna vertebrale. 10 respiri completi per lato.

Pole yoga a casa.
Per mantenere la schiena dritta, esegui la posizione con le spalle appoggiate al muro.
Pole yoga, ti aiuta a tonificare i muscoli delle gambe.

6. VIRABHADRASANA, in piedi appoggia  il palmo delle mani al palo. Porta avanti una gamba, piegando il ginocchio a 90° e mantieni l'altra ben tesa. Premi sul palo, sposta il peso in avanti ed alleggerisci la pressione sul ginocchio piegato. Tenuta così per 20 respiri completi, poi inverti la posizione delle gambe.
Pole yoga a casa, puoi usare il muro come superficie d'appoggio per le mani.
Migliorando così l'elasticità delle gambe e dei muscoli della schiena.

7. ARDHA CHANDRASANA, in piedi al fianco del palo, inclina il busto di lato e porta le braccia in linea con il palo. Tieni distesa la gamba d'appoggio, solleva l'altra e piega il ginocchio, avvicinando il piede al palo. Stai così per 5 respiri completi e ripeti dall'altro lato.

A casa per allineare le braccia e la caviglia della gamba sollevata verso l'alto segui lo spigolo della parete.
Questa posizione di pole yoga per aiutarti a tonificare la parte bassa della colonna vertebrale e le gambe!

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