giovedì 6 agosto 2015

Vitamina D : Il Nutrimento Che Viene Dal Sole



Vitamina D: Il nutrimento che viene dal sole.
Poche persone sono adeguatamente informate sull'importanza che una sana esposizione al sole ha nei confronti dell'integrazione della Vitamina D.

La sua assunzione mediante l'alimentazione non è indispensabile in quanto la vitamina D viene sintetizzata grazie alle radiazioni solari che agiscono sugli steroli sottocutanei a partire da un precursore di origine endogena :il 7-deidrocolesterolo, successivamente trasformato, dopo alcuni processi metabolici, in 1,25-diidrossivitamina D, la forma attiva di vitamina D. 
In questo modo può adempiere alle proprie funzioni biologiche, a cominciare dall assorbimentdi calcio e fosforo.

Vitamina D: Il nutrimento che viene dal sole

Una giusta esposizione al sole si può dimostrare un'ottima medicina contro il decorso delle gravi malattie fra cui  il morbo di Crohn e la Sclerosi Multipla. Grazie al sole, lesposizione ai raggi ultravioletti può inoltre contrastare efficacemente varie disfunzioni erettili, essendo la vitamina D coinvolta anche nel metabolismo degli ormoni sessuali. 

Per lo stesso  motivo si conferma  di   particolare importanza in ambito sportivo, soprattutto nei confronti di quegli atleti impegnati in specialità di potenza muscolare, grazie al ruolo funzionaldel calciferolo (vit. D) sul metabolismo del testosterone, ormone steroideo.
Diverse  campagne commerciali mettono in guardia le popolazioni dai pericoli del sole invitandole ad usare le protezioni solari, facendo leva sul terrorismo psicologico dei tumori della pelle. 

L'eccessiva esposizione al sole è dannosa, ma si parla di esposizioni alquanto prolungate, difficilmente raggiungibile  da noi, con le nostre latitudini  e con una stagione estiva così limitata.

Vitamina D : Il nutrimento che viene dal sole.
Il sole è un importante nutrimento non solo per la sintesi della vitamina D, ma è sempre sconsigliato esagerare ed  attenersi alle indicazioni mediche consigliate nell'eventualità di patologie individuali che vietano l'esposizione al sole. 
Come per ogni  cosa anche nell'esposizione al sole non tutti gli individui sono uguali, c'è qualcuno più a rischio di colpi di calore rispetto ad altri; tali soggetti farebbero meglio ad usare delle modeste quantità di creme solari.
Il nutrimento che viene dal sole: La vitamina D; Nonostante ciò la maggior parte della popolazione è in carenza della vitamina D, a causa di un uso massiccio delle creme solari e perchè la gente esce poco all'aria aperta. 

Con il termine " Esposizione" non si intende lo stare sdraiati in riva al mare o al fiume, ma l'esposizione può avvenire anche durante una passeggiata o semplicemente uscendo da casa o godendo dei raggi solari che penetro nelle nostre abitazioni.
L'uso delle creme solari può ridurre la sintesi cutanea della vitamina D e causarne una carenza durante tutto l'arco della giornata, soprattutto alle persone anziane è sconsigliata l'esposizione  al sole.

L'assunzione di vitamina D raccomandata per la popolazione italiana è di 15 mcg al dì sia per bimbi che adolescenti, mentre  per gli adulti dai 18 ai 74 anni la  dose sale a 20 mcg al dì, per i lattanti al di sotto dei 10 mesi l'assunzione adeguata è di 10 mcg/die.

Sono dosi medie raggiungibili soprattutto nel periodo estivo esponendosi al sole per almeno 30 minuti e lasciando  alcune parti del corpo scoperte senza le creme  solari.
Il lattante può assumere tali quantità di vitamina D necessaria attraverso il latte materno, sempre che la mamma ne disponga a sufficienza.

Vitamina D: Il nutrimento che viene dal sole.

Senza " cucinarsi " troppo, una media esposizione al sole al mare in costume da bagno può permettere la sintesi fino a 250 mcg  sufficiente per il fabbisogno di 15 giorni; due settimane di vacanza ricoprono il fabbisogno di 4-5 mesi di Vitamina D.
Per i soggetti anziani e quelli dalla pelle molto chiara è necessario l'applicazione di lozioni idratanti.
Esposizione al sole con molta cautela anche per coloro che soffrono di ipertensione.

I livelli massimi tollerabili di vitamina D sono di  25 mcg/die per i lattanti al di sotto dei 12 mesi, di 50 mcg/die per bambini e ragazzi da 1 a 17 anni, di 100 mcg per gli adulti dai 18 ai 74 anni e per gli anziani oltre ai 74 anni.
Dosi che  si riferiscono solamente ad assunzione orale di vitamina D attraverso integratori, in quanto non sono mai stati riscontrati problemi di tossicità dovuti a eccessiva esposizione solare.
In caso di carenza medicalmente documentata, si raccomanda di ricorrere a integrazioni di vitamina D unitamente alla prescrizione medica.

Vitamina D: Il nutrimento che viene dal sole!

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