martedì 22 dicembre 2009

Ginnastica al Risveglio

Per cominciare bene la giornata è necessario fare un po' di ginnastica, dolce e graduale come deve essere il risveglio.
Il risveglio è quel passaggio intermedio tra il sonno e la veglia per cui è necessario che venga fatto con dolcezza.

Subito dopo il suono della sveglia al risveglio la ginnastica dovrebbe prendere ispirazione dal mondo degli animali, si stiracchiano la schiena e le zampe prima di mettersi in azione, senza sforzi massacranti.

Fare ginnastica al mattino è il momento ideale in quanto gli ormoni, nelle prime ore della giornata sotto l'effetto della luce tendono ad aumentare la produzione di serotonina, neurotrasmettitore che predispone all'attività fisica.



In sinergia con altre sostanze ormonali come noradrenalina e cortisolo stimola il sistema simpatico migliorando così la performance dell'organismo, Serotonina e cortisolo impiegano del tempo a raggiungere un picco sufficiente per darti la carica, dolcezza e gradualità sono due parole d'ordine.



La ginnastica al risveglio dovrebbe essere fatta al buio o alla luce appena filtrata dalle tapparelle, ad occhi chiusi sarà più facile percepire al meglio la risposta delle diverse parti del corpo allo stretching, solo se reagiscono bene senza sovraffaticamenti o eccessive tensioni si può svolgere un programma completo, altrimenti puoi crearti da solo una sequenza di allenamento che preveda una ginnastica con movimenti più naturali ascoltando il tuo corpo che da il ritmo personale.



Dieci minuti di ginnastica al risveglio ben fatti ti ricaricano e preparano la giornata più di un allenamento fatto di corsa e senza entusiasmo , oltre a favorire l'elasticità muscolare linfatica e venosa.
Fare ginnastica al risveglio inoltre può aiutare ad aumentare il livello di testosterone, per cui fa bene sempre e comunque.



Comincia la tua ginnastica al risveglio allungandoti come i gatti, sdraiata le braccai distese sopra alla testa, incrocia le dita delle mani. Gambe piegate ad angolo retto e mantienile unite, inspirando profondamente, portale verso sinistra tenendo le braccia in alto a destra.

Esegui lo stesso movimento cambiando lato.



Altro esercizio di ginnastica da fare al risveglio per sciogliere i muscoli della schiena, sdraiata con le braccia lungo il corpo, piega le ginocchia e porta i talloni verso i glutei, con le ginocchia unite disegna dei piccoli cerchi che gradualmente diventano sempre più ampi.

Ripeti invertendo il senso, 6-8 giri per lato.



Ora dopo la ginnastica per la schiena puoi al risveglio migliorare il punto vita, seduta gambe incrociate, schiena dritta , mani intrecciate dietro alla nuca. Fletti il busto lateralmente avvicinando il gomito destro al ginocchio destro e spingendo il gomito sinistro verso l'alto.

Ripeti l'esercizio cambiando lato.



Con la ginnastica al risveglio allunga le gambe, sdraiata appoggia la mano destra sulla coscia posteriore e la sinistra sul polpaccio della gamba sinistra. Mantieni il piede flesso ad angolo retto, mentre il destro riamane attaccato al materasso. Cerca di distendere la gamba sinistra verso l'alto, torna lentamente indietro; 6-8 ripetizioni per lato.

Attenzione mentre distendi la gamba evita di sollevare la testa per facilitare il movimento, in questo modo eviterai di creare tensioni inutili alla cervicale.

Per un buon risveglio che possa anche rimodellare i glutei l'esercizio di ginnastica ideale è sdraiata con le braccia lungo il corpo, ginocchia piegate, appoggiando bene i piedi sul materasso. Inspirando solleva lentamente il bacino e mantieni per 5 secondi la posizione del ponte.

La ginnastica al risveglio può avere anche la funzione di un massaggio alla cervicale, sdraiata , raccogli le ginocchia al petto, porta la fronte verso le gambe, mantieni la posizione. Torna alla posizione di partenza lentamente appoggiando spalle e collo al materasso, evita però di molleggiare le ginocchia al petto.

Ora sdraiata sul lato sinistro, fletti la gamba destra e solleva leggermente il ginocchio, mantenendo fermo il bacino distendi la gamba e sollevala senza piegarla, la punta del piede deve essere tesa. Torna lentamente alla posizione di partenza.

Con una buona dose di ginnastica al risveglio si può tonificare anche gli addominali, siediti a gambe divaricate sul bordo del letto, mani intrecciate dietro la schiena, fletti il busto leggermente in avanti mantendo i gomiti molto aperti e porta il gomito sinistro verso il destro. La schiena deve sostenere gli addominali per cui deve essere ben dritta evitando così di sottoporre i muscoli dorsali e lombari ad una eccessiva tensione.

lunedì 21 dicembre 2009

Gambe Super Toniche

Ogni donna vorrebbe avere gambe super toniche e super snelle, obiettivo raggiungibile con degli esercizi per gambe mirati a rassodare, snellire e rimodellare la propria linea.
Per gambe super toniche e super snelle è importante combattere la sedentarietà con specifici in palestra o anche a casa l'importante è che abbiano lo specifico obiettivo di rassodare glutei e gambe, dedicando almeno 20 minuti ad una camminata a passo veloce o una pedalata in cyclette.

Per un allenamento gambe più completo oltre agli esercizi della palestra è importante riservare 3-4 sedute di fitness all' allenamenti per gambe co le cavigliere, facendo così lavorare tutti i muscoli, rassodare il corpo e combattere la cellulite.

Ti do ora qualche esercizio per gambe super toniche, per rassodare i glutei e poter cosi' migliorare anche la circolazione delle tue gambe.
Piega il ginocchio, mani indietro, mani dietro la testa, gomiti aperti, piega e solleva il ginocchio destro fino all'altezza dell'anca e contemporaneamente ruota il busto verso destra.
Torna alla posizione di partenza e ripeti.
Fai attenzione però a quando alzi il ginocchio il piede deve essere a martello e la gamba in appoggio devi prestare attenzione a non sbilanciarti indietro , così le tue gambe saranno super toniche.

Altro esercizio per gambe super toniche è questo:
Braccia in fuori all'altezza delle spalle, le gambe devono essere divaricate e leggermente piegate, le punte dei piedi ruotate in fuori verso l'esterno, per rassodare i glutei questi come gli addominali devono essere contratti. Da questa posizione solleva la gambe destra piegata di lato e cerca di avvicinarla alla spalla, gambe super toniche assicurate.
Appoggia il piede a terra e ricomincia.

Altri esercizi per gambe super toniche sono le alzate laterali, partendo dalla posizione squaw , gambe divaricate, punte dei piedi parallele , solleva lateralmente la gamba, che alla fine sarà super tonica, mantenendo la punta del piede rivolta in avanti.
Per mantenere l'equilibrio appoggia le mani sui fianchi e tieni sempre fermo il busto, 15 ripetizioni per lato e alla fine le tue gambe saranno super toniche.

Ora busto eretto il peso deve essere equamente distribuito sulle gambe, leggermente piegate, braccia in fuori all'altezza delle spalle, solleva e fletti la gamba destra verso l'interno facendo attenzione a mantenere i fianchi ben dritti, torna a terra e ripeti.
Con questi esercizi per le gambe lavoreranno totalmente tutti i muscoli delle gambe, potrai avere gambe super toniche, serviranno per un completo rassodamento dei glutei, eliminare la cellulite senza dover usare prodotti anti cellulite, migliorando anche la circolazione delle gambe.

domenica 20 dicembre 2009

Più Tonica e Sexy Con Il Tango Argentino

La maggior parte delle persone conosce il tango, poche persone conoscono il tango argentino, bello perchè non segue rigidi schemi, ma si presta a mille improvvisazioni.
Il tango argentino è elegante, sensuale, travolgente per questo ti aiuta ad essere più tonica e sexy.

La differenza fra il tango da sala e il tango argentino è che il primo segue uno schema standard, il tango argentino lascia spazio a fantasia ed immaginazione , il partner è il regista, lei l'attrice che segue i suoi comandi.



Il tango argentino permette così di essere più tonica e sexy perchè allunga la silhouette, modella le curve femminili e migliora la postura, favorendo un lavoro sugli addominali e permettendo così di assottigliare la vita, in più scioglie la colonna, tira su i glutei, scolpisce le gambe dalla cosce ai polpacci e permette di rinforzare le caviglie.

Con il risultati di una forma più tonica e sexy.

Anche nel tango argentino puoi scegliere le diverse specialità, il tango vals simile al valzer e il milonga più veloce, meglio sarebbe iscriversi in coppia, ma ovviamente per essere più sexy e tonica con il tango argentino va bene anche se siete single e volete acquisire maggiore sicurezza per conquistare chi vi piace di più.

sabato 19 dicembre 2009

Divertirsi Con Lo Step

Lo step è tra gli attrezzi più comuni e presenti in una palestra che nella palestra fai da te di casa propria.
Lo step ha da poco compiuto i 20 anni ed il suo successo è sempre al massimo.
Lo step è stato lanciato alla fine degli anni '90 dalla Reebook ed è ancora sulla cresta dell' onda.



Il segreto del successo dello step è che è fatto per divertirsi con un attrezzo leggero, maneggevole poco ingombrante, multiuso che permette di ottenere buoni risultati con la giusta dose di sudore e divertimento.



Con lo step c'è da divertirsi nella ricerca delle coreografie più o meno impegnative che richiedono comunque una propensione per la danza così come dei semplici esercizi di tonificazione alla portata di tutte.

Ai corsi di step ballato , molto in voga negli anni novanta, oggi per divertirsi allo step si aggiungono pesi e bilancieri per potenziare al massimo l'effetto tone up.



In ogni caso lo step garantisce un ottimo allenamento cardiovascolare, ideale per rimodellare dalla vita in giù, i glutei diventano più sodi, cosce e polpacci diventano più tonici senza ingrossarsi.

Lo step fa lavorare in modo intenso anche la fascia addominale permettendo così di mantenere la giusta postura, di rimanere in costante stato di contrazione mentre sali e scendi dall'attrezzo, mentre esegui i passi rassodi così anche braccia e spalle soprattutto se usi bilanceri e manubri.



Per avere un buon allenamento e contemporanmeamente divertirsi lo step va usato per almeno 15 minuti di seguito, risvegliando così il metabolismo e permettere al corpo di bruciare i grassi, mai strafare. Ogni seduta deve limitarsi ai 30-40 minuti, se durante l'allenamento ti manca il fiato o senti la stanchezza scendi dallo step e continua a marciare sul posto, continuerai a bruciare calorie recuperando energie.

Divertirsi sullo step per due volte alla settimana è l'ideale e dopo un mese si vedono già i primi risultati, meno ciccia e più muscoli, più fiato ed elasticità.
Divertimento e costanza nello step permettono di dare i risultati sperati, innanzitutto è importante regolare l'altezza dello step in base alla propria altezza, spostando i supporti da 15 a 25 centimetri.
L'altezza dello step deve permettere che appoggiando il piede tra coscia e polpaccio si formi un angolo di almeno 90°, questo fa si che durante la salita lo sforzo muscolare non sia concentrato sull'articolazione del ginocchio ma si possa distribuire su tutta la gamba.

Salire e scendere dallo step imparando anche a divertirsi può sembrare semplice eppure quello che più conta è trovare il ritmo giusto, coordinando il movimento dei piedi e gambe, mantenendo la giusta postura. All'inizio c'è bisogno di molta concentrazione che potrebbero portare più danni che vantaggi.

Con il busto in posizione perpendicolare allo step il piede va sempre appoggiato totalmente sull'attrezzo, avendo così maggiore stabilità ed evitare di sforzare troppo il ginocchio , colonna vertebrale e bacino.Appoggiando solo l'avampiede si ha meno equilibrio.
E' bene che per divertirsi durante gli esercizi con lo step si abbia sempre ben chiaro dove si trova l'attrezzo in moda da non sbilanciarsi e cadere.

Il fitness con lo step è adatto ad ogni età, controindicato solo quando ci sono problemi di scogliosi o alla colonna vertebrale, gli esercizi allo step vanno fatti con la giusta velocità , per cui sarà bene trovare un giusto sottofondo musicale, dalla disco dance, alla musica latina, attenzione a non esagerare con la velocità del ritmo musicale, il sottofondo deve dare il tempo non stancare.

Braccia Più Forti Con gli Anelli

Le braccia sono una parte del corpo molto particolare perché considerata in maniera sbagliata dalla maggior parte delle persone che frequenta le palestre.
Stanche dei soliti manubri, da oggi per braccia più forti volete provare gli anelli, chiamati nella nuova versione degli smovey.



Gli smovey non sono dei semplici anelli che permettono così di rendere le vostre braccia più forti, ma sono anelli speciali perché contengono 4 piccole biglie di acciaio del peso di 500 grammi che ad ogni movimento ruotano avanti e indietro provocando vibrazioni.

Mentre le braccia si sollevano delle benefiche onde riequilibranti stimolano i punti riflessi nel palmo delle mani e si propagano mediante i meridiani agli organi di tutto il corpo, basta impugnare gli anelli e farli oscillare per scaricare tensioni e riequilibrare l'armonia psicofisica e avere braccia più forti.

Gli anelli di ultima generazione vanno molto bene per un allenamento sciogligrassi, con effetto energizzante per la mente, oltre che per avere braccia più forti.
Questi nuovi anelli smovey si acquistano on line su www.smovey.com, il programma ideale per braccia forti può essere eseguito anche con manubri da uno o due chili, oltre che con gli anelli vibranti con i quali potrai ottenere anche un effetto rilassante.

Vi do qualche idea di esercizio per braccia più forti con gli anelli:
Piedi in linea con i fianchi, il peso del corpo ben distribuito sulle gambe, schiena dritta, braccai distese ma non rigide all'altezza delle spalle, oscilla le braccia con gli anelli avanti ed indietro iniziando dolcemente e poi a poco a poco aumenta la frequenza del movimento , tenendo fermo il busto, molleggiandosi sulle gambe ondeggia le braccia che diventeranno così sempre più forti.

Anche se si desidera braccia più forti, con gli anelli però non dobbiamo dimenticarci delle gambe.
Ecco che devi provare a ruotare in dentro il dorso delle mani, spostando il peso del corpo sulla gamba destra appena piegata, solleva in fuori la gamba sinistra. Stando in equilibrio alza le braccia fino all'altezza delle spalle e poi abbassale incrociando gli anelli. Ripeti con l'altra gamba, perfetto per tonificare l'interno cosce.

Inoltre puoi anche eseguire un affondo ampio con la gamba destra, mantenendo ben centrato il peso del corpo, schiena dritta, addominali contratti e tira l'ombelico in dentro verso la colonna vertebrale. Appoggia l'anello destro sulla gamba corrispondente e sposta indietro il gomito mantenedolo vicino al busto. Gomito piegato mantenuto più in alto che puoi fletti e stendi l'avambraccio.
Per rassodare bene le braccia mantieni la parte superiore del braccio perfettamente immobile.

mercoledì 16 dicembre 2009

SALVATE LA PSICOMOTRICITA'

Questo post è proprio un'incitazione verso tutti coloro che residnti nel Triangolo della Sedia: Corno di Rosazzo, Manzano, San Giovanni al Natisone, avete bimbi e bimbe dai 4 agli 8 anni e volete far fare un corso di psicomotricità svrivete pure a :
federica.goia@libero.it, oppure rivolgetevi presso la palestra Free Time di Manzano perchè possiate salvare la psicomotricità.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!

lunedì 30 novembre 2009

Prendere Peso Senza Ingrassare

La maggior parte delle persone associa il fatto di prendere peso all'ingrassare, ma c'è un particolare tipo di sport, il sollevamento pesi che permette di prendere peso inteso come massa muscolare senza ingrassare nel senso tradizionale del termine.Mostrare i muscoli e sollevare pesi come conquista del potere fa parte del proprio codice genetico.

Il nuovo modello estetico è molto concentrato sul fatto di prendere peso, ovvero avere muscoli forti e tonici soprattutto su spalle e torace, prendere peso senza ingrassare grazie al sollevamento peso è utile per la salute; le palestre sono affollate da gente che vuole combattere il mal di schiena, ridurre la cellulite, imparare a stare bene con sè stesso.


Io ci lavoro e vi posso giurare che è davvero sparito il mito del palestrato anni '80.Da oggi nelle palestre la ricerca di riuscire a prendere peso senza ingrassare è forte, la pesistica ed il body building sono due discipline completamente diverse, ma entrambe usate per prendere peso senza ingrassare.La pesistica è uno sport a tutti gli effetti regolamentato dalla Federazione Italiana pesistica e cultura fisica, disciplina olimpica.

Il body building o culturismo è una disciplina completamente diversa, dove la ricerca finale è il pompaggio dei muscoli solo a fini estetici, inoltre ci sono delle gare di bellezza che premiano il fisico più scolpito, molto di questo lavoro è affidato al seguire in modo rigoroso una dieta personalizzata , dieta specifica per il body building, ricca di proteine e con l' uso dell'assunzione di integratori e anabolizzanti.Per prendere peso senza ingrassare è importante seguire delle regole, innanzitutto seguire un programma personalizzato con il personal trainer fissando degli obiettivi.

Cominciare l'allenamento sempre con un riscaldamento, ogni esercizio le prime volte va fatto con la supervisione del personal trainer per evitare errori, oltre che perdere peso senza ingrassare.L'allenamento deve essere graduale, cominciando con una serie da 10-12 ripetizioni la prima settimana, due serie la seconda, tre la terza per passare poi ad un programma intermedio.


Durante l'allenamento è importante controllare il respiro, imparando ad espirare durante il sollevamento pesi ed inspirare a rilascio del peso.Tra una serie e l'altra di esercizi bere molta acqua, reintegrando i sali persi ed idratando il corpo evitando svenimenti e cali di pressione.

Durante l'allenamento sono basilari i tempi di recupero che vanno dai 60 ai 180 secondi ( 1 -3 minuti) , per prendere peso inoltre è importante anche il ritmo di esecuzione, quello rapido per sviluppare forza veloce ed esplosiva, il più lento massa muscolare e forza resistente.
Sollevare bilancieri e usare macchine per prendere peso senza ingrassare, tonificando quindi i muscoli è una sana attività sportiva a patto di eseguire i gesti nel modo corretto e programmando gli allenamenti, prendere peso permette quindi di aumentare i livelli di testosterone che dopo i 50 anni equivale un miglioramento dell'energia mentale oltre che sessuale.L'allenamento con i pesi permette quindi di prendere peso irrobustendo i muscoli e i tendini, migliora l'appetito e migliora il sonno.

L'attività fisica anche in seconda o terza età permette il contrasto dell'osteoporosi, importante soprattutto per le donne che devono stare attente anche a seguire una dieta equilibrata, senza paura di prendere peso senza ingrassare.I pesi invece sono contro indicati per chi ha problemi di salute alla schiena perché potrebbe peggiorare il disturbo.Tra coloro che desidererebbero prendere peso senza ingrassare ma non possono sono i cardiopatici o almeno limitare gli sforzi, stessa cosa per chi ha subito strappi muscolari o tendiniti.

C'è chi andando in palestra per prendere peso senza ingrassare pensa di poter assumere il Gh, ormone della crescita.Il gh aumenta la massa magra e diminuisce quella grassa senza aumentare la forza, sostanza vietata dal Comitato Olimpico Internazionale e dalla Lega Calcio anche se continua ad essere usata dai dilettanti e fra i frequentatori abituali delle palestre.

C'è chi ama così tanto prendere peso che si usa e abusa di steroidi ed anabolizzanti fino al punto di ritrovarsi con profonde ulcerazioni sul petto e sulla schiena.Gli steroidi sono sostanze ormonali derivate dal testosterone, farmaci che sono diffusi nel culturismo e nelle palestre perchè permettono di prendere peso senza ingrassare.

Se si desidera assumerli si può farlo per breve periodi e sotto stretto controllo medico.Nelle palestre è facile imbattersi in habituè del sollevamento pesi eppure a guardarli bene sembrano un po' deperiti, capita in chi ha un forte desiderio di prendere peso senza ingrassare, determinadosi una sindrome specifica da superallenamento, senza pausa tutti i giorno per il desiderio di ottenere risultati più in fretta.

Nulla di più sbagliato per prendere peso rimanendo in salute, corpo e muscoli hanno la necessità di un tempo di riposo per recuperare e smaltire tossine raggiungendo così l'obiettivo desiderato di prendere peso senza ingrassare. Chi invece vuole fare il tour de force avrà l'effetto contrario con un decremento della massa muscolare.

La sindrome da superallenamento per prendere peso senza ingrassare è nota agli psicologi come bigorexuia che significa fame di grossezza, malattia che porta ad una cronica insoddisfazione per il proprio aspetto fisico, seguendo delle diete iperproteiche per l'ossessione di perdere i muscoli fin'ora raggiunti.Tutto questo è accompagnato da comportamenti auto punitivi, in quento queste persone spesso abusano di integratori cercandosi una dieta per body building specifica.

Comportamento patologico che può determinare disturbi dell'umore, isolamento sociale, abuso di anabolizzanti ed ormoni della crescita per prendere peso senza ingrassare, a danno però della salute.Tra il dilemma principale di chi frequenta le palestre con regolarità il dubbio è tra macchine o pesi liberi per prendere peso senza ingrassare? Dipende da chi sceglie, da cosa uno si sente più predisposto.

Dopo tutto le ossa assieme alle articolazioni che le tengono unite ne garantiscono il movimento, rappresentando un sistema di leve.I pesi sono più efficaci per migliorare la loro forza in tutte le sue componenti e permettono movimenti simili a quelli della normale attività sportiva.
I pesi sono caratterizzati da sforzi più o meno intensi nelle diverse fasi di movimento, con l'azione di leva che cambia in base all'angolo dell'articolazione, anche se sono i più difficili da usare e possono causare infortuni con maggiori probabilità e necessitano di più tempo per regolare il peso corretto.

Per prendere peso senza ingrassare le macchine permettono di mantenere un livello di sforzo più costante durante l'esercizio fisico, permettono l'isolamento di un muscolo , inoltre sono più facili da regolare e usare dando un allenamento più variabile.Sono però meno efficaci per lo sviluppo della forza, vincolano il movimento e sono più specifiche.Un buon allenamento per prendere peso senza ingrassare è sicuramente quello di variare.

Inoltre sarà bene , soprattutto all'inizio seguire i consigli di un personal trainer.Prendere peso anche senza ingrassare non significa fare 8-9 ore di allenamento al giorno, ma è importante dare al fisico il tempo di recuperare, così come è importante ascoltare i segnali del corpo, quindi se si è stanchi, stressati, sotto tensione, leggermente influenzati è sempre meglio evitare ogni stress psicofisico che potrebbe poi aggravarsi.

lunedì 23 novembre 2009

Giusti Programmi Dimagrimento

L'inverno avanza ma per questo non ci sono scuse per trascurare la propria salute e d il proprio benessere con un adeguato allenamento fitness dove poter trovare i giusti programmi di dimagrimento e programmi per il benessere in generale.
Nei diversi centri fitness si trovano tutta una serie di estetiste ed esperti nutrizionisti per dare risultati visibili , di dimagrimento e benessere sicuri nell'arco di breve tempo.

Nei diversi centri fitness si trovano adeguati programmi per il dimagrimento, si perde peso, migliorando anche lo stato della pelle anche in profondità andando a contrastare la cellulite e i punti critici.



I centri di dimagrimento e centri fitness sono centri organizzati per poter aiutare coloro che desidera a cercare dei piani di dimagrimento per tornare in breve tempo in forma perfetta.

Per raggiungere questo obiettivo è importante che i centri fitness siano adeguatamente attrezzati con macchinari brevettati per poter svolgere della palestra e avere una scheda palestra personalizzata.



Nei centri di dimagrimento e fitness si può rassodare il corpo e perdere peso con programmi che possano abbinare il lavoro fisico all'elettrostimolazione; durante il primo incontro viene eseguita un'attenta analisi corporea per conoscere lo stato di salute generale e programmare il percorso programmare trattamenti estetici personalizzati.



I trattamenti estetici proposti nei vari centri fitness per il dimagrimento con apparecchiature specifiche per il dimagrimento chiamate " acceleratori del metabolismo" per poter raggiungere in breve tempo gli obiettivi sperati.

Questi trattamenti estetici per il dimagrimento possono essere cicli di riduzione del peso, generale o localizzata, i giusti programmi inoltre possono prevedere la tonificazione dei glutei o degli addominali.



Per potenziare l'azione delle apparecchiature presente nei diversi centri estetici alcuni programmi prevedono la contemporanea esecuzione di un allenamento da palestra, sono suggerite circa 40 sedute da un'ora.


I centri estetici possono fornire programmi di esercizi fitness più soft e sensoriali, ma anche soluzioni estetiche usufruendo delle soluzioni più tecnologiche e all'avanguardia.
Per ridurre cellulite e adiposità ci sono i giusti programmi di dimagrimento, per raggiungere questi obiettivi vengono usate delle onde acustiche combinate alla radiofrequenza per dimagrimento e rassodamento aumentando le fibre di collagene nel tessuto.

I giusti programmi di dimagrimento prevedono circa 6 sedute, la seduta comincia con il trattamento ad onde acustiche, ai quali segue un protocollo personalizzato con la radiofrequenza.
Ma i centri benessere più gettonati dove poter trovare dei giusti programmi per il dimagrimento sono anche le beauty farm , con la possibilità di accogliere gli ospiti come normali strutture alberghiere, ma anche del personale specializzato per il benessere psicofisico del clienti.

Ogni beauty farm ha la sua speciale caratteristica, l'Italia è molto ricca per la presenza delle acque termali, io ed il mio compagno andiamo spesso ad Abano Terme e devo dire che tornaimo a casa rigenerati.
Arrivati in questi centri benessere prima di avere degli adeguati programmi di dimagrimento e trattamenti estetici è di routine una visita medica e dietologica.

Due appuntamenti importantissimi perché ne scaturirà un programma di esercizi fitness e di alimentazione personalizzati, da lì in poi le giornate sono scandite con i giusti programmi di dimagrimento, considerando che questi centri sono dotati di palestre trovando degli istruttori specializzati pronti a fornire un adeguato programma di palestra per il dimagrimento ed il mantenimento in salute psicofisica generale.

lunedì 16 novembre 2009

BRACCIA SEMPRE PIU' TONICHE

In estate ci pensa l'abbronzatura a nascondere le imperfezioni delle nostre braccia, ma per braccia sempre più toniche sia in estate che in inverno sono necessarie cure mirate.
Per quanto faccia freddo vanno ancora di moda abiti senza maniche, e se siete gli abitudinari della discoteca o della vita mondana avere braccia poco toniche è out.



Meglio quindi vedere di controllare quanto prima di salvare le proprie braccia rendendole sempre più toniche , in queste parti si accumula la cellulite , manifestandosi perdita di tono e secchezza cutanea soprattutto all'interno del gomito, punto meno ricco di ghiandole sebaceee e quindi più soggetto al rilassamento cutaneo.

Per braccia sempre più toniche allora è meglio usare dei cosmetici per prevenire il rilassamento ed ovviamente indispensabile l'attività fisica, ideale la combinazione di attività fisica tra pesistica ed esercizi cardio.
Nell'eventualità che ancora attività fisica e creme siano insufficenti per avere braccia sempre più toniche ti rimangono le iniezioni di Microlane un gel volumizzante che riempie e tonifica i tessuti per circa 12 mesi.

domenica 15 novembre 2009

Il Rugby

Il rugby è spesso come uno sport violento e per questo molto votato al sesso maschile, ma da oggi anche in Italia il rugby sta diventando uno sport sempre più in voga fra il sesso femminile.
Ci si chiede però cosa spinge una donna a scendere in trincea sul fango a buttare fuori grazie ad uno sport come il rugby tutta la sua aggressività e grinta spesso caratteristica di un uomo.

Spesso come per gli altri sport anche per il rugby tutto comincia come un gioco, spinte forse dalla voglia di dimostrare a sè stesse e agli altri che noi donne non siamo da meno degli uomini nella vita così come nel rugby.

Il rugby ha tutto dentro è uno sport di spettacolo e di divertimento, dinamiche e abilità strategiche, il rugby è lo sport per eccellenza di squadra.
La squadra nello sport del rugby è più importante del singolo , l'impegno personale del singolo conta, ma se manca il lavoro di squadra è tutto inutile.

Il rugby accoglie chiunque nella sua squadra, magri e veloci, quelli molto alti cosi' come quelli un po' più robusti, non c'è una selezione a priori.
Il rugby pur essendo uno sport che all'apparenza denota violenza è uno sport ad alto indice di educazione, migliora l'autostima, la decisione e la determinazione, lo sport del rugby è più tecnica e cervello che forza.

Per quanto lo sport del rugby è uno sport di contatto il confronto sul campo è leale e onesto, lunga battaglia sul campo che poi vale anche nella vita.
Come nella vita così nel rugby mentre le difficoltà ti buttano giù tu devi trovare la forza dentro di te per tirarti sù, il rugby è uno sport sano e pulito.

Provare prima di giudicare a priori, comunque sia è sempre un'offerta formativa maggiore in più per i vostri ragazzi, parola di esperta!!!!

Un Fisico Perfetto Con Il Triathlon

Avere un fisico perfetto è il sogno di milioni di uomini e donne su questo Pianeta Terra, ma per raggiungere questo obiettivo è molto semplice, grazie al Triathlon ovvero tre discipline sportive comprese tra nuoto, bici e corsa.

Con il triathlon oltre ad un fisico perfetto migliora anche l'autostima e la determinazione nel voler raggiungere quanto prima un preciso obiettivo, grazie allo sport del triathlon questo è possibile e anche in un breve tempo.

Lo sport del triathlon sta diventando un fenomeno di massa tra coloro che insieme al benessere fisico stanno ricercando un benessere mentale, componenti indispensabili per chi desidera un fisico perfetto.
Lo sport del triathlon è una scelta ben diversa dall'andare in palestra, un costume bagnato addosso al proprio corpo, freddo e sudore che irrita la pelle, con il triathlon tutto dipende dalle risorse personali per raggiungere l'obiettivo.

Nuotare, pedalare e correre sono degli sport stancanti, il senso di impotenza che spaventa chi si prepara ad affrontare lo sport runner passa nell'arco di pochi allenamenti, importante è tenere duro, l'autodeterminazione che dovrebbe spingere la persona nell'andare avanti.
Una manciata di vasche in più, respiro più controllato.
Lo sport running permette di asciugare il grasso corporeo e tonificare tutti gli apparati muscolari, dalle spalle alle gambe.

Non tutti però desiderano raggiungere un fisico perfetto con la competizione , ma per raggiungere il benessere fisico perfetto con il triathlon ce la si può prendere comoda tanto per perdere quei chili di troppo raggiungendo così l'obiettivo del fisico perfetto in allegria.
Basta cominciare a praticare le tre discipline in maniera separata, secondariamente abbinare due discipline insieme e poi a distanza di qualche giorno tutte e tre insieme.

Per poter raggiungere il vostro obiettivo di un fisico perfetto con il triathlon e amate invece le competizioni potete cercare qualche triathlon club e cominciare ad affrontare lo sport running o meglio il triathlon in allegria , divertimento, benessere fisico e mentale assicurato.

giovedì 12 novembre 2009

PIU' TONICA CON LA PALLA

Desideri affrontare l'inverno in ottima forma e arrivare alla fatidica prova costume , per quanto sembri così lontana, la palla ti permette di essere sempre più tonica.
Con la palla puoi anche fare un mini programma per spalle, braccia, pettorali e dorsali, tutti esercizi mirati che permettono di migliorare il tuo tono muscolare a tutto vantaggio di articolazioni, cuore e silhouette.



Questa parte del corpo è sottoposta a continua tensione soprattutto se si lavora al computer per molte ore, la palla allora così ti permetterà di essere più tonica , permettendoti di mantenere una postura corretta , migliorando le cattive posture date da tensione e stanchezza. Al contrario muscoli forti e tonici sopo un allenamento con la palla aiutano ad evitare rigidità a corpo e spalle.



Usare la palla per essere più tonica è un modo diverso ma allegro per coinvolgere in maniera completa la muscolatura e migliora la coordinazione.
Prima di eseguire gli esercizi con la palla che ti renderebbero più tonica controlla sempre la tua postura, spalle basse, scapole verso la colonna e le ginocchia leggermente piegate che permettono così di dare maggiore stabilità.



La pressione sulla palla deve evitare di coinvolgere i muscoli del collo, evita quindi di irrigidirli, i palmi delle mani sono ben aperti, ma evita però di contrarre le dita, cercando di aderire il più possibile alla palla, per evitare i crampi, in questo modo sarai più tonica.

Ecco alcuni esercizi che puoi fare con la palla per essere più tonica, per i pettorali stai in piedi, gambe divaricate quanto i fianchi, ginocchia leggermente flesse, palla tra le mani all'altezza del petto, braccia piegate, gomiti chiusi aderenti al busto.

Mentre distendi le braccia in avanti senza abbassarle esercita continue pressioni sulla palla con i palmi delle mani ben aperti. Torna nella posizione di partenza piegando le braccia per riportare la palla verso il petto mantenendo costanti le pressioni sulla palla ti sarà più facile essere più tonica.

Ora palla tra le mani al'altezza del petto , braccia tese, gomiti leggermente piegati, gambe divaricate oltre la larghezza dei fianchi, glutei e addome contratti, ginocchia leggermente piegate. Solleva le braccia oltre il capo esercitando continue pressioni sulla palla con i palmi delle mani ben aperti.
Per essere più tonica fermati un poco prima della linea delle spalle per evitare di inarcare la schiena, torna ora nella posizione di partenza e ripeti 10 volte.


Altri esercizi per avere braccia più toniche tenete la palla tra le mani, le gambe divaricate e piegate tenendo il peso al centro, i glutei e l'addome contratti, fletti le braccia con i gomiti aderenti al busto per portare la palla all'altezza delle spalle.

Palmi delle mani ben aperti, avambracci distesi verso il basso mentre continuate a premere sulla palla, ora torna nella posizione di partenza e ripeti 20 volte per 3 serie, comincia eseguendo l'esercizio lentamente poi aumenta di intensità.

Ultimo esercizio per essere più tonica, in piedi gambe divaricate e un po' piegate, fletti il busto in avanti e allinea la schiena, porta ora il peso del tuo corpo sui talloni , la palla tra le mani i palmi ben aperti e le braccia allungate con i gomiti leggermente flessi. Da questa posizione sfrutta i dorsali, i muscoli della parte alta della schiena per portare i gomiti indietro e avvicinare la palla al busto, i gomiti devono stare allineati ai fianchi senza essere aperti verso l'esterno.

mercoledì 4 novembre 2009

Le Asana Per Sfidare la Gravità

Per praticanti appassionati di yoga o neofite curioso che vogliono entrare nel mondo dello yoga per pura e semplice curiosità, dal mondo yoga arrivano delle novità:
Antigravity yoga, un mix di fitness e divertimento, un'altalena in tessuto e ci si libera in poco tempo dalla forza di gravità.
Le asana si eseguono con il supporto di una specie di amaca appesa al soffitto.



Con tali asana si lavora sulle posizioni di equilibrio sfidando così la gravità e sulle posture inverse, importante poi per liberare la colonna vertebrale, la schiena ed il collo da ogni compressione e dal peso del corpo.



Se invece vuoi delle asana particolari per sfidare la forza di gravità, ma lo vuoi fare a tempo di musica , c'è NIA, versione che unisce l'espressività della danza, alla forza e alla precisione delle arti marziali alla saggezza dello yoga.



Ci sono poi le asana presenti nello yoga sistemico , la quale permette di riequlibrare il ciclo vitale, si ritrovano i ritmi naturali dell'equilibrio migliorando soprattutto la circolazione sanguigna e linfatica e del sangue. Ecco perché questa interpretazione dello yoga è data da asana che si liberano in sequenze continue.

Inoltre queste asana includono anche pranayama, la meditazione ed il lavoro con il suono.

Un Corpo Perfetto Come i Vip

Le grandi star di Holliwood da Carla Bruni a Elle McPherson nonostante l'età che avanza dimostrano ancora un corpo perfetto da ventenni, per modellare il proprio corpo, tirando su glutei, pettorali usando le macchine e per la precisione quelle che permettono di eseguire oltre 200 esercizi con una sola attrezzatura.



Il tempo da dedicare all'allenamento sarà più veloce, meno scuse e meno alibi per farlo, bastano infatti pochi e semplici movimenti mirati e controllati da cavetti e pedane regolabili per un corpo perfetto da vip.

Per rimodellare braccia e pettorali come i vip ci si potrebbe mettere di spalle ad una spalliera tirando una fascia elastica, gambe divaricate quanto i fianchi, braccia piegate, impugna le due maniglie all'altezza del busto.

Eseguire un passo avanti con il ginocchio piegato ed una distensione delle braccia.



La gamba posteriore rimane tesa con il tallone a terra, torna poi nella posizione di partenza ed eseguire il movimento invertendo le gambe , 10-12 volte per 3 serie.

Così facendo i muscoli del tuo corpo saranno rinforzati ed il risultato sarà perfetto.



Per spalle da vip mettiti in piedi di fronte ad una spalliera con le ginocchia un po' piegate, impugna le maniglie con le braccia distese all'altezza del petto, da qui alterna delle trazioni indietro delle braccia fino a portare le mani vicino al busto. Poi senza aprire i gomiti porta le maniglie verso l'esterno, 10-12 volte per 3 serie per un corpo perfetto da vip.



Per rinforzare la schiena mettiti davanti alla spalliera , ginocchia un po' piegate, impugna con le mani la maniglia frontale all'altezza del petto, esegui un affondo laterale con un passo a sinistra e contemporaneamente ruota spalle e braccia nella stessa direzione tenendo il cavo, torna nella posizione di partenza e ripeti 10-12 volte per 3 serie poi cambia lato.



In questo modi i muscoli del tuo corpo saranno rinforzati, in particolare quelli che sostengono la colonna vertebrale, paravertrebrali e lombari, inoltre come i vip alleni gli addominali traversi e l'addome, modellando quindi in modo perfetto il girovita.



Come i vip vuoi un corpo perfetto rassodando quindi gambe e glutei, ecco che devi stare in piedi dando le spalle alla spalliera, impugna le due maniglie in basso, fai un passo avanti con la gamba sinistra, piegando le ginocchia nell'affondo: ginocchio e caviglia sinistra allineati, tallone destro sollevato.

Spalle frontali, torna ora nella posizione di partenza e ripeti con la destra, esegui 10-12 volte per 3 serie alternando le gambe.



In questo modo il tuo corpo come i vip sarà tonico , con gambe perfette e glutei rassodati, grazie alla resistenza graduale dei cavi durante la fase di ritorno si migliora l'equilibrio ed il movimento.



Una seduta di stretching in 12 minuti con Flexability, siediti su flexability e appoggia una gamba sul cuscino in modo da tenerla distesa , sblocca ora la leva a freno fino a quando si comincia a sentire una leggera tensione muscolare, ora puoi bloccare la leva, mantieniti per 3 minuti poi torna nella posizione di partenza; quindi cambia gamba.



Ora appoggia un ginocchio sul cuscino e l'altra gamba piegata sulla pedana anteriore , posiziona le mani all'altezza delle spalle, sul braccio di supporto cercando di mantenere il busto dritto, grazie alla leva a freno sblocca il cuscino che scorre indietro fino al momento in cui si percepisce una leggera tensione muscolare, mantenere la posizione per 3 minuti poi cambiare gamba.



Così facendo allunghi i muscoli anteriori della gamba e del bacino, in particolare il quadricipite e i flessori dell'anca che ti permettono di flettere la coscia sul busto così previeni anche la lombalgia.



( Fonte: Starbene Ottobre 2009)

IL FITNESS IN VERTICALE

Sei una persona molto attiva sempre attenta alle ultime mode del fitness, ma del fitness in verticale ne avevi mai sentito parlare?
E' un originale piano di lavoro che usa una semplice rampa di scale , questa news arriva dal fitness in verticale, la corsa su per i gradini dei grattacieli più famosi del mondo.

Cosa c'è di tanto speciale in un gesto così banale come salire le scale è facile a dirsi, il saliscendi è un movimento continuo ed intenso perchè obbliga il corpo a confrontrarsi con la resistenza imposta dal suo stesso peso , per questo motivo se viene ripetuto più volte diventa capace di rassodare la muscolatura e asciugarla dal grasso.

C'è un dato importante che la dice lunga sul potere anti grasso del fitness in verticale, secondo uno studio dell'Università di Manchester, secondo la quale quando i salgono le scale si consuma 10 volte di più rispetto a quando si percorre un piano.
Alcuni studiosi hanno calcolato che una donna di 60 chili consuma circa 550 calorie all'ora, l'80% dell'energia vine usata per contrastare la forza di gravità.

Ad ogni scalino il corpo deve sollevare il peso e trasferirlo in verticale per 15-20 centimetri, coinvolgendo tutti i muscoli, quindi cuore e polmoni sono costretti ad accelerare la frequenza del battito e degli atti respiratori per fornire alle cellule la giusta quantità di ossigeno per svolgere il lavoro in verticale.
Dietro al fiatone che ci assale nel momento in cui si fa una rampa di scale ci sono notevoli vantaggi dalla vita in giù.

I veri protagonisti del fitness in verticale sono gambe e glutei, punti deboli di donne e uomini, vanno quindi messi ancora di più alla prova.
Nella fase della salita una volta appoggiato il piede sul gradino si distende il ginocchio ed il peso del corpo sula gamba davanti, in questo momento i glutei sono super impegnati.

Sforzo in verticale che non coinvolge solo il lato posteriore , ma anche la muscolatura laterale che deve dare maggiore stabilità al bacino e controllare le sue oscillazioni.
Premendo bene il tallone a terra, l'esercizio diventa più intenso , arrivata in cima alle scale la fatica continua perché c'è la discesa, qui il corpo è impegnato a frenare se stesso grazie all'azione dei quadricipiti.
In questo caso maggiore è la velocità con cui si scende più difficile è la prova.

Alcune persone potrebbero erronaemante pensare che il vertical fitness sia inutile per migliorare la parte superiore del corpo, invece in questo piano di lavoro è che ha una piccola componente di instabilità.
Soprattutto quando il lavoro è compiuto velocemente, il saliscendi sulle scale richiede equilibrio, perchè lo spostamento in verticale provoca oscillazioni che richiedono un continuo aggiustamento, compito che tocca ad addominali , responsabili della postura del busto.
Esito? Pancia piatta e schiena dritta.

Durante il fitness in verticale anche le braccia se vengono oscillate con decisione si tonificano, insieme alle spalle sono la parte del corpo meno coinvolta , ma basta aggiustare il tiro con qualche specifico esercizio e tutto sarà sistemato.
Sali con entrambe i piedi sul primo gradino, nelle mani due bottiglie d'acqua da litro, braccia distese lungo i fianchi, fai un affondo con la gamba destra, piega le gambe fino a quando le ginocchia formeranno un angolo di 90 gradi.
Contemporaneamente fletti i gomiti e avvicina le bottiglie alle spalle , espirando ritorno alla posizione di partenza e ripeti 15 volte.

In piedi appoggia le mani sul quarto gradino, il corpo è inclinato 45 gradi rispetto al suolo, braccia distese e perpendicolari a terra, espirando piega i gomiti fino ad avvicinare il viso allo scalino inspirando ritorna alla posizione di partenza.
Scendi con le mani al gradino di sotto, fino quasi a portare il corpo in parallelo a terra.

Altro esercizio per potenziare il fitness in verticale, posizione di partenza identica alla precedente, contrai bene gli addominali, stacca il piede da terra e cerca di portare la coscia in linea con il busto.
Resta così in equilibrio su un piede per 10 secondi, ripeti 10 volte alternando da una parte e dall'altra.
Insieme al braccio prova inoltre ad alzare la gamba opposta e possibilmente il tutto ad occhi chiusi.

Ora siamo alla fine di questo fitness in verticale, seduta sul primo o secondo scalino, appoggia le mani ai lati del bacino e le piante dei piedi alla base della scala, da qui sposta il sedere avanti di qualche centimetro in modo che resti sollevato da terra. Piega le braccia fino a sfiorare con i glutei lo scalino sottostante, espirando torna alla posizione di partenza. Per aumentare l'intensità, mentre fai scendere il bacino distendi una gamba avanti.

lunedì 2 novembre 2009

CONVINZIONI DI EFFICACIA PERSONALE E COLLETTIVA E GESTIONE DELLO STRESS NEL GIOCO DEL CALCIO

La gestione dello stress nel gioco del calcio è importante così come in ogni altro sport che si rispetti.
L’attività sia sportiva che amatoriale ha una funzione di sfogo e divertimento, a livello competitivo può rappresentare frustrazione o minaccia.

La resistenza allo stress non è una capacità innata ed occorre sostegno ad un forte stimolo motivazionale affinché l’atleta si impegni a superare i propri limiti e sia in grado di padroneggiare le abilità richieste dalla propria disciplina: il buon esito dipende da un senso di efficacia in grado di favorire lo sviluppo delle opportune competenze tecniche e di determinare la qualità dell’esecuzione in situazioni sempre mutevoli, imprevedibili e potenzialmente stressanti, sia nel gioco del calcio che in altro.

Sentirsi in grado di amministrare in modo efficace l’attività agonistica favorisce una migliore gestione dello stress nel gioco del calcio e non solo previene il manifestarsi di episodi di esaurimento emotivo.

La fiducia nelle proprie abilità di riuscita migliora le prestazioni motorie riducendo la vulnerabilità a situazioni avverse e gli effetti inabilitanti degli stressor acuti, si associa ad un livello di stress pre- competizione ridotto e ad un buon rendimento promuovendo il perfezionamento della prestazione di alto livello nel gioco del calcio.

L’autoefficacia percepita è una proprietà dinamica e fluttuante, riflette la misura in cui gli individui ritengono di poter organizzare il corso di azioni necessario per arrivare a dati livelli di prestazione nelle diverse situazioni in cui si imbattono e ne attesta la convinzione di poter esercitare un controllo sul proprio funzionamento psicologico e sociale.

Tra gli Strumenti e le Procedure Usate nel gioco del calcio si trovano le scale di autoefficacia, quattro diverse scale per uno dei principali ruoli contemplati dalla disciplina presa in esame, tese a valutare il grado in cui i giocatori si ritengono in grado di dominare e gestire con successo sfide, compiti e difficoltà della loro professione e di come gestire lo stress nel gioco del calcio.

Ø Scale di autoefficacia percepita:
Analisi e pianificazione per studiare le percezioni dei giocatori in merito alla capacità di saper controllare in modo efficace la propria prestazione sportiva e l’esecuzione delle proprie abilità atletiche; l’area relativa all’attenzione e alla concentrazione per valutare l’abilità degli atleti relative alle proprie capacità di focalizzare l’attenzione e mantenere fissa l’attenzione sul gioco per tutto il tempo necessario.


L’area relativa alle relazioni con i compagni di squadra, il sapersi relazionare, tolleranza al dolore e alla fatica , imparando a fronteggiare con successo fatica e stanchezza, malessere e dolore vissuti sul campo da gioco da calcio.
La relazione calcio – vita privata indaga sul modo in cui i giocatori sanno integrare le richieste della loro attività agonistica con la loro sfera privata, a come gestiscono lo stress dentro e fuori dal campo da calcio.

Le 4 scale si diversificano per un’ampia parte che misura le percezioni di efficacia personale in relazione agli aspetti tecnico-tattici che definiscono e caratterizzano il gioco del calcio.
Le abilità tecnico – tattiche esaminano le convinzioni dei calciatori di saper eseguire e governare alcune abilità tecnico- tattiche “ generali” indipendentemente dal ruolo ricoperto, in condizioni di gioco normali o in situazioni molto difficili.

Le abilità tecnico- tattiche ruolo-specifiche misurano le convinzioni dei giocatori di calcio di saper padroneggiare efficacemente in condizioni abituali o situazioni di difficoltà, gesti tecnici e schemi tattici che il proprio specifico ruolo richiede.

Ø Scala di autoefficacia collettiva percepita:
Le dimensioni teoricamente individuate sono 4 e costituiscono degli indicatori importanti delle convinzioni dei giocatori relative al funzionamento della loro squadra di appartenenza.
Coesione, identificazione ed integrazione nel gruppo – squadra valuta le percezioni dei calciatori del grado in cui il proprio gruppo – squadra si mostra coeso e solidale.


Controllo e gestione delle emozioni riguarda le convinzioni dei membri il cui proprio gruppo- squadra di calcio sulle capacità del gruppo come insieme di gestire con successo la pressione della gara e stabilire uno stato ottimale di attivazione.
Tolleranza al dolore e alla fatica indaga le convinzioni dei giocatori sulla capacità in quanto gruppo di fronteggiare in modo efficace stanchezza e fatica fisica, concentrando gli sforzi in vista del raggiungimento degli obiettivi comuni.

Le abilità tecnico-tattiche generali del gioco del calcio misurano il grado in cui i calciatori ritengono il gruppo – squadra in grado di amministrare con successo gesti tecnici e schemi tattici che richiedono la concentrazione delle capacità e degli sforzi individuali.

Lo stress emotivo nel gioco del calcio riguarda perlo più gli aspetti legati ad ansia, inibizioni e rabbia. Lo stress nel gioco del calcio sociale misura la frequenza di scontri, liti, grado di irritazione, fastidi e nausea causati dagli altri.
I Conflitti e le pressioni nel gioco del calcio riguardano le occasioni in cui i conflitti hanno determinato turbamenti, quelle in cui sono state intraprese delle azioni sgradevoli e le situazioni gravate dal peso di preoccupazioni che non hanno ancora una soluzione.


La fatica riguarda l’essere costante costantemente disturbati nel portare a termine un impegno importante da un eccessivo affaticamento come da un sovraccarico di lavoro.
La mancanza di energia individua condotte sportive inefficaci a causa di poca energia e concentrazione o ad una certa difficoltà a prendere decisioni, sia nel campo di calcio che fuori.

I Disturbi di tipo somatico valutano la frequenza del malessere, dolori e disturbi fisici riportati dai soggetti.
Le Pause Disturbate riguardano problemi legati alla cattiva qualità delle pause e le conseguenze che possono derivare per la prestazione dell’atleta.
La Spossatezza emotiva misura gli effetti psicologici del burn out, fitness/infortuni riguardano la cattiva condizione fisica degli atleti.

Una squadra che pratica il gioco del calcio non può costituire una forza collettivamente efficace se i suoi membri hanno basse convinzioni in relazione alle proprie capacità personali. Così in ambiti ad elevato grado di interdipendenza , quanto più le sinergie dell’operare insieme richiedono fiducia reciproca, tanto più la convinzione della propria efficacia personale contribuisce a rafforzare e promuovere quella degli altri componenti e si converte in efficacia collettiva.

Sono poi state fatte delle indagini sulle problematiche psicologiche del portiere di calcio:
Il ruolo del portiere del gioco del calcio è particolare e delicato, è un numero 1 che sviluppa abilità completamente diverse e richiedono abilità diverse, con un allenatore che sia specifico e competente in materia.
Oltre alle qualità tecnico – tattiche , le qualità che rendono il portiere un punto fermo per la squadra sono proprio le sue caratteristiche mentali.

Lo scopo principale è analizzare i bisogni insiti nel ruolo del portiere di calcio e i vissuti dei diversi protagonisti, rivolgendo una particolare attenzione alle diverse strategie usate per far fronte alla quotidianità e le possibili difficoltà.

Principali obiettivi dell’indagine:
Ø Individuare ed evidenziare i principali bisogni dei portieri.
Ø Rilevare le modalità relazionali all’interno della squadra, dello staff tecnico all’interno del sotto-gruppo portieri.
Ø Valuta una possibile utilità di interventi di mental training in questo ambito
.

Per i portieri imparare a gestire lo stress durante il gioco del calcio è basilare perchè ci sono delle qualità che per loro sono fondamentali, tipo:
Ø Essere distaccati.
Ø Essere freddi.
Ø Essere forti.

L' Autostima, la personalità, il senso di responsabilità, la concentrazione sono maggiormente riferiti al fatto che il ruolo di portiere può costare parecchio, inoltre è più facile che vengano imputate colpe o che venga messo in discussione. Avendo una visuale maggiore è importante che sappia dirigere i compagni e assumersi le responsabilità nell’affrontare in tempi rapidi certe situazioni.

Per saper gestire lo stress nel gioco del calcio è importante creare sintonia con il gruppo, saper coinvolgere e supportare / incitare i compagni, ci si riferisce quindi alle qualità relazionali e comunicative.
La gestione dell’errore, comunicazione con la squadra, concentrazione, gestione delle tensioni , gestione delle emozioni, motivazione e senso di autoefficacia, il supporto nei momenti di crisi o nel vivere la condizione di riserva vengono indicati dagli atleti come gli aspetti su cui la psicologia dovrebbe intervenire a loro supporto.

LO SPORT COME MEZZO PER COMBATTERE LA DISPERSIONE SCOLASTICA

Lo sport è un mezzo fondamentale per combattere la dispersione scolastica, cercando però prima di tutto di trovare la cause della dispersione scolastica e la prevenzione del disagio scolastico.

Il fenomeno della “ dispersione” non è una realtà a cui per porre fine ci possa essere una sola soluzione, come lo sport , ma va considerato anche il risultato che c'è tra l'interazione del contesto che circonda i ragazzi coinvolti nella dispersione scolastica.

Per poter creare un ambito dove lo sport possa fungere da contenitore per poter combattere la dispersione scolastica è importante valutare alcuni obiettivi specifici:
Ø Creare un aggancio con ogni ragazzo e stabilire una buona qualità della relazione.
Ø Facilitare l’integrazione dei ragazzi nel gruppo Gioco – Sport facendo leva sulle modalità relazionali.
Ø Aumentare la loro capacità di stare in relazione partendo da limiti/ capacità che sono soggettive.
Ø Avere chiaro cosa spinge un ragazzo nella relazione con il contesto a disinteressarsi dell’ambiente scolastico e cosa lo stimola all’apprendimento e all’interazione.
Ø Strutturare lo spazio, tempo ed attività motorie sportive.
Ø Migliorare le capacità attentive dei ragazzi per qualità e quantità.
Ø Migliorare i prerequisiti motori di base
.

E' importante quindi che ci sia una consapevolezza presente nell’uomo nella forma di simbolico spontaneo, modo di pensare, agire, teorizzare in modo inconsapevole e nella forma di simbolo riflesso modo di pensare teorizzato e agire pensato.

Nello sport il ragazzo trova un'insieme di libertà e responsabilità, che porta l'individuo a combattere la dispersione scolastica perché ha la consapevolezza che può effettuare delle scelte e assumersi il peso della responsabilità e delle conseguenze.
L'intersoggettività e l' ipotesi di verità, guida l’uomo nella realtà nel riferimento ad una verità assoluta nella certezza di non poterla mai possedere , ma nell’esigenza di condividerla con altri.

Per attuare un progetto dove lo sport possa diventare mezzo per combattere la dispersione scolastica sono da valutare altri elementi importanti come ad esempio, ad un primo livello l’identità uomo è individuato attraverso due costrutti: Energia & Struttura, a seconda della quantità di energia e struttura presenti nell’uomo e nella relazione con gli altri si può avere un’identità con più energia e più struttura.

In un secondo livello egli può manifestare tre diverse modalità:da Genitore, prendendosi cura e dandosi regole a sé e agli altri; da Bambino manifestando delle modalità che tendono maggiormente a soddisfare i propri bisogni, da Adulto arrivando ad attuare una mediazione di crescita tra regole e bisogni.
Nel terzo livello, l’uomo manifesta il suo essere nel mondo mediante i linguaggi di esistenza razionale,fantastico, emotivo, corporeo.

Elemento caratteristico dello sport è l’agonismo, quindi il misurarsi, scontrarsi con sé stesso e con l’altro per superare i propri limiti e quelli dell’avversario, scontro governato da regole che caratterizza poi le singole discipline sportive, che si effettua davanti ad un pubblico che giudica, condanna e sostiene, dove chi vince ha diritto di premi e riconoscimenti.
Dentro questa definizione che permette di identificare le parti costituenti e la formula che le tiene insieme caratterizzandole come sport , trovano spazio i significati soggettivi che ne colorano le sfumature senza snaturarlo.

Lo sport quindi lavora per il benessere psicofisico di ogni individuo e come mezzo per combattere la dispersione scolastica.
Anche il rapporto con il tempo e come viene gestito ha lo stesso scopo: osservare se il ragazzo comincia subito a giocare, se il suo gioco è statico o dinamico, secondo quali modalità temporali è impostata la sua attività ludico- sportiva, che modalità di approccio ha con gli attrezzi, che tipo di scelta effettua rispetto ad essi e se rispetta il tempo, sono elementi importanti da osservare nel corso dell’identità.

Rispetto alla collaborazione, comportamento osservato solo in un secondo momento in quanto i primi incontri sono stati caratterizzati da un andamento abbastanza caotico delle attività, il cui obiettivo primario era quello di cominciare a dare più struttura al gruppo, essa da informazioni sulla tipologia della relazione dei ragazzi tra loro con istruttori e tutor.

Per arrivare a questo però ci sono delle strategie operative come :
La Valutazione Iniziale e Aggancio.
La Costruzione del modello di intervento.
Le Analisi dei risultati ( verifica e valutazione finale).

La fase principale di intervento prevede l’allenamento delle abilità motorie mediante attività sportive pensate in modo tale da impegnare diverse abilità e diversi interessi dei ragazzi, come il basket, focalizzando l’attenzione sui fondamentali maggiormente tesi alla collaborazione ( passare, guardare, bloccare,…); il percorso individuale tipo gimcana con prove per i vari tipi di abilità, il percorso individuale ed in gruppo.


Per usare lo sport come mezzo per combattere la dispersione scolastica all'interno di gruppi strutturati, come può essere un gruppo classe è basilare lavorare su come funzionano i ragazzi all’interno del gruppo, di una diade o triade e con l’adulto.

Nel momento in cui si lavora con il gruppo è importante dare priorità alla costruzione del gruppo, facilitando e promuovendo le relazioni positive interne ed esterne.
Si deve partire realizzando un aggancio individuale con ogni ragazzo prestando maggiore attenzione ai casi più complessi per poi passare a diadi o triadi, nei casi dei ragazzi più difficili importante è capire come il ragazzo si approccia con l’istruttore.


L’emozione che trova nel corpo e nella relazione con l’adulto, un comportamento gentile ed affettuoso è importante per poter agganciare il ragazzo, importante poi è capire quali modalità operative avere per raggiungere tale obiettivo , bene è stare a bordo campo e fungere da contenitore emotivo per varie ed eventuali che possono avvenire in campo avendo comunque un maggior controllo su spazio e tempo.

Per entrare in relazione - comunicazione con i ragazzi è importante avere degli atteggiamenti incoraggianti e di sostegno, quali Mediazione e Negoziazione, Sostegno ed Incoraggiamento; Possibilità di scarica motoria e vicinanza fisica.

Molte volte invece nei ragazzi che sono propensi alla dispersione scolastica si denota
carenza da parte dei ragazzi dei pre-requisiti cognitivi, emotivi e relazionali minimi per dare struttura all’attività, fino anche alle più basilari come fare la fila o i turni di gioco, quindi lo svolgimento delle esercitazioni appare disorganizzato, ma soprattutto la difficoltà a riconoscere l’adulto come guida ed il rischio di innesto reazioni aggressive e rifiuto da parte degli adulti e dai pari.

Perché lo sport possa diventare un mezzo per combattere la dispersione scolastica un ruolo attivo lo hanno insegnanti, educatori e genitori per trovare i giusti canali di comunicazione e la giusta messa in gioco da parte dell'adulto in questione.

martedì 27 ottobre 2009

Hit Parade Musicale della Salute

Da sempre si è notato l'importanza della musica per lo sviluppo psicofisico equilibrato di ogni individuo, ma da oggi grazie a due noti musicoterapeuti francesi, Max Mareaux e Léon Bence, hanno individuato alcuni brani classici dai potenti effetti benefici.

Ad aprire l'hit parade musicale della salute c'è Ravel con il suo “Bolero” riesce a stimolare le capacità di coordinamento motorio, segue il mio preferito Beethoven il quale aiuta in caso di terapie di disintossicazione e/o prevenzione dagli stupefacenti, io lo usavo spesso per preparare gli esami all'Università.

Bene per l'hit parade musicale della salute c'è Haendel che stimola la socialità e controlla l’aggressività, Vivaldi invece grazie al “Concerto grosso in Re maggiore” (Opera 3, n.9) incrementa il livello di energia dell’organismo.
Rachmaninov con i suoi “Concerti per piano” fanno terminare gli eccessi legati alla cattiva educazione.

L'hit parade della salute sceglie Berlioz per la salute generale dell’organismo.
Mozart morì prima di terminare il “Requiem” , da noi però può essere usato per favorire la concentrazione.

Questi ricercatori dell’Università di Irvine (California, Usa) hanno scoperto che la sonata a quattro mani per due pianoforti K448 fa aumentare temporaneamente il livello di intelligenza, così come Wagner e Verdi possono aiutare in caso di insicurezza e depressione.
La musica medievale favorisce il rilassamento profondo e aiuta a superare gli stati di angoscia, quando invece Sibelius e Tchaikowsky determinano un aumento della pazienza e capacità di sopportazione in situazioni di disagio.

Siete appena tornati a casa dal lavoro o dalla palestra ecco che Schubertcon la sua sinfonia n.5 vi può aiutare ad allentare le tensioni muscolari.
Chopin invece con le opere 9, n.1 e 3; opera 15, n.22; opera 27, n.2; opera 32, n.1; opera 62, n.1 vi aiuta a combattere l’insonnia e le tensioni muscolari notturne.

La Musica Giusta Per Purificarsi Dalle Tossine

Per purificarsi dalle tossine dopo un'intensa attività fisica ci si perde per ore dentro una sauna o nella vasca da bagno, nessuno però aveva mai pensato ad una cosa più alternativa, ovvero a cercare la musica giusta.

Ecco che vi starete chiedendo qual'è la musica giusta per purificarsi dalle tossine, ecco che vi posso consigliare dai più classici Mozart, Vivaldi, magari Sibelius, ad alternativi come i Beatles, Pink Floyd o Genesis.
Per chi preferisce qualcosa di più strong ottima è anche la musica di Madonna, Oasis e Greenday.

Non c'è una musica giusta generale per tutti, ognuno ascolta i suoi artisti preferiti per le ragioni più varie: distrarsi, concentrarsi, rilassarsi, senza accorgersi che in maniera più inconscia tutte le volte che sentiamo un brano, ci si sottopone ad una seduta di musicoterapia.
I suoni rappresentano una tra le più importanti terapie alternative per ritrovare il benessere e la salute.

La musica è il primo mezzo di comunicazione che l'uomo possiede, il primo strumento di cui ognuno di noi è dotato è il cuore, con il suo ritmo il legame madre e figlio diventa indissolubile, ecco che in tutte le culture la musica è sempre stata utilizzata per la ricerca della propria identità e dell’energia vitale pura, un mezzo per purificarsi dalle tossine accumulate.

La musica fa bene, è sempre quella giusta se scelta da noi segliendo l'istinto più della ragione, importante è che i genitori abituino i figli all'ascolto della musica fin dal concepimento, quella musica più ascoltata li aiuterà a prendere sonno quando non vogliono dormire, gli asciugherà le lacrime quando sono tristi, fa bene allo sviluppo psicofisico della persona in generale-

Il più presto possibile, si dovrebbe imparare a suonare uno strumento perché le note sono in grado di far rilassare, forniscono alla nostra mente una sollecitazione che funziona da potente stimolo alla crescita delle cellule cerebrali.

Grazie alla musica si possono risolvere diversi disturbi:
Ansia.
Stress.
Insonnia.
Problemi di stomaco.
Stanchezza.
Blandi stati depressivi
.

mercoledì 21 ottobre 2009

Poche Pulsazioni Cuore Più Efficente

Tutti sanno che il cuore è soggetto ad un numero maggiore di pulsazioni al minuto che permettono l'afflusso di sangue a tutti gli organi garantendo la stessa sopravvivenza.
Secondo gli esperti poche pulsazioni garantiscono un cuore più efficiente, quindi una vita migliore e più lunga.


Ciò non significa che le persone che hanno un battito cardiaco più veloce siano destinate a vivere male, semplicemente che chi ha poche pulsazioni (bradicardici) sono meno esposti a problemi come arteriosclerosi, infarto e ictus. E' risaputo oramai da tempo che uno stile di vita sano e l'attività fisica aiutano il benessere del proprio cuore.

Oggi si sa con una maggiore certezza che poche pulsazioni garantiscono una vita più lunga ed un cuore più efficiente.
Conducendo uno studio prospettico cominciato nel 2004 che ha coinvolto più di 10 mila persone ci si è resi conto che chi presenta un'alta frequenza cardiaca ha più possibilità di avere un attacco di angina pectoris e la ripresa ha tempi più lunghi.
Discorso ancora più valido per le persone sane.

Se al contrario i battiti del cuore sono più elevati, cuore e arterie risultano più affaticate soprattutto se la persona dedica poca attenzione allo stile di vita e all'alimentazione.
Il sangue è spinto in tutto il corpo dai battiti del cuore provocati dall'attività contrattile.
La fase in cui il cuore si contrae è detta diastolica, quella in cui si riempie di sangue è detta diastolica.
Ogni giorno il cuore muove circa 9000 litri di sangue effettuando circa 1000 mila battiti .

Tutto questo ha delle conseguenze sull'apparato circolatorio, un maggior numero di battiti del cuore equivale anche ad una maggiore usura dei vasi sanguigni, soprattutto delle arterie che ricevono una spinta più intensa.
Si deve immaginare la circolazione del sangue come una serie di canali percorsi da acqua che esercita la forza delle onde sulle rive.

mercoledì 7 ottobre 2009

GINNASTICA SALVA ASMA

E' arrivato anche nel nostro Paese una ginnastica respiratoria che aiuta ad affrontare molti disturbi tra cui l'asma.
Il metodo in questione è chiamato Buteyko, l'inventore di questa tecnica è un medico russo che ha dato dimostrazione scientifica di come una cattiva respirazione sia all'origine di tutti i mali.

Se l'aria viene introdotta troppo rapidamente si abbassa l'anidride carbonica nel sangue creano degli scompensi che a lungo andare provocano disturbi.
La ginnastica respiratoria con il metodo Buteyko permette di rieducare i meccanismi respiratori e curare problemi come naso chiuso, suscettibilità alle infezioni , mal di testa, attacchi di panico e asma.

Questo metodo in Austria è stato incluso dalla Federazione Nazionale Asmatici incluso tra le cure più efficaci rimborsato poi dal SSN.
Ci si chiede come può una ginnastica basata sul respiro salvare dall'asma e dagli altri problemi?
Per stare bene è importante che anidride carbonica ed ossigeno siano in equilibrio. Nonostante l'anidride carbonica sia un gas di scarico ce ne deve essere in quantità sufficiente perché possa facilitare il passaggio dell'ossigeno alle cellule, altrimenti il corpo per contrastare la perdita di questa sostanza vitale attua dei meccanismi di difesa come il restringimento dei bronchi o la contrazione dei vasi sanguigni.

La ginnastica respiratoria invece aiuta a trovare il giusto ritmo e nell'arco di pochi giorni si starà decisamente meglio e senza l'uso di farmaci.
Per sapere se si respira bene sarà ben dotarsi di un orologio con lancetta dei secondi e fare questo esercizio:
1. Seduti, schiena dritta, piedi a terra e rilassati.
2. Respirare per qualche secondo normalmente dal naso.
3. Alla fine di una espirazione normale tapparsi il naso e guardare la lancetta dei secondi.

Appena si percepisce la chiara sensazione di dover riprendere a respirare prolungare per qualche istante , quindi liberare il naso e contare quanti secondi sono trascorsi chiamandola quindi " pausa di controllo", se si raggiungono i 60 secondi , se si scende sotto i 25 c'è qualche scompenso respiratorio.

Chi con il test avesse scoperto di avere qualche problema può cominciare a fare qualche piccolo esercizio per rallentare il ritmo respiratorio , lontano dai pasti , due tre volte al giorno.
Seduti con la schiena dritta ed i piedi rilassati, mano sul torace e una sulla pancia , espirare sempre dal naso lentamente.
Assaporare la sensazione di rilassamento e visualizzare un palloncino che si gonfia e si sgonfia, per capire se il movimento è corretto si deve muovere solo la pancia.

SALVARE IL PROPRIO CUORE

Tutti sanno quanto sia importante l'attività sportiva regolare per salvare il proprio cuore dai più comuni problemi di infarto ed ictus, vedendola come soluzione preventiva alla alla cura con i farmaci tradizionali, sia come fattore di prevenzione di una possibile ricaduta.

Per salvare il proprio cuore tutti sanno, anche se non tutti fanno, che è importante evitare il fumo sia attivo che passivo, mangiare sano e controllare il proprio peso forma, azione possibile con un'attività fisica regolare, la quale permette anche di abbassare i livelli dello stress che indice le persone ad adottare stili di vita sbagliati.

Da oggi però c'è un'importante notizia per salvare il proprio cuore non sono importanti grossi sacrifici a tavola, quanto sani cambiamenti di stile di vita e soprattutto è importante imparare a ridere molto, evitare di prendersi troppo sul serio e fare attività fisica regolare senza strafare abbassando così i livelli dello stress.

Partiamo dalla colazione, è importante il caffè espresso o con la moka; molte persone si lamentano che tra casa e lavoro non hanno tempo di andare in palestra, ben regolati con gli orarie vai al lavoro a piedi o in bici e se non puoi parcheggia almeno a tre isolati così facendo fai ogni giorno la tua regolare attività fisica senza portarti via troppo tempo.
Chi va al lavoro in auto sottopone il suo cuore al rischio infarto di 3 volte più degli altri.

Il cuore ha bisogno di luce ed ecco che esporsi al sole permette la stimolazione della vitamina D, così facendo si rinforzano anche le ossa, sarebbe proprio il caso di approfittare ancora di questa stagione per trascorrere qualche pomeriggio all'aria aperta o qualche pic nic all'week end.

Che siate al lavoro o a casa c'è sempre l'ora dello spuntino pomeridiano, l'ideale è un buon te, meglio del te verde ma tutto è buono, con una fetta di limone e del miele, così facendo si moltiplica la velocità di assorbimento nell' organismo. Sono sostanze antiossidanti che hanno proprietà protettive sul cuore e sui vasi sanguigni ed un ruolo eccezionale nello scioglimento dei grassi a tutto vantaggio della linea.

Gli esperti hanno provato che se si tiene accesa la tv mentre si mangia le immagini hanno un forte potere attrattivo che distraggano i centri della fame portando la persona a mangiare di più soprattutto cibi grassi e fritti perché più saporiti.

La giornata volge al termine e un buon riposo permette di salvare la salute del proprio cuore meglio accingersi ad un dolce riposo con una tisana di tiglio, melissa e camomilla aiutando così' il buon sonno.
Dormire poco e male alla lunga altera i valori dell'interleuchina-6 e della proteina c- reattiva. Quando nel sangue si alza troppo il livello di queste due sostanze aumenta il rischio di infarto.

venerdì 2 ottobre 2009

IL RAGGIUNGIMENTO DEL BENESSERE IN 10 MOSSE

Tante volte chi fa attività sportiva sia amatoriale che dal punto di vista agonistico si rende conto di non essere mai al 100%.
Ecco che serve imparare IL RAGGIUNGIMENTO DEL BENESSERE IN 10 MOSSE.

Percorso tenuto da me, sia individualmente che a piccoli gruppi all' hart harmony Dance di Pradamano ( Udine), ma per chi è interessato a saperne di più il
17 OTTOBRE A PRADAMANO, UDINE, SS 56, vicino all'Interspar e al Cinecity, dalle ore 15 ALLE 18 TERRO' UN SEMINARIO CIRCA:

IL RAGGIUNGIMENTO DEL BENESSERE IN 10 MOSSE.

SOLO previa iscrizione a federica.goia@libero.it entro e non oltre il 15 ottobre.

PEDANE VIBRANTI

Da qualche anno anche in Italia ha preso la moda fra la popolazione delle pedane vibranti , promettendo risultati miracolosi, ma ci si chiede cosa ci sia di vero dietro tutta questa propaganda.

Le pedane vibranti nascono più o meno 60 anni fa per aiutare gli astronauti a recuperare la massa ossea e muscolare persa nelle loro escursioni nello spazio per l'assenza di gravità.
Da allora le pedane vibranti sulle pedane vibranti si sono acquisite altre informazioni tanto che si propaganda di come queste pedane aiutino a dimagrire.


Una delle ultime ricerche scientifiche sulle pedane vibranti è stata coordinata da Claudio Manfredi professore aggregato alla facoltà di medicina e chirurgia del Dipartimento di scienze odontostomatologiche e maxillo-facciale dell'Università Federico II di Napoli, occupandosi di verificare gli effetti di questi strumenti sui processi do formazione e mantenimento dello scheletro e della massa ossea.
Gli stuudiosi hanno condotto le loro ricerche su alcuni ceppi di topi caratterizzati geneticamente da una bassa densità ossea.

La pedana vibrante è uno strumento di allenamento costituito da una piattaforma collegata ad una sorta di manubrio.
Ci sono due tipi principali di pedana : verticale o basculante. La prima trasmette vibrazioni in verticale, quindi dal basso verso l'alto con un movimento di tipo sussultorio. Le pedane basculanti invece fanno fare una sorta di dondolio a destra e sinistra come un'altalena. Le più studiate e più facili da usare sono le pedane vibranti verticali, in qualunque punto della piattaforma si stia in appoggio si ottiene la stessa frequenza ed intensità, mentre le pedane basculanti richiedono una posizione precisa , bisogna appoggiare i piedi in punti precisi perché faccia effetto altrimenti frequenza ed intensità variano.
Comunque sia la persona sale sulla pedana vibrante e questa fa tutto.

Le pedane vibranti permettono di accelerare sia la crescita che la riparazione dei tessuti.
Il fenomeno è noto da tempo, le pedane vibranti sono state messe a punto negli anni '40 dal dott Bosco per aiutare lo scheletro degli astronauti. Gli esperti hanno osservato che dopo essere stati nello spazio gli astronauti subiscono una notevole riduzione di massa ossea.
Il tutto è colpa della mancanza della forza di gravità che svolge un'azione meccanica sulle ossa favorendo il processo di rimodellamento e l'equilibrio fra distruzione e ricostruzione delle ossa.

Nuovi studi confermani queste prime ipotesi ampliandole e inquadrandole nel capitolo dei fenomeni biologici legati alla microgravità.
Per capire il funzionamento delle pedane vibranti è bene considerare che tutte le cellule dell'organismo sono formate da tre parti:
Involucro esterno, nucleo e citoplasma con un suo citoscheletro, quindi una sorta di struttura di corde interne che si tendono fra nucleo e parete interna della membrana cellulare . Ogni cellula funziona come la gomma della macchina , accelerando o frenando bruscamente il copertone si deforma, così anche i movimenti impressi dalla pedana portano la cellula e le sue tre parti a deformarsi in una sorta di movimenti di va e vieni.

Movimento che a sua volta innesca l'attivazione di una serie di fenomeni enzimatici a cascata all'interno della cellula, basti pensare che ogni enzima può potenziarsi di circa 100 volte nella sua capacità di lavoro.

In base al tipo di stimolazione vibratoria somministrata si può attivare particolari tessuti anziché altri aprendo specifiche finestre biologiche che favoriscono alcuni tessuti a discapito di altri. Si è visto che il moto impresso dalla pedana attiva proprio la finestra biologica dell'apparato muscolo scheletrico , le cellule ossee, muscolari e connettivali di conseguenza sono prodotte in maggiore quantità.

Le pedane vibranti quindi sono un'ottima soluzione per chi soffre di osteoporosi, che hanno subito una frattura e sono in via di guarigione, che sono state sottoposte ad una protesi, questo sarà per loro un ottimo strumento in quanto favorisce la nascita di nuovo tessuto osseo, bastano pochi minuti al giorno.

Nel momento in cui la pedana comincia a vibrare trasmette al corpo una certa accelerazione come esito della frequenza e dell'ampiezza delle oscillazioni. La forza di questa accellerazione è maggiore della forza di gravità. I muscoli per mantenere la posizione devono mettere grandissima resistenza.

Le pedane vibranti diventano delle alleate da un punto di vista estetico , ha importanti effetti sul dimagrimento e sul mantenimento della linea in quanto comporta un aumento della massa magra, facilitando microcircolo ed ossigenazione dei tessuti, inoltre possono essere di aiuto per combattere dolori alle gambe e gonfiori.
Le pedane vibranti aumentano la concentrazione di alcuni ormoni come testosterone e Gh che tendono a mobilizzare le cellule adipose come fonte di energia e allora aiutano a dimagrire. La risposta però è MOLTO SOGGETTIVA, dipende dalla sensibilità allo stimolo.

Il dilemma però su queste pedane vibranti è se sono utili o dannose? E' pur vero che ci sono delle controindicazioni , nel momento in cui sono state introdotte le pedane vibranti è stato usato come parametro la medicina del lavoro, quindi tutte le avvertenze e gli effetti collaterali indicati per le macchine da lavoro sono state poi poste anche alle pedane vibranti.

Quindi per evitare problemi bisogna saperle usare bene , impostando un programma di allenamento adeguato e soprattutto....usare le pedane vibranti nel giorno di pausa dall'allenamento in palestra, in piscina o all'aria aperta che sia.

Rugby Senza Paura

Il rugby è uno sport che per quanto diffuso sia è ancora in realtà troppo sconosciuto dai più e inoltre a chi non ne capisce nulla fa paura.
Il rugby invece è il modo migliore per tenere 30 soggetti lontano dal centro, così diceva ai suoi tempi Oscar Wilde.
Infatti i giocatori di rugby sono alti e robusti , incontrarli di notte può mettere un po' di paura.

Il rugby può mettere paura in quanto le condizioni dei rugbisti alla fine della partita lasciano sempre un po' a desiderare , i lividi non si contano e il fango ricopre più della metà del loro corpo, la loro andatura è zoppicante e il viso è gonfio e pieno di lividi.
Il rugby è uno sport di squadra diffuso in buona parte del mondo, in particolare modo in America e nel Regno Unito.

Da qualche hanno senza paura il rugby è in aumento anche qui in Italia, questo sport viene identificato come uno sport di contatto e situazione; di contatto in quanto il confronto fisico è una costante: placcaggio, mischia, maul ( assembramento umano) sono azioni che spingono gli atleti a scontrarsi fisicamente e realmente, inoltre è uno sport di situazione in quanto bisogna comprendere il contesto in cui ogni fase della partita si sviluppa, capire i movimenti dell'avversario, momento migliore per agire ed impossessarsi della palla.

Il rugby richiede quindi una certa prestanza fisica, molta intelligenza, il gioco prevede momenti di grande intensità con impegno fisico, come richiede una certa lucidità per poter gestire al meglio le azioni di gioco che terminano spesso in modo brusco. La prima linea si avvantaggia della massa muscolare e della statura. Questi giocatori devono aprire la strada ai " tre quarti" disposti dietro che devono essere agili e veloci.
Tra gli avanti ed i tre quarti si trovano i mediani gli strateghi della squadra pronti a lanciare un'azione, devono essere quindi intelligenti e resistenti.

Qualunque sia il ruolo in questa squadra di rugby la base è l'allenamento per prevenire gli incidenti di gioco; il rugbista deve possedere una certa potenza aerobica , ottima resistenza allo sforzo prolungato che permette di mantenere lucidità e linearità della condotta di gioco.
Inoltre si può differenziare l'allenamento sviluppando le doti utili al proprio ruolo, forza e vigore fisico piuttosto che velocità e resistenza allo sforzo.

Allenamento e preparazione fisica permettono di evitare lesioni, più forti e allenati si è meno traumi in partita.
In occasione del Congresso Nazionale dell'Associazione medica italiani nel rugby si è appena tenuto presso l'Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano è emerso che negli Stati Uniti 300 mila traumi sono legati all' attività sportiva, gli sport più interessati sono il footbaal americano, calcio, hokey, lotta, sport invernali, rugby.

E' infatti importante che al fianco di famiglie e federazioni sportive è importante la sinergia con l'equipe medica che si prende cura dell'atleta sia nello sport amatoriale che agonistico, inoltre è emerso che i traumi vertebrali importanti sono rari nei giocatori di alto livello ma nonostante il dato confortante è importante sempre fare i conti per saper valutare senza paura il trauma in maniera immediata.

Alcuni eventi traumatici alle caviglie si verificano in particolari momenti della partita, tipo nel placcaggio basso e nei cambi di direzione repentini, nel placcaggio basso il collo del piede può essere sottoposto ad un'eccessiva sollecitazione ed i più colpiti sono i giocatori di mischia.
Ad aumentare questi fattori sono anche le calzature sbagliate e condizioni sfavorevoli del terreno che possono essere determinate da variazioni atmosferiche , scarsa manutenzione.

Cura dell'aspetto tecnico, apprendimento modalità di esecuzione possono rappresentare un importante fattore di prevenzione e concorrere senza dubbio a limitare i traumi così come un'adeguata fase preparatoria all'imminente attività sportiva tende spesso a trascurare.

Molta gente infatti ha paura del rugby ed essendo uno sport pericoloso pensa che sia un bene tenere i ragazzini lontani. Invece il contatto con la palla, con il terreno, con l'avversario e compagno, sono elementi importanti in questa disciplina che permette un aumento della fiducia in sè stessi, soprattutto quando i giovanissimi e le loro famiglie sono statoi seguiti anche a livello medico-scientifico.

lunedì 28 settembre 2009

Capoeira: La Danza della Libertà

La capoeira è una disciplina brasiliana che permette di sviluppare l'agilità, la libertà, il senso del ritmo favorendo la consapevolezza di sè e la possibilità di dare sfogo alle proprie emozioni, fantasia, creatività e libertà.

Il fascino dell'esotico porta molte persone verso nuove esperienze, con il desiderio di provare anche nuovi balli come la capoeira, tale danza sa farsi apprezzare anche da chi con il ballo ricerca libertà di movimento e il potersi così contemporaneamente mantenersi in forma, inoltre c'è la possibilità di entrare in contatto con un'altra cultura dando così la possibilità di scoprire un nuovo Paese e una Nuova Cultura.

La capoeira nasce oltre 400 anni fa dalla fantasia di alcuni schiavi che decisero di non rinunciare alla libertà fisica e spirituale. mediante i movimenti specifici di questa danza i prigionieri si potevano allenare e prepararsi al combattimento.

La caratteristica principale di questa danza chiamata capoeira è la difficoltà di dare una definizione precisa, nasce come una lotta che però al tempo stesso racchiude musica, poesia, divertimento e spettacolo, danza che richiede tecniche codificate.
Principio base di questa danza, la capoeira è il continuo movimento, si svolgono degli esercizi in gruppo e dello stretching di flessibilità e coordinazione motoria.

Il " ginga" è il movimento base della capoeira, facile ed intuitivo , imparare le mosse tipica della danza capoeira sottopone tutto il corpo ad un'intensa attività che coinvolge gambe , braccia e articolazioni, l'ideale per migliorare tono e muscolatura.

Oltre ad essere uno sport utile ed efficace per allenare tutto il corpo la capoeira aiuta a risvegliare il tono del ritmo e la musicalità, quello che c'è di bello in questa danza è l'aspetto ludico, la dimensione ideale è la coppia, i movimenti della danza in questione consistono nell'essere ad incastro con quelli dell'avversario , importante è poi coordinazione e concentrazione.

Un detto popolare della cultura brasiliana è che la capoeira non si impara si fa, passione e sforzo saranno ripagati, la roda della capoeira è una metafora della vita e del mondo, al suo interno si trovano malizia, rispetto, responsabilità , competizione, provocazione, libertà.

E' un combattimento che non sfocia mai in lotta violenta, il ballerino deve prender coscienza di sè e del prorpio corpo rispettando l'altro, mediante il ballo ed il gioco si può scoprire un modo nuovo di stare con gli altri.
Praticare regolarmente la danza della capoeira sviluppa la flessibilità e l'agilità, equilibrio, libertà, senso del ritmo.

Per imparare questa danza non servono abilità particolari, la capoeira si pratica scalzi e senza protezioni, la sola divisa che si ha è una maglietta ed un paio di pantaloni comodi, solitamente binchi.
I partecipanti a questa danza della libertà si mettono in cerchio battendo le mani e cantando a ritmo del berimbau.

Il cerchio , così chiamata roda solitamente non scende mai al di sotto dei dieci centimentri per permettere una certa libertà di movimento.
Dopo aver seguito un rituale i combattenti entrano nel cerchio per sfidarsi a ritmo di berimbau, intensità e mosse devono variare a ritmo di suono.

PALESTRA FAI DA TE

Troppe volte molte persone si trovano nella situazione di dover lasciare la palestra o non potersi iscrivere perché gli impegni familiari e di lavoro creano problemi, ma ciò non significa evitare di stare in forma o di prendersi cura di sè.
L'attenzione a sé stessi parte prima di tutto dall'attenzione che uno dedica all'attività fisica.



Per predisporre un programma casalingo è meglio valutare esattamente l'orario che si intende ritagliare durante la giornata, se si è abituati ad andare in palestra sarà bene scegliere lo stesso orario. Ma allenarsi grazie al fai da te permette un risparmio notevole di tempo in quanto si evitano i passaggi indispensabili , preparazione borsa, recarsi in palestra,...



La palestra fai da te rende quindi le persone che si vogliono tenere in forma più libere da schemi, vincoli e orari.
Nella zona della casa destinata alla palestra fai da te è importante eliminare ogni fonte di distrazione, ma tenere tutte le cose che stimolano al movimento, hi-fi, videoregistatore per vedere qualche film o video intanto che si è sul tapis roulant, nell'eventualità che ci sia.



Nella palestra fai da te si possono usare dei rudimentali pesetti usando delle bottiglie di plastica riempite con acqua o sabbia e preferibilmente con una forma a clessidra, per poter aumentare l'intensità dell'allenamento fai da te.
Per aumentare l'intensità dell'allenamento su gambe e braccia ci si può procurare un elastico da fitness con il quale eseguire tutti gli esercizi.



L'ideale per un allenamento fai da te sarebbe quello di arrivare a creare un programma di 3-4 esercizi ma che possano allenare ogni specifico muscolo e incrementando il numero delle ripetizioni con il passare delle settimane.



Gli esercizi della palestra fai da te devono essere alternativi alla palestra con gli attrezzi della palestra ufficiale.
Anzichè usare una panca per allenare la parte alta del corpo si possono eseguire flessioni da terra e cercare di farle più lentamente. Al contrario se sono più faticose si possono puntare a terra le ginocchia anzichè i piedi per diminuire la leva e quindi lo sforzo.
Utili sono i circuiti di più esercizi consecutivi senza recupero.



Anche per gli allenamenti di potenziamento è utile il fai da te all'aria aperta, ottimi sono i circuiti in cui si alternano 5 minuti di corsa a esercizi a corpo libero, piegamenti sulle gambe, saltelli, flessioni sulle braccia, addominali.

La palestra fai da te all'aria aperta è ovviamente più impegnativo di un allenamento in casa, ma anche più bello e con possibilità di molte più varianti. In qualsiasi parco cittadino con un tappettino si possono fare degli esercizi a terra per allenare gli addominali , in posizione supina e con le gambe piegate, flessioni del busto verso l'alto, per i glutei carponi, slanci alternati delle gambe all'indietro o laterlamente tenendole dritte o flesse, per adduttori o abduttori, sdraiati su un fianco spingere la gambe verso destra.

Per un allenamento fai da te all'aria aperta la bicicletta è l'ideale perché permette un allenamento più efficace e vantaggioso della corsa , non procurando danni alle articolazioni come invece fa la corsa.

L'allenamento con la bici è l'ideale per tonificare gambe e glutei , anche se per arrivare a questo obiettivo è importante seguire un buon allenamento tutte le settimane, ovviamente il tutto va seguito con gradualità, con il passare dei giorni si potranno inserire degli scatti, aumenti improvvisi di velocità per sviluppare la resistenza aerobica.

La soluzione più divertente per mantenersi in forma con un allenamento fai da te sono anche i pattini in linea, un allenamento costante permette un'ottima tonificazione di gambe e glutei, in un'ora si consumano 500 calorie.

Oltre ai circuiti di tipo aerobico un allenamento comprende anche degli esercizi di tonificazione e potenziamento, per questi è valida la regola generale secondo la quale con l'aiuto di un supporto esterno che faccia da leva, lo sforzo muscolare aumenta e quindi il movimento è più incisivo.

Ecco che con un po' di fantasia e volendo costruire una palestra fai da te si possono usare sedie, tavoli, poltrone, librerie e quant'altro una persona abbia a disposizione. Lo schienale delle sedie possono servire da appoggio mentre in piedi si eseguono slanci laterali o posteriori per rafforzare gambe e glutei.

Le gambe dei tavoli possono essere afferrate con le mani per rendere più duri gli esercizi addominali, per tenere fermi i piedi è utile a volte metterli sotto un termosifone, i caloriferi verticali sono indicati come spalliere o come travi dove legare asciugamani con i quali eseguire trazioni per le braccia e piegamenti sulle gambe.

Ogni serie deve essere composta da 15 ripetizioni intervallate da 40 secondi di pausa.

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