giovedì 18 agosto 2011

Passeggiate Tra I Boschi: Toccasana Antiasma




Le passeggiate tra i boschi sono un toccasana antiasma e di bronchite cronica, trovando un grande giovamento da una vacanza in montagna.
Il motivo più semplice è che l’aria è priva di smog e polveri così nocive per chi ha particolari problemi di tipo respiratorio. E poi, la temperatura è decisamente più fresca rispetto alla città rappresenta un ottimo aiuto in più.

Le passeggiate tra i boschi di conifere sono un toccasana antiasma perchè ha positivi effetti sulla respirazione perchè sprigionano delle sostanze balsamiche piacevoli ed efficaci.
Chi però soffre di asma deve avere qualche cautela in più,una precauzione antiasma è quella di evitare gli sbalzi di temperatura che possono risultare deleteri per l’organismo causando ad esempio una bronchite, che avrebbe conseguenze nefaste per la respirazione.


Antiasma , bisogna fare attenzione anche all’altitudine: sopra i 1.500 metri, la concentrazione di ossigeno nell’aria comincia a diminuire, rendendo più difficile la respirazione.
Mentre al di sotto dei 1.000 metri, invece, gli asmatici allergici devono limitare quanto più possibile le attività all’aperto: la concentrazione dei pollini nell’aria è più alta.

Montagna ed Ipertensione




Montagna ed ipertensione. Tempo fa si pensava che l'abbinamento non fosse proprio perfetto, eppure si è visto che non è più così.
La montagna fa bene anche a chi soffre di ipertensione, la montagna offre notevoli vantaggi: la concentrazione nell’aria di grandi quantità di ioni negativi dà un’intensa sensazione di benessere all’organismo.
In montagna c'è anche l’effetto benefico per l’organismo che si ottiene con una semplice passeggiata lungo i sentieri montani: un movimento di questo tipo migliora lo stato di salute di tutto il sistema cardiovascolare, importante anche per chi soffre di ipertensione.


Montagna ed Ipertensione, con un occhio anche più attento a che questo tipo di vacanza mantenga le sue promesse è necessario tenere conto di alcune precauzioni.
Chi soffre di ipertensione quando va in montagna deve tenere controllati scrupolosamente i valori della pressione.

Chi va in vacanza in montagna deve sapere che i valori si alzano per due motivi: il primo è la quota. Più si sale con l’altitudine, minore è la concentrazione di ossigeno nell’aria. Ciò comporta uno sforzo di adattamento da parte di tutti gli organi del corpo (che devono modificare i loro ritmi) e di conseguenza un aumento della pressione.
Il secondo motivo è la temperatura, più fresca rispetto a quella a cui siamo abituati in città. Conseguenza: i valori della pressione, che con il caldo si abbassano, tornano a salire.
Chi soffre di ipertensione tutte queste cose le deve valutare attentamente!

Anche in montagna chi soffre di ipertensione deve ricordarsi dei farmaci, deve tenere sempre il dosaggio di farmaci antipertensivi secondo quello che si tiene in città durante i mesi freddi.
Un' altra precauzione che deve adottare in montagna chi soffre di ipertensione per consentire all’organismo di adattarsi gradatamente alle nuove condizioni climatiche, non cominciare subito dal primo giorno con lunghe passeggiate. Meglio procedere per gradi.

Per chi soffre di ipertensione a tavola sono vietati i pasti pesanti durante le prevedibili soste nei rifugi in montaagna in quanto comportano un affaticamento per il cuore legato alla digestione più elaborata.

Ma anche a chi soffre di ipertensione: Buona Vacanza in Montagna!!!

mercoledì 10 agosto 2011

Sport E Caldo




Con il caldo il dilemma più comune : è lo sport.
Nel momento in cui la temperatura esterna arriva a 35 gradi, si avvicina o supera quella del corpo che anche a causa dell’umidità non riesce a disperdere il calore e a regolare la propria temperatura interna.

Sport e Caldo.
Facendo sport per un’ora e con il caldo si può arrivare a perdere fino a 2 litri di liquidi che non si riescono reintegrare altrettanto velocemente bevendo.
Lo stesso discorso vale anche per i Sali minerali, anche usando degli integratori il bilancio tra quelli reintegrati e quelli persi non è mai in pari.
Facendo sport con il caldo si affaticano i diversi apparati ed in particolare quello cardio circolatorio.
Per fare sport con il caldo bisogna prestare molta attenzione.

Non è però proibito fare sport con il caldo, basta prestare un po' di attenzione e prendere delle semplici precauzioni per evitare ipertermia, disidratazione, crampi e colpi di calore.
Tenrsi in forma d' estate diventa complesso seguendo i classici corsi in palestra, spesso l’attività fisica si sposta all’aria aperta e cambiano così gli orari degli allenamenti.


Per fare sport evitando il caldo sono da preferire le prime ore del mattino e quelle della sera ricordandosi di bere a intervalli regolari che variano dai 10 ai 25 minuti e soprattutto scegliere lo sport più adatto a se stessi.
C'è però chi il caldo lo soffre particolarmente e fa fatica a praticare le solite attività sportive può sicuramente praticare sport acquatici come l’aquagym, l’hydrospinning, l’aquagag o semplicemente il classico nuoto.

I primi consigliati permettono di aumentare il consumo calorico e di tonificare i muscoli di gambe,inoltre addome e glutei migliorano la circolazione e il caldo è attenuato dall’acqua e così i problemi che ne derivano.
Con il caldo lo sport ideale è il nuoto il quale impegna la muscolatura di tutto il corpo, aumentando il consumo calorico di circa 400 calorie in 60 minuti, migliora la tonicità di tutti i muscoli ed il sistema cardio circolatorio.

Con il caldo la voglia di cambiare sport è frequente, in estate l’ideale è la zumba, una lezione di fitness mixato a passi e movimenti di danze latine che, si pratica in gruppo e a ritmo di musiche caraibiche.
Solitamente il ritmo della lezione è veloce e il consumo calorico elevato, il divertimento assicurato.

C'è sempre però chi è cosi tradizinalista, che anche con il caldo non varia mai la tipologia di sport, per cui si alla bicicletta e le lunghe passeggiate, magari sulla spiaggia, da praticare per almeno 40-60 minuti per almeno 4 volte a settimana.
Il dispendio calorico per un’ora di bicicletta, si aggira intorno alle 400 calorie e un po’ meno per la camminata ma, per chi è fuori allenamento e vuole perdere peso rimangono le attività più adatte ed efficaci.



martedì 2 agosto 2011

In Forma Con Il Nuoto

In Forma con il Nuoto grazie a 60 Esercitazioni per la velocità, la resistenza e la tecnica

Vuoi ottenere di più dai tuoi allenamenti? Se cerci di migliorare la tua tecnica, ridurre i tuoi tempi, nuotare distanze più grandi, o semplicemente migliorare il tuo livello di preparazione, In Forma Con Il Nuoto ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi.

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Mezza Maratona

Mezza Maratona
Il metodo Galloway, che alterna corsa e camminata

Molte persone si dedicano alla corsa senza una guida e senza obiettivi andando incontro a demotivazione, errori di preparazione, delusioni.
Nel libro Mezza Maratona di Jeff Galloway si trova proprio questo: motivazioni, guida esperta, un metodo di allenamento alla portata di tutti.

L'autore del libro Mezza Maratona è un preparatore che da oltre trent'anni si dedica a divulgare la passione per la corsa.

Il suo metodo si basa sull'alternanza di corsa e camminata, strategia che consente di controllare la fatica, di ridurre i tempi di recupero e gli infortuni allungando velocemente la distanza massima percorribile. Evitando stress eccessivi, anche dal punto di vista psicologico, permette a tutti di arrivare in pochi mesi a esprimersi sulla "mezza", e poi sulla maratona e oltre.

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