venerdì 29 agosto 2008

LO SVILUPPO MOTORIO PER FACILITARE L'APPRENDIMENTO

E' arrivata l'ora...si il bambino comincia a gattonare, ha scoperto che gli oggetti che lo circondano possono anche essere afferrati e che se li porta alla bocca , forse...si proprio così scopre se è commestibile o meno, se è freddo o caldo. Crescendo comincerà a capire e a differenziare la plastica dal vetro o altro materiale....Che bello!
E' finalmente arrivata l'ora in qui il bambino scopre la propria individualità e troppe volte l'adulto lo limita, potrà farlo per necessità, a volte per dovere. Così come copre gli spigoli dei mobili o gli mette le rotelline alla prima bicicletta perché non si faccia male.... aiuto!!!
Lo sviluppo motorio è indispensabile all'apprendimento: certo si fa male, ma va bene così, va lasciato un attimo piangere perché se ci vede noi preoccupati ed agitati si creerà in lui ancora una situazione più ansiogena.
I genitori troppe volte fanno l'errore di sostituirsi ai figli, di non permettergli di fare le loro esperienze, anche se dolorose.
Lo sviluppo motorio va stimolato al massimo...
Certo, qualche genitore/ educatore potrebbe anche riferirmi di avere un bambino troppo calmo, dove lo metti così sta! Certo, fa comodo a volte, soprattutto quando un genitore è impegnato in qualche lavoro...Ma è controproducente per l'apprendimento di ogni cosa.

Troppa tranquillità potrebbe far si che il bambino poi abbia difficoltà nell'apprendimento della lettura e della scrittura, oppure anche per quanto riguarda lo sviluppo del linguaggio.
Non c'avevate mai pensato , vero a quanto può essere determinante il movimento per lo sviluppo dell'apprendimento nei vostri fanciulli.

Qualcuno potrebbe anche dire che il proprio figlio fa calcio da una vita, o qualche altro sport , eppure la grafia è pessima, così anche quando legge si fa fatica a capirlo, ma allora.
Escludendo date problematiche neurologiche, che le dovrà fare solo un medico esperto e non io..., la motricità del bambino va sviluppata dal primo giorno che viene al Mondo, prematuri e a termine che sia.... Raggiungete la prima piscina che avete a vostra disposizione, " buttatelo"
dentro , forse affonderà un po', ma se non è annegato in 9 mesi che è stato immerso nel liquido amniotico...perché mai dovrebbe annegare lì? Sono solo le nostre ansie a limitare il suo sviluppo motorio, ma in casi simili anche affettivi. Poi però non dobbiamo stupirci se aumentano spasmodicamente l'uso di sostanze stupefacenti ( alcol compreso), se si legge poco e ci si muove ancora meno con tutti i problemi annessi e connessi.

Lo sviluppo motorio è indispensabile anche per lo sviluppo dell'affettività, del riconoscimento di e dell'importanza di saper comunicare le proprie emozioni e soprattutto, cosa ancora più difficile ....saper dargli un nome.

Immagino che questo articolo abbia spiazzato più di qualcuno di voi....ma ditemi pure le vostre impressioni, sarei contenta di poterle condividere con voi.

L'IMPORTANZA DEL MOVIMENTO NELL'EVOLUZIONE PSICOLOGICA DI OGNI INDIVIDUO

Fin dal momento del concepimento il bambino acquisisce la possibilità di comunicare e di relazionarsi con l’ambiente, le prime forme di questa relazione si cominciano a manifestare già all'interno del pancione. Il movimento gli permette di comunicare alla mamma che sta bene, lui all'interno prova già a sperimentare tutte le azioni che poi farà fuori da là.
Comincia così il dialogo tonico.
Forme di relazione che si estendono poi a tutto l’ambito familiare, precedendo di molto le relazioni verbali che si estendono in tutto l’arco della vita.
La comunicazione verbale permette di entrare maggiormente in comunicazione con gli altri.
Troppe volte si è sottovalutata la comunicazione non verbale, senza ricordare come invece è ancora più importante. E' solo osservando gesti, movimenti e posture dell’altro che riusciamo a capire se è sincero o meno.
Il linguaggio non verbale ci aiuta a comunicare i nostri sentimenti ed i nostri stati d’animo in modo che solo l’aspetto verbale sarebbe incompleto.
Dando maggiormente importanza all'aspetto verbale ci si scorda di quanto è grande ed impegnativo il mondo delle emozioni. Questo porta a far si che in giro ci sia troppo analfabetismo emozionale. Il tutto poi si riflette anche sul piano fisico e sulla rigidità dei movimenti, oppure ancora sulla sedentarietà eccessiva.

Invece bisogna ricordare come " il corpo è il primo dato temporale e spaziale che abbiamo: nasciamo in un punto dello spazio e del tempo…Il corpo è una presenza, è una struttura altamente specializzata ed organizzata attraverso la quale si manifestano la psiche, le emozioni e si espande l’energia…”

Il corpo può essere definito come un grande contenitore della nostra anima - personalità, identità, è comunque sia un importante mezzo che ci permette si sopravvivere e di aiutarci ad affrontare le complicanze della vita e le emergenze.
Molte volte siamo però limitati da stereotipi che ci inviano dalla tv, giornali e mass media in genere condizionando perfino i nostri sentimenti e le nostre emozioni.
Si è convinti che uno dei motivi più importanti che l’uomo possa incontrare nella difficoltà di conoscere sé stesso è che facendo questo non ha come punto di partenza il corpo ed i suoi messaggi.
Il corpo diventa il mezzo fondamentale ( ma non l'unico ) per la nostra conoscenza, ci permette di metterci in contatto con il nostro inconscio.
A volte sembra quasi assurdo pensare che un adulto non si conosca, ma purtroppo è così, emerge una certa sofferenza se si chiede loro di far emergere il proprio mondo interiore, consapevoli ma indifferente di non conoscersi.
Se si vuole stare bene ed essere felici è indispensabile recuperare la corporeità.
Il corpo va vissuto cercando la forza fisica,armonia, la coordinazione fra le parti , le possibilità respiratorie, espressività del gesto, in costante ascolto essendo consapevoli che il corpo costituisce “ l’espressione di un tutto”.
Sono state condotte delle ricerche scientifiche sul sistema immunitario, evidenziando come emozioni e i vissuti piacevoli scatenano nella persona la produzione di immunoglobuline secretorie che fanno da anticorpo contro le infezioni delle prime vie respiratorie.

Se volete vivere bene ed imparare e a prevenire al massimo le malattie cercate di essere felici al massimo , di godere delle piccole cose senza lamentarsi mai.

mercoledì 13 agosto 2008

ORO E BRONZO: W L'ITALIA!

Altra giornata di Olimpiadi e di caldo a Pechino, altro giorno esaltante per l'Italia con due medaglie: nel nuoto con Federica Pellegrini che sale sul podio più' alto nei 200 sl donne e migliora il suo primato del mondo, portando a casa una bellissima ed importantissima medaglia d' oro.
Vince in questo modo la medaglia d'oro nei 200 sl femminile stabilendo in questo modo il nuovo record del Mondo con una distanza di 1'54''82 , migliorando il suo record personale nelle batterie di Pechino. Dedicando questa vittoria a se stessa, si riscatta della grossa delusione avvenuta ieri nei 400.

Per Salvatore Sanzo invece c' è stata la conquista della medaglia di bronzo nel fioretto. grossa delusione all'inizio, a caldo ha detto che del bronzo a lui non interessava niente, puntava all'oro. Poi a freddo, gli ha permesso di godere anche della vittoria di un bronzo.
Un ulteriore delusione è arrivata anche per Magnini, il quale viene eliminato dalla finale dei 100 sl, e per Cassara' fuori nel fioretto. Ko anche Galiazzo, oro ad Atene nell'arco, eliminati anche Ylenia Scapin e Roberto Meloni nel judo.
Con Alessio Boggiatto record italiano dei 200 misti, anche le azzurre della 4X200 sl fissano il nuovo primato nazionale. La partita Italia-Camerun finisce 0-0, gli azzurri chiudono girone al primo posto, ma sono criticati da Blatter. Un duro commento arriva dalla triplista italiana - cubana di nascita, Martinez, sul dramma della connazionale Tai Aguero. Michael Phelps raggiunge quota cinque ori e conquista il primato assoluto delle medaglie complessive nei Giochi: ben undici. Litigio nel beach volley tra Russia e Georgia ,accusata per avere in squadra due brasiliane naturalizzate.

( fonte: LIBERO.IT)

lunedì 11 agosto 2008

SPORT AL FEMMINILE

La massima potenza aerobica è vista quale espressione globale del fitness, rappresentando una prerogativa di interesse che cambia al variare delle discipline sportive fino a diventare una capacità indispensabile in ogni sport di resistenza. I suoi valori mostrano differenze importanti tra lo sport al maschile e lo sport al femminile, soprattutto quando si parla di atleti di resistenza.
Le differenze che si aggirano intorno al 40% del valore assoluto, scendono al 20% per il peso corporeo e 10% se si mettono in relazione alla massa magra; la principale causa di queste differenze è data dalla portata cardiaca; i fenomeni di adattamento ai carichi di allenamento rimodellano il cuore ed i vasi in entrambe i generi a tutto vantaggio degli atleti piuttosto che dei sedentari.
Le femmine poi rispetto ai colleghi uomini hanno minore emoglobina.
L'allenamento degli sport di resistenza , induce nelle donne le stesse modificazioni che nell'uomo, ma quando si tratta di analizzare prestazioni in cui gioca un ruolo determinante la percentuale di ossigeno nel sangue che si riesce ad usare e nel momento dove la competizione ha delle variazioni di ritmo ci si trova a fare i conti con aspetti metabolici di tipo aerobico.

Durante il ciclo mestruale il 50% delle femmine che praticano sport non avvertono grandi variazioni.
Studiando lo sport al femminile, va fatta una suddivisione fra la fase follicolare e quella luteinica, che comincia con l'ovulazione; le fasi si susseguono coincidendo con le variazioni degli ormoni, temperatura corporea,....
Da un punto di vista sportivo si pone l'attenzione sugli aspetti ormonali, il fenomeno è piuttosto complesso, a grandi linee nella prima fase si ha un valore alto di ormone follicolo stimolante, in una seconda fase è preceduta da un picco di concentrazione di ormone luteinizzante, l'equilibrio fra questi due ormoni permette di ottenere la regolarità del ciclo mestruale.
La sensazione di disagio che accompagna l'attività sportiva femminile è variabile, caratterizzata da una sindrome caratteristica, la dismenorrea può ridurre le abilità dell'atleta. Molte donne ricorrono a terapie erboristiche di dubbia efficacia, sull'assunzione di magnesio, oppure della pillola anticoncezionale, la quale permette una programmazione migliore e più efficace degli allenamenti.
Nelle atlete d'élite di resistenza si trovano parecchie con alterazioni del ciclo mestruale, l'amenorrea è il sintomo di uno squilibrio che ha alterato l'attività ciclica del sistema nervoso e degli effetti sugli organi endocrini periferici.
L'amenorrea primaria è così definita in un ritardo del menarca, mentre quella di tipo secondario è data dall'interruzione ( quasi volontaria) delle mestruazioni, il tutto è dato da più fattori: eccessivo allenamento, carenze alimentari e affettive.

Ci sono altri fattori che possono influenzare lo sport al femminile:
- l'influenza delle variazioni della temperatura corporea sulla prestazione di resistenza;
- influenza delle variazioni della frequenza respiratoria e ventilazione polmonare;
- andamento dei parametri ematologici e del metabolismo del ferro anche in funzione del tipo di alimentazione;
- capacità di espressione e potenza del sistema nervoso vegetativo;
- regolazione centrale della fatica ed i suoi aspetti psicologici;
- variazione dell'allenamento in funzione di una gravidanza;


Molte di noi fanno sport e vi posso garantire che le donne in questo sono leggermente svantaggiate in quanto sotto ciclo ( e nel periodo dell'ovulazione) effettivamente io sento parecchio questa differenza, ma il mental training mi ha aiutato molto a sostenere la fatica e a concentrarmi di più sui miei obiettivi.

Dimmi tu, cosa ne pensi di questo argomento?


Federica

IL TRIS CHE FA STORIA

Sono donna e sono una sportivissima, per questo non posso perdermi nemmeno una scena di questo bello spettacolo che è lo sport al femminile, regalandomi grandi soddisfazioni.
L'Italia oggi è stata Grande alla terza giornata delle Olimpiadi. Oggi l'oro e' donna, con il judo di Giulia Quintavalle e il fioretto di Valentina Vezzali - il tris che fa storia , il terzo oro di seguito a un Olimpiade a cui si aggiunge la medaglia di bronzo della Margherita Granbassi,prima ancora l'argento dell'arco a squadre, una medaglia che resterà' nella storia come la numero 500 dell'Italia nella storia delle Olimpiadi.
La mattinata non sembrava delle più floride , lo stesso presidente della Repubblica Giorgio Napoletano in una telefonata al presidente del Coni Gianni Pietrucci, si era raccomandato di far sapere agli azzurri di essere ''orgoglioso di quello che stanno facendo''. In un secondo momento ci hanno pensato i ragazzi italiani a fare la storia, al quale a fine giornata Silvio Berlusconi ha inviato un altro messaggio: ''col cuore sono li' con voi''.
Le emozioni oggi si colorano di femminilità azzurra ,la gioia di Vezzali che vuole continuare finché' non le faranno fare il portabandiera olimpico, la delusione di Federica Pellegrini che si e' mangiata l'oro dei 400 stile, o la rabbia di Giovanna Trillini, eliminata in semifinale di fioretto gridando ''vergogna'' all'arbitro.
In questi momenti di gioia c'è anche chi soffre come la Tai Aguero, pallavolista italo-cubana.
I primi a vincere nella terza giornata però sono stati gli uomini del tiro con l'arco. In una finale all'ultima freccia con la squadra della Corea del Sud, persa 227 a 225, Galiazzo, Di Buo' e Nespoli hanno conquistato il secondo gradino del podio e hanno messo il loro sigillo su un record veramente storico: quello della medaglia numero 500 della storia olimpica azzurra.
Il pomeriggio però si caratterizza per un tris azzurro femminile che fa storia.
A Pechino e' pomeriggio, ma nell'aria, guardando il calendario delle gare degli azzurri, si sente odore di altre vittorie. E infatti, in un crescendo rossiniano, arrivano quelle di judo e fioretto, ovvero l'oro al femminile Sul tatami Giulia Quintavalle, nella categoria 57 kg batte in finale l'olandese: e' oro.
Io ero incollata al televisore sia a guardare la Vezzali che la Quintavalle, effettivamente ho passato un'ora e mezza a godere delle urla di gioia e di liberazione che arrivano dalla pedana del fioretto femminile.
Il finale quindi è un tris che fa storia, ma il medagliere è ancora pronto a gonfiarsi, in una finale
crudele per il terzo e quarto posto la Granbassi si aggiudica il bronzo, arrivando a sconfiggere la Trillini che prima aveva gridato vergogna contro l'arbitro della sua semifinale contro la coreana Nam Hyunhee. Proprio per aver piazzato 3 atlete nelle prime 4, perdere l'oro sarebbe un sacrilegio, ma la Vezzali non tradisce, anche quest'anno il suo obiettivo è passare alla storia, conquistando il suo terzo oro olimpico consecutivo.
Si trova a farlo nella maniera piu' emozionante dei modi, l'ultima stoccata vincente a 4'' dalla fine, quando il duello e' sul 5-5, ricordando che la giornata, non era proprio iniziata nel modo migliore. Le maggiori delusioni, nella prima mattinata cinese, erano arrivate dal Cubo d'acqua, il fantascientifico impianto che ospita le gare di nuoto, la protagonista assoluta una delle atlete piu' attese di questi Giochi: ricordando l'omonima Federica Pellegrini, all'inizio alquanto favorita per l'oro dei 200 stile libero, che invece non è riuscita a salire nemmeno sul podio ed e' arrivata solo quinta, nel pomeriggio però è arrivata a consolarsi con il record del mondo dei 200 stile. Altro sport, altra storia di donna: quella di Tai Aguero, pallavolista cubana ferita dal dramma della madre morta e del visto arrivato tardi.
Per lei prima partita e punto della vittoria, alzato dalle compagne in un abbraccio simbolico. Il vento era cambiato, e a cancellare i giorni piu' cupi avrebbe pensato l'arco a squadre, soprattutto le donne.


Tu come stai guardando queste Olimpiadi, con che spirito di competizione o di puro e solo divertimento?

Dimmi la tua...condividiamo insieme questa gioia tutta azzurra!!!

venerdì 8 agosto 2008

AEROBICA: ELISIR DI LUNGA VITA

Pubblicizzata fino agli estremi da Jane Fonda e dai tantissimi suoi proseliti, avevamo tutti i diritti di un po' di scetticismo. Ora però questi benefici rendono convinti anche gli scienziati americani del Temple University's College of Health Professions e della University of Maryland. Buon motivo per cambiare idea, soprattutto se ci teniamo alla salute e difesa del nostro cuore.
Secondo gli esperti statunitensi, l'esercizio aerobico svolto in modo regolare riduce in modo significativo lo stress chimico che può portare a malattie cardiovascolari e ictus nelle donne in post-menopausa. Fare attività fisica, inoltre, permette di contrastare l'invecchiamento. Questi risultati positivi si sono potuti notare sia nelle donne in terapia ormonale sostitutiva, sia in quelle che non utilizzano i cerotti a base di estrogeni.
Inoltre dire addio alla sedentarietà per indossare le scarpe da ginnastica, è una buona soluzione per ritrovare la linea, arrotondata da anni di inattività. Per quelle signore che hanno raggiunto l'eta della post-menopausa, possono usare l'esercizio aerobico per ridurre lo stress ossidativo, alleato di malattie e invecchiamento,così afferma Michael Brown, associato di chinesiologia della Temple University.
Poche donne sanno che dopo la menopausa si presentano i livelli più alti di stress ossidativo. Una singola sessione di esercizio fisico svolto in modo intenso può aumentare la produzione di ossidanti.
Quindi fare dell'esercizio fisico moderato, ma regolarmente può ridurre questo stress ossidativo mediante un processo di adattamento che permette l'aumento dell'attività anti-ossidante. L'esercizio fisico regolare è, inoltre un buon modo per ridurre i sintomi della menopausa e i rischi di malattia cardiovascolare, i quali sono la prima causa di morte per le donne americane e non solo, meglio prevenire prima che sia troppo tardi .
Sono state seguite un paio di donne in menopausa tra i 50 e i 75 anni, sedentarie (21 con cerotto ormonale e 27 senza), sottoposte a un programma di esercizio che prevedeva tre sessioni di aerobica a settimana per 24 settimane. Tutte hanno seguito lo stesso regime dietetico: pochi grassi saturi, molta frutta e verdura, farine integrali in quantità . In media, le "neo-attive" hanno perso il 5% del loro peso corporeo. Tutte hanno presentato una riduzione degli indicatori di stress ossidativo e dell'indice di massa corporea (in particolare della massa grassa), con un aumento della capacità aerobica significativo.
La raccomandazione che arriva dagli scienziati Usa, a corredo dello studio, è semplice: non si è mai troppo vecchi per cominciare a fare attività aerobica, anche se resta fondamentale consultare il proprio medico; cominciare gradualmente e costruire una routine di attività fisica personalizzata.

NEWS DA PECHINO!

Sono stati finalmente aperti sotto un tripudio di luci, fuochi d'artificio e rulli di tamburi, la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino 2008. Il ginnasta cinese Li Ning, vincitore di tre ori alle olimpiadi di Los Angeles nell'84, e' stato l'ultimo tedoforo e ha acceso il braciere olimpico nello stadio 'Nido d' uccello', quale segno dell' avvio ufficiale delle gare dei Giochi. L' ex ginnasta, tre volte medaglia d'oro a Los Angeles 84, e' stato sollevato in aria appeso a dei cavi d'acciaio ed e' stato trasportato, mentre simulava una corsa fino al braciere acceso con una lunga 'miccia'.
Il tema dominante dello spettacolo ideato da Zhang Yimou e' stata la storia millenaria della Cina, mentre un lungo papiro scorre con sopra i disegni di simboli e gesta del popolo cinese, figuranti animano le varie scene. Tra le immagini piu' significative si possono ricordare quelle delle navi che solcano il mare e di centinaia di marinai lungo il disegno con lunghi remi mossi ritmicamente: un esplicito riferimento alla storia di Cheng Ho, l'eunuco che sotto la dinastia Ming nel XV secolo navigo' (1405-1430) fino all'Africa, e secondo una leggenda cinese senza riscontri storici anticipo' Colombo nella scoperta dell'America.
Un'altra tra le scene piu' suggestive è stata quella di un aquilone che fa volare una bambina vestita di rosso sopra centinaia e centinaia di figuranti in abito verde fluorescente che riproducono, attraverso un'acrobatica figura, il Nido d'uccello, lo stadio olimpico.
Infine non poteva mancare la grande parata: hanno sfilato 204 nazioni e migliaia di atleti da tutto il pianeta. Molti i tricolori sventolati dagli atleti italiani durante la sfilata della squadra azzurra guidata da Antonio Rossi, il quale afferma che: ''E' un'emozione fortissima, tra le più' forti della mia vita. Al di la' delle vicende personali, per il clima che si respira, sarebbe stato un sacrilegio non sfilare'' ha commentato il portabandiera azzurro. Tra i momenti più suggestivi di tutta questa parata è stato lo spettacolo pirotecnico con 29 mila fuochi.
Particolarità di tutto questa bella manifestazione è stato un bambino di nove del Sichuan e' sfilato con la delegazione cinese, tenuto per mano dal portabandiera, il campione di pallacanestro Yao Ming. Dopo il terremoto del 12 maggio nel Sichuan, nel quale sono morte 70 mila persone, il piccolo e' diventato una celebrità' perché', avvertita la scossa, e' corso ad avvertire i suoi compagni di classe, che si sono cosi' potuti mettere in salvo. Per due settimane dopo il terremoto la televisione cinese ha trasmesso solo scene di solidarietà' tra cittadini e atti di eroismo di soldati e volontari.
Allo stadio Nido d'uccello non poteva mancare il presidente americano George Bush e quello francese Nicolas Sarkozy, rappresentante dell'Unione europea.

Ma in tutto questo splendore ci sono anche degli avvenimenti piuttosto spiacevoli tipo le PRESSIONI E MANIFESTAZIONI PER i DIRITTI, anche nel giorno dell'apertura dei Giochi olimpici di Pechino, è stata al centro di segnali e proteste la questione del rispetto dei diritti umani in Cina . Il presidente francese e presidente di turno dell'Ue, Nicolas Sarkozy, ha detto di aver parlato di diritti dell'uomo con dirigenti cinesi. Appelli a sostegno del popolo tibetano sono stati lanciati in una manifestazione ad Assisi. Circa 1.400 esuli tibetani sono stati arrestati in Nepal dopo una dimostrazione davanti all'ambasciata cinese a Katmandu.

( fonte: LIBERO.IT)

martedì 5 agosto 2008

UN TUFFO IN PIU' E LA CELLULITE NON C'E' PIU'

Con la grande afa e i grandi caldi un buon modo per rigenerarsi è un tuffo in piscina, per sentirsi poi anche meglio da un punto di vista fisico, permettendoci così un corpo tonico e reattivo.
Ogni immersione è la stessa cosa che affidarsi ad un centro estetico e ad un personal trainer.
La cosa più difficile da affrontare sono le temperature, che essendo basse sono un incentivo al movimento.

L'acqua esercita sulla pelle una pressione leggera che va dal basso verso l'alto. E' un'azione dolce ma costante che permette di penetrare fino nei vasi sanguigni e linfatici permettendo così la stimolazione della circolazione e l'eliminazione dei liquidi dai tessuti.
L'attività fisica potenzia questo effetto aumentando le pulsazioni e dilatando i capillari.
Con mezz'ora di acquagym ci si regala un benefico massaggio anticellulite e le gambe saranno immediatamente meno gonfie.

domenica 3 agosto 2008

FITNESS...ESERCIZI E ASTUZIE INFALLIBILI

Dieta...ottima alleata della linea, ma da sola non è sufficiente a sfoggiare un corpo da star, snello e scolpito.
Uno degli esercizi migliori per sollecitare gli addominali centrali e laterali è la bicicletta. Sdraiata a terra, ginocchia piegate al petto e mani dietro la nuca, sollevo piano piano la schiena dal pavimento, distendendo alternativamente le gambe. Piuttosto faticoso, ma importante che vengano eseguiti tutti i giorni, bastano 10 minuti al giorno.

Uno degli errori più frequenti è che durante questo tipo di esercizi si tende a non respirare. Nulla di più sbagliato, perché l'ossigeno è il carburante dei muscoli, entrare in apnea è come mandare un motore in riserva. Mediante un'adeguata respirazione gli esercizi saranno meno faticosi.

A volte succede che venga voglia di mollare perché non si vedono i risultati, ma ci sono delle strategie che possono aiutare: tipo l'indossare un body contenitivo, permette di avere un'idea di stessi più magri, appena ai notato che il tuo girovita è diminuito evidenzialo con cinture colorate e magliette che lo possano mettere in evidenza.
Inoltre quando fai gli esercizi conta da uno a otto e da otto a uno... per uno strano effetto psicologico tutto ti sembrerà meno faticoso.

PANCIA PIATTA...SI!

Quante volte e quanto abbiamo sognato di avere un ventre piatto e tonico, a volte questo basta per avere fascino. Pensate a Jennifer Lopez, tutt'altro che fiiforme, eppure il suo ventre piatto le fa guadagnare fascino.
E' bene concentrarsi sulla pancia prestandogli attenzione su tutti i fronti: ginnastica, cure di bellezza, alimentazione. Nel corso della vita però può subire attacchi da parte di diverse situazioni, in primis la gravidanza, che rischia di compromettere la tonicità e la levigatezza, lasciando magari anche delle antiestetiche smagliature, passando attraverso i gonfiori tipici del periodo mestruale, oppure di una dieta povera di fibre che comporta un'inevitabile stitichezza.

Senza trascurare che la pancetta può essere la causa inevitabile di sovrappeso ed obesità.

Quindi bisogna fondamentalmente regolare l'alimentazione , facendo dei test per le intolleranze alimentari e poi molta attività fisica , sia di tipo anaerobico per scolpire i muscoli, sia di tipo aerobico che permetta di bruciare i grassi.

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