venerdì 23 aprile 2010

Un Fisico da Urlo

Chi di voi non desidererebbe un fisico da urlo?
Tutti immagino.
L'importante è sapere come fare per un fisico da urlo.

Vuoi sapere ora come imparare a valutarti in modo obiettivo?
Vuoi sapere come fare una valutazione generale sullo stato della tua condizione fisica?
Vuoi sapere che cos'è il foglio di anamnesi e perché è importante crearlo e come eseguire le indagini sul tuo livello di composizione corporea?
Vuoi sapere ora in che modo puoi renderti conto dei tuoi miglioramenti, come imparare a conoscere l'auto-plicometria per tenerti sotto controllo e come valutare il tuo livello ipertrofico attraverso uno dei test più validi: il test Miletto?


Per fare tutto questo devi prima di tutto imparare il funzionamento dei tuoi muscoli per poterli potenziare.
Scoprire poi quanto è importante la fisiologia muscolare ai fini dell'allenamento per un fisico da Urlo e scoprire poi i tre modi di produzione di energia del corpo umano.


Per un fisico da urlo è importante che tu sappia quali sono i muscoli che ti interessano da un punto di vista dell'accrescimento della massa.
Devi poi conoscere come si compongono i muscoli per un migliore allenamento.
Per un fisico da urlo è importante anche conoscere l'ipertrofia muscolare e qual è l'obiettivo principale del Body Building.
Un fisico da urlo si raggiunge anche conoscendo qual è il range migliore di ripetizioni per favorire l'ipertrofia muscolare.

Vuoi sapere ora come allenarti senza inutili sforzi e perdite di tempo?
Vuoi sapere ora in che modo devi programmare la stagione d'allenamento per far sì che sia efficace?
Vuoi conoscere ora come programmare il tuo allenamento a lungo termine attraverso la periodizzazione e conoscere i mesocicli ipertrofici e come vengono usati in allenamento,
perché il periodo dedicato alla definizione è quello più delicato di tutta la programmazione?

Per un fisico da urlo la regola base è mangiare bene, potendo rendere così massa muscolare.
Vuoi sapere ora come crearti il fisico che più desideri attraverso il tuo impegno e la tua determinazione?
Devi sapere che per un fisico da urlo l'alimentazione non va trascurata per poter così far crescere i tuoi muscoli, assumendo anche un giusto atteggiamento che deve essere motivato al miglioramento fisico.

Un fisico da urlo non esclude, anzi privilegia minerali e vitamine nell'attività sportiva, così come le proteine, l'importante è saperne dosare le quantità, conoscendo così anche il ruolo di queste nell'organismo per la crescita muscolare.

Un fisico da urlo chiede anche di poter scoprire quali sono i migliori programmi di allenamento, qui potrai trovare dieci programmi della guida con tabelle: come eseguirli al meglio e come evitare di andare in sovrallenamento con l'alternanza di carico e scarico.


Oltre a queste cose potrai scoprire come allenarti con le full-body, i superset, i piramidali, lo stripping, le triserie e il GVT.
Un fisico da urlo chiede anche di avere una mentalità vincente e di darti sempre degli obiettivi.

Ma per fare questo sarà bene imparare quali sono gli esercizi di base del body building , come sono stati classificati gli esercizi della guida e quali zone del corpo interessano.
Un fisico da urlo prevede anche l'uso della panca piana per i pettorali e della sbarra e rematori per potenziare i muscoli del dorso.
Così' come l'uso del military press e del push press per allenare le spalle.
Esercizi di squat, affondi e stacchi per gli arti inferiori.
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Per sapere questo e molti di più ti basta un click:
Natural Body Building™Trucchi, Segreti e Programmi per un Fisico da Urlo Autore: Umberto Miletto Editore: Bruno Editore Formato: Ebook PDF in 352 Pagine Disponibilità: immediata Prezzo: €29 +iva invece di €39

Un Corpo Nuovo Con Il Pilates

Vuoi sapere come entrare nel mondo del Pilates?
Vuoi sapere quali sono le origini del Pilates?
Vuoi sapere come prevenire i dolori causati da atteggiamenti posturali scorretti e come mantenere la posizione corretta durante ogni movimento?

E' così possibile imparare come avere un corpo nuovo con il Pilates, imparando a respirare nella maniera migliore e imparare a distendere e allungare i tuoi muscoli nel modo giusto e senza rischi.


Un corpo nuovo con il Pilates è dato anche dai molti benefici che il Pilates regala in quanto aiuta a ridurre il rischio di problemi circolatori ed i muscoli addominali hanno un'importanza fondamentale.
Il Pilates ti aiuterà ad assottigliare il tuo girovita e avere così un corpo nuovo, in quanto il Pilates ti consentirà di rinforzare la tua colonna vertebrale prevenendo i dolori alla schiena, a combattere la cellulite e a dimagrire.

Molte volte si evita una disciplina perché non si conosce la disciplina e non si sa come devono essere svolti gli esercizi.
Con questo ebook sarà semplicissimo in quanto in poco tempo si può imparare a fare la posizione neutra, per poi passare ad imparare a eseguire il Roll Up e passare al Rolling Like a Ball, per scoprire infine quali sono gli esercizi ottimali per allenare gli addominali e avere infine un corpo nuovo con il pilatess.

Negli ultimi tempi si sente sempre più spesso gente che ha problemi alla schiena, il Pilates vi darà poi alla fine un corpo nuovo perchè imparerete la Rest Position.

Per avere un corpo nuovo spesso il Pilates è insufficente, sono infatti necessarie delle integrazioni, con degli esercizi a corpo libero, esercizi che aiutano a rinforzare la parte superiore del corpo e a migliorare gli arti inferiori.
Per un corpo nuovo è bene sapere quali sono gli esercizi più importanti per mantenere una postura migliore e prevenire gli infortuni alla schiena.

Anche nel Pilates come in ogni altro allenamento sono indispensabili le schede di allenamento per arrivare a passare così dalla fase di Adattamento a quella di Perfezionamento e poi di Intensificazione. Aumentando poi nel secondo mese l'intensità degli esercizi e migliorare la respirazione.
Avere così un corpo nuovo e una maggiore fluidità nel fare gli esercizi, imparando a memorizzare la sequenza degli esercizi.

Vuoi ora tu un corpo nuovo con il Pilates?
Vuoi sapere quale sarà il risultato al termine delle sei tabelle.
Vuoi sapere qual'è la migliore alimentazione per chi pratica il Pilates, per poter raggiungere il tuo obiettivo finale?

Anche con il Pilates è bene sapere che i pasti sono importanti per mantenere sotto controllo i livelli di glicemia e distribuire i quantitativi calorici durante la giornata.
E' bene sapere che per avere un corpo nuovo i carboidrati sono importanti , ma è bene sapere in quale parte della giornata è meglio assumerli e quali prediligere.
Dopo i carboidrati per un corpo nuovo è bene ricordarsi delle proteine.

Vuoi sapere ora qual è il quantitativo migliore per i tuoi allenamenti di Pilates?
I Grassi sono spesso tra i più temuti e invece è bene sapere quali prediligere, quali evitare e quali metodi di cottura è preferibile utilizzare.


Per tutto questo e anche di più l'ebook
Un Corpo Nuovo con il Pilates Gli Esercizi per Raggiungere il Benessere e Ottenere una Forma Invidiabile Autore: Capello Riccardo & Miletto Umberto Editore: Bruno Editore Formato: Ebook PDF in 196 Pagine Anno di Uscita: 2010 ISBN: 9788861742215 Categorie: Benessere, Autostima Disponibilità: immediata Prezzo: €27 +iva invece di €39

martedì 6 aprile 2010

Per Essere Più Resistente

Nelle mia breve vita mi sono spesso imbattuta in persone anche giovani che comunque erano poco resistenti, fare le scale a piedi neanche a parlarne, si aspetta l'ascensore. Se poi è guasto allora il fiatone è assicurato; così come una lunga pedalata o una lezione dal ritmo vivace in palestra!
Essere più resistente è il sogno di molti, ma anche per questo è possibile grazie a degli specifici esercizi.



Quando i muscoli vengono sollecitati per un arco di tempo superiore a 8-10 secondi aumenta la loro richiesta di ossigeno ed elementi nutritivi che servono da carburante durante il movimento.
L'apporto maggiore di queste sostanze è garantito da un super lavoro dell'apparato circolatorio e respiratorio, il cuore deve spingere con forza maggiore il sangue verso la periferia affinchè tutti i capillari possano irrorare i muscoli.



In questo modo il battito del cuore aumenta, in contemporanea anche la respirazione accelera per assicurare un adeguato apporto di ossigeno, la resistenza non è una qualità innata e non è influenzata dall'età, per questo essere più resistente si può a qualsiasi età; dipende ovviamente dall'allenamento e soprattutto da uno stile di vita più dinamico.
Se si è allenate l'aumento delle pulsazioni cardiache e l'accelerazione della frequenza respiratoria si verificano dopo un arco di tempo più lungo dall'inizio dello sforzo, quindi affanno e cuore in gola piano piano scompaiono.


Per imparare ad essere più resistente è importante cambiare il tipo di attività fisica, fare sempre lo stesso allenamento è inefficace in quanto l'organismo si abitua a quel tipo di sforzo e crea dei meccanismi di adattamento per il risparmio delle energie.

Se si è deciso di correre per imparare ad essere più resistente il programma di lavoro mirato deve includere diverse andature diverse, più o meno faticose, da ripetere con un crescendo di difficoltà e con un ritmo che aumenta con l'aumentare della forma fisica e quando si è imparato ad essere più resistente.

Gli esercizi per essere più resistenti si svolgono su un percorso pianeggiante e con lievi ondulazioni del terreno, la durata si aggira attorno ai 25 minuti all'inizio per terminare arrivando a quaranta quando si è più resistenti.

La prima seduta per essere più resistente comincia con una camminata a passo spedito mantenendo la frequenza cardiaca fra il 6o-75% della massimale, per essere certi di essere in questa fascia sarà bene usare un cardiofrequenzimetro.

Successivamente sarai più resistente, ed è per questo che l'allenamento può aumentare; nel momento in cui si comincia a procedere senza difficoltà si può camminare per almeno 40 minuti. Raggiunti i 40 minuti di lavoro, il tuo fisico è pronto per affrontare un percorso più complesso ed efficace per poter essere così alla fine più resistente.

L'obiettivo ora è quello di aggiungere alla camminata degli esercizi e delle variazioni di ritmo che possano sollecitare il sistema cardiorespiratorio ad innalzare le pulsazioni cardiache. Incremento che solitamente avviene nella parte centrale della seduta. Si comincia con 15 minuti di camminata semplice che serve al riscaldamento e che permette di aumentare la frequenza cardiaca fino alla fascia allenante, nei 15 minuti successivi si esegue un lavoro ad intervalli, alternando un minuto di camminata semplice a uno di impegno maggiore, così facendo il cuore è sottoposto ad una benefica stimolazione che ne migliora la resistenza.

Nella fasi più impegnative si possono oscillare le bracia avanti ed indietro con un ampio movimento più o meno veloce, oppure si possono sferrare dei pugni davanti a sè o ancora si possono fare delle continue flesso estensioni delle braccia come quando si allenano i bicipiti in palestra.

Per vedere gli stessi risultati è importante anche variare le caratteristiche del terreno sul quale si lavora, alternando percorsi pianeggianti ad altri più sconnessi o di salita. La seduta per essere più resistente si conclude con 10 minuti di passeggiata.

Per imparare ad essere più resistente è importante usare il cardiofrequenzimetro perchè offre un riscontro oggettivo alla sensazione di " cuore in gola", la maggior parte delle persone ha un'errata percezione del proprio corpo e non sa valutare quando i battiti cardiaci diventano davvero troppo frequenti da richiedere una pausa.

Tenere sotto controllo il cuore permette di allenarsi in modo personalizzato ed efficace, infatti bisogna mantenere sempre la sua frequenza all'interno di una fascia di valori prestabilita. L'individuazione di questa fascia è individuale perché dipende dal sesso, dall'età, dalla frequenza cardiaca massima sottraendo a 220 i propri anni di età.

L'allenamento dovrà svolgersi tenendo come riferimenti una frequenza cardiaca minima ed una massima, solo restando entro questi parametri si esegue un lavoro che migliora la resistenza e permette così di essere più resistente. Quando i battuti cardiaci scendono al di sotto della soglia minima è necessario aumentare l'intensità dell'esercizio, quando superano quella massima biosgna rallentare.

In ogni caso non si deve mai superare l'80% della propria frequenza massima per evitare di sottoporre il cuore ad uno sforzo eccessivo, senza imparare ad essere più resistente.

giovedì 1 aprile 2010

Per Essere Più Veloce

Fra le qualità motorie che tutti sogneremmo di possedere è quello di essere più veloce, anche se è la più complessa perché include due componenti distinte, quella temporale e quella spaziale.
Essere più veloce significa innanzitutto avere la capacità di reagire con prontezza ad uno stimolo esterno.

Questa rapidità è un'attitudine neuromuscolare in quanto dipende da una buona comunicazione fra muscoli e cervello.
Della velocità però si può dare anche un'altra definizione, evidenziando la capacità di percorrere uno spazio nel più breve tempo possibile.

In questo caso oltre ad essere più veloce entrano in gioco sia la rapidità di comando del cervello che comanda i muscoli e riesce ad organizzare in modo funzionale e sinergico i diversi segmenti del corpo , sia l'allenamento dei muscoli a reagire agli ordini sopportando lo sforzo.

La reazione di chi è più veloce dipende spesso dal tipo di muscolatura, i muscolo sono costituiti da fibre veloci e lente; le prime sono più reattive e potenti e ti permettono di essere più veloce grazie al permesso di sforzi intensi in breve tempo;
Le seconde invece entrano in azione nel moemnto in cui l'attività fisica si protrae a lungo.

Fibre veloci e lente si sviluppano in base allo stile di vita e al tipo di attività motoria effettuata.



Spesso si tende a dire che la persona veloce è una persona giovane e che una persona dopo una certa età diventa lenta. Nulla di più sbagliato, si può essere più veloce a qualunque età, anche se ovviamente i risultati più evidenti si manifestano in adolescenza e bambini.
Per essere più veloce in età adulta è importante un training costante.

Il training non ti aiuta solo ad essere più veloce, ma migliora sia la componente neuromuscolare che quella fisica; da un lato infatti include anche esercizi di destrezza giocosi che abituano ad attivarsi subito non appena il cervello da un comando di movimento.

Dall'altro si prevedono esercizi più complessi, come essere più veloce negli scatti ma si allenano anche diversi gruppi muscolari e le articolazioni a rispondere in modo più rapido.
Tra gli attrezzi necessari per esercizi per essere più veloce si prevede una palla, lanciarla in alto sopra sè stessi, fare un giro e poi riprenderla.
Si consiglia di fare dieci lanci, compiendo le rotazioni a trottola, una volta verso destra e una verso sinistra, il tutto per tre volte.

Ora seguite una corsetta lenta, poi portate ad ogni passo le ginocchia al petto aumentando la velocità e cercando di farlo più rapidamente possibile. Contare il numero dei sollevamenti delle ginocchia eseguiti per 30 secondi, per poterlo confrontare con quello che si potrà contare nelle sedute di allenamento successive, il tutto va ripetuto per due volte.

Una variante dell'esercizio prevede la sostituzione dei sollevamenti delle ginocchia al petto con una corsa calciata dietro, portando ad ogni passo il tallone verso il gluteo corrispondente; in questo modo si mettono in ginocchio in un lavoro do rapidità dei muscoli diversi.


Per essere più veloce inoltre sono importanti una serie di esercizi fatti per l'organizzazione corporea e la muscolatura.
Provate a tracciare sul terreno 4 linee parallele, alla distanza di due metri l'una dall'altra che serviranno come riferimenti per gli scatti della corsa successiva.
Partendo dalla prima linea , scattare di corsa, arrivare alla seconda, chinarsi a toccarla, sollevarsi nuovamente , girare su sè stessi e ripartire con la stessa procedura. Tornae indietro, toccare ancora una volta la linea di partenza e scattare nuovamente verso la quarta ed ultima linea.

Questo esercizio abitua ad essere più veloce e coordinata, impegna i muscoli di tutto il corpo, gambe in particolare.

Ora per essere più veloce prova ad eseguire dei salti sul posto richiamando ogni volta le gambe al petto il più rapidamente possibile, si permette così a gambe e addome di lavorare assieme ed intensamente. Inoltre vanno effettuate anche alcune serie da 10 secondi ciascuna, contando i sollevamenti delle ginocchia, questo permetterà un confronto con i risultati delle sedute di allenamento successive.

Partendo ora dalla posizione distesa contrarre gli addominali e sedersi, quindi sdraiarsi in posizione prona, poi rialzarsi e sdraiarsi in posizione supina e così via.
Il tutto va eseguito alla massima velocità per 10 volte.
Qui lavora tutto il corpo, sollecitando in modo particolare l'addome.

Il training per essere più veloce prevede degli scatti di durata inferiore ai 15-10 secondi durante i quali l'organismo usa riserve di energia di " Pronto intervento" accumulate nei muscoli.
A prima vista potrebbe sembrare un lavoro di tipo anaerobico: sforzi brevi ma intensi usando come energia gli zuccheri di riserva in assenza di ossigeno.
L'allenamento anaerobico però determina la formazione di acido lattico che si accumula nei muscoli provocando i classici dolori.

Gli esercizi per essere più veloci sono così veloci da non determinare formazione di acido lattico, così è impossibile la formazione di dolori.

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