giovedì 1 aprile 2010

Per Essere Più Veloce

Fra le qualità motorie che tutti sogneremmo di possedere è quello di essere più veloce, anche se è la più complessa perché include due componenti distinte, quella temporale e quella spaziale.
Essere più veloce significa innanzitutto avere la capacità di reagire con prontezza ad uno stimolo esterno.

Questa rapidità è un'attitudine neuromuscolare in quanto dipende da una buona comunicazione fra muscoli e cervello.
Della velocità però si può dare anche un'altra definizione, evidenziando la capacità di percorrere uno spazio nel più breve tempo possibile.

In questo caso oltre ad essere più veloce entrano in gioco sia la rapidità di comando del cervello che comanda i muscoli e riesce ad organizzare in modo funzionale e sinergico i diversi segmenti del corpo , sia l'allenamento dei muscoli a reagire agli ordini sopportando lo sforzo.

La reazione di chi è più veloce dipende spesso dal tipo di muscolatura, i muscolo sono costituiti da fibre veloci e lente; le prime sono più reattive e potenti e ti permettono di essere più veloce grazie al permesso di sforzi intensi in breve tempo;
Le seconde invece entrano in azione nel moemnto in cui l'attività fisica si protrae a lungo.

Fibre veloci e lente si sviluppano in base allo stile di vita e al tipo di attività motoria effettuata.



Spesso si tende a dire che la persona veloce è una persona giovane e che una persona dopo una certa età diventa lenta. Nulla di più sbagliato, si può essere più veloce a qualunque età, anche se ovviamente i risultati più evidenti si manifestano in adolescenza e bambini.
Per essere più veloce in età adulta è importante un training costante.

Il training non ti aiuta solo ad essere più veloce, ma migliora sia la componente neuromuscolare che quella fisica; da un lato infatti include anche esercizi di destrezza giocosi che abituano ad attivarsi subito non appena il cervello da un comando di movimento.

Dall'altro si prevedono esercizi più complessi, come essere più veloce negli scatti ma si allenano anche diversi gruppi muscolari e le articolazioni a rispondere in modo più rapido.
Tra gli attrezzi necessari per esercizi per essere più veloce si prevede una palla, lanciarla in alto sopra sè stessi, fare un giro e poi riprenderla.
Si consiglia di fare dieci lanci, compiendo le rotazioni a trottola, una volta verso destra e una verso sinistra, il tutto per tre volte.

Ora seguite una corsetta lenta, poi portate ad ogni passo le ginocchia al petto aumentando la velocità e cercando di farlo più rapidamente possibile. Contare il numero dei sollevamenti delle ginocchia eseguiti per 30 secondi, per poterlo confrontare con quello che si potrà contare nelle sedute di allenamento successive, il tutto va ripetuto per due volte.

Una variante dell'esercizio prevede la sostituzione dei sollevamenti delle ginocchia al petto con una corsa calciata dietro, portando ad ogni passo il tallone verso il gluteo corrispondente; in questo modo si mettono in ginocchio in un lavoro do rapidità dei muscoli diversi.


Per essere più veloce inoltre sono importanti una serie di esercizi fatti per l'organizzazione corporea e la muscolatura.
Provate a tracciare sul terreno 4 linee parallele, alla distanza di due metri l'una dall'altra che serviranno come riferimenti per gli scatti della corsa successiva.
Partendo dalla prima linea , scattare di corsa, arrivare alla seconda, chinarsi a toccarla, sollevarsi nuovamente , girare su sè stessi e ripartire con la stessa procedura. Tornae indietro, toccare ancora una volta la linea di partenza e scattare nuovamente verso la quarta ed ultima linea.

Questo esercizio abitua ad essere più veloce e coordinata, impegna i muscoli di tutto il corpo, gambe in particolare.

Ora per essere più veloce prova ad eseguire dei salti sul posto richiamando ogni volta le gambe al petto il più rapidamente possibile, si permette così a gambe e addome di lavorare assieme ed intensamente. Inoltre vanno effettuate anche alcune serie da 10 secondi ciascuna, contando i sollevamenti delle ginocchia, questo permetterà un confronto con i risultati delle sedute di allenamento successive.

Partendo ora dalla posizione distesa contrarre gli addominali e sedersi, quindi sdraiarsi in posizione prona, poi rialzarsi e sdraiarsi in posizione supina e così via.
Il tutto va eseguito alla massima velocità per 10 volte.
Qui lavora tutto il corpo, sollecitando in modo particolare l'addome.

Il training per essere più veloce prevede degli scatti di durata inferiore ai 15-10 secondi durante i quali l'organismo usa riserve di energia di " Pronto intervento" accumulate nei muscoli.
A prima vista potrebbe sembrare un lavoro di tipo anaerobico: sforzi brevi ma intensi usando come energia gli zuccheri di riserva in assenza di ossigeno.
L'allenamento anaerobico però determina la formazione di acido lattico che si accumula nei muscoli provocando i classici dolori.

Gli esercizi per essere più veloci sono così veloci da non determinare formazione di acido lattico, così è impossibile la formazione di dolori.

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