mercoledì 7 ottobre 2009

GINNASTICA SALVA ASMA

E' arrivato anche nel nostro Paese una ginnastica respiratoria che aiuta ad affrontare molti disturbi tra cui l'asma.
Il metodo in questione è chiamato Buteyko, l'inventore di questa tecnica è un medico russo che ha dato dimostrazione scientifica di come una cattiva respirazione sia all'origine di tutti i mali.

Se l'aria viene introdotta troppo rapidamente si abbassa l'anidride carbonica nel sangue creano degli scompensi che a lungo andare provocano disturbi.
La ginnastica respiratoria con il metodo Buteyko permette di rieducare i meccanismi respiratori e curare problemi come naso chiuso, suscettibilità alle infezioni , mal di testa, attacchi di panico e asma.

Questo metodo in Austria è stato incluso dalla Federazione Nazionale Asmatici incluso tra le cure più efficaci rimborsato poi dal SSN.
Ci si chiede come può una ginnastica basata sul respiro salvare dall'asma e dagli altri problemi?
Per stare bene è importante che anidride carbonica ed ossigeno siano in equilibrio. Nonostante l'anidride carbonica sia un gas di scarico ce ne deve essere in quantità sufficiente perché possa facilitare il passaggio dell'ossigeno alle cellule, altrimenti il corpo per contrastare la perdita di questa sostanza vitale attua dei meccanismi di difesa come il restringimento dei bronchi o la contrazione dei vasi sanguigni.

La ginnastica respiratoria invece aiuta a trovare il giusto ritmo e nell'arco di pochi giorni si starà decisamente meglio e senza l'uso di farmaci.
Per sapere se si respira bene sarà ben dotarsi di un orologio con lancetta dei secondi e fare questo esercizio:
1. Seduti, schiena dritta, piedi a terra e rilassati.
2. Respirare per qualche secondo normalmente dal naso.
3. Alla fine di una espirazione normale tapparsi il naso e guardare la lancetta dei secondi.

Appena si percepisce la chiara sensazione di dover riprendere a respirare prolungare per qualche istante , quindi liberare il naso e contare quanti secondi sono trascorsi chiamandola quindi " pausa di controllo", se si raggiungono i 60 secondi , se si scende sotto i 25 c'è qualche scompenso respiratorio.

Chi con il test avesse scoperto di avere qualche problema può cominciare a fare qualche piccolo esercizio per rallentare il ritmo respiratorio , lontano dai pasti , due tre volte al giorno.
Seduti con la schiena dritta ed i piedi rilassati, mano sul torace e una sulla pancia , espirare sempre dal naso lentamente.
Assaporare la sensazione di rilassamento e visualizzare un palloncino che si gonfia e si sgonfia, per capire se il movimento è corretto si deve muovere solo la pancia.

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