Tra gli sport più in voga degli ultimi anni c'è il surf, ma la novità da quest'anno è farlo con l'aquilone.
Il surf con l' aquilone assicura un rapporto intenso e passionale con il mare, le onde ed il vento permettendo di eseguire acrobazie spettacolari voli a 360°.
Gli elementi più importanti per fare surf sono il cielo , il mare, le onde ed il vento che si incontrano ancora di più facendo surf con l'aquilone, il quale permette di fare rotazioni molto più spettacolari del surf tradizionale.
Il surf con l'aquilone ( o kitesurf) è una spettacolare disciplina che da pochissimi anni si è aggiunta alla lunga lista di sport acquatici.
L'aquilone con il surf ha fatto la sua prima comparsa negli anni '80 in Francia anche se il primo ad usarlo in sostituzione della vela da wind surf fù Manu Bertin.
Negli ultimi anni il surf con l'aquilone ha avuto un'espansione mondiale appassionando migliaia di sportivi.
Alla base di questo successo c'è la natura e i suoi elementi diversi dal solito, come la tavola senza vela per usare l'aquilone, il tutto condito dalla spettacolarità.
Il kitesurf si pratica con una tavola ed un aquilone, collegato ad una barra con cavi di circa 25 metri ed è proprio grazie a questa che chi pratica il surf con l'aquilone, ovvero il kitesurf controlla la sua ala per poter prendere così velocità, cambia direzione e salti mozzafiato.
Gli aquiloni possono essere a 2 o 4 cavi, gli ultimi modelli fino a 5, la loro grandezza varia da 2 a 16 mq.
La scelta è legata in base al peso dell'aquilone, all'intensità del vento e all'abilità dell'atleta-sportivo.
I cavi vanno dai 20 ai 30 metri, il boma che permette di manovrare l'ala è una barra in carbonio o alluminio rivestita di materiale anti scivolo, il trapezio è l'imbracatura che viene fissata alla barra di metallo e che permette di scaricare su questo la forza contrastando quella della persona che traina l'aquilone.
Di tavole per il surf ne esistono due in commercio, direzionali e bidirezionali.
Le prime sono simili a quelle del wind surf, con il pregio di planare e seguire l'andatura controvento più facilmente , però il loro uso implica la necessità di effettuare la strambata, manovra per cambiare direzione , per cambiare così lato di provenienza.
Le tavole bidirezionali sono caratterizzate da una doppia prua permettono di invertire il cambio di mura senza la necessità di modificare la posizione dei piedi sulla tavola.
Un aspetto dell'incredibile successo di questa disciplina è la sicurezza con qui è la sicurezza con qui può tale disciplina può essere praticata ed è tra gli sport estremi che non pone limiti d' età, dai 10 ai 60 anni il surf con l'aquilone può essere tranquillamente praticato a piacere.
Quando si pratica a livello amatoriale , nel surf con l'aquilone non viene richiesta nessuna prestazione fisica particolare, anche se è necessario un buon tono muscolare per manovrare aquilone e tavola.
Come in ogni sport è basilare del riscaldamento, quindi prima di cominciare sarà bene riscaldare un po' i muscoli con degli allungamenti, mentre i più esperti che praticano con regolarità la preparazione fisica durante tutto l'anno diventa basilare.
Tutti i muscoli devono essere preparati al meglio soprattutto quelle di collo, spalle, braccia e addominali senza trascurare l'importanza delle gambe.
L'allenamento a terra serve per prevedere un lavoro specifico sulle contrazioni muscolari di tipo isometrico e sull'equilibrio con esercizi di propriocettività.
Il surf con l'aquilone può essere inserito tra gli sport di destrezza on impegno posturale e direzionale, ad ogni andatura corrisponde una posizione ideale della tavola, del corpo e della vela.
Chi pratica il surf con l'aquilone deve però conoscere alcune regole base per evitare incidenti ed infortuni mentre fa volare il proprio kite.
Evitare di fare kite surf con condizioni metereologiche poco accattivanti, dove il vento è molto rafficato e quando ci sono temporali nelle vicinanze.
Prima di fare serf con l'aquilone controllate sempre bene il funzionamento dell'attrezzatura così al rientro, l'attrezzatura va testata con regolarità.
Navigare lentamente e prestate la massima attenzione in posti affollati perchè sono spesso luoghi dove si possono verificare incidenti , quindo quando fate surf con l'aquilone evitatelo di fare vicino ai bagnanti, in quanto è difficile prevedere esattamente il luogo dell'atterraggio.
E' inoltre molto importante essere sempre pronti a prevenire rischi improvvisi come il cambio di direzione del vento, quindi bisogna essere sempre svegli e pimpanti prima di praticarlo.
E' bene essere coscienti delle proprie capacità e abilità e mai evitare di sopra valutarsi per evitare ogni tipo di incidente.
Il kitesurfing, surf con l'aquilone, è una disciplina di facile apprendimento, si imparar subito a manovrare l'aquilone con destrezza e a godere delle emozioni che il mare fornisce.
In Italia ci sono diverse scuole autorizzate a tal punto che anche questo sport è entrato a far parte della Federazione Italiana sci nautico.
Per cominciare quindi sarà bene iscriversi ad un corso con un numero di 6 - 8 lezioni di livello base all'inizio per arrivare poi ai corsi avanzati.
L'abbigliamento base per praticare il kitesurfing dipende dalla stagione, d'estate può essere indossata una leggera maglietta in lycra dai colori sgargianti perchè si è più visibili, oltre che un giubbotto salvavita; Negli altri mesi dell'anno si usano particolari tute elastiche che variano di spessore in base alla temperatura.
CONSIGLIATO, MA NON OBBLIGATORIO: IL CASCO!!!!
sabato 18 settembre 2010
sabato 11 settembre 2010
Allenarsi a Golf
Se prima allenarsi a golf era cosa d'elite oggi per fortuna è una cosa sempre più diffusa. ora sta diventando un'abitudine anche per la gente comune.
I campi da golf sono lontani dal caos, dai ritmi e dal rumore della vita , tanto verde, alberghi, laghetti e bei panorami per un' oasi rigenerante di piacere e relax.
Allenarsi a golf non è così semplice come molti credono in quanto richiede attenzione e concentrazione, costringendo così a dimenticare tensioni, ansie e preoccupazioni con notevole valenza antistress.
Da un punto di vista tecnico non è da tutti allenarsi a golf, sono infatti necessarie anche doti atletiche, chi ha già confidenza con altri sport o con la palestra almeno è già avvantaggiato per una maggiore elasticità muscolare, mobilità articolare, equilibrio e coordinazione.
Quest' ultima è una qualità molto utile per un golfista perchè lo swing, movimento base con il quale si colpisce la pallina combina una torsione del corpo con un ampio gesto delle braccia e richiede una buona capacità di controllo delle varie parti del corpo.
A sorpresa nell'allenarsi a golf si usa soprattutto la parte bassa del corpo per imprimere slancio e forza ai colpi, i muscoli che lavorano di più sono glutei e addominali stimolati molto anche durante le gare.
I muscoli che lavorano meno giocando a golf sono le spalle, le braccia che sono sollecitati per dare la giusta traiettoria alla pallina.
Le regole del golf sono importanti per allenarsi al meglio.
Si deve far entrare la pallina in una buca scavata nel terreno, colpendola con diversi tipi di bastoni e usando il minor numero possibile di colpi.
Perchè tutti possano competere ad armi pari i principianti godono a di un certo vantaggio di colpi che decresce man mano che le capacità migliorano.
Il campo sul quale si gioca ha solitamente 18 buche ognuna con una distanza dalla partenza che varia da 100 a 500 metri; il terreno è sempre diverso , ricco di ostacoli artificiali e le regole molto numerose.
La principale è che ogni pallina deve essere colpita così come la si trova senza spostarla. Ovviamente gli atleti in campo devono rispettare un'etichetta per il rispetto degli avversari.
In quanto ogni giocatore è arbitro di sè stesso, la lealtà è un presupposto indispensabile per questo sport.
L'esecuzione corretta dei colpi base del golf non è semplice, per imparare serve un maestro, le lezioni individuali durano 30 minuti e hanno un costo di 30 euro circa ogi lezione; ogni golf club però offre lezioni individuali e pacchetti di avviamento allo sport del golf.
Con una lezione settimanale e almeno un'altra giornata passata interamente ad allenarsi a golf in 9 mesi si può raggiungere un livello tecnico tale da poter affrontare un campo regolamentare.
E' importante sfatare la convinzione che il golf è uno sport esoso ed elittario, sport molto praticati come lo sci, ad esempio hganno un costo di molto superiore.
Colui che desidera cominciare ad allenarsi a golf può acquistare l'attrezzatura base a partire da circa 300 euro, ricordando che comunque c'è anche un buon mercato dell'usato, inoltre all'inizio presso ogni club si può noleggiare l'attrezzatura.
Alle spese dell'attrezzatura dal golf si aggiungono quelle per l'accesso al campo, i principianti imparano su campi pratica e su buche di corta gittata che presentano difficoltà progressive a quelle dei veri campi con 18 buche.
Si paga l'ingresso giornaliero con la fornitura di palline che si aggira sui 10/15 euro per il campo pratica e fra i 15 e 30 euro per le buche " brevi".
I campi da golf sono lontani dal caos, dai ritmi e dal rumore della vita , tanto verde, alberghi, laghetti e bei panorami per un' oasi rigenerante di piacere e relax.
Allenarsi a golf non è così semplice come molti credono in quanto richiede attenzione e concentrazione, costringendo così a dimenticare tensioni, ansie e preoccupazioni con notevole valenza antistress.
Da un punto di vista tecnico non è da tutti allenarsi a golf, sono infatti necessarie anche doti atletiche, chi ha già confidenza con altri sport o con la palestra almeno è già avvantaggiato per una maggiore elasticità muscolare, mobilità articolare, equilibrio e coordinazione.
Quest' ultima è una qualità molto utile per un golfista perchè lo swing, movimento base con il quale si colpisce la pallina combina una torsione del corpo con un ampio gesto delle braccia e richiede una buona capacità di controllo delle varie parti del corpo.
A sorpresa nell'allenarsi a golf si usa soprattutto la parte bassa del corpo per imprimere slancio e forza ai colpi, i muscoli che lavorano di più sono glutei e addominali stimolati molto anche durante le gare.
I muscoli che lavorano meno giocando a golf sono le spalle, le braccia che sono sollecitati per dare la giusta traiettoria alla pallina.
Le regole del golf sono importanti per allenarsi al meglio.
Si deve far entrare la pallina in una buca scavata nel terreno, colpendola con diversi tipi di bastoni e usando il minor numero possibile di colpi.
Perchè tutti possano competere ad armi pari i principianti godono a di un certo vantaggio di colpi che decresce man mano che le capacità migliorano.
Il campo sul quale si gioca ha solitamente 18 buche ognuna con una distanza dalla partenza che varia da 100 a 500 metri; il terreno è sempre diverso , ricco di ostacoli artificiali e le regole molto numerose.
La principale è che ogni pallina deve essere colpita così come la si trova senza spostarla. Ovviamente gli atleti in campo devono rispettare un'etichetta per il rispetto degli avversari.
In quanto ogni giocatore è arbitro di sè stesso, la lealtà è un presupposto indispensabile per questo sport.
L'esecuzione corretta dei colpi base del golf non è semplice, per imparare serve un maestro, le lezioni individuali durano 30 minuti e hanno un costo di 30 euro circa ogi lezione; ogni golf club però offre lezioni individuali e pacchetti di avviamento allo sport del golf.
Con una lezione settimanale e almeno un'altra giornata passata interamente ad allenarsi a golf in 9 mesi si può raggiungere un livello tecnico tale da poter affrontare un campo regolamentare.
E' importante sfatare la convinzione che il golf è uno sport esoso ed elittario, sport molto praticati come lo sci, ad esempio hganno un costo di molto superiore.
Colui che desidera cominciare ad allenarsi a golf può acquistare l'attrezzatura base a partire da circa 300 euro, ricordando che comunque c'è anche un buon mercato dell'usato, inoltre all'inizio presso ogni club si può noleggiare l'attrezzatura.
Alle spese dell'attrezzatura dal golf si aggiungono quelle per l'accesso al campo, i principianti imparano su campi pratica e su buche di corta gittata che presentano difficoltà progressive a quelle dei veri campi con 18 buche.
Si paga l'ingresso giornaliero con la fornitura di palline che si aggira sui 10/15 euro per il campo pratica e fra i 15 e 30 euro per le buche " brevi".
SNELLE E TONICHE
Essere snelle e toniche è il desiderio di ogni donna; cuscinetti localizzati su cosce, caviglie e ginocchia con scarso tono.
Questi sono gli inestetismi più comuni che interessano anche le gambe delle donne più magre e per i quali ci sono diverse soluzioni.
Alcune possono essere fai da te, con un programma di dieta e allenamento, altri obiettivi possono essere raggiunti mediante messaggi e trattamenti drenanti.
Dove non si riesce con questo ad essere snelle e toniche ci arriva il medico estetico o il chirurgo plastico.
Soprattutto per sbloccare situazioni di grasso localizzato molto difficile da trattare senza aiuto.
Alcuni piccoli interventi permetteranno a chiunque di tornare in formissima.
Le gambe traggono benefici soprattutto da un buon allenamneto fisico, non solo per quanto riguarda il tono muscolare, rendendoti così più tonica, ma anche per quanto riguarda il miglioramento della circolazione sanguigna con conseguente riduzione dei cuscinetti di cellulite e di ogni disturbo legato al gonfiore.
Ogni attività fisica va bene, ottima scelta sono le attività fisiche in acqua dove si aggiunge il massaggio dell'acqua a quelle all'aperto come la corsa , la bici, l'aerobica, il ballo dove oltre al divertimento si aggiunge la possibilità di essere subito più snelle e toniche.
Esercizi specifici per essere più snelle e toniche si possono fare anche a casa:
Alzatevi in piedi con la schiena dritta facendo un passo avanti e con una gamba compiere un affondo; le mani possono essere anche appoggiate sulle ginocchia.
Ritornare alla posizione di partenza ed eseguire 2 serie da 15 movimenti per gamba.
Ora in piedi, mani appoggiate sullo schienale della sedia sollevate lateralmente una gamba mantenendola tesa con il piede a martello, ora tornate alla posizione di partenza; eseguite 2 serie da 20 movimenti per gamba.
Ora si cambia posizione e sdraiatevi a pancia in sù sollevando le gambe da terra a circa 45° eseguendo sforbiciate sul piano orizzontale.
Eseguire 20 ripetizioni per 2 serie.
Ora giratevi sul fianco sinistro, sempre sdraiate, e flettete la gamba destra e appoggiate il piede davanti al ginocchio della gamba sinistra.
Sollevate di qualche centimetro la gamba sinistra da terra mantenendola tesa e con il piede a martello.
Eseguite 2 serie da 20 sollevamenti senza mai appoggiare la gamba a terra, ripetere con l'altra gamba!
Le gambe possono essere anche appesantite da una tendenza all'accumulo di liquidi, da una lenta circolazione e soprattutto dalle alte temperature.
Una soluzione per aiutare l'organismo a rinfrescarsi è ricorrere al bendaggio; Il trattamento in questione prevede l'uso di particolari bende imbimbite di sali minerali e principi attivi in grado di richiamare per osmosi i liquidi intrappolati tra le cellule liberando a volte i tessuti che anche a causa della ritenzione si infiammano.
Oltre a questo ciò dovrebbe comportare anche la possibilità di convogliare dolcemente gli stessi liquidi verso le stazioni deputate naturalmente al loro smaltimento.
Questo per essere più snelle e toniche.
La seduta di bendaggio comincia con un leggero scrub importante per amplificare l'azione del trattamento successivo. L'estetista a partire dalla caviglia comincia poi ad avvolgere intorno ad ogni gamba una garza di cotone imbimbita di un gel drenante e riducente.
Trascorso il tempo di posa le garze vengono srotolate e con un leggero massaggio viene fatto assorbire il gel che non si è assorbito.
Senza eliminare il prodotto in modo che possa continuare ad agire anche nelle ore successive ci si può rivestire, gli effetti di gambe più snelle e toniche sono immediati , ma per stabilizzarli sono necessarie almeno 4 o 6 sedute.
A guadagnarci è anche la pelle , le sostanze applicate ed il massaggio che segue la rendono più morbida e la tonificano; Ogni trattamento costa circa 80 euro.
Per gambe più snelle e toniche è importante arrivare a smaltire gli accumuli di cellulite che appesantiscono cosce e ginocchia, in alcuni centri estetici propongono pressoterapia all'avanguardia.
Una blanda attività fisica eseguita all'interno di capsule dove la pressione è controllata fa si che le zone colpite da cellulite siano bene irrorati: l'azione bruciagrassi è potenziata.
Effetti visibili in poche sedute, oltre a questo tipo di pressoterapia c'è la classica con effetto drenante, indossando speciali gambali che si gonfiano e si sgonfiano le gambe ricevono un efficace massaggio drenante.
Per trattare in maniera mirata gli accumuli localizzati delle gambe o il gonfiore diffuso si può ricorrere alla crioterapia; tecnica che si rivela molto efficace, simile ad una mesoterapia, ma che al posto degli aghi si avvale di un manicotto cavo in cui vengono inseriti farmaci ghiacciati da veicolare sottocute grazie ad una corrente elettrica pulsata; I principi attivi possono penetrare ad una profondità di 8 cm.
La crioterapia è una metodica usata per far penetrare a fondo le sostanze usate per la cura della cellulite in modo localizzato e utile per drenare e sgonfiare l'intera gamba ; così facendo le gambe saranno anche più snelle e toniche subito.
Il medico in base alle esigenze, sceglie le sostanze da congelare e le inserisce in un cubetto ottenuto alle estremità di un manipolo.
Mediante un passaggio di corrente elettrica le sostanze congelate e " massaggiate " sulla cute della zona da trattare penetrano molto in profondità.
In più l'effetto freddo vivacizza la circolazione migliorando l'ossigenazione dei tessuti e fa in modo che i farmaci rimangano più a lungo possibile nella parte.
Il trattamento è piacevolmente rinfrescante.
Per eliminare cuscinetti e piccoli accumuli di grasso localizzato tra cosce e ginocchia oppure assottigliare le caviglie si può ricorrere a piccoli interventi di liposcultura, il modellamento della figura attraverso l'aspirazione " tridimensionale" delle varie parti del corpo.
In questo caso le piccole correzioni possono essere effettuate con una liposcultura classica, aspirazione manuale oppure con l'abbinamento di lipo e laser.
Sia che si tratti di culottes, di gionocchia o di caviglie l'intervento viene sempre eseguito con un'anestesia locale e la possibilità di ritornare in giornata alle proprie attività.
Le moderne tecnologie e la possibilità di usare il laser permettono al chirurgo di eseguire in sicurezza i rimodellamenti per gambe più snelle e toniche.
Per ritoccare il profilo della coscia il chirurgo inserisce la cannula da una piccolissima incisione, dopo aver infiltrato la parte con una speciale soluzione, a volte la zona può essere trattata con il laser per rompere le cellule di grasso riducendo il trauma e poi aspirarle.
Se il grasso è poco può essere fatto fuoriuscire con un massaggio manuale mediante l'incisione stessa.
Per rimodellare le ginocchia il chirurgo esegue un'incisione di 3 mm nella piega interna del ginocchio, poi procede con l'aspirazione del grasso in eccesso che può anche estendersi alla parte anteriore e posteriore della gamba.
Un simile intervento può essere anche eseguito per assottigliare le caviglie.
Prima di procedere il chirurgo deve valutare bene se il problema è dovuto alla presenza di grasso o ad una circolazione faticosa.
Nell'eventualità ci sono trattamenti più appropriati , dal massaggio drenante alla terapia per la circolazione.
Tutto questo per gambe più snelle e toniche.
Questi sono gli inestetismi più comuni che interessano anche le gambe delle donne più magre e per i quali ci sono diverse soluzioni.
Alcune possono essere fai da te, con un programma di dieta e allenamento, altri obiettivi possono essere raggiunti mediante messaggi e trattamenti drenanti.
Dove non si riesce con questo ad essere snelle e toniche ci arriva il medico estetico o il chirurgo plastico.
Soprattutto per sbloccare situazioni di grasso localizzato molto difficile da trattare senza aiuto.
Alcuni piccoli interventi permetteranno a chiunque di tornare in formissima.
Le gambe traggono benefici soprattutto da un buon allenamneto fisico, non solo per quanto riguarda il tono muscolare, rendendoti così più tonica, ma anche per quanto riguarda il miglioramento della circolazione sanguigna con conseguente riduzione dei cuscinetti di cellulite e di ogni disturbo legato al gonfiore.
Ogni attività fisica va bene, ottima scelta sono le attività fisiche in acqua dove si aggiunge il massaggio dell'acqua a quelle all'aperto come la corsa , la bici, l'aerobica, il ballo dove oltre al divertimento si aggiunge la possibilità di essere subito più snelle e toniche.
Esercizi specifici per essere più snelle e toniche si possono fare anche a casa:
Alzatevi in piedi con la schiena dritta facendo un passo avanti e con una gamba compiere un affondo; le mani possono essere anche appoggiate sulle ginocchia.
Ritornare alla posizione di partenza ed eseguire 2 serie da 15 movimenti per gamba.
Ora in piedi, mani appoggiate sullo schienale della sedia sollevate lateralmente una gamba mantenendola tesa con il piede a martello, ora tornate alla posizione di partenza; eseguite 2 serie da 20 movimenti per gamba.
Ora si cambia posizione e sdraiatevi a pancia in sù sollevando le gambe da terra a circa 45° eseguendo sforbiciate sul piano orizzontale.
Eseguire 20 ripetizioni per 2 serie.
Ora giratevi sul fianco sinistro, sempre sdraiate, e flettete la gamba destra e appoggiate il piede davanti al ginocchio della gamba sinistra.
Sollevate di qualche centimetro la gamba sinistra da terra mantenendola tesa e con il piede a martello.
Eseguite 2 serie da 20 sollevamenti senza mai appoggiare la gamba a terra, ripetere con l'altra gamba!
Le gambe possono essere anche appesantite da una tendenza all'accumulo di liquidi, da una lenta circolazione e soprattutto dalle alte temperature.
Una soluzione per aiutare l'organismo a rinfrescarsi è ricorrere al bendaggio; Il trattamento in questione prevede l'uso di particolari bende imbimbite di sali minerali e principi attivi in grado di richiamare per osmosi i liquidi intrappolati tra le cellule liberando a volte i tessuti che anche a causa della ritenzione si infiammano.
Oltre a questo ciò dovrebbe comportare anche la possibilità di convogliare dolcemente gli stessi liquidi verso le stazioni deputate naturalmente al loro smaltimento.
Questo per essere più snelle e toniche.
La seduta di bendaggio comincia con un leggero scrub importante per amplificare l'azione del trattamento successivo. L'estetista a partire dalla caviglia comincia poi ad avvolgere intorno ad ogni gamba una garza di cotone imbimbita di un gel drenante e riducente.
Trascorso il tempo di posa le garze vengono srotolate e con un leggero massaggio viene fatto assorbire il gel che non si è assorbito.
Senza eliminare il prodotto in modo che possa continuare ad agire anche nelle ore successive ci si può rivestire, gli effetti di gambe più snelle e toniche sono immediati , ma per stabilizzarli sono necessarie almeno 4 o 6 sedute.
A guadagnarci è anche la pelle , le sostanze applicate ed il massaggio che segue la rendono più morbida e la tonificano; Ogni trattamento costa circa 80 euro.
Per gambe più snelle e toniche è importante arrivare a smaltire gli accumuli di cellulite che appesantiscono cosce e ginocchia, in alcuni centri estetici propongono pressoterapia all'avanguardia.
Una blanda attività fisica eseguita all'interno di capsule dove la pressione è controllata fa si che le zone colpite da cellulite siano bene irrorati: l'azione bruciagrassi è potenziata.
Effetti visibili in poche sedute, oltre a questo tipo di pressoterapia c'è la classica con effetto drenante, indossando speciali gambali che si gonfiano e si sgonfiano le gambe ricevono un efficace massaggio drenante.
Per trattare in maniera mirata gli accumuli localizzati delle gambe o il gonfiore diffuso si può ricorrere alla crioterapia; tecnica che si rivela molto efficace, simile ad una mesoterapia, ma che al posto degli aghi si avvale di un manicotto cavo in cui vengono inseriti farmaci ghiacciati da veicolare sottocute grazie ad una corrente elettrica pulsata; I principi attivi possono penetrare ad una profondità di 8 cm.
La crioterapia è una metodica usata per far penetrare a fondo le sostanze usate per la cura della cellulite in modo localizzato e utile per drenare e sgonfiare l'intera gamba ; così facendo le gambe saranno anche più snelle e toniche subito.
Il medico in base alle esigenze, sceglie le sostanze da congelare e le inserisce in un cubetto ottenuto alle estremità di un manipolo.
Mediante un passaggio di corrente elettrica le sostanze congelate e " massaggiate " sulla cute della zona da trattare penetrano molto in profondità.
In più l'effetto freddo vivacizza la circolazione migliorando l'ossigenazione dei tessuti e fa in modo che i farmaci rimangano più a lungo possibile nella parte.
Il trattamento è piacevolmente rinfrescante.
Per eliminare cuscinetti e piccoli accumuli di grasso localizzato tra cosce e ginocchia oppure assottigliare le caviglie si può ricorrere a piccoli interventi di liposcultura, il modellamento della figura attraverso l'aspirazione " tridimensionale" delle varie parti del corpo.
In questo caso le piccole correzioni possono essere effettuate con una liposcultura classica, aspirazione manuale oppure con l'abbinamento di lipo e laser.
Sia che si tratti di culottes, di gionocchia o di caviglie l'intervento viene sempre eseguito con un'anestesia locale e la possibilità di ritornare in giornata alle proprie attività.
Le moderne tecnologie e la possibilità di usare il laser permettono al chirurgo di eseguire in sicurezza i rimodellamenti per gambe più snelle e toniche.
Per ritoccare il profilo della coscia il chirurgo inserisce la cannula da una piccolissima incisione, dopo aver infiltrato la parte con una speciale soluzione, a volte la zona può essere trattata con il laser per rompere le cellule di grasso riducendo il trauma e poi aspirarle.
Se il grasso è poco può essere fatto fuoriuscire con un massaggio manuale mediante l'incisione stessa.
Per rimodellare le ginocchia il chirurgo esegue un'incisione di 3 mm nella piega interna del ginocchio, poi procede con l'aspirazione del grasso in eccesso che può anche estendersi alla parte anteriore e posteriore della gamba.
Un simile intervento può essere anche eseguito per assottigliare le caviglie.
Prima di procedere il chirurgo deve valutare bene se il problema è dovuto alla presenza di grasso o ad una circolazione faticosa.
Nell'eventualità ci sono trattamenti più appropriati , dal massaggio drenante alla terapia per la circolazione.
Tutto questo per gambe più snelle e toniche.
giovedì 2 settembre 2010
Sport All' Aria Aperta
In estate fare sport all'aria aperta è una cosa molto piacevole e divertente, per rilassarsi e liberare la mente dai pensieri sfruttando i giorni a disposizione per dare una scossa di adrenalina dedicandosi al proprio sport preferito o sperimentare nuovi modi di viaggiare.
Per chi ama fare sport all'aria aperta soprattutto d'estate ci sono delle ottime espereinze di viaggi stage di tennis, in questo modo oltre a visitare una bella e diversa città dalla propria si può imparare ad impugnare la racchetta e migliorare il proprio dritto e rovescio.
Ciò si può fare nelle località di mare come in Toscana oppure nelle più belle città del mondo da Londra a Miami Beach da Città del Capo in Sudafrica fino alle Mauritius dove si organizzano soggiorni da 7 a 15 giorni per principianti o professionisti interamente dedicati al tennis con lezioni giornaliere e torneo finale.
Sport all'aria aperta qualcuno lo potrebbe concepire solo al mare, per costoro c'è la possibilità di circumnavigare l'Isola d'Elba o del Giglio a bordo di un kayak fra le onde del mare Tirreno e con la possibilità di essere affiancati dai delfini.
Così come c'è la possibilità di scegliere le insenature dell'Indocina scoprendo il Vietnam, Laos e la Cambogia.
Una propspettiva completamente diversa dai viaggi via terra dove si vive il mare al 100%, tra delfini, marangoni e cormorani con la possibilità di qualche avvistamento di balenotteri di passaggio durante le migrazioni.
Il tutto è a portata dei principianti che per la prima volta vogliono provare questo sport all'aria aperta, con la soddisfazione di avanzare in acqua solo con la forza delle proprie braccia, di tanto in tanto si sosta in meravigliose calette incontaminate e poi si riparte, al tramonto ci si accampa in spiagge attrezzate e poi si riparte per gustare il mare aperto al chiaro di luna.
Il vento fra i capelli, il riflesso del mare che illumina il viso ed uno splendido meraviglioso sole allo zenith, esperienza tutt'altro che sportiva così all'apparenza, eppure anche questa è un'esperienza di sport all'aria aperta.
Le vacanze estive sono l'occasione ideale per fare un'esperienza da veliste in una crociera itinerante al largo delle coste della nostra penisola oppure nei dintorni della Sardegna, della Corsica o della Croazia.
Per fare questo sport all'aria aperta non bisogna essere skipper in quanto lo skipper si noleggia insieme alla barca, si può partire da sole per fare tante nuove conoscenze o in coppia anche con amici è un'esperienza nuova e divertente. Si viaggia di giorno e poi di sera si può attraccare in un porticciolo per scendere a terra e farsi una bella scorpacciata di pesce.
In qualche caso si può attraccare la barca al largo per dormire cullati dalle onde o vicino ad una spiaggetta deserta per poter fare indisturbati il bagno di notte.
In sella ad un cavallo la sensazione che si prova è di libertà, non una semplice lezione di equitazione, ma un modo di viaggiare immersi nei prati verdi. Il cavallo torna ad essere come per i cow boy un mezzo di trasporto, compagno di viaggio, amico che sostiene nella fatica ma anche un'occasione per fare sport all'aria aperta divertendosi.
Le formule possibili sono due, la prima in una settimana di vacanza prevede tre giorni stanziali con semplici escursioni al mattino e rientro alla sera in un agriturismo e poi tre giorni di vero e proprio trekking itinerante con pernotatmento in accampamento.
La seconda invece prevede una settimana intera di trekking a cavallo, alla scoperta di posti sempre nuovi con la possibilità di fare nuotare i cavalli.
Sport e viaggi all'aria aperta si possono fare anche in bicicletta scoprendo giorno dopo giorno scorci e paesaggi, il cicloturismo è uno dei modi di viaggiare più di tendenza, si parte da una località con l'obiettivo di raggiungere una meta e ogni giorno si percorrono circa 30 chilometri.
Un vero e proprio percorso itinerante adatto a tutti ed organizzato da operatori che pensano a tutto.
E per chi desidera fare una vacanza senza però rinunciare allo sport sulla spiaggia, basta andare in una località della riviera romagnola e scegliere uno dei 100 sport che si disputeranno durante i Riviera Beach Games.
La grande novità di questi anni sono le crociere legate allo sport, l'attività fisica salpa sulle giganti navi da crociera alla volta dei laghi più belli del mondo.
Nelle navi della flotta Voyager della Royal Caribben si può fare arrampicata sportiva sospesi a 60 metri sul mare o pattinare su ghiaccio.
Nelle Enchantment of the Seas si può fare niente meno che l'esperienza del bungg trampoline saltando a picco sul mare.
Scegliendo una nave della flotta Freedom ecco un parco acquatico dove fare surf sulle onde artificiali.
Fare sport all'aria aperta in crociera è possibile anche sulle navi di MSC Crociere dove si trovano diverse possibilità per fare vacanza, stare in forma e divertirsi.
Per chi ama fare sport all'aria aperta soprattutto d'estate ci sono delle ottime espereinze di viaggi stage di tennis, in questo modo oltre a visitare una bella e diversa città dalla propria si può imparare ad impugnare la racchetta e migliorare il proprio dritto e rovescio.
Ciò si può fare nelle località di mare come in Toscana oppure nelle più belle città del mondo da Londra a Miami Beach da Città del Capo in Sudafrica fino alle Mauritius dove si organizzano soggiorni da 7 a 15 giorni per principianti o professionisti interamente dedicati al tennis con lezioni giornaliere e torneo finale.
Sport all'aria aperta qualcuno lo potrebbe concepire solo al mare, per costoro c'è la possibilità di circumnavigare l'Isola d'Elba o del Giglio a bordo di un kayak fra le onde del mare Tirreno e con la possibilità di essere affiancati dai delfini.
Così come c'è la possibilità di scegliere le insenature dell'Indocina scoprendo il Vietnam, Laos e la Cambogia.
Una propspettiva completamente diversa dai viaggi via terra dove si vive il mare al 100%, tra delfini, marangoni e cormorani con la possibilità di qualche avvistamento di balenotteri di passaggio durante le migrazioni.
Il tutto è a portata dei principianti che per la prima volta vogliono provare questo sport all'aria aperta, con la soddisfazione di avanzare in acqua solo con la forza delle proprie braccia, di tanto in tanto si sosta in meravigliose calette incontaminate e poi si riparte, al tramonto ci si accampa in spiagge attrezzate e poi si riparte per gustare il mare aperto al chiaro di luna.
Il vento fra i capelli, il riflesso del mare che illumina il viso ed uno splendido meraviglioso sole allo zenith, esperienza tutt'altro che sportiva così all'apparenza, eppure anche questa è un'esperienza di sport all'aria aperta.
Le vacanze estive sono l'occasione ideale per fare un'esperienza da veliste in una crociera itinerante al largo delle coste della nostra penisola oppure nei dintorni della Sardegna, della Corsica o della Croazia.
Per fare questo sport all'aria aperta non bisogna essere skipper in quanto lo skipper si noleggia insieme alla barca, si può partire da sole per fare tante nuove conoscenze o in coppia anche con amici è un'esperienza nuova e divertente. Si viaggia di giorno e poi di sera si può attraccare in un porticciolo per scendere a terra e farsi una bella scorpacciata di pesce.
In qualche caso si può attraccare la barca al largo per dormire cullati dalle onde o vicino ad una spiaggetta deserta per poter fare indisturbati il bagno di notte.
In sella ad un cavallo la sensazione che si prova è di libertà, non una semplice lezione di equitazione, ma un modo di viaggiare immersi nei prati verdi. Il cavallo torna ad essere come per i cow boy un mezzo di trasporto, compagno di viaggio, amico che sostiene nella fatica ma anche un'occasione per fare sport all'aria aperta divertendosi.
Le formule possibili sono due, la prima in una settimana di vacanza prevede tre giorni stanziali con semplici escursioni al mattino e rientro alla sera in un agriturismo e poi tre giorni di vero e proprio trekking itinerante con pernotatmento in accampamento.
La seconda invece prevede una settimana intera di trekking a cavallo, alla scoperta di posti sempre nuovi con la possibilità di fare nuotare i cavalli.
Sport e viaggi all'aria aperta si possono fare anche in bicicletta scoprendo giorno dopo giorno scorci e paesaggi, il cicloturismo è uno dei modi di viaggiare più di tendenza, si parte da una località con l'obiettivo di raggiungere una meta e ogni giorno si percorrono circa 30 chilometri.
Un vero e proprio percorso itinerante adatto a tutti ed organizzato da operatori che pensano a tutto.
E per chi desidera fare una vacanza senza però rinunciare allo sport sulla spiaggia, basta andare in una località della riviera romagnola e scegliere uno dei 100 sport che si disputeranno durante i Riviera Beach Games.
La grande novità di questi anni sono le crociere legate allo sport, l'attività fisica salpa sulle giganti navi da crociera alla volta dei laghi più belli del mondo.
Nelle navi della flotta Voyager della Royal Caribben si può fare arrampicata sportiva sospesi a 60 metri sul mare o pattinare su ghiaccio.
Nelle Enchantment of the Seas si può fare niente meno che l'esperienza del bungg trampoline saltando a picco sul mare.
Scegliendo una nave della flotta Freedom ecco un parco acquatico dove fare surf sulle onde artificiali.
Fare sport all'aria aperta in crociera è possibile anche sulle navi di MSC Crociere dove si trovano diverse possibilità per fare vacanza, stare in forma e divertirsi.
mercoledì 1 settembre 2010
Yoga e Buonumore
Spesso capita che non siamo di buonumore perchè assumiamo posizioni sbagliate. Grazie allo yoga si può imparare ad alleggerire ansia e tensione, aiutando a calmare il sistema nervoso e controbilanciare gli stati di affaticamento, ritrovando così il buonumore.
Concentrandosi sulle asana, posizioni yoga da mantenere per un certo periodo di tempo, allineamento e respiro si rinforza l'armonia psicofisica, recuperando il buonumore.
La chiave per recuperare il buonumore si concentra in un preciso punto del corpo all'altezza dell'ascella.
Nel punto preciso dove il braccio si stacca dal torace è importante eseguire movimenti di estensione e apertura per creare l'antitesi della posizione che si assume quando si è depressi, di cattivo umore, spesso chiusa e ricurva.
Muovendo le braccia avanti verso l'esterno e all'indietro si crea automaticamente un'apertura del torace e spazio fra le costole facendo scendere le clavicole e salire le scapole, in questo modo si crea più spazio nell'area dei polmoni,recuperando ossigeno, aria e leggerezza con conseguente miglioramento dell'umore.
La tendenza a tenere le spalle ricurve è un'indicazione di malessere sia la stessa causa del cattivo umore, quando una persona è giù di morale rilascia il cortisolo, un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che segnala il sovraeccitamento del sistema nervoso.
I movimenti che provocano un'apertura di schiena e spalle invece determinano un rilascio di serotonina : l'ormone del buonumore.
C'è poi la visione più olistica legata ai concetti dei flussi energetici: le posizioni di chiusura con schiena curva, mento basso e spalle chiuse bloccano il flusso di prana, energia che scorre lungo il corpo in modo tale che non riesce a raggiungere il cervello.
Nel momento in cui il corpo è aperto ed eretto l'energia è libera di fluire regalando buonumore; ecco perchè è il caso di provare alcune posizioni anche casa per conto proprio.
Si comincia in piedi, spalle bene aperte , addome contratto e piedi paralleli a circa 10 cm l'uno dall'altro, la schiena deve stare dritta, le braccia piegate all'altezza del cuore con gli avambracci paralleli al suolo ed i palmi l'uno contro l'altro.
Piegando le ginocchia e mantenendo la schiena dritta , portare glutei ed inguine verso il basso sollevando i talloni ( casomai) fino ad accovacciarsi. Fare aderire i gomiti alla parte interna delle ginocchia divaricandole leggermente e mantenendo lo sguardo davanti a sè.
Scivolare in avanti con braccia e schiena , il volto che guarda in basso, le ginocchia sempre piegate e leggermente chiuse della posizione precedente, fino a portare i palmi delle mani a terra, con la schiena allungata ed i glutei sollevati.
Ora scivolare di nuovo indietro leggermente ( posizione 4) , portando gomiti e avambracci a terra con le dita delle mani e dei piedi, lasciando i talloni sollevati e formare una specie di triangolo con i glutei e gli ischi in alto.
La schiena deve essere sempre ben allungata, gambe tese o appena leggermente flesse con gli avambracci che toccano terra.
Gli esercizi di yoga per il buonumore proseguono ovviamente.
Ora piegate leggermente le ginocchia per portarsi poi nella posizione " del bastone", con il peso sui palmi delle mani , sui piedi sollevati e talloni sollevati, recuperando così il buonumore grazie allo yoga!
Ora portatevi in posizione 4 con appoggio sui palmi anzichè sugli avambracci, questa è la "posizione del cane che si stira" e da qui sollevare all'indietro la gamba destra e poi portarla sul lato sinistro, al di là della gamba sinistra ruotando contemporaneamente il busto e sollevando il braccio destro verso l'alto e poi lasciandolo scendere come in un semicerchio verso l'esterno fino ad appoggiare di nuovo a terra il piede destro.
Ora le ginocchia si saranno flesse e torace e addome saranno rivolti verso l'alto, questo è uno dei passaggi di massima torsione e apertura in cui si allunga l'area del torace, le spalle e lo spazio tra le due braccia, quella che è in appoggio a terra e quella allungata.
Ora riposizionate il braccio e la gamba nelle posizioni originarie , nuovamente con l'addome verso il pavimento e dalla posizione del bastone piegate la gamba destra in avanti appoggiandola a terra anche l'altra gamba e l'inguine, sollevando poi il piede sinistro fino a che è perpendicolare al suolo, lasciando a terra coscia e ginocchio e contemporaneamente sollevare il braccio destro e poi portarlo fino ad afferrare la caviglia sinistra ruotando così' il busto verso destra e recuperando così il buonumore.
Per terminare gli esercizi di nyoga e recuperando così il buonumore , tornate nella posizione del
" cane che si stira" e "camminate" all'indietro fino ad avvicinare le mani ai piedi e l'addome alle cosce, portando poi le braccia dietro alla schiena e con le mani unite cercare di spingerle ancora oltre ai glutei, quasi parallele al suolo con la fronte al più possibile vicino alle gambe.
Ora restate nella posizione della montagna per qualche minuto: piedi paralleli o con le punte leggermente all'interno, schiena dritta e bacino in retroversione, braccia tese e semi aperte.
Chiudete gli occhi, respirate lentamente e portate tutta l'attenzione sul corpo e sulle sensazioni prodotte da apertura e allungamento.
Dopo questi esercizi di yoga, ripetuti anche per più volte al giorno recupererete presto il buonumore!
Concentrandosi sulle asana, posizioni yoga da mantenere per un certo periodo di tempo, allineamento e respiro si rinforza l'armonia psicofisica, recuperando il buonumore.
La chiave per recuperare il buonumore si concentra in un preciso punto del corpo all'altezza dell'ascella.
Nel punto preciso dove il braccio si stacca dal torace è importante eseguire movimenti di estensione e apertura per creare l'antitesi della posizione che si assume quando si è depressi, di cattivo umore, spesso chiusa e ricurva.
Muovendo le braccia avanti verso l'esterno e all'indietro si crea automaticamente un'apertura del torace e spazio fra le costole facendo scendere le clavicole e salire le scapole, in questo modo si crea più spazio nell'area dei polmoni,recuperando ossigeno, aria e leggerezza con conseguente miglioramento dell'umore.
La tendenza a tenere le spalle ricurve è un'indicazione di malessere sia la stessa causa del cattivo umore, quando una persona è giù di morale rilascia il cortisolo, un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che segnala il sovraeccitamento del sistema nervoso.
I movimenti che provocano un'apertura di schiena e spalle invece determinano un rilascio di serotonina : l'ormone del buonumore.
C'è poi la visione più olistica legata ai concetti dei flussi energetici: le posizioni di chiusura con schiena curva, mento basso e spalle chiuse bloccano il flusso di prana, energia che scorre lungo il corpo in modo tale che non riesce a raggiungere il cervello.
Nel momento in cui il corpo è aperto ed eretto l'energia è libera di fluire regalando buonumore; ecco perchè è il caso di provare alcune posizioni anche casa per conto proprio.
Si comincia in piedi, spalle bene aperte , addome contratto e piedi paralleli a circa 10 cm l'uno dall'altro, la schiena deve stare dritta, le braccia piegate all'altezza del cuore con gli avambracci paralleli al suolo ed i palmi l'uno contro l'altro.
Piegando le ginocchia e mantenendo la schiena dritta , portare glutei ed inguine verso il basso sollevando i talloni ( casomai) fino ad accovacciarsi. Fare aderire i gomiti alla parte interna delle ginocchia divaricandole leggermente e mantenendo lo sguardo davanti a sè.
Scivolare in avanti con braccia e schiena , il volto che guarda in basso, le ginocchia sempre piegate e leggermente chiuse della posizione precedente, fino a portare i palmi delle mani a terra, con la schiena allungata ed i glutei sollevati.
Ora scivolare di nuovo indietro leggermente ( posizione 4) , portando gomiti e avambracci a terra con le dita delle mani e dei piedi, lasciando i talloni sollevati e formare una specie di triangolo con i glutei e gli ischi in alto.
La schiena deve essere sempre ben allungata, gambe tese o appena leggermente flesse con gli avambracci che toccano terra.
Gli esercizi di yoga per il buonumore proseguono ovviamente.
Ora piegate leggermente le ginocchia per portarsi poi nella posizione " del bastone", con il peso sui palmi delle mani , sui piedi sollevati e talloni sollevati, recuperando così il buonumore grazie allo yoga!
Ora portatevi in posizione 4 con appoggio sui palmi anzichè sugli avambracci, questa è la "posizione del cane che si stira" e da qui sollevare all'indietro la gamba destra e poi portarla sul lato sinistro, al di là della gamba sinistra ruotando contemporaneamente il busto e sollevando il braccio destro verso l'alto e poi lasciandolo scendere come in un semicerchio verso l'esterno fino ad appoggiare di nuovo a terra il piede destro.
Ora le ginocchia si saranno flesse e torace e addome saranno rivolti verso l'alto, questo è uno dei passaggi di massima torsione e apertura in cui si allunga l'area del torace, le spalle e lo spazio tra le due braccia, quella che è in appoggio a terra e quella allungata.
Ora riposizionate il braccio e la gamba nelle posizioni originarie , nuovamente con l'addome verso il pavimento e dalla posizione del bastone piegate la gamba destra in avanti appoggiandola a terra anche l'altra gamba e l'inguine, sollevando poi il piede sinistro fino a che è perpendicolare al suolo, lasciando a terra coscia e ginocchio e contemporaneamente sollevare il braccio destro e poi portarlo fino ad afferrare la caviglia sinistra ruotando così' il busto verso destra e recuperando così il buonumore.
Per terminare gli esercizi di nyoga e recuperando così il buonumore , tornate nella posizione del
" cane che si stira" e "camminate" all'indietro fino ad avvicinare le mani ai piedi e l'addome alle cosce, portando poi le braccia dietro alla schiena e con le mani unite cercare di spingerle ancora oltre ai glutei, quasi parallele al suolo con la fronte al più possibile vicino alle gambe.
Ora restate nella posizione della montagna per qualche minuto: piedi paralleli o con le punte leggermente all'interno, schiena dritta e bacino in retroversione, braccia tese e semi aperte.
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