lunedì 26 settembre 2011

Allenare Il Fiato

Allenare il fiato è l'elemento basilare di qualsiasi sportivo, che scelga qualsiasi disciplina che piaccia e che in fondo faccia anche stare bene.
Allenare il fiato è importante per capire cosa succede quando i polmoni sono sul punto di scoppiare.
Correre fa bene.
Allenare il fiato è importante perchè respirare serve per fare il pieno di ossigeno, il gas che le cellule usano per bruciare il glucosio e produrre l'energia utile per contrarre i muscoli.
Allenare il fiato è importante per espellere tutta l'anidride carbonica e tutte le scorie che si creano a causa delle diverse reazioni chimiche.

Questo processo che sfrutta l'aria introdotta con la respirazione è sufficiente a soddisfare le richieste energetiche della muscolatura. Questo succede quando ci si dedica ad attività lente e costanti come camminare o lavorare al computer.

Allenare il fiato è importante quando il sistema dell'allenamento aumenta d'intensità. Ecco che il sistema dell'ossigeno non è più sufficiente, così facendo l'organismo entra in difficoltà e deve ricorrere a delle reazioni chimiche diverse che gli permettono un surplus di energia ma per un tempo limitato. Ecco che diventa quindi necessario allenare il fiato.
Con l'allenamento il corpo impara a catturare più ossigeno e a distribuirlo meglio ai tessuti e ad usarlo in modo più efficace.
Un po' alla volta il ritmo si abbassa e non ce più l'affanno, allenare il fiato è quindi importante per stare meglio.

Ogni sport ha le sue difficoltà, allenare il fiato è importante per stare bene e rendere al meglio.
Il fiato correndo può mancare a causa di una partenza troppo sprint.
Per allenare il fiato è bene avviarsi lentamente anche camminando ed aumentare la velocità un poco alla volta, prestando attenzione ad alcuni campanelli d'allarme come un dolore al fianco perchè si deve subito rallentare.
Per allenare il fiato cerca di respirare in modo spontaneo, imporsi un metodo può essere controproducente perchè fa sprecare energie ed ostacola l'entrata e l'uscita dell'aria.

Nel giro di un mese il fiato si può allenare ad una condizione però: esercitarsi almeno 3 volte a settimana.
Ogni volta bisogna percorrere almeno un chilometro a passo libero, si può correre o camminare senza mai fermarsi prima del fatidico chilometro.

Allenare il fiato in acqua è basilare per coloro che non ce la fanno nemmeno a fare una vasca. L'acqua ti costringe ad inspirare solo quando la testa non è immersa. Alcune persone per questo si agitano e di riflesso accorciano il respiro introducendo così meno ossigeno.
L'acqua inoltre impone al corpo una certa resistenza superiore a quella dell'aria obbligando i muscoli ad un superlavoro che spesso non è abituale.
La respirazione corretta è quella che rispetta il ritmo della nuotata.
Nello stile libero si deve inspirare ogni tre bracciate, due se si è principianti.
Allenare il fiato non è difficile, basta cominciare con una vasca di 25 metri, nuotare con le mani sulla tavoletta per concentarsi solo sul fiato da allenare. Ad un certo punti ci si accorgerà che quando inspiri i polmoni non sono più in crisi perchè hanno ancora aria in riserva.

Può sembrare una cosa fuori dal normale, ma esercitarsi sott'acqua è un modo importante per allenare il fiato e resistere nelle situazioni di grande affanno. Si comincia con esercizi semplici per poi arrivare a nuotare completamente immersi. Così facendo l'organismo impara a convivere con l'acido l'attico, la sostanza che quando siamo in debito di ossigeno si accumula fino a bloccare i muscoli, togliere lucidità e concentrazione durante uno sforzo.

Allenare il fiato è importante anche mentre si cammina, può girare la testa e si comincia a respirare velocemente se il fiato non è allenato.
L'altitudine del luogo non c'entra, anche se è vero che l'aria di montagna ha una minore concentrazione di ossigeno ma sotto i 3000 metri questo non incide con una migliore prestazione dell'organismo.
Per allenare il fiato bisogna imparare a respirare correttamente, mai respirare in modo veloce e superficiale, bisogna aver buttato fuori tutta l'aria dai polmoni in modo tale che migliorino gli scambi tra ossigeno ed anidride carbonica vincendo così la fatica.

Per allenare il fiato sarà bene prima di partire si può cominciare a prendere confidenza con le salite anche in palestra, bastano un paio di sedute alla settimana di camminata a ritmo veloce sul tapis roulant inclinato. Per le prime camminate è bene puntare su percorsi che partono con almeno un centinaio di metri in pianura, prima di impennarsi in modo da scaldare il motore.

Allenare il fiato mentre si balla sembra un po' controsenso, eppure è così c'è chi deve allenare il fiato anche per trascorrere una serata in discoteca. Scatti repentini possono fare impennare vertiginosamente la frequenza cardiaca ed il ritmo respiratorio.
Allenare il fiato, inspirando dal naso ed espirando dalla bocca in modo che così si è costretti a fare dei respiri più profondi che assicurano un pieno di ossigeno.
L'allenamento ideale per allenare il fiato si ispira a quello dei campioni di atletica, si comincia a ballare a ritmo intenso, poi quando il fiatone si fa sentire si rallenta un po', senza mai fermarsi, le energie ritornano...si aumenta di nuovo.

sabato 24 settembre 2011

Yoga Al Mattino

Bastano 20 minuti di yoga al mattino per rilassarti ed ossigenarti dalla testa ai piedi.
Anche i fanatici dello yoga a volte vanno di corsa senza per questo rinunciare alle loro posizioni quotidiane che danno una marcia in più a corpo e alla mente soprattutto al mattino.
Il programma breve è stato inventato in India.


Yoga dall'allenamento breve che dura circa 20 minuti, conciliabile anche con un'agenda di super impegni a partire dal mattino.
Il programma di yoga al mattino conta più di 100 esercizi, resi efficaci dal fatto che bisogna ripeterli molte volte, yoga dolce importante per le articolazioni, allena tutto il corpo, allontana le tensioni ed i dolori fisici e mentali.
Lo yoga al mattino è un'iniezione di ottimismo e di allegria.



Per fare lo yoga è importante concentrarsi il più possibile sugli esercizi da fare, meglio se al mattino presto quando il sole è ancora basso e la temperatura è più mite, i risultati sono immediati, fin dalla prima sessione di yoga per riprendere coscienza del tuo corpo, i tessuti si ossigeneranno meglio così tono ed elasticità muscolare aprendo la mente a nuove emozioni.


Per cominciare lo yoga al mattino impara a sentirti più leggera, in alto le braccia, lo sguardo rivolto verso le mani ed i polmoni pieni. Espirando rapidamente, abbassa le braccia e porta il mento al petto inspirando poi risali lateralmente con le braccia e riportati nella posizione di partenza. Questo esercizio ti aiuterà a concentarti e ad acquistare subito energia e leggerezza. Ripetilo 20 volte.





Dal mattino fai brillare gli occhi per avere uno sguardo nuovo sul mondo e sulla vita, massaggiando con indice e pollice i tessuti sopra le ciglia, dal centro verso l'esterno, poi sfrega con decisione le mani, una contro l'altra e appoggia a coppa davanti agli occhi. Assorbi il calore vitale e rilassa profondamente i bulbi oculari per almeno un minuto, fai entrare così gradatamente la luce perchè la mente sia purificata dal mattino.
Lascia poi scorrere l'energia dal mattino grazie allo yoga. Sempre con indice e pollice massaggiati con cura le orecchie per almeno sette volte muovendo le dita dall'alto verso il basso. Fai in modo che la pressione non sia nè troppo forte nè troppo leggera ma gradevole. Lasciati guidare dall'istinto ed insisti maggiormente sul bordo esterno. Pian piano sentirai tutta la schiena rilassarsi ed allungarsi, mentre un flusso di energia vitale si irradierà lungo tutto l'organismo.



Grida poi alla vita e all'immensità, libera completamente la voce, puoi fare dei versi oppure scegliere un messaggio da lanciare all' Universo, puoi gridare anche il tuo nome e ripeterlo per sette volte senza interruzioni, facendo yoga al mattino. Mentre lo fai, ascoltati con molta attenzione e sentirai quali parti del corpo entrano in vibrazione.
Facendo yoga al mattino ti puoi regalare una doccia di benessere, porta le mani alle spalle, espirando lentamente stendi le braccia di lato, inspira con il naso e appoggia nuovamente la punta delle dita sulle spalle, espira poi dalla bocca e apri ancora le braccia. Mantieni sempre il controllo addominale e muoviti in scioltezza, ripeti l'esercizio fino a 30 volte. Poi fermati e resta immobile per circa un minuto rilassandoti e restando ben dritta. Sentirai una leggerezza ed un benessere immediato.


Yoga al mattino per liberare la mente, passando l'avambraccio destro sopra la testa afferra con le dita quelle della mano sinistra, evita di stringere ma esercita soltanto una leggera trazione sulla spalla destra. Respira profondamente per 3/7 volte sentendo il respiro che sale dal fianco alla spalla destra. Poi inverti la posizione delle braccia e ripeti sul lato opposto, per sentire al mente diventare più limpida e serena.

Lo yoga al mattino per togliersi i pesi dalle spalle. Mettiti con i piedi ben separati e le ginocchia leggermente flesse in modo da stabilizzare i fianchi. Poi ruota il tronco sui lati facendo partire il movimento dal centro dell'addome. Espirando contrai la pancia e gira tutto il busto verso destra. Con le braccia rilassate prova a disegnare una spirale ruotando insieme alla parte superiore del corpo. Ripeti il movimento dalla parte opposta eseguendo l'esercizio 30 volte.

Lo yoga al mattino è importante per eliminare le tensioni negative. Con i gomiti piegati e le mani vicino alle spalle inspira profondamente e trattieni il respiro per 5 secondi. Espirando lentamente spingi le braccia in fuori immaginando di dovere vincere una resistenza, come per aprire una doppia porta scorrevole, Ripeti l'esercizio per 7 volte controllando sempre l'addome, poi rilassati completamente.

Lo yoga al mattino è importante per aiutarti a diventare più elastica. Con i piedi uniti copri le ginocchia con le mani. Mantenendo la presa delle mani esegui alcune delicate rotazioni delle ginocchia, 7 in un senso e 7 nell'altro; Questo è importante per mantenere morbidi i piedi e le caviglie favorendo lo spostamento del peso.
Lo yoga al mattino ti aiuta a spalancare il cuore, le mani davanti agli occhi ad una distanza di 50/70 centimetri dal resto del corpo. Focalizza l'attenzione e lo sguardo sui palmi. Inspirando piega le gambe quanto riesci senza forzarle, per tornare in posizione eretta espira. Esercizio che aiuta la concentrazione, fatto al mattino rinforza il cuore e migliora la concentrazione.

Problemi di gambe pesanti? Terminati ora con lo yoga del mattino. Accucciata, appoggia il piede sinistro interamente a terra e il destro solo sulla punta, le mani sulle ginocchia, aprendo verso l'esterno il ginocchio sinistro avanza con il piede destro invertendo anche gli appoggi. Continua così ad avanzare per alcuni metri. Con lo yoga del mattino tutti gli arti inferiori ne trarranno beneficio.

sabato 17 settembre 2011

Mezza Maratona

Mezza Maratona
Il metodo Galloway, che alterna corsa e camminata


Molte persone si dedicano alla corsa senza una guida e senza obiettivi andando incontro a demotivazione, errori di preparazione, delusioni.
Nel libro Mezza Maratone Jeff Galloway si trova proprio questo: motivazioni, guida esperta, un metodo di allenamento alla portata di tutti, per affrontare senza troppe difficoltà la mezza maratona.

L'autore del libro Mezza maratona è un preparatore che da oltre trent'anni si dedica a divulgare la passione per la corsa.

Il suo metodo si basa sull'alternanza di corsa e camminata, una strategia che permette di controllare la fatica, di ridurre i tempi di recupero e gli infortuni allungando velocemente la distanza massima percorribile della mezza maratona.
Mezza Maratona evitando stress eccessivi, anche dal punto di vista psicologico, permette a tutti di arrivare in pochi mesi a esprimersi sulla "mezza", e poi sulla maratona e oltre.

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Mezza Maratona
Il metodo Galloway, che alterna corsa e camminata

Quelli che Camminano

Quelli che Camminano
Passo dopo passo i miei consigli ber il tuo benessere quotidiano


In Italia ci sono milioni di persone che camminano.

Quelli che camminano è un libro motivazionale in cui il campione olimpico italiano dei 50 km di marcia racconta come un'attività banale e quotidiana quale il camminare può trasformarsi in una efficace attività di wellness, modificando in meglio la qualità della vita.

Oltre all'aspetto motivazionale, Quelli che camminano è un manuale che affronta tutti i temi pratici connessi all'attività fisica (dalla scelta delle scarpe all'alimentazione).

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Quelli che Camminano
Passo dopo passo i miei consigli ber il tuo benessere quotidiano

Bike Tricks

Bike Tricks
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile.

Bike Tricks è un libro per apprendere le tecniche di guida base e quelle avanzate dei professionisti, per imparare ad affrontare e superare ostacoli (muri, massi, scalinate) che prima sembravano impossibili.

Bike Tricks
ti permette di apprendere trucchi e segreti di un campione spiegati con consigli, istruzioni e foto. Come impostare una curva sul bagnato? Come si sale una gradinata scalino per scalino? Come si impenna sulla ruota anteriore? Come saltare da un muretto a un altro? Come fare un rail?

Bike Tricks è un volume leggero da portare in tasca durante un'uscita, da consultare prima di mettersi alla prova sia su un sentiero sia in città.
Bike Tricks ti permette di imparare oltre alle tecniche basilari per condurre al meglio la propria bicicletta, Alberto Limatore, sempre tra i protagonisti della scena biketrial italiana, spiega ai suoi lettori un nuovo modo di affrontare le evoluzioni in bicicletta: lo street.

Si va affermando anche nel nostro Paese un tipo di aggregazione giovanile che si diverte e si incontra facendo sport su due ruote. Divertimento sì ma anche tanta preparazione e studio per eseguire trucchi (tricks) ed esercizi che richiedono allenamento e costanza.

Alberto Limatore, amante soprattutto delle competizioni, apprezza questa nuova mentalità non agonistica e ha scelto di illustrare al suo pubblico tramite questo manuale rinnovato tutti i segreti per padroneggiare la propria bicicletta al meglio.

Dopo aver imparato le tecniche e i tricks contenuti in questo libro i lettori potranno seguire le orme di un grande atleta italiano cimentandosi magari nel biketrial oppure passare un pomeriggio piacevole sperimentando manovre come il back flip e il footjam tailwhip.

Per sapere questo e molto di più basta un click:
Bike Tricks
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile

I Cinque "saluto al Sole"

I Cinque "saluto al Sole"
5 sequenze di posizioni yoga, un sadhana completo per una pratica quotidiana


I Pañca SuryaNamaskara che sono proposti nel libro I Cinque "saluto" al sole sono

Aruna
Rishikesh
Samkranti
Garuda
Bhaskara
Cinque sequenze di Saluto al sole
(delle quali tre assolutamente inedite) che insieme compongono una pratica personale completa di Yoga da realizzare attraverso gli Asana, Cakra, Mantra, Bija Mantra e Mudra, accuratamente presentati e descritti dall'autrice.

I benefici del SURYANAMASKARA

I SuryaNamaskara (le sequenze) vanno eseguiti al mattino, nel particolare momento del levar del sole, rivolti a Est, consentono di usufruire dei benefici raggi del Sole radenti sulla Terra e sono eccellenti stimolatori ghiandolari sia del sistema esocrino sia di quello endocrino che permettono di tonificare i muscoli, donare scioltezza e lubrificare le articolazioni e tutto l'apparato scheletrico.
Agiscono in modo completo sul sistema digestivo e nervoso permettono l'attivazione della circolazione sanguigna e linfatica ed influiscono sul sistema respiratorio.

Non esistono particolari controindicazioni e non ci sono limiti di età per i praticanti dei Cinque " saluto al sole", infatti è importantissimo che ogni allievo approcci la pratica Yoga senza sforzo eccessivo, consapevole delle proprie possibilità fisiche, e non ambire a un Guinness dei primati, ma all'ottenimento di uno stato di benessere psicofisico, a una completezza interiore, a un "stare bene nella propria pelle".

Per praticare i Cinque "Saluto al sole" è fondamentale tenere conto delle proprie caratteristiche fisiche, scioltezza e capacità del momento e seguire nella pratica Yoga quei suggerimenti cautelativi che l'autrice saggiamente fornisce.

Per sapere questo e molto di più basta un click:
I Cinque "saluto al Sole" 5 sequenze di posizioni yoga, un sadhana completo per una pratica quotidiana

The Karate Way

The karate way.
Il karate non è solo uno sport o un hobby, ma una disciplina che permette un percorso di perfezionamento del carattere che dura tutta una vita.


Nel libro The Karate Way Dave Lowry, uno degli scrittori di arti marziali giapponesi più conosciuti, fa luce su tutto il sentiero del karate, includendo pratica, filosofia e cultura.
Lowry nel libro The Karate Way spazia tra miriadi di soggetti ricchi d'interesse per i praticanti di tutte le età e livelli, descrivendo diversi elementi importanti per ognuno di noi.



The Karate Way punta la sua attenzione sulla relazione tra maestro e allievo, su come coltivare la corretta disposizione verso la pratica, sulle differenze nel karate tra Oriente e Occidente e se è davvero necessario per un karateka recarsi in Giappone per perfezionare l'arte.
The karate way vuole centrare l'attenzione sul significato della cintura nera e dei gradi in generale, fornendo delle descrizioni dettagliate di come si calcia, si sferra un pugno, si schiva e di quali significati filosofici possono celarsi dietro le varie tecniche.
A cosa somiglia e cosa significa praticare a età diverse il karate.

The Karate Way e come la pratica del karate vuole coltivare il carattere e lo sviluppo spirituale.
Dopo quarant'anni passati a studiare il karate e altre arti marziali, Lowry è ormai una guida istruttiva e affidabile, capace di far luce su aspetti del karate sorprendenti, interessanti e illuminanti.


Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
The Karate Way
Alla scoperta dello spirito della pratica

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