Troppe false credenze sull'attività sportiva influenzano le persone che la praticano o che desiderano cominciare a praticare dell'attività fisica.
Tra le false credenze sull'attività sportiva c'è chi pensa che servono tante proteine per avere più muscoli, quando si fa sport, nascono così tantissime palestre, centri e tipi di sport nuovi, spesso gli insegnanti danno consigli dietetici diversi e a volte bizzarri.
Tra le diverse credenze sull'attività sportiva molto spesso si consiglia di aumentare il consumo di proteine, raddoppiandolo in modo da favorire l’aumento di massa muscolare.
Il potenziamento muscolare è il risultato della tipologia e della durata dell’allenamento e delle premesse genetiche individuali.
Secondo l’Inran si può assumere un grammo di proteine per ogni chilo di peso corporeo al giorno, introducendone di più di 1,2- 1,8 per gli sportivi ma più di 2 grammi significa mettere a rischio fegato e reni, per lo smaltimento delle scorie azotate.
Bisogna quindi stare attenti sulle false credenze dell'attività sportiva.
Le false credenze sull'attività sportiva poi riguardano anche la reintegrazione dei sali minerali quando si fa sport, in quanti con il sudore i Sali minerali persi sono veramente pochissimi, nonostante ciò la carenza di Sali si può avere ad esempio dopo 4 ore di tennis, due ore di pallacanestro 20 km di corsa o cento km in bici.
Quindi se la propria attività fisica non rientra in queste citate è sufficiente bere in quanto durante l’attività fisica si perde molta acqua e un pasto successivo che comprenda anche una porzione sia di frutta che di verdura.
La ginnastica che non causa dolore muscolare non serve a niente? Altre false credenze.
Quando invece la ginnastica di tipo aerobico a bassa intensità non causa questo tipo di dolore, ha come fine il dimagrimento.
Il dolore che si percepisce dopo 24 e 48 ore, dopo l'attività fisica è data da micro lacerazioni del tessuto muscolare, causato da uno sforzo fisico a cui il muscolo non era abituato.
Questo tipo di sforzo non è necessario se il nostro obiettivo è il benessere, tuttavia, se l'obiettivo è il miglioramento delle prestazione può essere richiesto.
Pochi esercizi da fare in casa aiutano a restare in forma?
Domanda classica fatta da chi non ha tempo o voglia di fare attività fisica in palestra o all'aperto.
Spesso nei giornali vengono indicati una serie di pochi esercizi da fare in casa per migliorare la forma fisica, questo può essere riduttivo , solitamente una "ricetta" cosi generica che possa consigliare 4 o 5 esercizi o peggio ancora dei semplici movimenti da eseguire in casa tutti i giorni.
Consigliabile, invece, è il tapis roulant da tenere in casa, non una cyclette che richiedendo di stare seduti riduce molto la spesa energetica.
Per tutti giovani e meno giovani, impegnati e liberi da impegni, aspetta voi e se posizionato davanti alla tv durante il tempo del telegiornale del mattino o della sera solo 30 minuti al giorno a passo sostenuto per avere benefici importanti.
Fare dell'attività fisica al mattino può essere utile , soprattutto una buona ginnastica di allungamento, stretching, mobilità articolare con un po' di tono muscolare sono esercizi consigliati al mattino, tuttavia, non è fondamentale farli al mattino.
Fare ginnastica la sera non è contro i ritmi naturali, se così fosse tutti i lavoratori che fanno ginnastica la sera non otterrebbero risultati, infatti, la maggior parte delle palestre si riempie di persone nelle ore serali.
Credenze che sono importanti da sapere, e non false.
Solitamente si sconsiglia di fare attività fisica intensa poco prima di andare a dormire in quanto c'è poi la difficoltà ad addormentarsi, è più indicata un'attività fisica rilassante che possa favorire il sonno.
lunedì 26 dicembre 2011
sabato 24 dicembre 2011
I Benefici Dello Sport
Chi pratica sport perde peso più facilmente rispetto ai sedentari e questo è uno dei benefici dello sport maggiormente conosciuti da tutti.
Dimagrire è importante sicuramente per motivi estetici, ma soprattutto per risolvere o addirittura evitare di incorrere in una serie di problematiche maggiori che il soprappeso determina.
Il grasso in eccesso favorisce l'instaurarsi dell'arteriosclerosi, disturbi cardiaci, circolatori ed epatici.
Tra i benefici dello sport c'è inevitabilmente quello di stare bene con sè stessi e con gli altri.
Per quanto riguarda la distribuzione di grasso, esistono due diverse tipologie della distribuzione del grasso: a mela quando è localizzato specialmente sull'addome,il quale risulta molto più pericoloso di quello a pera, cioè distribuito sui fianchi e sulle cosce.
Per fortuna, l'adipe dell'addome viene eliminato facilmente con i benefici dello sport.
Grazie ai benefici dello sport si ottiene il dimagrimento quando diminuisce il contenuto di grasso negli adipociti, le cellule di deposito.
L'eliminazione dei grassi risulta essere uno dei benefici dello sport e questo avviene grazie il processo della lipolisi, che viene stimolato all'interno degli adipociti durante l'attività fisica.
Lo sport che per eccellenza è deputato a questo compito è la corsa.
La quota di sedentari è risultata pari al 45%, per un totale di oltre 23 milioni di italiani.
La diminuzione dell'attività fisica, ha un suo ruolo preciso nella comparsa o peggioramento di alcuni stati patologici, ecco perchè la salute psicofisica è alla base dei benefici dello sport.
Gli studi e l'evidenza sperimentale dimostrano che almeno in sei situazioni ben precise (malattie cardio-vascolari, ipertensione, obesità, osteoporosi, diabete, depressione), lo sport ed una buona forma fisica riducono la possibilità che queste manifestazioni si verifichino.
E' scientificamente dimostrato che praticare con costanza dello sport migliori la funzione cardiovascolare e riduca il fattore di rischio per la cardiopatia.
Benefici notevoli da parte dello sport anche per quanto riguarda l'impertensione.
E' provato che le persone sedentarie hanno un rischio aumentato del 35-52 % di sviluppare una forma di ipertensione rispetto a coloro che svolgono costantemente attività fisica.
Le persone che dedicano poco tempo allo sport hanno un rischio maggiore di incorrere in un aumento di peso. Tra i benefici dello sport c'è quello di mantenere in un intervallo salutare il proprio peso ma anche aumenta la possibilità di successo nei tentativi iniziali o a lungo termine di perdita di peso.
Grazie allo sport si può anche ritardare la perdita di massa ossea nelle donne in menopausa. E nei soggetti più attivi e più in forma è stato riscontrata una massa ossea più consistente.
I dati che segnalano i benefici dello sport si denota anche una proporzionalità inversa tra i livelli di attività fisica e il rischio di sviluppare diabete mellito non-insulino indipendente, soprattutto negli uomini sovrappeso e nei soggetti maggiormente a rischio.
Ma i benefici dello sport non sono solo legati a qualcosa di fisico ma anche di psicologico come combattere senza farmaci ogni stato depressivo.
Sicura è la correlazione tra attività fisica e umore. Adottare uno stile di vita che contempli movimento e attività fisica sembra avere un riscontro positivo contro la depressione e l'ansia, anche a scopo preventivo.
Gli effetti di una costante attività fisica sono molteplici, tanto fisici quanto psichici.
Bruciare calorie, non significa solo "bruciare energia fisica", ma anche far circolare "energia mentale" per affrontare meglio il lavoro e la vita quotidiana.
I benefici dello sport quindi si riscontrano anche sulla salute mentale, ad esempio si dorme meglio e di più e la sensazione di benessere e di relax aiuta a curare alcune forme lievi di depressione e a canalizzare l'aggressività, favorendo l'autocontrollo e il riconoscimento dei propri limiti.
Grazie allo sport si liberiano endorfine, le quali sono degli ormoni che ci aiutano a controllate lo stress e l'ansia, migliorando la sensazione generale di benessere.
Mentre nel sociale si nota che praticare uno sport di gruppo o con amici crea un vincolo affettivo e predispone al lavoro in team in azienda o a scuola.
I benefici dello sport sono variegati.
Tra i benefici dello sport c'è anche quella di conoscere se stessi, migliorare la propria forma fisica aiuta l' autostima ed una visione migliore di noi stessi e del mondo.
Quando si pratica dello sport è di fondamentale importanza adottare una corretta alimentazione.
L'alimentazione è alla base del successo nel caso in cui l'obiettivo sia rappresentato dal dimagrimento o dalla costruzione di massa muscolare.
L'alimentazione rappresenta la colonna portante su cui si basa la salute, la longevità e la qualità della vita.
La scelta del giusto combustibile, che funge allo stesso tempo da motore energetico, ma anche da riparatore di tessuti, è il risultato della distribuzione equilibrata e mirata di grassi, zuccheri e proteine.
Una dieta ottimale deve poter fornire tutti i componenti necessari a coprire il fabbisogno energetico dando così allo sport la possibilità di far sviluppare al meglio tutti i suoi benefici.
In tutto questo è logico che se oltre al valore morale, desideriamo ottimizzare le componenti funzionali ed estetiche che lo sport ci dona, bisogna essere consapevoli che prima di intraprendere un' attività sportiva bisogna rivolgersi a persone competenti e qualificate che possano aiutarci ad individuare il regime alimentare ideale e che soprattutto non metta a repentaglio la nostra salute fisica e mentale.
Dimagrire è importante sicuramente per motivi estetici, ma soprattutto per risolvere o addirittura evitare di incorrere in una serie di problematiche maggiori che il soprappeso determina.
Il grasso in eccesso favorisce l'instaurarsi dell'arteriosclerosi, disturbi cardiaci, circolatori ed epatici.
Tra i benefici dello sport c'è inevitabilmente quello di stare bene con sè stessi e con gli altri.
Per quanto riguarda la distribuzione di grasso, esistono due diverse tipologie della distribuzione del grasso: a mela quando è localizzato specialmente sull'addome,il quale risulta molto più pericoloso di quello a pera, cioè distribuito sui fianchi e sulle cosce.
Per fortuna, l'adipe dell'addome viene eliminato facilmente con i benefici dello sport.
Grazie ai benefici dello sport si ottiene il dimagrimento quando diminuisce il contenuto di grasso negli adipociti, le cellule di deposito.
L'eliminazione dei grassi risulta essere uno dei benefici dello sport e questo avviene grazie il processo della lipolisi, che viene stimolato all'interno degli adipociti durante l'attività fisica.
Lo sport che per eccellenza è deputato a questo compito è la corsa.
La quota di sedentari è risultata pari al 45%, per un totale di oltre 23 milioni di italiani.
La diminuzione dell'attività fisica, ha un suo ruolo preciso nella comparsa o peggioramento di alcuni stati patologici, ecco perchè la salute psicofisica è alla base dei benefici dello sport.
Gli studi e l'evidenza sperimentale dimostrano che almeno in sei situazioni ben precise (malattie cardio-vascolari, ipertensione, obesità, osteoporosi, diabete, depressione), lo sport ed una buona forma fisica riducono la possibilità che queste manifestazioni si verifichino.
E' scientificamente dimostrato che praticare con costanza dello sport migliori la funzione cardiovascolare e riduca il fattore di rischio per la cardiopatia.
Benefici notevoli da parte dello sport anche per quanto riguarda l'impertensione.
E' provato che le persone sedentarie hanno un rischio aumentato del 35-52 % di sviluppare una forma di ipertensione rispetto a coloro che svolgono costantemente attività fisica.
Le persone che dedicano poco tempo allo sport hanno un rischio maggiore di incorrere in un aumento di peso. Tra i benefici dello sport c'è quello di mantenere in un intervallo salutare il proprio peso ma anche aumenta la possibilità di successo nei tentativi iniziali o a lungo termine di perdita di peso.
Grazie allo sport si può anche ritardare la perdita di massa ossea nelle donne in menopausa. E nei soggetti più attivi e più in forma è stato riscontrata una massa ossea più consistente.
I dati che segnalano i benefici dello sport si denota anche una proporzionalità inversa tra i livelli di attività fisica e il rischio di sviluppare diabete mellito non-insulino indipendente, soprattutto negli uomini sovrappeso e nei soggetti maggiormente a rischio.
Ma i benefici dello sport non sono solo legati a qualcosa di fisico ma anche di psicologico come combattere senza farmaci ogni stato depressivo.
Sicura è la correlazione tra attività fisica e umore. Adottare uno stile di vita che contempli movimento e attività fisica sembra avere un riscontro positivo contro la depressione e l'ansia, anche a scopo preventivo.
Gli effetti di una costante attività fisica sono molteplici, tanto fisici quanto psichici.
Bruciare calorie, non significa solo "bruciare energia fisica", ma anche far circolare "energia mentale" per affrontare meglio il lavoro e la vita quotidiana.
I benefici dello sport quindi si riscontrano anche sulla salute mentale, ad esempio si dorme meglio e di più e la sensazione di benessere e di relax aiuta a curare alcune forme lievi di depressione e a canalizzare l'aggressività, favorendo l'autocontrollo e il riconoscimento dei propri limiti.
Grazie allo sport si liberiano endorfine, le quali sono degli ormoni che ci aiutano a controllate lo stress e l'ansia, migliorando la sensazione generale di benessere.
Mentre nel sociale si nota che praticare uno sport di gruppo o con amici crea un vincolo affettivo e predispone al lavoro in team in azienda o a scuola.
I benefici dello sport sono variegati.
Tra i benefici dello sport c'è anche quella di conoscere se stessi, migliorare la propria forma fisica aiuta l' autostima ed una visione migliore di noi stessi e del mondo.
Quando si pratica dello sport è di fondamentale importanza adottare una corretta alimentazione.
L'alimentazione è alla base del successo nel caso in cui l'obiettivo sia rappresentato dal dimagrimento o dalla costruzione di massa muscolare.
L'alimentazione rappresenta la colonna portante su cui si basa la salute, la longevità e la qualità della vita.
La scelta del giusto combustibile, che funge allo stesso tempo da motore energetico, ma anche da riparatore di tessuti, è il risultato della distribuzione equilibrata e mirata di grassi, zuccheri e proteine.
Una dieta ottimale deve poter fornire tutti i componenti necessari a coprire il fabbisogno energetico dando così allo sport la possibilità di far sviluppare al meglio tutti i suoi benefici.
In tutto questo è logico che se oltre al valore morale, desideriamo ottimizzare le componenti funzionali ed estetiche che lo sport ci dona, bisogna essere consapevoli che prima di intraprendere un' attività sportiva bisogna rivolgersi a persone competenti e qualificate che possano aiutarci ad individuare il regime alimentare ideale e che soprattutto non metta a repentaglio la nostra salute fisica e mentale.
I Muscoli
I muscoli sono il nostro patrimonio più importante, per cui si può serenamente affermare che è meglio pesare qualche kg in più rispetto al peso ideale, avendo una buona muscolatura che pesare meno ma, aver ridotto drasticamente la massa magra.
Il Prof. Garrow dimostrò in via sperimentale più di trent’anni fa che le persone più attive a livello muscolare se perdono cinque kg sono suddivisibili in quattro di grasso e meno di un kg di massa magra, mentre i sedentari con una dieta più rigida perdono cinque kg di cui tre di grasso e due di muscoli.
Superficialmente ed erroneamente consideriamo il peso ancora come indice assoluto di benessere e forma fisica, mentre è fondamentale distinguere le varie percentuali di cui si compone il nostro corpo, ossia, muscoli, grasso e acqua.
I muscoli volontari dovrebbero costituire circa la metà del nostro peso, tuttavia dai 35- 40 anni questo importante patrimonio biologico inizia a ridursi sempre di più, soprattutto nei sedentari.
Dopo quest’età comincia a ridursi il consumo di energia e aumenta sempre di più l’accumulo di adipe viscerale, ossia, sul girovita.
Si può quindi arrivare a 60 anni avendo perso fino al 30-40% di muscolo, dunque, riducendo il costo energetico notevolmente e le diete non ci faranno più ottenere risultati soddisfacenti.
I muscoli possono essere definiti il nostro “motore biologico”, allora possiamo affermare che più passano gli anni e più la sua cilindrata diminuisce, consumando meno benzina per lo stesso tragitto.
Cambiamento fisiologico che non per questo deve essere considerato inevitabile, perchè a tutela della massa magra sarà bene evitare delle diete drastiche e con l’andar del tempo fare percorsi più lunghi per consumare l’energia assunta mangiando.
L’attività fisica protegge i muscoli dall’auto cannibalismo proteico e costringe il corpo ad attingere ai depositi di grasso invece che a quelli proteici.
Si può inoltre affermare che non servono i massacranti e temporanei superlavori muscolari, né l’entusiasmo passeggero per palestra e il footing, serve poco meno di un’ora al giorno di naturale e salutare camminata per tutelare il nostro”motore biologico”: I Muscoli!
Il Prof. Garrow dimostrò in via sperimentale più di trent’anni fa che le persone più attive a livello muscolare se perdono cinque kg sono suddivisibili in quattro di grasso e meno di un kg di massa magra, mentre i sedentari con una dieta più rigida perdono cinque kg di cui tre di grasso e due di muscoli.
Superficialmente ed erroneamente consideriamo il peso ancora come indice assoluto di benessere e forma fisica, mentre è fondamentale distinguere le varie percentuali di cui si compone il nostro corpo, ossia, muscoli, grasso e acqua.
I muscoli volontari dovrebbero costituire circa la metà del nostro peso, tuttavia dai 35- 40 anni questo importante patrimonio biologico inizia a ridursi sempre di più, soprattutto nei sedentari.
Dopo quest’età comincia a ridursi il consumo di energia e aumenta sempre di più l’accumulo di adipe viscerale, ossia, sul girovita.
Si può quindi arrivare a 60 anni avendo perso fino al 30-40% di muscolo, dunque, riducendo il costo energetico notevolmente e le diete non ci faranno più ottenere risultati soddisfacenti.
I muscoli possono essere definiti il nostro “motore biologico”, allora possiamo affermare che più passano gli anni e più la sua cilindrata diminuisce, consumando meno benzina per lo stesso tragitto.
Cambiamento fisiologico che non per questo deve essere considerato inevitabile, perchè a tutela della massa magra sarà bene evitare delle diete drastiche e con l’andar del tempo fare percorsi più lunghi per consumare l’energia assunta mangiando.
L’attività fisica protegge i muscoli dall’auto cannibalismo proteico e costringe il corpo ad attingere ai depositi di grasso invece che a quelli proteici.
Si può inoltre affermare che non servono i massacranti e temporanei superlavori muscolari, né l’entusiasmo passeggero per palestra e il footing, serve poco meno di un’ora al giorno di naturale e salutare camminata per tutelare il nostro”motore biologico”: I Muscoli!
Attività Fisica Antifame ed Antistress
Solitamente si parla di attività fisica come modalità per tenersi in forma ed in salute , molto meni invece si parla dell'attività fisica come metodo antistress ed antifame.
Dato certo è che il movimento favorisce la perdita di peso non solo per un aumento del dispendio calorico, ma per un insieme di processi complessi, come l'effetto antistress.
Chi fa una costante e moderata attività fisica aerobica ha una riduzione dell’appetito in quanto i livelli di serotonina del cervello aumentano riducendo il desiderio di zuccheri.
Dagli studi effettuati, inoltre, è emerso un dato importante che chi pratica sport di resistenza ha un maggior numero di adrenorecettori sui linfociti.
Importante quindi l'attività fisica per il suo effetto antifame ed antistress.
Questo dato è estremamente importante in quanto n nei soggetti depressi e ansiosi la densità di questi recettori diminuiscono.
Bisogna poi ricordarsi che dormire poco contribuisce all’aumento di peso, ciò, poiché sono rilasciati durante il sonno ormoni che hanno il ruolo di dare sazietà, dunque, meno si dorme meno si è sazi.
L’attività fisica, in base a diversi studi, migliora quantità e qualità del sonno.
Effetto antifame ed antistress.
Altro aspetto che viene attenuato dall’attività fisica è lo stress, anch’esso come l’insonnia è legato alla produzione di ormoni che contrastano il dimagrimento causando un rallentamento del metabolismo.
L’attività fisica migliorando l’umore contribuisce a ridurre lo stress, tuttavia il rapporto tra stress e attività fisica è stato poco studiato ed è un rapporto complesso.
L’attività fisica moderata e aerobica migliora la qualità della vita e riduce lo stimolo della fame in modo naturale senza doversi sottoporre a regole rigide e molto restrittive che, aumentano invece il malumore e lo stress rendendo la perdita di peso molto più difficoltosa.
Per un effetto antifame ed antistress molto meglio quindi l'attività fisica al posto dei farmaci!!!!
Dato certo è che il movimento favorisce la perdita di peso non solo per un aumento del dispendio calorico, ma per un insieme di processi complessi, come l'effetto antistress.
Chi fa una costante e moderata attività fisica aerobica ha una riduzione dell’appetito in quanto i livelli di serotonina del cervello aumentano riducendo il desiderio di zuccheri.
Dagli studi effettuati, inoltre, è emerso un dato importante che chi pratica sport di resistenza ha un maggior numero di adrenorecettori sui linfociti.
Importante quindi l'attività fisica per il suo effetto antifame ed antistress.
Questo dato è estremamente importante in quanto n nei soggetti depressi e ansiosi la densità di questi recettori diminuiscono.
Bisogna poi ricordarsi che dormire poco contribuisce all’aumento di peso, ciò, poiché sono rilasciati durante il sonno ormoni che hanno il ruolo di dare sazietà, dunque, meno si dorme meno si è sazi.
L’attività fisica, in base a diversi studi, migliora quantità e qualità del sonno.
Effetto antifame ed antistress.
Altro aspetto che viene attenuato dall’attività fisica è lo stress, anch’esso come l’insonnia è legato alla produzione di ormoni che contrastano il dimagrimento causando un rallentamento del metabolismo.
L’attività fisica migliorando l’umore contribuisce a ridurre lo stress, tuttavia il rapporto tra stress e attività fisica è stato poco studiato ed è un rapporto complesso.
L’attività fisica moderata e aerobica migliora la qualità della vita e riduce lo stimolo della fame in modo naturale senza doversi sottoporre a regole rigide e molto restrittive che, aumentano invece il malumore e lo stress rendendo la perdita di peso molto più difficoltosa.
Per un effetto antifame ed antistress molto meglio quindi l'attività fisica al posto dei farmaci!!!!
domenica 18 dicembre 2011
Neonati Felici In Movimento
Neonati Felici in Movimento - Libro
Guida per lo sviluppo motorio insieme al tuo bambino da 0 a 12 mesi
Neonati felici in movimento racconta l'armonico sviluppo dei primi 12 mesi dal punto di vista motorio è una premessa per uno sviluppo consapevole e sicuro. Dall'osservazione del movimento dei neonati da 0 a 12 mesi si sono elaborate varie teorie e, ripercorrendo il percorso motorio "naturale" del bambino, si possono rivelare delle possibilità di cura e si armonizzano le funzioni cognitive e sociali.
Le madri (come gli educatori di movimento sia per bambini che per adulti) sono invitate a ripetere gli schemi del movimento della crescita pre-locomotoria e locomotoria, per meglio imparare come i bambini organizzano la propria consapevolezza e immagine del loro corpo, la loro capacità di interazione partecipativa, la loro naturale voglia di apprendere e esplorare. Imparare dallo sviluppo neonatale del movimento può significare per un adulto ritrovare la consapevolezza corporea "perduta", l'allineamento, la rivitalizzazione e la scioltezza che questi esercizi producono.
Ecco perchè i neonati sono più felici se in movimento.
La struttura è divisa per mesi da 1 a 12, e per ogni mese si trova la descrizione del comportamento, dell'interazione con i genitori, dei movimenti da fare come adulti, immagini tecniche ed esplicative di supporto ai movimenti e delle indicazioni di esplorazione con una scheda finale per le valutazioni.
Neonati più felici in movimento; la relazione e il contatto autentici nascono dalla nostra consapevolezza somatica, dalla nostra intima tranquillità e da quella apertura gioiosa dello stato naturale del neonato.
L’originalità del libro " Neonati In Movimento" è nell’invito a osservare e rispecchiare con una pratica esperienziale i movimenti che il neonato compie nella sua crescita, proposti dall’autrice come se fossero passi e schemi di una danza. La danza della comunicazione corporea con il neonato, che diventa una modalità importante di comprensione del suo stato vitale, delle sue scoperte, del suo sviluppo evolutivo.
Gli schemi che caratterizzano gli stadi dello sviluppo, dettagliatamente descritti nel testo, mese dopo mese, costituiscono la base primitiva essenziale del linguaggio del corpo, su cui ognuno di noi costruisce la complessità del suo stile espressivo e posturale, così come i presupposti dello sviluppo psichico e cognitivo.
Se da un punto di vista medico o tradizionale l’osservazione dei movimenti dello sviluppo serve da diagnosi dello stato del neonato, o per la valutazione della sua crescita armoniosa, il nuovo punto di vista di Beverly Stokes consiste nella rivalutazione dell’esperienza somatica e umanistica.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Neonati Felici in Movimento - Libro
Guida per lo sviluppo motorio insieme al tuo bambino da 0 a 12 mesi
Guida per lo sviluppo motorio insieme al tuo bambino da 0 a 12 mesi
Neonati felici in movimento racconta l'armonico sviluppo dei primi 12 mesi dal punto di vista motorio è una premessa per uno sviluppo consapevole e sicuro. Dall'osservazione del movimento dei neonati da 0 a 12 mesi si sono elaborate varie teorie e, ripercorrendo il percorso motorio "naturale" del bambino, si possono rivelare delle possibilità di cura e si armonizzano le funzioni cognitive e sociali.
Le madri (come gli educatori di movimento sia per bambini che per adulti) sono invitate a ripetere gli schemi del movimento della crescita pre-locomotoria e locomotoria, per meglio imparare come i bambini organizzano la propria consapevolezza e immagine del loro corpo, la loro capacità di interazione partecipativa, la loro naturale voglia di apprendere e esplorare. Imparare dallo sviluppo neonatale del movimento può significare per un adulto ritrovare la consapevolezza corporea "perduta", l'allineamento, la rivitalizzazione e la scioltezza che questi esercizi producono.
Ecco perchè i neonati sono più felici se in movimento.
La struttura è divisa per mesi da 1 a 12, e per ogni mese si trova la descrizione del comportamento, dell'interazione con i genitori, dei movimenti da fare come adulti, immagini tecniche ed esplicative di supporto ai movimenti e delle indicazioni di esplorazione con una scheda finale per le valutazioni.
Neonati più felici in movimento; la relazione e il contatto autentici nascono dalla nostra consapevolezza somatica, dalla nostra intima tranquillità e da quella apertura gioiosa dello stato naturale del neonato.
L’originalità del libro " Neonati In Movimento" è nell’invito a osservare e rispecchiare con una pratica esperienziale i movimenti che il neonato compie nella sua crescita, proposti dall’autrice come se fossero passi e schemi di una danza. La danza della comunicazione corporea con il neonato, che diventa una modalità importante di comprensione del suo stato vitale, delle sue scoperte, del suo sviluppo evolutivo.
Gli schemi che caratterizzano gli stadi dello sviluppo, dettagliatamente descritti nel testo, mese dopo mese, costituiscono la base primitiva essenziale del linguaggio del corpo, su cui ognuno di noi costruisce la complessità del suo stile espressivo e posturale, così come i presupposti dello sviluppo psichico e cognitivo.
Se da un punto di vista medico o tradizionale l’osservazione dei movimenti dello sviluppo serve da diagnosi dello stato del neonato, o per la valutazione della sua crescita armoniosa, il nuovo punto di vista di Beverly Stokes consiste nella rivalutazione dell’esperienza somatica e umanistica.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Neonati Felici in Movimento - Libro
Guida per lo sviluppo motorio insieme al tuo bambino da 0 a 12 mesi
L'alimentazione Dello Sportivo
Oltre - L'Alimentazione dello Sportivo
Le basi scientifiche dell'alimentazione dello sportivo hanno subito negli ultimi anni una serie di scossoni che hanno fatto mettere in discussione molte delle granitiche convinzioni che gli atleti davano talvolta per scontate.
L'alimentazione dello sportivo è un manuale ricco di esempi e di casi clinici, passa in rassegna le priorità alimentari dello sportivo, il costo del sovrappeso, l'analisi della composizione corporea, la valutazione dello stato di forma, le necessità (o non) di integrazione, l'alimentazione in funzione degli orari di allenamento, gli esami medici di riferimento, l'interferenza dei farmaci per diverse patologie, la piaga del doping e le scelte alimentari in gara (prima, durante, dopo).
Un intero capitolo del libro L'alimentazione dello sportivo è dedicato alle problematiche specifiche legate all'alimentazione della donna che fa sport.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Oltre - L'Alimentazione dello Sportivo
Le basi scientifiche dell'alimentazione dello sportivo hanno subito negli ultimi anni una serie di scossoni che hanno fatto mettere in discussione molte delle granitiche convinzioni che gli atleti davano talvolta per scontate.
L'alimentazione dello sportivo è un manuale ricco di esempi e di casi clinici, passa in rassegna le priorità alimentari dello sportivo, il costo del sovrappeso, l'analisi della composizione corporea, la valutazione dello stato di forma, le necessità (o non) di integrazione, l'alimentazione in funzione degli orari di allenamento, gli esami medici di riferimento, l'interferenza dei farmaci per diverse patologie, la piaga del doping e le scelte alimentari in gara (prima, durante, dopo).
Un intero capitolo del libro L'alimentazione dello sportivo è dedicato alle problematiche specifiche legate all'alimentazione della donna che fa sport.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Oltre - L'Alimentazione dello Sportivo
venerdì 16 dicembre 2011
Bike Tricks
Bike Tricks
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile
Bike Tricks un libro importante per apprendere le tecniche di guida base e quelle avanzate dei professionisti, per imparare ad affrontare e superare ostacoli (muri, massi, scalinate) che prima sembravano impossibili.
In Bike Tricks vengono svelati tutti i trucchi e segreti di un campione spiegati con consigli, istruzioni e foto. Ad esempio come impostare una curva sul bagnato oppure come si sale una gradinata scalino per scalino. Come si impenna sulla ruota anteriore? Come saltare da un muretto a un altro? Come fare un rail?
Bike Tricks è un volume leggero da portare in tasca durante un'uscita, da consultare prima di mettersi alla prova sia su un sentiero sia in città.
Oltre alle tecniche basilari per condurre al meglio la propria bicicletta, Alberto Limatore, sempre tra i protagonisti della scena biketrial italiana, spiega ai suoi lettori un nuovo modo di affrontare le evoluzioni in bicicletta: lo street.
Si va affermando anche nel nostro Paese un tipo di aggregazione giovanile che si diverte e si incontra facendo sport su due ruote. Divertimento sì ma anche tanta preparazione e studio per eseguire trucchi (tricks) ed esercizi che richiedono allenamento e costanza.
Alberto Limatore, amante soprattutto delle competizioni, apprezza questa nuova mentalità non agonistica e ha scelto di illustrare al suo pubblico tramite questo manuale rinnovato tutti i segreti per padroneggiare la propria bicicletta al meglio.
Dopo aver imparato le tecniche e i tricks contenuti in questo libro i lettori potranno seguire le orme di un grande atleta italiano cimentandosi magari nel biketrial oppure passare un pomeriggio piacevole sperimentando manovre come il back flip e il footjam tailwhip
Bike Tricks
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile
Bike Tricks un libro importante per apprendere le tecniche di guida base e quelle avanzate dei professionisti, per imparare ad affrontare e superare ostacoli (muri, massi, scalinate) che prima sembravano impossibili.
In Bike Tricks vengono svelati tutti i trucchi e segreti di un campione spiegati con consigli, istruzioni e foto. Ad esempio come impostare una curva sul bagnato oppure come si sale una gradinata scalino per scalino. Come si impenna sulla ruota anteriore? Come saltare da un muretto a un altro? Come fare un rail?
Bike Tricks è un volume leggero da portare in tasca durante un'uscita, da consultare prima di mettersi alla prova sia su un sentiero sia in città.
Oltre alle tecniche basilari per condurre al meglio la propria bicicletta, Alberto Limatore, sempre tra i protagonisti della scena biketrial italiana, spiega ai suoi lettori un nuovo modo di affrontare le evoluzioni in bicicletta: lo street.
Si va affermando anche nel nostro Paese un tipo di aggregazione giovanile che si diverte e si incontra facendo sport su due ruote. Divertimento sì ma anche tanta preparazione e studio per eseguire trucchi (tricks) ed esercizi che richiedono allenamento e costanza.
Alberto Limatore, amante soprattutto delle competizioni, apprezza questa nuova mentalità non agonistica e ha scelto di illustrare al suo pubblico tramite questo manuale rinnovato tutti i segreti per padroneggiare la propria bicicletta al meglio.
Dopo aver imparato le tecniche e i tricks contenuti in questo libro i lettori potranno seguire le orme di un grande atleta italiano cimentandosi magari nel biketrial oppure passare un pomeriggio piacevole sperimentando manovre come il back flip e il footjam tailwhip
Bike Tricks
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile
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