mercoledì 2 novembre 2011

Allenarsi All'aria Aperta

Allenarsi all'aria aperta può essere una cosa molto piacevole.
Si è infatti imparato che allenarsi all' aria aperta dovrebbe essere il contesto ideale per fare attività fisica, a prescindere da quale livello di preparazione abbiamo.
Allenarsi all’aria aperta nasconde qualche insidia molto importante per il nostro organismo, in quanto lo smog delle metropoli e sempre più presente ormai anche nei piccoli centri, rischia di diventare un’arma che mette a repentaglio la nostra salute.


Per chi vuole allenarsi all'aria aperta deve conoscere bene i nostri nemici -radicali liberi- causa dell' effetto primario dell’accelerazione dei processi di invecchiamento.
L'esposizione agli inquinanti atmosferici è associata a malattie non solo a carico dell'apparato respiratorio, ma anche di altri organi, a causa della formazione di radicali liberi
I radicali liberi vengono normalmente prodotti durante l'attività fisica, ma quando la loro quantità è eccessiva, determinano uno stress ossidativo, che è causa di danni, talvolta irreversibili, a carico delle membrane cellulari, delle proteine e del Dna.

Questo è lo stesso meccanismo che avviene in molte condizioni di malattia, ma anche fisiologiche, come l'invecchiamento, e che viene accentuato dalla respirazione di sostanze inquinanti presenti nell'ambiente di lavoro (pesticidi, cromo, etc.) e nell'aria delle nostre città.
Ecco perché allenarsi all'aria aperta è sempre molto rischioso.

Per allenarsi all'aria aperta è importante stare attenti al pericolo delle polveri sottili,in quanto oggi sono associate a situazioni di stress ossidativo rischioso per la salute, soprattutto in individui affetti da patologie, come lo scompenso cardiaco, l'insufficienza respiratoria e il diabete.
Elevate concentrazioni nell'atmosfera di polveri sottili sembrano essere correlate ad alterazioni del controllo del microcircolo, specie in pazienti diabetici.

Allenarsi all'aria aperta diventa quindi un grosso pericolo dato che al momento, sono pochi i centri in Italia che si occupano di una valutazione globale dello stress ossidativo a causa di difficoltà metodologiche, specie nella preparazione dei campioni di sangue prima dell'analisi. Per questo motivo l'Ibfm-Cnr sta allestendo un laboratorio dedicato alla determinazione dei principali marcatori di stress ossidativo in diverse condizioni: ipossia (alta quota, scompenso cardiaco, arteriopatie periferiche, insufficienza respiratoria), iperossia (immersioni con autorespiratore, medicina iperbarica) e disfunzioni metaboliche (diabete, l'obesità).


Il fatto di respirare lo smog accelera i processi di invecchiamento soprattutto nelle città più inquinate, per allenarsi quindi diventa più salutare restare in palestra!

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