mercoledì 17 luglio 2013
Mare: Centro Benessere
Mare: centro benessere.
Gli antichi Greci usavano il mare per donare bellezza al corpo.
E' proprio in riva al mare che si può trovare il centro benessere più naturale ed efficace.
Innanzitutto grazie allo iodio che inaliamo, esso, è utilissimo per il metabolismo ed è in grado di aiutare il corpo a smaltire i depositi di grasso.
Questo prezioso oligoelemento stimola la sintesi dei nutrienti e regola la produzione di energia.
Mare: centro benessere.
Il bagnasciuga, invece, nasconde preziosi segreti di bellezza che i centri benessere cercano di riprodurre. Infatti, per rassodare gambe, glutei e addome e migliorare la circolazione linfatica, evitando la pesantezza e il gonfiore basta camminare sulla sabbia bagnata.
Un altro trucco per riattivare la circolazione linfatica e sanguigna è immergersi fino alla vita e camminare per qualche metro nell’acqua e per qualche metro fuori dall’acqua sul bagnasciuga e le gambe saranno più belle e leggere.
La tecnica dell’alternanza termica è un trattamento che è presente in molti centri benessere e termali.
Mare: centro benessere.
Se preferite non bagnarvi ci sono altrettanti benefici, per la bellezza del corpo, camminando sulla sabbia asciutta. Infatti, la spinta verso l’alto che i muscoli devono compiere sulla sabbia è maggiore, dunque, negli orari meno caldi camminate sulla sabbia asciutta è utile per rassodare rafforzando la muscolatura.
Il mare può essere un ottimo centro benessere a costo zero, ma ovviamente quello che conta è anche l'alimentazione per la forma fisica è altrettanto importante, la vacanza al mare è il momento giusto per mangiare spesso il pesce che è ricco di iodio, grassi benefici e proteine.
Al mare sono ottimi gli spuntini con frutta o gelati di frutta, tra i due pasti principali, allieteranno la vostra giornata di mare apportando preziosi micronutrienti.
Mare: Centro benessere.
L’equilibrio tra proteine, carboidrati e grassi, è importante e quindi non bisogna escludere nessun alimento, pane, pasta, secondi, verdura e frutta, in quantità moderate sono indispensabili. Togliendo poi un’ora al giorno all’ozio della vacanza, per passeggiare sul bagnasciuga, i benefici sono assicurati. In vacanza sono vietate le privazioni, scegliete i cibi che più vi piacciono, moderando le quantità e mentre passeggiate potete conversare piacevolmente con un amico o un familiare e il tempo passerà velocemente via.
Per dimagrire quindi , ed essere più belli un grande alleato è il mare se ne sappiamo sfruttare virtù e i segreti.
Mare: Centro benessere a costo zero!
martedì 16 luglio 2013
Sport E Caldo
Sport e caldo.
Con l’arrivo del caldo l’attività fisica richiede alcuni accorgimenti in più.
Quando la temperatura esterna arriva a 35 o più gradi, si avvicina o supera quella del corpo che, anche a causa dell’umidità è difficile riuscire a disperdere il calore e a regolare la propria temperatura interna.
Per affrontare lo sport con il caldo bastano piccole precauzioni per evitare ipertermia, disidratazione, crampi e colpi di calore.
Si a fare sport nelle prime ore del mattino e quelle serali sono le migliori, bere a intervalli regolari che variano dai 10 ai 25 minuti e soprattutto scegliere l’attività più adatta a se stessi.
Per chi soffre particolarmente il caldo e fatica a praticare le solite attività sportive può sicuramente praticare sport in piscina come l’acquagym, l’hydrospinning, l’acquagag o semplicemente il classico nuoto.
Le prime attività consentono oltre ad aumentare il consumo calorico di tonificare i muscoli di gambe, addome e glutei migliorano la circolazione e il caldo è attenuato dall’acqua e così i problemi che ne derivano. Il nuoto, invece, impegna la muscolatura di tutto il corpo, aumenta il consumo calorico di circa 400 calorie in 60 minuti, migliora la tonicità di tutti i muscoli ed il sistema cardio circolatorio.
Sport con il caldo anche per i più tradizionalisti per i quali restano la bicicletta e le lunghe passeggiate, magari sulla spiaggia, da praticare per almeno 40-60 minuti per almeno 4 volte a settimana. Il consumo calorico per un’ora di bicicletta, si aggira intorno alle 400 calorie e un po’ meno per la camminata ma, per chi è fuori allenamento e vuole perdere peso rimangono le attività più adatte ed efficaci.
Quindi sport con il caldo si, ma con le dovute precauzioni.
giovedì 13 giugno 2013
Il Corpo Sottile - Libro
Il Corpo Sottile
Il corpo sottile è un importante libro che fa parte della Grande Enciclopedia dell'Anatomia Energetica.
Il corpo sottile.
Come può un bravo medico professionista diventare il miglior guaritore? Come può un paziente essere pienamente informato e quindi ricevere cure ottimali? La risposta sta nel non seguire totalmente i consueti canali della medicina tradizionale.
Basta dare un'occhiata all'aumento dei casi di cancro, delle patologie cardiovascolari, dei disturbi mentali e di quelli correlati allo stress per rendersi conto che i confini della guarigione vanno ben oltre.
Per ottenere risultati superiori dobbiamo anche considerare e utilizzare ciò che non è così evidente, che non è visibile.
Dobbiamo intraprendere un viaggio nel mondo delle Energie sottili.
Il corpo sottile è un libro rivolto a coloro che desiderano dedicarsi concretamente ed efficacemente alla cura della salute.
L'obiettivo primario de " Il Corpo Sottile " è quello di aiutare i medici professionisti che desiderano compiere quel salto di qualità in grado di trasformarli da "bravi" ad "ottimi" guaritori.
Il corpo sottile è una Enciclopedia di Anatomia energetica sottile, cioè della struttura delle energie che sono alla base della realtà materiale e del nostro corpo fisico.
Lo scopo de " Il Corpo sottile" consiste nel mettere le persone in grado di operare cambiamenti energetici — che influiscano sulle modifiche nel flusso di energia — e produrre la vera guarigione.
Ogni genere di medicina è essenzialmente medicina energetica, poiché il mondo stesso è costituito da energia: ogni problema di salute ha una componente energetica, anche un semplice bendaggio di un taglio influisce sul benessere spirituale, mentale ed emozionale del corpo.
Energia e Guarigione Energetica - Anteprima di "Il Corpo Sottile" Migliaia di anni fa, i nostri antenati erano in grado di “vedere” l’energia con metodi che in tempi recenti sono stati abbandonati. Nelle loro investigazioni non usavano speciali microscopi, spettrometri o altri strumenti, come facciamo noi ora. Essi impiegavano i loro sensi interiori.
Per sapere questo e molto di piùti basta un click:
Il Corpo Sottile - Libro La Grande Enciclopedia dell'Anatomia Energetica
martedì 9 aprile 2013
Novità sulla Creatina
Dopo l'enorme e in parte inaspettato successo del precedente articolo "Proteine: tutto quello che non avresti mai voluto sapere", appare doveroso toccare un'altra nota dolente del panorama del fitness e degli integratori, vale a dire l'uso della creatina.
L'uso e la diffusione massiccia di creatina è diffuso in maniera altrettanto capillare tra chi si allena con una certa costanza, ed intravede in questo prodotto un prezioso aiuto nel miglioramento della performance.
Novità sulla creatina.
Tra il marketing delle aziende di integratori e quello che realmente un integratore di creatina è in grado di produrre c'è un'abissale differenza. Vediamo quindi quali sono le 10 informazioni sulla creatina che nessuna azienda di integratori avrebbe mai voluto farti sapere e, con molta probabilità, nessun utilizzatore avrebbe mai voluto leggere.
Innanzitutto la creatina non è un eccitante. La maggior parte delle persone che la utilizza dichiara di sentirsi più motivato e più stimolato nel compiere un allenamento. Non essendo tra gli effetti della creatina, questa sensazione è frutto della mente di chi la utilizza che percepisce l'effetto che "secondo lui" dovrebbe avere.
Tra le novità sulla creatina è che questa non incrementa direttamente la forza, e men che meno incrementa la massa muscolare. L'aumento del volume che talvolta procura è solo l'effetto di una maggiore ritenzione idrica, quindi è acqua non muscolo, scomparirà quando il ciclo di creatina giungerà a termine.
Il ruolo della creatina (compresa quella introdotta con un integratore) è quello di ottimizzare il sistema anaerobico alattacido, ossia il sistema dei fosfati. Prova a chiedere al tuo rivenditore di creatina cos'è il sistema dei fosfati, quasi sicuramente non saprà rispondere, ma pretende di indicarti quanta creatina prendere nonostante non abbia idea del reale effetto.
La maggior parte di coloro che usano la creatina come integratore lo fa con l'obiettivo di aumentare la massa muscolare. Uno dei presupposti affinchè si inneschi il meccanismo di ipertrofia muscolare è la sollecitazione del sistema anaerobico lattacido. Peccato che la creatina ottimizzi il sistema alattacido ed abbia un effetto tampone sul lattato prodotto. Esattamente il contrario di quello che serve per aumentare la massa.
Strano ma vero nessuno di quelli che usano integratori di creatina affermerà mai che non ha percepito nessun effetto. Strano, considerando che il 25% della popolazione risulta refrattario a tale integratore (alcune ricerche dicono addirittura il 30%), quindi almeno 1 su 4 dovrebbe lamentarsi di non aver avuto nessun effetto. Questo non accade perchè la principale sensazione è solo frutto della suggestione.
Quasi tutte le persone che integrano con la creatina segnalano un calo della performance dopo una settimana dalla sospensione, anxche se la creatina torna a livelli fisiologici dopo un mese dalla sospensione! Questa è una ulteriore prova di quanto ci si lasci suggestionare.
Dalla voce della scienza medica sconsiglia fortemente l'uso di creatina in dosi superiori ai 6 grammi al giorno. Per altro vantaggi dall'uso di quantitativi maggiori non sono mai stati dimostrati, e sulle confezioni di integratori si consigliano dosaggi ancora minori. Stranamente i dosaggi comunemente utilizzati superano moltissimo questi valori.
Il fabbisogno medio giornaliero di creatina è pari a 2 grammi, integrazioni con quantitativi molto maggiori può portare ad una serie di rischi anche gravi e non sono ancora noti gli effetti di una supplementazione sul lungo periodo.
Molti consumatori abituali di integratori di creatina fanno contemporaneamente una dieta iperproteica, senza tener conto che carne e pesce sono già ricchissimi di creatina.
Quindi se l'alimentazione apporta già una grande quantità di creatina, è praticamente impossibile che un integratore possa aumentare ulteriormente la creatina immagazzinata nel muscolo, poichè tale capacità diviene via via minore man mano che la concentrazione aumenta, in ogni caso la massima quantità di creatina immagazzinabile è pari a 150 mmol/kg.
Ecco che l'integrazione di creatina può avere un senso all'interno di discipline che prevedano sforzi intensi ma molto brevi, in accordo col sistema energetico di riferimento. Nulla a che vedere con il lavoro finalizzato all'aumento della massa e, men che meno, di miglioramento dei lavori aerobici e di lunga durata.
Anche nei casi in cui l' assunzione di creatina può avere un senso logico è necessario attenersi a dosaggi ben più bassi di quelli consigliati da chi ha interesse a vendere più integratore possibile, valutando anche il tipo di alimentazione che viene seguita per evitare ulteriori quantitativi.
Come già detto per gli integratori di proteine, molti saranno delusi dopo aver letto questa lista, e molti altri troveranno da ridire perchè in netto contrasto con quanto alcuni "fenomeni" sostengono.
Ai lettori l'ardua sentenza.
mercoledì 6 marzo 2013
Yoga Per Adolescenti
Yoga per Adolescenti.
Yoga per adolescenti è un facile testo che propone dei semplici esercizi per crescere in armonia.
Con l'inizio della pubertà i bambini entrano in un mondo misterioso, dove si ritrovano pieni di paure e di angosce, adolescenti depressi e fragili. E proprio per aiutarli ad uscire da questo buco nero.
Yoga per adolescenti è scritto da Loredana Pajalunga la quale propone lo yoga come terapia: infatti quest'antica disciplina orientale sviluppa un percorso di conoscenza, trasformazione, e consapevolezza.
La ricerca di un'unità tra mente e corpo permetterà a tuo figlio/a di concentrarsi, vincere la paura del futuro e gestire le grandi emozioni come l'invidia, la rabbia e l'amore che rischiano di travolgerlo/a. In tal modo ragazzi e ragazze potranno sentirsi accolti ed amati.
Yoga per adolescenti.
Questo libro nasce del resto dall'ascolto delle loro insicurezze e delle loro angosce, della loro genialità e delle loro intuizioni. Spesso le pratiche sono nate a scuola perché sono stati gli stessi ragazzi a suggerire all'Autrice il modo migliore di proporle. Questo libro permetterà a tuo figlio di crescere in armonia, grazie alla pratica dello yoga.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Yoga per Adolescenti - Libro Semplici esercizi per crescere in armonia
Lo Sport Che Fa Bene al Tuo Bambino
Lo Sport che fa Bene al tuo Bambino : Come sceglierlo, quando cominciare, quanto costa?
L'importanza dello sport per bambini e adolescenti è fondamentale e le sue ripercussioni sulla salute psicofisica, dalla correzione di posture sbagliate alla socializzazione, oltre al suo valore educativo - il rispetto delle regole e dell'avversario, la lealtà, il confronto con l'autorità - sono innegabili.
Di fronte all'ampio ventaglio di offerte che si prospettano oggi, un genitore può sentirsi a giusto titolo disorientato.
Lo sport che fa bene al tuo bambino è scritto partendo dalla propria esperienza di padre, di medico pediatra e di ex giocatore e allenatore di pallavolo.
E' completamente sbagliato cedere di fronte allo spirito di emulazione di un ragazzino o indirizzarlo forzatamente verso qualcosa che non ama soltanto in base alle nostre aspirazioni, alle mode del momento o alla più prosaica comodità gestionale.
Lo sport che fa bene al tuo bambino deve diventare un mezzo per capire come lo sport rappresenta lo strumento migliore per prevenire o correggere errate abitudini alimentari (in Italia il 36 per cento dei bambini è sovrappeso) e comportamentali (troppe ore davanti a TV e videogiochi), nonché vere e proprie patologie. Con competenza e sensibilità l'autore mette a disposizione gli aiuti concreti per operare scelte ponderate e non turbare il delicato equilibrio della crescita.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Lo Sport che fa Bene al tuo Bambino - Libro Come sceglierlo, quando cominciare, quanto costa
Corso Base Di Escursionismo
Corso Base di Escursionismo.
In occasione dell'importante anniversario di 20 anni dalla sua fondazione, l'Aigae, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, finalmente esordisce nella formazione, e lo fa nella maniera migliore, pensando innanzi tutto a diffondere la voglia e la capacità di escursionismo in natura in modo consapevole, sicuro e responsabile.
Corso base di escursionismo è un scritto da un fedele compagno di lavoro e studio, non ci si poteva esimere dal creare anche un libro che possa essere usato ogni qualvolta se ne renda necessario, proprio come un manuale.
Questo è un libro per addetti ai lavori: rigoroso, tecnico, analitico, essere "libro" vuol dire proporre messaggi in un modo assolutamente specifico e unico, che nessun altro mezzo di comunicazione può dare: a un certo punto Lettore ed Autore si fondono fino a scambiarsi i ruoli, nel momento in cui si attiva la trasmissione delle idee.
Corso Base di Escursionismo è un manuale, all'apparenza, è un libro; ma lo è solo come guscio che vuole prendere metaforicamente per mano una persona sana di mente o convinta di esserlo e portarla piano piano a conoscere questa particolarissima e talvolta complessa materia, mantenendo vivi interesse e curiosità, indurla a soffermarvisi, a fare confronti tra un'infinità di situazioni, soluzioni, possibilità, limiti, condizioni obbligate e così via, non è cosa facile.
Marco Fazion con questo Corso Base di Escursionismoo ha centrato in pieno l'obiettivo, ottenendo alla fine quello che io amo definire un "manuale raccontato", soprattutto indispensabile per l'uso a cui è destinato: essere una guida pronta all'uso, dove attingere gli elementi fondamentali dell'escursionismo in sicurezza.
Corso base di escursionismo spiega in maniera chiara, rigorosa, comprensibile e applicabile come si diventa escursionisti e come si può farlo apprendendo tutte le discipline all'uopo indispensabili. Insomma, che il lettore sia un tecnico dell'escursionismo o che sia un neofita, sicuramente non avrebbe potuto fare una scelta più opportuna: quello che si ha per le mani è senza alcun dubbio il miglior manuale disponibile in materia.
A chi avrà la fortuna di leggerlo, però, si deve obbligatoriamente chiedere qualcosa in più, quasi assegnare una missione: quella di divulgare e far leggere questo libro, di suggerirlo, regalarlo, anche, e soprattutto, ai "non tecnici" dell'escursionismo.
Grazie alla profonda conoscenza del mestiere di Guida Ambientale Escursionistica, di cui padroneggia i segreti più intimi e nascosti, e ancora di più grazie al suo stile di scrivere in modo così personale e coinvolgente, sicuramente il lavoro di Marco riuscirà ad appassionare ogni lettore che si avvicini alla materia, e magari, perché no, anche a formarne le basi per divenire una "futura" Guida.
Per sapere questo e molto di più Ti Basta un Click: Corso di Base di Escursionismo - Libro
mercoledì 16 gennaio 2013
INVECCHIAMENTO ATTIVO E PRATICA DEL TAI CHI
INVECCHIAMENTO ATTIVO E PRATICA DEL TAI CHI PER IL BENESSERE PSICOFISICO DEGLI ANZIANI.
Oggi si può tranquillamente parlare di invecchiamento attivo inteso come una fase positiva per la persona e la società.
La prospettiva teorica dello sviluppo lungo il ciclo di vita offre una nuova visione dell’anziano come una persona capace di condurre una vita autonoma e gratificante, contrastando alcuni stereotipi negativi che fanno della vecchiaia un periodo caratterizzato dal decadimento e dal ritiro.
Prospettiva che restituisce alla persona anziana un ruolo attivo nella costruzione del proprio processo di invecchiamento, ponendo attenzione sul benessere e sulla qualità della vita.
Invecchiamento attivo e pratica del Tai Chi.
L’attività motoria agendo su diversi ambiti : salute, autonomia, socializzazione e benessere psicologico assume un ruolo indispensabile nella vita di un individuo anziano.
Oggi in Italia la percentuale di anziani che svolge regolarmente attività fisica è molto bassa. La maggioranza delle ricerche si concentra sugli effetti di quelle attività motorie diffuse nel mondo occidentale, come l’attività aerobica e le attività che allenano forza e resistenza, o ancora legate ai benefici della camminata: solo in tempi più recenti si è posta anche l’attenzione sulle attività motorie di derivazione orientale.
Tra queste c’è il Tai Chi in virtù delle particolarità di lentezza esecutiva e di attenzione posta a corpo e gesto, ben si adatta alle caratteristiche motorie degli anziani.
Il Tai Chi viene considerato come un’attività fisica ad intensità moderata, composta da una serie di movimenti eseguiti in posizione eretta, detti “ forma” la cui concatenazione in posizione diverse viene appresa e ripetuta armonizzando corpo e mente.
I movimenti di questa disciplina richiedono la partecipazione di tutto il corpo in modo coordinato, lento e fluido, in condizione di rilassamento. La forma inizia dalla posizione eretta, mantenuta spesso per un certo lasso di tempo e svolta come forma di meditazione alla ricerca della giusta disposizione nell’esecuzione del gesto. Una volta trovata la disposizione ottimale si da inizio al Taiji , che sono le trasformazioni attraverso il movimento di tutto il corpo che permettono la continua conversione tra Yin, la forza negativa legata al cedere e lo Yang la forza positiva collegata all’agire.
Al termine della forma, la concatenazione di movimenti riporta il praticante al punto di partenza a simboleggiare chiusura ed origine o Wuji, ovvero lo stato di vuoto. Durante l’esecuzione le ginocchia sono piegate, mentre testa e tronco restano in posizione eretta ed il peso corporeo è costantemente spostato da un piede all’altro, con movimenti lenti e costanti che si sviluppano su diversi piani per ricercare in modo continuo la postura corretta. Quello che è importante non è tanto il gesto perfetto, quanto il mantenerlo senza sforzo, con la giusta intenzione o Yi che permette un lavoro in profondità sul corpo e sulla mente.
Ogni movimento influisce sull’altro, senza blocchi o rotture. Nel Tai Chi quattro sono gli stili identificabili: Chen, Wu, Sun e Yang, quest’ultimo è lo stile più conosciuto e praticato. Il Tai Chi può costituire una forma alternativa di esercizio fisico praticabile anche in età avanzata, attività sicura ed economica. Il Tai Chi rappresenta un sistema complesso di attività che richiedono consapevolezza corporea, agilità e coordinazione.
Molti studi si sono concentrati sugli effetti fisici e benefici del Tai Chi con particolare riferimento alla popolazione anziana in relazione all’ipertensione e alle malattie cardiovascolari, malattie cerebrovascolari, ma anche capacità aerobica ed equilibrio ed osteoporosi.
Invecchiamento attivo e pratica del Tai Chi. È bene sottolineare come il Tai Chi rappresenti una delle possibili modalità di attività motoria regolare ad intensità moderata che apporta benefici fisici e produce effetti positivi sulla salute contribuendo così a migliorare la qualità della vita degli anziani praticanti.
La pratica del Tai Chi può essere di supporto come integrazione alle terapie per i pazienti affetti da queste malattie o che presentino anche a causa del proprio stile di vita, un rischio di incorrere in queste patologie. Durante la pratica di questa attività la pressione sistolica e diastolica subiscono una riduzione simile a quella osservata durante lo svolgimento di esercizi aerobici.
Sono stati condotti diversi studi relativi ai benefici del Tai Chi in relazione alle patologie cerebrovascolari. Nel mondo sono circa 15 milioni le persone affette da queste patologie e si stima che ogni anno muoiano di malattie cerebrovascolari ben 5 milioni e mezzo di persone e circa altrettante vadano incontro a disabilità determinate da queste patologie.
Il Tai Chi per le sue caratteristiche, modalità di esecuzione ed abilità motorie impegnate sembra avere effetti positivi se associato alle terapie di cura. Allenando l’equilibrio , spesso deficitario negli anziani che hanno subito un danno cerebrovascolare, il Tai Chi risulta utile per consolidare questa abilità fondamentale per la gestione delle attività quotidiane e come prevenzione di cadute, in considerazione della stimolazione delle capacità propriocettive che con il passare degli anni, diminuiscono significativamente. Le ricerche effettuate evidenziano come il Tai Chi contribuisce anche a migliorare l’umore.
Evidenti miglioramenti si manifestano anche nella funzionalità respiratoria rispetto ad un gruppo di anziani che fanno vita sedentaria. L’efficacia del Tai Chi con particolare riferimento allo stile Yang sulle capacità aerobiche concludendo come questa attività possa costituire una valida alternativa alle attività motorie di carattere aerobico.
Il Tai Chi sembra essere un’attività benefica per anziani affetti da artrite reumatoide. Anche altre ricerche hanno riportato come il Tai Chi produce effetti benefici nella riduzione del dolore e nell’aumento del funzionamento motorio in individui con sindrome muscolo-scheletrica dolorosa.
La pratica del Tai Chi porta spesso ad un vero e proprio cambiamento dello stile di vita anche in persone affette da osteoporosi.
È ormai ampiamente dimostrato che programmi di Tai Chi possono migliorare nella popolazione degli anziani il controllo dell’equilibrio, la mobilità e la forza muscolare e ridurre così il rischio di cadute.
L’equilibrio monopodalico e dinamico misurato con il Time Up and Go test a seguito di attività di Tai Chi migliora in gruppo di anziani rispetto a gruppi di controllo praticanti altri tipi di attività motorie. Significativi aumenti di forza muscolare e di controllo posturale sono stati riscontrati in gruppi di anziani praticanti Tai Chi.
Nel 2001 Wong e colleghi hanno realizzato uno studio trasversale concludendo come le persone anziane che praticano regolarmente Tai Chi presentano una maggiore stabilità posturale nelle situazioni caratterizzate da maggiore cambiamento, come i disturbi della visione e propriocettivi.
Il Tai Chi potesse essere usato anche con individui ad alto rischio di perdita di indipendenza. Lo studio di Li e colleghi conferma i risultati di questi ultimi, al termine di un intervento di Tai Chi della durata di 6 mesi gli anziani partecipanti mostravano una riduzione importante nel numero e nella gravità delle cadute.
Il Tai Chi può quindi contribuire a mantenere la salute nella popolazione anziana nell’ottica del mantenimento del funzionamento motorio e del contenimento di perdite legate alle modificazioni fisiologiche proprie dell’età senile.
Uno degli indicatori più usati in questo ambito è quello dell’autostima, in quanto costituisce un aspetto centrale del benessere psicologico. Il Tai Chi può essere correlato positivamente con un incremento dell’autostima.
Invecchiamento attivo e pratica del Tai Chi è una forma di esercizio fisici, semplice, economico con buone potenzialità di modifica positiva di molti aspetti legati all’autostima negli anziani, aspetto questo in grado di aumentare la percezione della qualità della vita.
Il cambiamento nel sentimento di autoefficacia legato al movimento risulta correlato significativamente al cambiamento nel funzionamento fisico.
La pratica del Tai Chi migliora benessere, rilassamento, vigilanza e fiducia e si rileva un significativo miglioramento del senso di efficacia legato all’esercizio dopo la pratica.
Il Tai Chi non sembra essere più efficace nel determinare questi risultati rispetto ad altre forme di esercizio di pari intensità.
L’autoefficacia personale è stata studiata anche in relazione al rischio di cadute in anziani o in relazione alla gestione di malattie e sintomi che rappresentano problemi con serie ricadute sociali. Diversi studi hanno dimostrato come il senso di autoefficacia nel caso di anziani a rischio caduta risulti incrementato dalla pratica del Tai Chi rispetto ai gruppi di controllo sedentari.
La pratica regolare determina aumenti significativi del benessere psicologico, riducendo strass, ansia, depressione e migliorando l’umore e l’autostima in pazienti affetti da malattie croniche.
Il Tai Chi sembra avere effetti positivi nel promuovere il benessere psicologico, l’autostima e la qualità di vita sia in persone sane che in pazienti affetti da patologie croniche, benché siano necessarie ulteriori indagini da condurre con approcci metodologici più rigorosi. Il Tai Chi è una pratica utile per promuovere il benessere psicologico ed imparare a gestire lo stress.
Il Tai Chi permette di migliorare la socialità e la gestione dello stress aumentando la fiducia dell’individuo nella propria capacità di gestire con efficacia problemi diversi, cosa che altre attività motorie di analoga intensità non permettono.
La pratica del Tai Chi nelle donne riduca di molto le reazioni di rabbia, ansia, confusione , tensione aumentando parallelamente le emozioni positive e migliorando in generale il tono dell’umore. Lo stesso effetto positivo non si osserva negli uomini che beneficiano maggiormente di un’attività come la camminata moderata.
Invecchiamento attivo e pratica del Tai Chi sembra essere in grado di modulare la qualità della vita agendo in senso positivo sia sulle condizioni fisiche che psicologiche dell’anziano.
Oggi si può tranquillamente parlare di invecchiamento attivo inteso come una fase positiva per la persona e la società.
La prospettiva teorica dello sviluppo lungo il ciclo di vita offre una nuova visione dell’anziano come una persona capace di condurre una vita autonoma e gratificante, contrastando alcuni stereotipi negativi che fanno della vecchiaia un periodo caratterizzato dal decadimento e dal ritiro.
Prospettiva che restituisce alla persona anziana un ruolo attivo nella costruzione del proprio processo di invecchiamento, ponendo attenzione sul benessere e sulla qualità della vita.
Invecchiamento attivo e pratica del Tai Chi.
L’attività motoria agendo su diversi ambiti : salute, autonomia, socializzazione e benessere psicologico assume un ruolo indispensabile nella vita di un individuo anziano.
Oggi in Italia la percentuale di anziani che svolge regolarmente attività fisica è molto bassa. La maggioranza delle ricerche si concentra sugli effetti di quelle attività motorie diffuse nel mondo occidentale, come l’attività aerobica e le attività che allenano forza e resistenza, o ancora legate ai benefici della camminata: solo in tempi più recenti si è posta anche l’attenzione sulle attività motorie di derivazione orientale.
Tra queste c’è il Tai Chi in virtù delle particolarità di lentezza esecutiva e di attenzione posta a corpo e gesto, ben si adatta alle caratteristiche motorie degli anziani.
Il Tai Chi viene considerato come un’attività fisica ad intensità moderata, composta da una serie di movimenti eseguiti in posizione eretta, detti “ forma” la cui concatenazione in posizione diverse viene appresa e ripetuta armonizzando corpo e mente.
I movimenti di questa disciplina richiedono la partecipazione di tutto il corpo in modo coordinato, lento e fluido, in condizione di rilassamento. La forma inizia dalla posizione eretta, mantenuta spesso per un certo lasso di tempo e svolta come forma di meditazione alla ricerca della giusta disposizione nell’esecuzione del gesto. Una volta trovata la disposizione ottimale si da inizio al Taiji , che sono le trasformazioni attraverso il movimento di tutto il corpo che permettono la continua conversione tra Yin, la forza negativa legata al cedere e lo Yang la forza positiva collegata all’agire.
Al termine della forma, la concatenazione di movimenti riporta il praticante al punto di partenza a simboleggiare chiusura ed origine o Wuji, ovvero lo stato di vuoto. Durante l’esecuzione le ginocchia sono piegate, mentre testa e tronco restano in posizione eretta ed il peso corporeo è costantemente spostato da un piede all’altro, con movimenti lenti e costanti che si sviluppano su diversi piani per ricercare in modo continuo la postura corretta. Quello che è importante non è tanto il gesto perfetto, quanto il mantenerlo senza sforzo, con la giusta intenzione o Yi che permette un lavoro in profondità sul corpo e sulla mente.
Ogni movimento influisce sull’altro, senza blocchi o rotture. Nel Tai Chi quattro sono gli stili identificabili: Chen, Wu, Sun e Yang, quest’ultimo è lo stile più conosciuto e praticato. Il Tai Chi può costituire una forma alternativa di esercizio fisico praticabile anche in età avanzata, attività sicura ed economica. Il Tai Chi rappresenta un sistema complesso di attività che richiedono consapevolezza corporea, agilità e coordinazione.
Molti studi si sono concentrati sugli effetti fisici e benefici del Tai Chi con particolare riferimento alla popolazione anziana in relazione all’ipertensione e alle malattie cardiovascolari, malattie cerebrovascolari, ma anche capacità aerobica ed equilibrio ed osteoporosi.
Invecchiamento attivo e pratica del Tai Chi. È bene sottolineare come il Tai Chi rappresenti una delle possibili modalità di attività motoria regolare ad intensità moderata che apporta benefici fisici e produce effetti positivi sulla salute contribuendo così a migliorare la qualità della vita degli anziani praticanti.
La pratica del Tai Chi può essere di supporto come integrazione alle terapie per i pazienti affetti da queste malattie o che presentino anche a causa del proprio stile di vita, un rischio di incorrere in queste patologie. Durante la pratica di questa attività la pressione sistolica e diastolica subiscono una riduzione simile a quella osservata durante lo svolgimento di esercizi aerobici.
Sono stati condotti diversi studi relativi ai benefici del Tai Chi in relazione alle patologie cerebrovascolari. Nel mondo sono circa 15 milioni le persone affette da queste patologie e si stima che ogni anno muoiano di malattie cerebrovascolari ben 5 milioni e mezzo di persone e circa altrettante vadano incontro a disabilità determinate da queste patologie.
Il Tai Chi per le sue caratteristiche, modalità di esecuzione ed abilità motorie impegnate sembra avere effetti positivi se associato alle terapie di cura. Allenando l’equilibrio , spesso deficitario negli anziani che hanno subito un danno cerebrovascolare, il Tai Chi risulta utile per consolidare questa abilità fondamentale per la gestione delle attività quotidiane e come prevenzione di cadute, in considerazione della stimolazione delle capacità propriocettive che con il passare degli anni, diminuiscono significativamente. Le ricerche effettuate evidenziano come il Tai Chi contribuisce anche a migliorare l’umore.
Evidenti miglioramenti si manifestano anche nella funzionalità respiratoria rispetto ad un gruppo di anziani che fanno vita sedentaria. L’efficacia del Tai Chi con particolare riferimento allo stile Yang sulle capacità aerobiche concludendo come questa attività possa costituire una valida alternativa alle attività motorie di carattere aerobico.
Il Tai Chi sembra essere un’attività benefica per anziani affetti da artrite reumatoide. Anche altre ricerche hanno riportato come il Tai Chi produce effetti benefici nella riduzione del dolore e nell’aumento del funzionamento motorio in individui con sindrome muscolo-scheletrica dolorosa.
La pratica del Tai Chi porta spesso ad un vero e proprio cambiamento dello stile di vita anche in persone affette da osteoporosi.
È ormai ampiamente dimostrato che programmi di Tai Chi possono migliorare nella popolazione degli anziani il controllo dell’equilibrio, la mobilità e la forza muscolare e ridurre così il rischio di cadute.
L’equilibrio monopodalico e dinamico misurato con il Time Up and Go test a seguito di attività di Tai Chi migliora in gruppo di anziani rispetto a gruppi di controllo praticanti altri tipi di attività motorie. Significativi aumenti di forza muscolare e di controllo posturale sono stati riscontrati in gruppi di anziani praticanti Tai Chi.
Nel 2001 Wong e colleghi hanno realizzato uno studio trasversale concludendo come le persone anziane che praticano regolarmente Tai Chi presentano una maggiore stabilità posturale nelle situazioni caratterizzate da maggiore cambiamento, come i disturbi della visione e propriocettivi.
Il Tai Chi potesse essere usato anche con individui ad alto rischio di perdita di indipendenza. Lo studio di Li e colleghi conferma i risultati di questi ultimi, al termine di un intervento di Tai Chi della durata di 6 mesi gli anziani partecipanti mostravano una riduzione importante nel numero e nella gravità delle cadute.
Il Tai Chi può quindi contribuire a mantenere la salute nella popolazione anziana nell’ottica del mantenimento del funzionamento motorio e del contenimento di perdite legate alle modificazioni fisiologiche proprie dell’età senile.
Uno degli indicatori più usati in questo ambito è quello dell’autostima, in quanto costituisce un aspetto centrale del benessere psicologico. Il Tai Chi può essere correlato positivamente con un incremento dell’autostima.
Invecchiamento attivo e pratica del Tai Chi è una forma di esercizio fisici, semplice, economico con buone potenzialità di modifica positiva di molti aspetti legati all’autostima negli anziani, aspetto questo in grado di aumentare la percezione della qualità della vita.
Il cambiamento nel sentimento di autoefficacia legato al movimento risulta correlato significativamente al cambiamento nel funzionamento fisico.
La pratica del Tai Chi migliora benessere, rilassamento, vigilanza e fiducia e si rileva un significativo miglioramento del senso di efficacia legato all’esercizio dopo la pratica.
Il Tai Chi non sembra essere più efficace nel determinare questi risultati rispetto ad altre forme di esercizio di pari intensità.
L’autoefficacia personale è stata studiata anche in relazione al rischio di cadute in anziani o in relazione alla gestione di malattie e sintomi che rappresentano problemi con serie ricadute sociali. Diversi studi hanno dimostrato come il senso di autoefficacia nel caso di anziani a rischio caduta risulti incrementato dalla pratica del Tai Chi rispetto ai gruppi di controllo sedentari.
La pratica regolare determina aumenti significativi del benessere psicologico, riducendo strass, ansia, depressione e migliorando l’umore e l’autostima in pazienti affetti da malattie croniche.
Il Tai Chi sembra avere effetti positivi nel promuovere il benessere psicologico, l’autostima e la qualità di vita sia in persone sane che in pazienti affetti da patologie croniche, benché siano necessarie ulteriori indagini da condurre con approcci metodologici più rigorosi. Il Tai Chi è una pratica utile per promuovere il benessere psicologico ed imparare a gestire lo stress.
Il Tai Chi permette di migliorare la socialità e la gestione dello stress aumentando la fiducia dell’individuo nella propria capacità di gestire con efficacia problemi diversi, cosa che altre attività motorie di analoga intensità non permettono.
La pratica del Tai Chi nelle donne riduca di molto le reazioni di rabbia, ansia, confusione , tensione aumentando parallelamente le emozioni positive e migliorando in generale il tono dell’umore. Lo stesso effetto positivo non si osserva negli uomini che beneficiano maggiormente di un’attività come la camminata moderata.
Invecchiamento attivo e pratica del Tai Chi sembra essere in grado di modulare la qualità della vita agendo in senso positivo sia sulle condizioni fisiche che psicologiche dell’anziano.
Tai Chi per il Corpo e la Mente
Tai Chi per il Corpo e la Mente.
Il tai chi, o tai chi ch’uan, è un’antica pratica cinese che combina il movimento fluido e rilassato con uno stato mentale calmo e attento.
Ne risulta un danza naturale, fatta di gesti rallentati.
Tai Chi per il corpo e la mente è una disciplina che si è sviluppata oltre 700 anni fa dagli artisti marziali cinesi, questa disciplina senza impatto aumenta la resistenza e favorisce la flessibilità, l’equilibrio e la coordinazione.
Sono sempre più numerose le persone, in tutto il mondo, che considerano il Tai Chi un eccellente regime per la buona forma del corpo e della mente.
Tai Chi per il corpo e la mente è un libro che descrive la pratica di Tricia Yu, la più semplice da apprendere e adatta a tutte le età: sequenze graduali illustrate per imparare a muoversi con grazia naturale.
Tai Chi per il corpo e la mente è un programma fondamentale di tai chi che include movimenti fluidi e senza impatto, per generare forza e resistenza, aumentare la flessibilità, migliorare la coordinazione e contribuire a ridurre lo stress; le indicazioni essenziali per l’apprendimento del tradizionale stile Yang.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Tai Chi per il Corpo e la Mente
Tai Chi Chuan Antico Moderno Allenamento
Tai Chi Chuan Antico Moderno Allenamento Dal benessere allo sport agonistico
Nel libro Tai Chi Chuan Antico Moderno l'autore vuole approfondire tutti gli aspetti di una disciplina tanto affascinante quanto complessa: il Tai Chi Chuan, un'antichissima arte motoria psico-corporea cinese, caratterizzata da fluidi, lenti e ritmici movimenti descritti disegnando ampie traettorie circolari ed accompagnati da continui ed alternati spostamenti e piegamenti del peso corporeo.
Il Tai Chi Chuan riconosce svariati settori applicativi che vanno dall'auspicabile miglioramento della forma fisica, alla crescita, il mantenimento ed il ripristino della Salute, intesa, non come semplice assenza di malattia, ma come una completa condizione di benessere psico-fisico e sociale, in pieno accordo con la definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.).
Fra i benefici documentati nel Tai Chi Chuan Antico moderno allenamento ci sono: la crescita della forza muscolare congiunta ad un miglioramento delle capacità coordinative; maggior resistenza e capacità aerobica che si traducono, complessivamente, nella capacità di svolgere con maggiore profitto le mansioni quotidiane, senza affaticarsi troppo.
Il libro Tai Chi Chuan Antico Moderno Allenamento non manca di illustrare come i miglioramenti complessivi indotti dalla pratica di questa disciplina ne abbiano suggerito l'applicazione in diversi settori, e nello specifico nell'ambito della Medicina Fisica e Riabilitativa e della Medicina Preventiva.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Tai Chi Chuan Antico Moderno Allenamento
Il Metodo Biospirali
Il Metodo Biospirali I principi e la pratica del Tai Chi e del Chi Kung delle spirali.
Il Metodo Biospirali, nasce da uno studio approfondito del Qi Gong e ha come fine il raggiungimento della salute fisica, psichica e spirituale dell’individuo. Attraverso una serie di meditazioni, esercizi di respirazione e tecniche corporee basati sui movimenti spiraleggianti dell’energia in natura, questo metodo consente di potenziare il flusso vitale, riportando la mente e il corpo a una condizione naturale di equilibrio, armonia e benessere.
Il Metodo Biospirali è strutturato in tre successivi livelli di difficoltà.
Il primo livello è accessibile a chiunque, senza limiti d’età o condizione fisica, mentre i due livelli successivi prevedono una consapevolezza del proprio corpo raggiungibile solo con il tempo e con la pratica guidata.
I benefici derivanti dal metodo biospirali sono quasi immediati ma è solo attraverso una costante applicazione che essi possono diventare automatismi virtuosi.
Il Metodo Biospirali è il risultato di un lungo e paziente lavoro iniziato nel 1984 dal Centro Ricerche Tai Chi. Il metodo Biospirali si basa su informazioni, rilevazioni, idee e concetti appartenenti al metodo scientifico classico e altri campi del sapere umano riguardanti la fisica, la fisiologia umana e il rapporto con psiche e spirito.
Una particolare considerazione è stata riposta sui procedimenti riguardanti l'utilizzo dell'energia vitale tramandati di maestri orientali del passato.
Va premesso che il Metodo Biospirali pur sorretto da una solida teoria di base, è essenzialmente esperienziale.
Nell'elaborare le forme - movimento dei tre livelli di pratica si è posto l'accento sulla funzione che le membrane rivestono nei confronti dello spazio che esse contengono: l'importanza e la capacità "decisionale" dell'involucro sui comportamenti della sostanza interna.
Come in tutte le discipline olistiche ciò che è implicito e nascosto è considerato un aspetto non separabile dalla forma visibile che lo esprime. Il corpo umano è utilizzato come uno strumento-laboratorio per operare su livelli energetici con frequenze vibratorie diverse: fisica, emozionale, mentale e spirituale.
La pratica da particolarmente rilievo ai sistemi connettivi e fasciali.
Questi sistemi oltre a riunire e integrare le cellule in comunità (organi, sistemi e strutture) hanno il compito di ricevere e distribuire le informazioni necessarie per sostenere e alimentare l'organismo.
Si può considerare il tessuto connettivo come una sorta di direttore d'orchestra (motivazione, intenzione) che coordina e dirige le diverse sezioni (sistemi) favorendo la naturale tendenza dell'orchestra (cavità di risonanza) verso un equilibrio armonico. L'equilibrio produce coerenza. La coerenza produce armonia. L'armonia consente al campo di forza di interagire con l'ambiente esterno in maniera positiva. Un campo di forza equilibrato riceve dall'ambiente ciò che gli serve e rifiuta ciò che potrebbe perturbarne la coerenza.
Le grandezze infinite sono inscritte in campi di forza di dimensioni finite. Un sistema o un assieme di sistemi integrati armonicamente filtra i messaggi afferenti accettando quelli che producono interferenze positive.
Il Metodo Biospirali usa esercizi, visualizzazioni ed un'adeguata respirazione si propone come un importante mezzo per migliorare la salute e l'autoconsapevolezza.
La scuola del Metodo Biospirali ha condotto significativi esperimenti utilizzando moderni mezzi scientifici per dimostrare la straordinaria efficacia del sistema.
La pratica del Metodo Biospirali fornisce utili indicazioni e benefici ad appassionati d'arti interne e contemplative quali lo Yoga, lo Zen o il Tai Chi ma anche a praticanti di discipline sportive competitive o, ancora, a quelle persone che operano in ambiti dove sia richiesto un alto grado di concentrazione.
La lenta ripetizione dei gesti e una corretta respirazione inducono rapidamente ad uno stato di calma profonda che, escludendo il sistema nervoso centrale, consente alla mente e al corpo di liberarsi dagli effetti negativi di un eccessivo accumulo di tensioni.
Il fine ultimo del Metodo Biospirali è quello di partecipare al moto armonico del tutto.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Il Metodo Biospirali I principi e la pratica del Tai Chi e del Chi Kung delle spirali
mercoledì 2 gennaio 2013
Anche gli Atleti Meditano... Seppur di Corsa
Anche gli Atleti Meditano... Seppur di Corsa.
Anche gli atleti meditano seppur di corsa è un è un saggio sul senso del correre, sul rapporto tra corpo e mente, sul superamento del limite, nello sport come nella vita.
Nello sport e nella meditazione, c'è un momento in cui il corpo si trova in armonia con la mente.
Si tratta di uno stato di semi-alterazione della coscienza nel quale le percezioni si dilatano, le sinapsi si allungano, i sensi sono rivolti verso l'interno. La vista è vacua ma vede tutto ciò che è l'essere, il sé.
Anche gli atleti meditano....seppur di corsa per concentrare l'attenzione sullo stato di semi-trance che consente di vincere la fatica fisica.
Mediante la meditazione la mente trova quiete, il respiro si sospende, il corpo trascende. La mente è lo strumento che consente di superare ogni limite, di conseguire ogni obiettivo.
Non importa quali siano le condizioni di partenza, in quanto " Anche gli atleti meditano....seppur di corsa" è un libro che nasce per amore del correre.
Anche gli atleti meditano seppur di corsa è un libro scritto da chi ha cominciato a correre per amore e, correndo, si è accorta di aver trovato molto altro.
Correndo con se stessa e per se stessa Maria Cristina ha trovato il sé. Così come, anche se con percorsi e modalità differenti, Andrea e Selene.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Anche gli Atleti Meditano... Seppur di Corsa - Libro
Addominali per Tutti
Addominali per Tutti
Addominali per tutti...un interessante libro che svela i segreti per un addome piatto, tonico, allenato.
Il segreto per un addome piatto, tonico, allenato è avere un addome tonico ed efficiente non è solo una pretesa estetica, ma anche un'esigenza: ecco i segreti.
Addominali per tutti perchè un ventre piatto e un giro vita ridotto rendono la postura corretta e diminuiscono le problematiche alla schiena.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Addominali per Tutti - Libro I segreti per un addome piatto, tonico, allenato
In Forma in 30 Giorni
In Forma in 30 Giorni
In forma in 30 giorni è un libro che presenta un nuovo metodo combinato per sapere come ritrovare una forma perfetta con 15 minuti al giorno di esercizi.
In forma in 30 giorni per perdere peso e ritrovare la forma è un'obiettivo alla portata di tutti.
In forma in 30 giorni è possibile senza rinunciare al nostro stile di vita, ma allenandosi con giudizio, con regolarità e mangiando "normalmente", si possono ottenere ottimi risultati, "asciugando" il grasso e tonificando i muscoli.
Orlandi ha applicato su di sé questo approccio e ha perso 20 kg in pochi mesi.
Da ragazzo sovrappeso Orlandi è diventato un uomo snello e atletico (nel libro saranno presenti le foto del "prima" e del "dopo") e soprattutto riesce a mantenere la sua forma ormai da molti anni, aiutato anche dal fatto che il suo metodo non richiede particolari sacrifici.
In forma in 30 giorni con degli esercizi da svolgere ogni giorno, a casa o fuori (senza bisogno di attrezzi da palestra), per appena 15 minuti. Esercizi alla portata di tutti, per tutto il corpo, dalla schiena alle gambe, dagli addominali ai glutei, al collo.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click: In Forma in 30 Giorni - Libro Con il nuovo metodo combinato - Come ritrovare una forma perfetta con 15 minuti al giorno di esercizi
Correre per Star Bene
Correre per Star Bene.
Correre per star bene è un bellissimo libro scritto dalla più forte maratoneta di tutti i tempi, la quale scende dalla luna e si mette al fianco del runner amatore per spronarlo a scoprire il bello della corsa.
Correre per star bene perché non c'è attività fisica migliore per ritrovare una situazione di benessere generale in poco tempo e con sacrifici contenuti.
Con tre ore di impegno settimanale il corpo e la mente di un qualsiasi quarantenne si riscoprono capaci di prestazioni che pensavano confinate agli anni della giovinezza.
Nel libro Correre per stare bene la Radcliffe mette a disposizione tutta la sua competenza e anche i piccoli grandi trucchi che l'hanno catapultata nella storia dell'atletica: con quali criteri scegliere le scarpe, quali indumenti indossare in corrispondenza delle diverse stagioni, come alimentarsi e come pianificare i propri obiettivi.
Correre per stare bene è un manuale completo in grado di guidare chiunque fino al traguardo.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click: Correre Per Stare Bene
Trekking
Trekking - Vol. 1 + CD Rom Sport, avventura e montagna
Questo interessante libro di Trekking fornisce tutto l'occorente per un allenamento ad ok:
GPS, CARTOGRAFIA, ORIENTAMENTO, METEOROLOGIA SENTIERISTICA, RIFUGI E BIVACCHI.
Trekking è un progetto editoriale partito nel 2006 che finalmente arriva a suo compimento.
Trekking pensato, ideato, progettato e realizzato da escursionisti per escursionisti.
Trekking rappresenta il manuale completo e dettagliato sull'escursionismo con tutte le nozioni per affrontare lo sport del trekking in piena sicurezza e padronanza.
A differenza di altre guide o testi sull'escursionismo, già presenti sul mercato, Trekking Volume 1 affronta in modo completo ed esauriente tutti i concetti preliminari per poter iniziare a fare trekking, rappresentando un prezioso e valido strumento rivolto a tutti gli appassionati di outdoor, escursionisti esperti o alle prime armi che iniziano l'attività del trekking nonché un utile vademecum per tutti coloro che vogliono approfondire tematiche legate al mondo dell'escursionismo.
Trekking in fondo è un manuale da tenere sempre a portata di mano sulla propria scrivania o da mettere bene in vista nella biblioteca di casa e che, insieme ad una carta escursionistica e GPS, rappresentano il corredo ideale per ogni buon escursionista.
Il CD-ROM allegato al volume include la versione TRACKING del software TechnoMap.
Per sapere questo e molto di più:
Trekking - Vol. 1 + CD Rom Sport, avventura e montagna
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