Tra le principali determinanti dell'umore sembrano esserci il benessere psicofisico ed il successo degli eventi recenti come quelli riguardanti la carriera sportiva rispetto agli obiettivi.
Gli stati dell'umore poi possono influenzare anche l'andamento della propria carriera sportiva
!L'umore è in grado di influenzare la percezione, la descrizione e la valutazione di sè nell'ambiente e può avere degli effetti collaterali anche nella propria carriera sportiva, sia nella preparazione mentale ad ogni gara che nello svilupparsi della propria carriera sportiva.
In questi casi il questionario più usato è il POMS (Profile of Moods States), la soggettività dell'umore rappresenta un limite importante, ma poco rilevante perchè visto che non dispone di obiettivi migliori, cioè non ci sono degli indicatori fisiologici.
La relazione tra la carriera sportiva e gli stati d'umore è studiata in diverse ricerche e studi epistemologici, usando il POMS ed altri strumenti. Le indagini hanno evidenziato che l'attività sportiva favorisce da fattore di promozione e protezione del benessere psicofisico.
Un numero importante di esami ha individuato in quale misura gli stati d'umore influenzano la carriera sportiva, evidenziando alcune differenze di profilo tra atleti di diverse abilità.
Con riferimento al modello della "salute mentale" che sostiene come il malessere psicologico influenza negativamente il rendimento della propria carriera sportiva.
Le ultime ricerche in materia di psicologia della personalità applicata allo sport vedono le differenze di carattere tra atleti di successo con una carriera sportiva importante ed altri atleti con una carriera sportiva un po' in discesa.
Non più tanto in correlazione con i caratteri stabili della personalità quanto con la capacità del soggetto di essere resistente alle difficoltà dentro e fuori dal campo.
Gli stati d'umore vicini così vicini alla capacità di vivere le emozioni in modo funzionale possano essere ottimizzati attraverso le tecniche cognitive e le tecniche di ottimizzazione del rendimento sportivo.
Il POMS misura le dimensioni del soggetto definite transitorie perchè strettamente legate all'evento specifico della carriera sportiva che il soggetto vive, in un contesto sportivo il POMS viene visto come punto di riferimento per molti lavori di ricerca.
Dai risultati emerge che per gli atleti professionisti la caratteritica migliore è quella del vigore e sono più energici; le caratteristiche che sembrano distinguere di più i soggetti appartenenti al campione degli atleti professionisti riguardano la dimensione dell'energia e dell'attività che aumenta sensibilmente prima della gara; l' assenza di effetti negativi.
Gli stati d'umore e la carriera sportiva invece degli artisti dilettanti sono caratterizzati da energia intesa come autovalutazione retrospettiva del proprio stato d'umore, forte controllo dell'impulsività e dalla percezione di stati di tensione prima della gara.
(Fonte Il Giornale Italiano di Psicologia dello sport n.8 maggio/agosto 2010)
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