venerdì 24 aprile 2009

GAMBE SEMPRE STANCHE

Sono molte le persone che soffrono della patologia della Sindrome delle Gambe Stanche , sindrome diffusa e fastidiosa, tra i più comuni disturbi del sonno. Si può risolvere, ma dopo un’attenta vis alquanto diffusa soprattutto dalle donne oltre una certa età, patologia che va curata consultando uno specialista.

Coloro che hanno le gambe sempre stanche lamentano notti insonni sofferenti dalle gambe che si gonfiano diventano pesanti e di difficile riposo. Il problema delle gambe sempre stanche crea in coloro che ne soffrono malessere che può generare anche depressione in quanto è tra le cause più comuni dei problemi del sonno.

I più comuni sintomi delle gambe sempre stanche, una certa sensazione di fastidio agli arti inferiori fino a generare dolore intenso e profondo alterando il proprio benessere psicofisico dato da ansia , depressione e affaticamento.

Coloro che soffrono delle gambe sempre stanche sente un irrefrenabile bisogno di muovere continuamente le gambe il quale è determinato da un disordine del sistema nervoso centrale di origine sconosciuta, anche se si pensa ad una certa origine genetica.

Alcune persone che soffrono di gambe sempre stanche hanno problemi legati al metabolismo del ferro, insufficienza renale, lesioni neurologiche o terapie farmacologiche,ma per qualsiasi motivo, sia soffrite delle gambe stanche evitate il fai da te e ricorrete sempre al medico di base per una corretta diagnosi.

Per essere certi di soffrire della "sindrome delle gambe senza riposo", il medico dovrà valutare la compresenza di quattro elementi caratteristici per fare una corretta e precisa diagnosi : innanzitutto un forte desiderio di movimento collegato a formicolii o alterazioni della mobilità , sitomi più frequenti in situazioni di riposo, infatti grazie al movimento si sta un po' meglio. Sintomi che spesso compaiono alla notte.

Per coloro che soffrono delle gambe sempre stanche la sola ed unica soluzione sono i farmaci, prestando però anche molta attenzione a come state vivendo la vostra situazione affettive , familiare, spesso è data da una situazione di rigidità, per la quale è necessaria qualche piccola scossa emotiva per rimettere le cose a posto.

In ogni caso i farmaci vanno assunti poche ore prima della possibile comparsa dei sintomi ed il beneficio solitamente è immediato. In caso negativo i problemi vanno affrontati con un neurologo, tenendo sempre presente però la figura di uno psicoterapeuta per valutare l'aspetto psicosomatico di ogni patologia che voi vi trovate ad affrontare.

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