CRAMPI ALLE GAMBE

Dopo aver sudato parecchio o avere fatto sforzi particolarmente intensi può capitare di avere dei crampi alle gambe. I crampi si verificano di solito a causa di squilibri elettrolitici, successivamente ad un intenso sforzo fisico, quando l'organismo perde alcuni sali minerali, come sodio e magnesio.

I crampi solitamente avvengono quando dopo uno sforzo la persona non recupera i sali persi con l'introduzione di liquidi, a volte potrebbero essere il sintomo di allarme di qualche malattia, es la sindrome delle gambe senza riposo , disturbo neurologico caratterizzato dalla necessità di muovere le gambe, soprattutto alle donne fra i 35 e 50 anni.

I crampi sono caratterizzati da formicolii e brividi alle gambe, malesseri che si aggravano soprattutto la notte in fase di riposo, la diagnosi la può fare solo un colloquio con il medico, cura a base di farmaci che possono attenuare i sintomi, molto importante è anche massaggiare la parte e applicare impacchi caldi alternati a freddi per riattivare la circolazione.

A determinare i crampi alle gambe potrebbe essere anche la malattia delle vetrine, dovuta a diabete, ipertensione, colesterolemia, abuso di fumo, la persona deve fermarsi continuamente, poi aggravandosi i problemi c'è dolore anche da fermi, se non si interviene si rischia le gangrene,
c'è la necessità di intervenire con una dilatazione dell'arteria con palloncino.

I crampi alle gambe possono però apparire in tutte le età, il 40% della popolazione ne ha sofferto almeno una volta nella vita, se sono sporadici è tutto a posto, altrimenti c'è la necessità di cominciare a preoccuparsi, consultando un medico che prescriva alcuni farmaci.

Le cause dei dolori alle gambe sono molteplici, potrebbe essere polimiosite, infiammazione che colpisce la muscolatura, segno principe di una debolezza muscolare, chi è colpito dalla malattia si accorge di provare fatica nel fare dei semplici movimenti, come accavallare le gambe o alzarsi in piedi, effettuando poi degli esami clinici di laboratorio si controllano i valori dell'enzima creatinofosfochinasi, il tutto controllato con il cortisone.


Se hai spesso crampi alle gambe potresti soffrire di varici, crampi, formicolii, senso di pesantezza, prurito e gonfiori, il disturbo colpisce molto di più il sesso femminile, le conseguenze sono serie comportando anche trombosi, flebiti. La diagnosi è semplice in quanto la visita è sempre accompagnata da un'ecodopler per la prevenzione delle trombosi, inoltre si usano anche delle apposite calze elastiche.

Come ultima risposta ai tuoi crampi alle gambe potrebbe esserci anche una distrofia miotonica, debolezza generalizzata e contrazioni muscolari, come sintomi c'è la difficoltà nel correre con cadute e disturbi cardiaci, qui l'indagine è genetica sul DNA e estratto dai linfociti del sangue.