Lo Yoga dell'Amore, un bel libro per Natale, per riscoprire le gesta di Krishna.
Nel libro " Lo Yoga dell'Amore" si vuole riscopire le gesta di Krishna.
Lo scopo di questo studio è mostrare l’interpretazione yogica che si può dare al mito di Krishna bambino e adolescente, quale mito indù sicuramente più popolare in tutta l’India, per il suo messaggio d'amore.
Lo yoga dell'amore, porta in evidenza l’uso pratico che si può fare di questo mito per tracciare e seguire una certa disciplina di sviluppo spirituale (sadhana) che conduce all’unione gioiosa e totale con il Divino.
Il testo Lo Yoga dell' Amore sviluppa il tema della ricerca dello sviluppo spirituale (yoga, sadhana), lo yoga viene vista come una scienza e allo stesso tempo un’arte dell'amore. Ha perciò regole ristrette che le Scritture sacre descrivono con una minuzia e una precisione probabilmente ineguagliate.
Ordinando metodicamente ciò che riferiscono in merito i numerosi testi sacri, Herbert ne trae un profondo insegnamento, lo Yoga dell’Amore.
L’Autore nel libro " Lo Yoga dell'amore" descrive dettagliatamente ogni ostacolo con cui si scontra chi si vuol impegnare sulla strada spirituale, e il modo di superarlo in modo pratico lo yoga dell'amore.
Il mito di Krishna costituisce un vero manuale," Lo Yoga dell'amore" minuzioso e preciso, per colui che vuole seguire fino in fondo la via dell’Amore divino, e il colto e documentato saggio di Herbert, affrontandolo dal punto di vista yogico, costituisce quindi un prezioso strumento di riflessione e di meditazione, per riscoprire l'amore.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Lo Yoga dell'Amore
Le gesta di Krishna
venerdì 17 dicembre 2010
lunedì 13 dicembre 2010
La Montagna E' Giusta
Inverno, tempo di neve, tempo di montagna che sia giusta per te.
Per le persone avventurose che la montagna ormai la conosce già a memoria,per voi ci sono le mitiche Dolomiti Friulane.
Montagna composta da venti abitazioni di ghiaccio , giusta perchè dotata di tutta l'attrezzatura necessaria al pernottamento per quattro persone.
La montagna giusta per le ecologiste è la zona del Plan de Corones, poche persone sanno che questa zona della Val Pusteria si è sviluppata all'insegna della sostenibilità ambientale. Basti pensare che nella classifica di Legambiente " Comuni Rinnovabili 2010" Brunico e Monguelfo sono tra i primi 15 posti.
L'Alpe di Susi è la montagna giusta per le prime della classe, si trova nel cuore delle Dolomiti, il più vasto altipiano d'Europa con 175 chilometri di piste e 83 impianti di risalita. Amando lo sci di fondo ce la possibilità di allenarsi con un'istruttrice d'eccezione, medaglia Olimpica di Nagano'98.
Per le persone avventurose che la montagna ormai la conosce già a memoria,per voi ci sono le mitiche Dolomiti Friulane.
Montagna composta da venti abitazioni di ghiaccio , giusta perchè dotata di tutta l'attrezzatura necessaria al pernottamento per quattro persone.
La montagna giusta per le ecologiste è la zona del Plan de Corones, poche persone sanno che questa zona della Val Pusteria si è sviluppata all'insegna della sostenibilità ambientale. Basti pensare che nella classifica di Legambiente " Comuni Rinnovabili 2010" Brunico e Monguelfo sono tra i primi 15 posti.
L'Alpe di Susi è la montagna giusta per le prime della classe, si trova nel cuore delle Dolomiti, il più vasto altipiano d'Europa con 175 chilometri di piste e 83 impianti di risalita. Amando lo sci di fondo ce la possibilità di allenarsi con un'istruttrice d'eccezione, medaglia Olimpica di Nagano'98.
Attenzione Sugli Sci
Lo sci è uno sport molto divertente, ma anche pericoloso. Ecco i motivi per cui chi si avvicina deve farlo con molta attenzione , attenzione che deve essere tenuta in considerazione anche da coloro che praticano questo sport da molti anni.
Con l'avvento del carving, anche per lo sci è cambiato tutto.
Gli sci ora sono sancrati, con la punta e la coda più larghi nella parte centrale, sci che agevolano molte donne, nonostante tutto prestare attenzione è la regola basilare.
Quando gli sci erano lunghi e stretti per girarli ci voleva tanta forza e attenzione, ora non superano l'altezza di chi li usa si riesce ad imparare a curvare in poco più di una settimana, anche perchè con le nuove geometrie gli sci lo fanno quasi da soli, per l'attenzione però dovete pensarci voi.
Ovviamente c'è differenza tra gli sci usati per iniziare e e quelli usati per migliorare.
Per cominciare ad andare sugli sci bisogna prestare molta attenzione, colori e disegni fanno la loro bella figura, ma chi si affaccia per la prima volta a questo sport è bene che scelga con attenzione sci leggeri e morbidi.
Alcune aziende hanno divisioni formate da donne che ogni stagione progettano dei prodotti specifici, quest'anno ci sono sci femminili che pesano il 25% in meno degli sci per i maschi, prestando sempre molta attenzione quando si è in pista.
Questi nuovi modelli di sci sono fatti in legno e materiale composito, in questo modo, anche se sempre con molta attenzione sono più facili da condurre; Poi diversi marchi hanno studiato linee di sci con spatola, centro e coda più larghe del normale.
Infatti chi si accosta per la prima volta allo sci, tiene gli sci piatti; Quindi più superficie d'appoggio più semplice è sciare.
I primi sci poi devono essere morbidi, meno si controllano e più sono costretti ad adattarsi alle sollecitazioni del terreno.
Nell'azienda degli sci l'ultima novità sono gli sci costruiti con fibre di lino, grazie a cui risultano ancora più flessibili, prestando sempre molta attenzione.
Mentre chi sa già sciare può con attenzione sbizzarirsi, con degli sci che superano la propria altezza di 15 cm, anche se più difficili da controllare e gestire anche se il divertimento aumenta.
Per avere più soddisfazione occhio al grado di torsione, se la sciata è precisa si possono cercare modelli rigidi che restituiscano al corpo gli avvallamenti della pista.
Per chi sa sciare bene, prestando sempre molta attenzione e vuole godersi tutta la pista ci sono nuove piastre con all'interno degli elementi metallici in grado di dare più tenuta su neve dura e migliore trasmissione dei movimenti.
Per cominciare ad andare sugli sci è importante sentirsi a proprio agio, per questo oggi ci sono modelli di sci su misura,con novità che li rendono ancora più simili a guanti.
Come il gambaletto più corto è addirittura riposizionabile per adattarsi meglio al polpaccio, oppure gli inserti nel tallone che spingono il baricentro del corpo in avanti, correggendo la postura arretrata tipica delle donne.
L'imbottitura degli scarponcini da sci poi è sempre più calda, i modelli più comodi hanno scarpette in lana e in pellicola ecologica.
Con l'avvento del carving, anche per lo sci è cambiato tutto.
Gli sci ora sono sancrati, con la punta e la coda più larghi nella parte centrale, sci che agevolano molte donne, nonostante tutto prestare attenzione è la regola basilare.
Quando gli sci erano lunghi e stretti per girarli ci voleva tanta forza e attenzione, ora non superano l'altezza di chi li usa si riesce ad imparare a curvare in poco più di una settimana, anche perchè con le nuove geometrie gli sci lo fanno quasi da soli, per l'attenzione però dovete pensarci voi.
Ovviamente c'è differenza tra gli sci usati per iniziare e e quelli usati per migliorare.
Per cominciare ad andare sugli sci bisogna prestare molta attenzione, colori e disegni fanno la loro bella figura, ma chi si affaccia per la prima volta a questo sport è bene che scelga con attenzione sci leggeri e morbidi.
Alcune aziende hanno divisioni formate da donne che ogni stagione progettano dei prodotti specifici, quest'anno ci sono sci femminili che pesano il 25% in meno degli sci per i maschi, prestando sempre molta attenzione quando si è in pista.
Questi nuovi modelli di sci sono fatti in legno e materiale composito, in questo modo, anche se sempre con molta attenzione sono più facili da condurre; Poi diversi marchi hanno studiato linee di sci con spatola, centro e coda più larghe del normale.
Infatti chi si accosta per la prima volta allo sci, tiene gli sci piatti; Quindi più superficie d'appoggio più semplice è sciare.
I primi sci poi devono essere morbidi, meno si controllano e più sono costretti ad adattarsi alle sollecitazioni del terreno.
Nell'azienda degli sci l'ultima novità sono gli sci costruiti con fibre di lino, grazie a cui risultano ancora più flessibili, prestando sempre molta attenzione.
Mentre chi sa già sciare può con attenzione sbizzarirsi, con degli sci che superano la propria altezza di 15 cm, anche se più difficili da controllare e gestire anche se il divertimento aumenta.
Per avere più soddisfazione occhio al grado di torsione, se la sciata è precisa si possono cercare modelli rigidi che restituiscano al corpo gli avvallamenti della pista.
Per chi sa sciare bene, prestando sempre molta attenzione e vuole godersi tutta la pista ci sono nuove piastre con all'interno degli elementi metallici in grado di dare più tenuta su neve dura e migliore trasmissione dei movimenti.
Per cominciare ad andare sugli sci è importante sentirsi a proprio agio, per questo oggi ci sono modelli di sci su misura,con novità che li rendono ancora più simili a guanti.
Come il gambaletto più corto è addirittura riposizionabile per adattarsi meglio al polpaccio, oppure gli inserti nel tallone che spingono il baricentro del corpo in avanti, correggendo la postura arretrata tipica delle donne.
L'imbottitura degli scarponcini da sci poi è sempre più calda, i modelli più comodi hanno scarpette in lana e in pellicola ecologica.
Quando si scende sicure e veloci sugli sci, oltre a prestare attenzione è bene che corpo e sci siano tutt'uno, per questo ci vogliono scarponi molto sensibili ad ogni impulso. Alcune aziende hanno prodotto modelli di sci con una tecnologia che permette di personalizzare lo scafo esterno.
Al momento dell'acquisto lo si mette in uno speciale forno che deforma il poliuretano prendendo esattamente la forma del piede; le persone più esigenti trovano scarponi con linguette da aggiungere nelle discese più ardite, piene di salti attutendo così gli urti.
giovedì 9 dicembre 2010
Con Lo Sport e La Postura Giusta
Con Lo Sport e La Postura Giusta riprendere la propria linea sarà alquanto semplice.
Lo sport con la postura giusta è il primo comandamento per avere delle ossa forti che irrobustendosi mettono in trazione i tendini, i quali a loro volta premono sulle ossa stimolandone la ridensificazione.
Lo sport migliore è semplice, corsa o camminata su terreni accidentati, ideali per lo scheletro costringono il fisico a microadattamenti continui che sollecitano le ossa rinforzandole.
Sotto i quarant'anni durante lo sport è meglio usare le protezioni quando decidi di buttarti con passione e amore su sport pericolosi, ad alto impatto, dove la postura giusta è la regola.
Oltre a far trovare la giusta postura questi sport esercitano notevoli forze di compressione e trazione sulle ossa mantenendole sane e forti rimodellando tutto lo scheletro e regalandoti la giusta postura.
Durante lo sport , oltre a cercare sempre la postura giusta, è bene usare sempre la sicurezza giusta perchè permettono di assorbire e distribuire le forze determinate dall'impatto.
Per la linea, la scioltezza e la postura giusta lo sport va benissimo, importante però è scegliere con criterio lo sport giusto, il pilates è uno di questi, lo sport come il pilates aiuta a mantenere ossa sane.
Il programma di questo sport allunga tutte le fasce muscolari permettendo alle ossa di modificare la loro densità.
Questo sport tonificando i muscoli di sostegno correggono i problemi di articolazioni dandoti così la postura giusta.
Può succedere che anche chi è abituato a fare sport abbia poi problemi di dolori come mal di schiena o colpi di frusta.
Per curare queste infiammazioni e contratture che pregiudicano la salute dell'osso c'è una tecnica gettonatissima oggi anche fra i campioni, ma utile a tutti: il taping.
Creato da un chiropratico giaponese prevede l'applicazione di speciali strisce adesive di cotone nelle zone colpite, queste senza rilasciare principi attivi stimolano la risposta neuromuscolare permettendoti di riprendere la postura giusta.
In questo modo i tempi di guarigione e la facilità di ripresa si accorciano e diminuscono del 43%.
Lo sport in generale è un toccasana per l'apparato muscolare, se potete fallo all'aperto, in quanto la luce solare perchè favorisce la sintesi della vitamina D.
Per garantirti il giusto apporto di luce è bene esporre il corpo all'aperto per almeno 10 minuti tre volte alla settimana, in tutte le stagioni e senza filtri, l'abitudine graduale al sole aiuta a prevenire scottature e tumori della pelle.
Lo yoga è più una disciplina che uno sport, ma importante per rinforzare le ossa e farti trovare la posizione giusta.
Indicata per tutti coloro che vogliono rinforzare le ossa grazie alle posizioni, asana, e che non fanno sport perchè pigre.
Con lo sport, lo yoga in particolare, tutte le cellule ossee ricevono una stimolazione che aumenta la densità dello scheletro facendoti trovare la postura giusta.
Per una colonna ben allineata la postura giusta è fondamentale, quindi non ci devono essere squilibri fra i muscoli, altrimenti negli anni la spina dorsale può deformarsi.
Per avere sempre una giusta postura è importante scegliere una sedia ergonomica che permetta di distribuire bene il peso e allungare la colonna.
Per fare sport e trovare la giusta postura non è necessario fare ore e ore di palestra, basta sollevare le casse della spesa al posto di vostro marito o del vostro compagno.
In questo modo si aumenterà l'elasticità che poi è il segreto della resistenza ossea.
La postura giusta si conquista dormendo, un letto comodo è basilare per la salute delle ossa, deve adattarsi alla forma del corpo anche quando si cambia posizione, permettendovi di sostenere adeguatamente la colonna vertebrale.
Capita a molte persone nella vita di trovarsi ferite o fratturate e di sentirsi bloccate a letto.
Per le ossa e per il proprio tono muscolare è bene tenere comunque in movimento le parti del corpo che è possibile per non perdere massa ossea, la quale favorisce l'osteoporosi.
Lo sport con la postura giusta è il primo comandamento per avere delle ossa forti che irrobustendosi mettono in trazione i tendini, i quali a loro volta premono sulle ossa stimolandone la ridensificazione.
Lo sport migliore è semplice, corsa o camminata su terreni accidentati, ideali per lo scheletro costringono il fisico a microadattamenti continui che sollecitano le ossa rinforzandole.
Sotto i quarant'anni durante lo sport è meglio usare le protezioni quando decidi di buttarti con passione e amore su sport pericolosi, ad alto impatto, dove la postura giusta è la regola.
Oltre a far trovare la giusta postura questi sport esercitano notevoli forze di compressione e trazione sulle ossa mantenendole sane e forti rimodellando tutto lo scheletro e regalandoti la giusta postura.
Durante lo sport , oltre a cercare sempre la postura giusta, è bene usare sempre la sicurezza giusta perchè permettono di assorbire e distribuire le forze determinate dall'impatto.
Per la linea, la scioltezza e la postura giusta lo sport va benissimo, importante però è scegliere con criterio lo sport giusto, il pilates è uno di questi, lo sport come il pilates aiuta a mantenere ossa sane.
Il programma di questo sport allunga tutte le fasce muscolari permettendo alle ossa di modificare la loro densità.
Questo sport tonificando i muscoli di sostegno correggono i problemi di articolazioni dandoti così la postura giusta.
Può succedere che anche chi è abituato a fare sport abbia poi problemi di dolori come mal di schiena o colpi di frusta.
Per curare queste infiammazioni e contratture che pregiudicano la salute dell'osso c'è una tecnica gettonatissima oggi anche fra i campioni, ma utile a tutti: il taping.
Creato da un chiropratico giaponese prevede l'applicazione di speciali strisce adesive di cotone nelle zone colpite, queste senza rilasciare principi attivi stimolano la risposta neuromuscolare permettendoti di riprendere la postura giusta.
In questo modo i tempi di guarigione e la facilità di ripresa si accorciano e diminuscono del 43%.
Lo sport in generale è un toccasana per l'apparato muscolare, se potete fallo all'aperto, in quanto la luce solare perchè favorisce la sintesi della vitamina D.
Per garantirti il giusto apporto di luce è bene esporre il corpo all'aperto per almeno 10 minuti tre volte alla settimana, in tutte le stagioni e senza filtri, l'abitudine graduale al sole aiuta a prevenire scottature e tumori della pelle.
Lo yoga è più una disciplina che uno sport, ma importante per rinforzare le ossa e farti trovare la posizione giusta.
Indicata per tutti coloro che vogliono rinforzare le ossa grazie alle posizioni, asana, e che non fanno sport perchè pigre.
Con lo sport, lo yoga in particolare, tutte le cellule ossee ricevono una stimolazione che aumenta la densità dello scheletro facendoti trovare la postura giusta.
Per una colonna ben allineata la postura giusta è fondamentale, quindi non ci devono essere squilibri fra i muscoli, altrimenti negli anni la spina dorsale può deformarsi.
Per avere sempre una giusta postura è importante scegliere una sedia ergonomica che permetta di distribuire bene il peso e allungare la colonna.
Per fare sport e trovare la giusta postura non è necessario fare ore e ore di palestra, basta sollevare le casse della spesa al posto di vostro marito o del vostro compagno.
In questo modo si aumenterà l'elasticità che poi è il segreto della resistenza ossea.
La postura giusta si conquista dormendo, un letto comodo è basilare per la salute delle ossa, deve adattarsi alla forma del corpo anche quando si cambia posizione, permettendovi di sostenere adeguatamente la colonna vertebrale.
Capita a molte persone nella vita di trovarsi ferite o fratturate e di sentirsi bloccate a letto.
Per le ossa e per il proprio tono muscolare è bene tenere comunque in movimento le parti del corpo che è possibile per non perdere massa ossea, la quale favorisce l'osteoporosi.
mercoledì 8 dicembre 2010
In Linea Respirando
In Linea Respirando
Qual è la taglia dei tuoi sogni ?
Da oggi lo puoi sapere con un metodo facile e veloce:solo 20 minuti al giorno!
Il libro " In linea respirando" ti aiuta a darti la carica e sentirti pieno di energia con
18 facili esercizi da fare a casa quando vuoi!
Grazie a questo libro potrai riscoprire quei miracoli che tanto desideri per rimetterti in forma, un brucia grassi naturale.
In Linea Respirando è un testo molto importante per tutte le persone che presentano diverse tipologie disiturbi e non sanno come migliorare il proprio stato di salute.
In linea respirando per chi ha l’addome gonfio, massa grassa, metabolismo lento ed è spesso sotto stress; Al professionista dello sport: in 20 minuti prepara i muscoli e per la concentrazione;
A chi non ha tempo di fare palestra (troppi impegni e poco tempo), a chi non ha pazienza per vedere i risultati, a tutta le categorie di pigri.
La maggior parte delle persone quando desidera sistemare il proprio fisico e ritornare il linea trascura la ginnastica; c'è anche una categoria di persone che però detesta la ginnastica.
C'è che per la linea evita i fai da te, fa benissimo!!!, ma grazie a "in linea respirando” obiettivi e risultati desiderati saranno raggiunti prima con una marcia in più: sei più tonico, elastico ed hai energia da vendere!
Recuperare la linea anche in vista delle feste è possibile se si pensa che in linea respirando bastano davvero pochi consigli e puoi mangiare quello che vuoi.
In Linea respirando non da il divieto di fare attività fisica, anzi.... l'integrazione della lettura del libro “In linea respirando” permette certo di migliorare i risultati.
In Linea Respirando garantisce solo 18 esercizi facili e veloci, bastano quindi solo 20 minuti al giorno per la taglia dei tuoi sogni. Un breve e veloce segreto per raggiungere in poco tempo la taglia dei tuoi sogni.
Il manuale " In Linea dei Tuoi Sogni" ti porterà passo dopo passo a vedere, sentire e provare quel vestito tanto bello nella vetrina del negozio preferito, riscoprendo in men che non si dica la linea dei tuoi sogni.
Come per tutti i sogni, anche quello della linea perfetta ha un suo “prezzo”. Quello di prendere il manuale in mano, leggere passo dopo passo come sciogliere tutti i blocchi emotivi e fisici che ti hanno portato alla condizione attuale. Fare gli esercizi (20 min) tutte le mattine (l’autostima va ai mille, bruci 900 calorie e utilizzi l’alleato n°1: l’ossigeno: il brucia grassi naturale!).
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
In Linea Respirando
Qual è la taglia dei tuoi sogni ?
Qual è la taglia dei tuoi sogni ?
Da oggi lo puoi sapere con un metodo facile e veloce:solo 20 minuti al giorno!
Il libro " In linea respirando" ti aiuta a darti la carica e sentirti pieno di energia con
18 facili esercizi da fare a casa quando vuoi!
Grazie a questo libro potrai riscoprire quei miracoli che tanto desideri per rimetterti in forma, un brucia grassi naturale.
In Linea Respirando è un testo molto importante per tutte le persone che presentano diverse tipologie disiturbi e non sanno come migliorare il proprio stato di salute.
In linea respirando per chi ha l’addome gonfio, massa grassa, metabolismo lento ed è spesso sotto stress; Al professionista dello sport: in 20 minuti prepara i muscoli e per la concentrazione;
A chi non ha tempo di fare palestra (troppi impegni e poco tempo), a chi non ha pazienza per vedere i risultati, a tutta le categorie di pigri.
La maggior parte delle persone quando desidera sistemare il proprio fisico e ritornare il linea trascura la ginnastica; c'è anche una categoria di persone che però detesta la ginnastica.
C'è che per la linea evita i fai da te, fa benissimo!!!, ma grazie a "in linea respirando” obiettivi e risultati desiderati saranno raggiunti prima con una marcia in più: sei più tonico, elastico ed hai energia da vendere!
Recuperare la linea anche in vista delle feste è possibile se si pensa che in linea respirando bastano davvero pochi consigli e puoi mangiare quello che vuoi.
In Linea respirando non da il divieto di fare attività fisica, anzi.... l'integrazione della lettura del libro “In linea respirando” permette certo di migliorare i risultati.
In Linea Respirando garantisce solo 18 esercizi facili e veloci, bastano quindi solo 20 minuti al giorno per la taglia dei tuoi sogni. Un breve e veloce segreto per raggiungere in poco tempo la taglia dei tuoi sogni.
Il manuale " In Linea dei Tuoi Sogni" ti porterà passo dopo passo a vedere, sentire e provare quel vestito tanto bello nella vetrina del negozio preferito, riscoprendo in men che non si dica la linea dei tuoi sogni.
Come per tutti i sogni, anche quello della linea perfetta ha un suo “prezzo”. Quello di prendere il manuale in mano, leggere passo dopo passo come sciogliere tutti i blocchi emotivi e fisici che ti hanno portato alla condizione attuale. Fare gli esercizi (20 min) tutte le mattine (l’autostima va ai mille, bruci 900 calorie e utilizzi l’alleato n°1: l’ossigeno: il brucia grassi naturale!).
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
In Linea Respirando
Qual è la taglia dei tuoi sogni ?
mercoledì 1 dicembre 2010
JUKARI
Il Jukari è l'ultima novità in palestra, così divertente da non sembrare neanche una disciplina sportiva , eppure lo è.
Jukari è il nuovo programma ideato da Reebok con Cirque de Soleil.
Con lo Jukari ti puoi divertire e sentirti una ballerina, mettendo a prova la tua elasticità ti senti un'acrobata del circo.
Con lo Jukari alleno il fiato e ti permette così di sentirti un'acrobata.
Tutti gli esercizi di Jukari vengono fatti con uno speciale elastico brevettato che aiuta la mobilità e la flessibilità.
Una lezione di Jukari è come una lezione di stretching dinamico dove ogni posizione viene tenuta per massimo due secondi, giusto il tempo di dare al muscolo l'impulso di allungarsi ma senza contrarsi.
Il risultato del Jukari è un continuo esercizio di scioltezza, reso più efficace dalla resistenza dell'elastico che permette di misurare la propria flessibilità superando i propri limiti.
Oltre a questo lo Jukari garantisce anche esercizi isotonici che migliorano la tonificazione e grazie all'elastico si mantiene la posizione.
Il bello però dello Jukari viene dopo..quando parte la musica ed il divertimento è assicurato.
Jukari è il nuovo programma ideato da Reebok con Cirque de Soleil.
Con lo Jukari ti puoi divertire e sentirti una ballerina, mettendo a prova la tua elasticità ti senti un'acrobata del circo.
Con lo Jukari alleno il fiato e ti permette così di sentirti un'acrobata.
Tutti gli esercizi di Jukari vengono fatti con uno speciale elastico brevettato che aiuta la mobilità e la flessibilità.
Una lezione di Jukari è come una lezione di stretching dinamico dove ogni posizione viene tenuta per massimo due secondi, giusto il tempo di dare al muscolo l'impulso di allungarsi ma senza contrarsi.
Il risultato del Jukari è un continuo esercizio di scioltezza, reso più efficace dalla resistenza dell'elastico che permette di misurare la propria flessibilità superando i propri limiti.
Oltre a questo lo Jukari garantisce anche esercizi isotonici che migliorano la tonificazione e grazie all'elastico si mantiene la posizione.
Il bello però dello Jukari viene dopo..quando parte la musica ed il divertimento è assicurato.
Corsa Come Sfida
La corsa è una sfida continua, contro il tempo, contro sè stessi e gli ostacoli che la vita pone davanti.
Per la corsa bastano un paio di scarpe tecniche e almeno un'ora di tempo da ritagliarsi come una vera e propria sfida in giornate sempre più caotiche, come conquista per la libertà.
Come la corsa sia una sfida lo sanno molto bene gli appassionati che guardano al tempo come una sfida per poter correre per parchi, strade, boschi e ogni luogo sia prescelto.
Almeno per quanto riguarda la corsa quello che più conta è il divertimento ed un fisico adatto ed un buon allenamento.
Per vincere con la corsa però ci vuole del talento, per vincere contro sè stessi e le proprie resistenze ci vuole coraggio, ma la corsa è come una sfida.
La corsa può essere presentata anche ai bambini, vista come un modo per socializzare con gli altri bambini.
Per la corsa bastano un paio di scarpe tecniche e almeno un'ora di tempo da ritagliarsi come una vera e propria sfida in giornate sempre più caotiche, come conquista per la libertà.
Come la corsa sia una sfida lo sanno molto bene gli appassionati che guardano al tempo come una sfida per poter correre per parchi, strade, boschi e ogni luogo sia prescelto.
Almeno per quanto riguarda la corsa quello che più conta è il divertimento ed un fisico adatto ed un buon allenamento.
Per vincere con la corsa però ci vuole del talento, per vincere contro sè stessi e le proprie resistenze ci vuole coraggio, ma la corsa è come una sfida.
La corsa può essere presentata anche ai bambini, vista come un modo per socializzare con gli altri bambini.
mercoledì 17 novembre 2010
Stretching
Stretching , un testo che vi presenta oltre 200 esercizi illustrati passo-passo. come mantenere i lproprio fisico elastico ed efficente.
Il manuale che vi voglio proporre oggi parla dello Stretching , con oltre 200 esercizi illustrati passo-passo. come mantenere il proprio fisico elastico ed efficiente.
Lo stretching è un metodo di ginnastica dolce utile per scaricare lo stress quotidiano e sentirsi in armonia col corpo.
Sono ormai migliaia le persone che praticano lo stretching in quanto hanno compreso i benefici del movimento fisico. Studi recenti dimostrano che le persone attive vivono in maniera più armonica e soddisfacente, per questo lo stretching ti viene in aiuto.
Lo stretching letteralmente significa allungamento e funziona come un anello di congiunzione tra la vita sedentaria e quella attiva preparandoti al movimento.
Lo stretching è una pratica relativamente semplice, ma deve essere effettuata in maniera corretta.
Anche nello stretching, come in altri sport un' applicazione sbagliata può portare più danni che benefici.
Per questo motivo è necessario apprendere le giuste tecniche anche nello stretching.
Fare stretching nella giusta maniera vuol dire attuare un allungamento rilassato e prolungato, per almeno 30 secondi.
Per praticare lo stretching non occorre essere un atleta perchè tutti lo possono fare, soprattutto all'inizio però bisogna farlo con moderazione perché si deve dare al proprio corpo modo di adattarsi gradatamente alla nuova attività fisica, quale lo stretching.
Per svolgere gli esercizi di stretching, inizia con calma, ma in modo costante i perché non è possibile trovare o ritrovare la forma in pochi giorni.
Così facendo imparerai presto a godere del movimento, perché il fascino dello stretching risiede nella capacità di metterti in sintonia con i tuoi muscoli.
Per sapere questo ee molto di più ti basta un click:
Stretching
Oltre 200 esercizi illustrati passo-passo. come mantenere il proprio fisico elastico ed efficiente
Autore: Autori Vari
Il manuale che vi voglio proporre oggi parla dello Stretching , con oltre 200 esercizi illustrati passo-passo. come mantenere il proprio fisico elastico ed efficiente.
Lo stretching è un metodo di ginnastica dolce utile per scaricare lo stress quotidiano e sentirsi in armonia col corpo.
Sono ormai migliaia le persone che praticano lo stretching in quanto hanno compreso i benefici del movimento fisico. Studi recenti dimostrano che le persone attive vivono in maniera più armonica e soddisfacente, per questo lo stretching ti viene in aiuto.
Lo stretching letteralmente significa allungamento e funziona come un anello di congiunzione tra la vita sedentaria e quella attiva preparandoti al movimento.
Lo stretching è una pratica relativamente semplice, ma deve essere effettuata in maniera corretta.
Anche nello stretching, come in altri sport un' applicazione sbagliata può portare più danni che benefici.
Per questo motivo è necessario apprendere le giuste tecniche anche nello stretching.
Fare stretching nella giusta maniera vuol dire attuare un allungamento rilassato e prolungato, per almeno 30 secondi.
Per praticare lo stretching non occorre essere un atleta perchè tutti lo possono fare, soprattutto all'inizio però bisogna farlo con moderazione perché si deve dare al proprio corpo modo di adattarsi gradatamente alla nuova attività fisica, quale lo stretching.
Per svolgere gli esercizi di stretching, inizia con calma, ma in modo costante i perché non è possibile trovare o ritrovare la forma in pochi giorni.
Così facendo imparerai presto a godere del movimento, perché il fascino dello stretching risiede nella capacità di metterti in sintonia con i tuoi muscoli.
Per sapere questo ee molto di più ti basta un click:
Stretching
Oltre 200 esercizi illustrati passo-passo. come mantenere il proprio fisico elastico ed efficiente
Autore: Autori Vari
Medicina della Danza
La danza non è uno sport, ma un'arte e come tutte però necessita di una particolare http://www.macrolibrarsi.it/libri/__medicina-della-danza.php?pn=1839Medicina (della Danza) per essere al corrente delle varie patologie e traumi , conoscendo meglio le cause, la giusta prevenzione e le eventuali terapie.
Negli ultimi anni la danza ha avuto un grande impulso in Italia e la diffusione a livello capillare delle ha evidenziato la necessità di un continuo aggiornamento sia tecnico che culturale e scientifico, nasce quindi così il testo " Medicina della Danza".
Per la medicina della danza è basilare lo studio dell'anatomia e la conoscenza delle conseguenze che la danza può provocare sul fisico, dei possibili incidenti o danni che possono verificarsi durante la sua pratica e dei metodi più idonei per prevenirli e curarli, ecco perchè nasce per voi amanti della danza il testo " Medicina della Danza".
Il libro " Medicina della Danza nasce con l'intenzione di rispondere a tutte queste problematiche, partendo dalle nozioni di anatomia generale e fisiologia, sviluppando in cinque sezioni distinte l'analisi dei possibili danni e collegandoli costantemente con le cause tecniche e quindi con gli interventi medici più adeguati, sulla base dell'esperienza di due specialisti - un ortopedico e una fisioterapista , che oggi si occupano di Medicina della Danza.
Nel libro " Medicina della danza" ci sono anche delle illustrazioni che facilitano la comprensione.
Medicina della danza costituisce un importante sussidio sia per gli insegnanti sia per i ballerini e gli allievi, permettendo loro di affrontare lo studio in modo razionale e prudente, aiutandoli a evitare errori, a usare un'adeguata preparazione tecnica e igienica, e mettendoli in grado, in caso di danni o incidenti, di indirizzarsi verso le terapie mediche e le metodiche tecniche più idonee.
Valutando quindi in team l'importanza di un libro che si occupasse di Medicina della Danza.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Medicina della Danza
Patologie e Traumi - Cause, prevenzione e terapie
Negli ultimi anni la danza ha avuto un grande impulso in Italia e la diffusione a livello capillare delle ha evidenziato la necessità di un continuo aggiornamento sia tecnico che culturale e scientifico, nasce quindi così il testo " Medicina della Danza".
Per la medicina della danza è basilare lo studio dell'anatomia e la conoscenza delle conseguenze che la danza può provocare sul fisico, dei possibili incidenti o danni che possono verificarsi durante la sua pratica e dei metodi più idonei per prevenirli e curarli, ecco perchè nasce per voi amanti della danza il testo " Medicina della Danza".
Il libro " Medicina della Danza nasce con l'intenzione di rispondere a tutte queste problematiche, partendo dalle nozioni di anatomia generale e fisiologia, sviluppando in cinque sezioni distinte l'analisi dei possibili danni e collegandoli costantemente con le cause tecniche e quindi con gli interventi medici più adeguati, sulla base dell'esperienza di due specialisti - un ortopedico e una fisioterapista , che oggi si occupano di Medicina della Danza.
Nel libro " Medicina della danza" ci sono anche delle illustrazioni che facilitano la comprensione.
Medicina della danza costituisce un importante sussidio sia per gli insegnanti sia per i ballerini e gli allievi, permettendo loro di affrontare lo studio in modo razionale e prudente, aiutandoli a evitare errori, a usare un'adeguata preparazione tecnica e igienica, e mettendoli in grado, in caso di danni o incidenti, di indirizzarsi verso le terapie mediche e le metodiche tecniche più idonee.
Valutando quindi in team l'importanza di un libro che si occupasse di Medicina della Danza.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Medicina della Danza
Patologie e Traumi - Cause, prevenzione e terapie
lunedì 15 novembre 2010
Autodifesa Israeliana per Tutti
Con il libro Autodifesa Israeliana per Tutti si vuole presentare il grande successo del Krav Maga, il quale si basa sul suo approccio pratico.
Il libro Autodifesa Israeliana per tutti parte analizzando la stessa situazione degli abitanti di Israele, per una necessità reale, fiorisse una proposta pragmatica ed efficace di Sistema di Difesa.
Nonostante tutto il genio e la classe umana del suo creatore, Imi Lichtenfeld, rese possibile la formulazione di una risposta positiva, nasce quindi il libro Autodifesa Israeliana per tutti.
Il libro di Autodifesa Israeliana prende spunto dalla stessa situazione degli abitanti di Israele, dove per una necessità reale, fiorisce poi una proposta pragmatica ed efficace di Sistema di Autodifesa.
Con il libro Autodifesa Israeliana il Maestro Koni vuole presentare un nuovo lavoro pubblicato in varie lingue, manuale utile per capire meglio come difendersi, basandosi sui principi e sulle tecniche di Autodifesa Israeliana che sta conquistando il pianeta, il Krav Maga.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Autodifesa Israeliana per Tutti - Krav Maga
Il libro Autodifesa Israeliana per tutti parte analizzando la stessa situazione degli abitanti di Israele, per una necessità reale, fiorisse una proposta pragmatica ed efficace di Sistema di Difesa.
Nonostante tutto il genio e la classe umana del suo creatore, Imi Lichtenfeld, rese possibile la formulazione di una risposta positiva, nasce quindi il libro Autodifesa Israeliana per tutti.
Il libro di Autodifesa Israeliana prende spunto dalla stessa situazione degli abitanti di Israele, dove per una necessità reale, fiorisce poi una proposta pragmatica ed efficace di Sistema di Autodifesa.
Con il libro Autodifesa Israeliana il Maestro Koni vuole presentare un nuovo lavoro pubblicato in varie lingue, manuale utile per capire meglio come difendersi, basandosi sui principi e sulle tecniche di Autodifesa Israeliana che sta conquistando il pianeta, il Krav Maga.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Autodifesa Israeliana per Tutti - Krav Maga
Arti Marziali per Negati
Adorate le arti marziali , eppure per le arti marziali vi sentite negati.
Ecco Il manuale essenziale per avvicinarsi al mondo di karate & co, Arti Marziali per Negati
Sogni la cintura nera?
Il libro " Arti marziali per Negati" è il libro che fa per te!
Ci sono milioni di persone nel mondo che praticano le arti marziali, dal karaté al kung fu, dal tai chi al judo. Queste discipline, oltre a mantenere in forma il fisico, portano a un perfetto equilibrio tra corpo e mente, sviluppando un forte senso di autocontrollo, anche quelli che si sentono più negati possono raggiungere un buon livello nelle varie arti marziali.
La guida " Arti Marziali per Negati" insegna a conoscere le più importanti arti marziali e spiega come affrontarle, scegliendo quella che più si adatta a ognuno di noi.
Il Metodo Arti Marziali per NEGATI è un testo presentato con un linguaggio semplice, sono presenti Simboli e strumenti di navigazione per poter entrare subito nel vivo della materia.
Anche quelli che si definiscono negati per le arti marziali devono conoscere le dieci cose da sapere fondamentali.
Per quanto sia vero che le arti marziali sono vere e proprie discipline è importante usare sempre Ironia e Divertimento
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Arti marziali per Negati
Il manuale essenziale per avvicinarsi al mondo di karate & co.
Ecco Il manuale essenziale per avvicinarsi al mondo di karate & co, Arti Marziali per Negati
Sogni la cintura nera?
Il libro " Arti marziali per Negati" è il libro che fa per te!
Ci sono milioni di persone nel mondo che praticano le arti marziali, dal karaté al kung fu, dal tai chi al judo. Queste discipline, oltre a mantenere in forma il fisico, portano a un perfetto equilibrio tra corpo e mente, sviluppando un forte senso di autocontrollo, anche quelli che si sentono più negati possono raggiungere un buon livello nelle varie arti marziali.
La guida " Arti Marziali per Negati" insegna a conoscere le più importanti arti marziali e spiega come affrontarle, scegliendo quella che più si adatta a ognuno di noi.
Il Metodo Arti Marziali per NEGATI è un testo presentato con un linguaggio semplice, sono presenti Simboli e strumenti di navigazione per poter entrare subito nel vivo della materia.
Anche quelli che si definiscono negati per le arti marziali devono conoscere le dieci cose da sapere fondamentali.
Per quanto sia vero che le arti marziali sono vere e proprie discipline è importante usare sempre Ironia e Divertimento
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Arti marziali per Negati
Il manuale essenziale per avvicinarsi al mondo di karate & co.
giovedì 11 novembre 2010
Check Up Calcio
Finalmente per gli amanti del calcio un libro specifico sul Check Up Calcio, imparando così a
migliorare tecnica e tattica con il metodo dei movimenti fondamentali.
Per chi ama il calcio è importante conoscere la caratteristica della scindibilità dei movimenti all’interno del Metodo dei Movimenti Fondamentali con un buon check up, iniziando così a sviluppare un check up tecnico.
Il libro check up del calcio è un nuovo strumento che permette agli allenatori di poter identificare immediatamente le aree di forza e di debolezza di un calciatore, per poter intervenire su queste ultime “da subito” e ripristinare le condizioni tecniche ottimali, per calcio perfetto.
Check up calcio proprio perchè si tratta di una serie di esercitazioni- test per diagnosticare la situazione generale di salute tecnica del giocatore e, in particolare la aree più deboli.
Dai risultati del test del check up si capisce su quale punto del gioco calcio è necessario lavorare.
Dopo il check up ti verrà fornita un’altra serie di esercizi di calcio, la quale è una scheda terapeutica da seguire per migliorare in tempi brevissimi.
Nel libro check up calcio viene presentato principalmente il Metodo dei Movimenti Fondamentali, vista come nuova modalità didattica che dimostra come la guida, la trasmissione, la ricezione della palla si fondino su un chiaro comune denominatore a partire dal quale si sviluppa tutto il gioco del calcio.
Il Metodo dei Movimenti Fondamentali , nel check up calcio si sviluppa in quattro fasi:
1. Cura del Fondamentale di Base (rapporto piede - palla)
2. Cura dei Movimenti Fondamentali Individuali in situazione di gioco calcio (rapporto uomo – palla – avversario)
3. Cura dei Movimenti Fondamentali per la Collaborazione (rapporto uomo – palla – compagni - avversari)
4. Unificazione ed utilizzo di quanto appreso nei precedenti punti per sviuppare gli Schemi Fondamentali di gioco (modellizzazione geometrica di tutte le fasi)
Per saper e questo e molto di più ti basta un click :
Check Up Calcio
Come migliorare tecnica e tattica con il metodo dei movimenti fondamentali .
migliorare tecnica e tattica con il metodo dei movimenti fondamentali.
Per chi ama il calcio è importante conoscere la caratteristica della scindibilità dei movimenti all’interno del Metodo dei Movimenti Fondamentali con un buon check up, iniziando così a sviluppare un check up tecnico.
Il libro check up del calcio è un nuovo strumento che permette agli allenatori di poter identificare immediatamente le aree di forza e di debolezza di un calciatore, per poter intervenire su queste ultime “da subito” e ripristinare le condizioni tecniche ottimali, per calcio perfetto.
Check up calcio proprio perchè si tratta di una serie di esercitazioni- test per diagnosticare la situazione generale di salute tecnica del giocatore e, in particolare la aree più deboli.
Dai risultati del test del check up si capisce su quale punto del gioco calcio è necessario lavorare.
Dopo il check up ti verrà fornita un’altra serie di esercizi di calcio, la quale è una scheda terapeutica da seguire per migliorare in tempi brevissimi.
Nel libro check up calcio viene presentato principalmente il Metodo dei Movimenti Fondamentali, vista come nuova modalità didattica che dimostra come la guida, la trasmissione, la ricezione della palla si fondino su un chiaro comune denominatore a partire dal quale si sviluppa tutto il gioco del calcio.
Il Metodo dei Movimenti Fondamentali , nel check up calcio si sviluppa in quattro fasi:
1. Cura del Fondamentale di Base (rapporto piede - palla)
2. Cura dei Movimenti Fondamentali Individuali in situazione di gioco calcio (rapporto uomo – palla – avversario)
3. Cura dei Movimenti Fondamentali per la Collaborazione (rapporto uomo – palla – compagni - avversari)
4. Unificazione ed utilizzo di quanto appreso nei precedenti punti per sviuppare gli Schemi Fondamentali di gioco (modellizzazione geometrica di tutte le fasi)
Per saper e questo e molto di più ti basta un click :
Check Up Calcio
Come migliorare tecnica e tattica con il metodo dei movimenti fondamentali .
Maratoneti
Maratoneti, Storie di corse e di corridori.
Questo è un buon libro per chiunque di voi che amando la corsa cerca lo spunto dei grandi maratoneti per farne un mentore, un'idea, spunto o consiglio.
Tra i maratoneti citati nel libro ci sono Abebe Bikila , Stefano Baldini, Charlie Chaplin , il matematico Alan Turing e perfino il desaparecido Miguel Sanchez al primatista mondiale Haile Gebrselassie.
Tutti importanti maratoneti che si può prendere per esempio.
Questo libro concentra la sua attenzione sulle storie di vita e di sport legate da una passione chiamata maratona. I maratoneti compiono 42 chilometri e 195 metri della corsa rappresentando da sempre la sfida dell'uomo ai propri limiti fisici e psicologici, ma anche l'educazione alla perseveranza nell'allenamento e alla gestione della fatica.
La competizione più democratica è quella dei maratoneti professionisti che gareggiano insieme ai maratoneti della domenica, maratoneti insieme sullo stesso asfalto, nello stesso momento: a New York come a Venezia, a Berlino come a Roma.
Una democrazia sancita dai numeri: quarantamila i maratoneti partecipanti all'ultima maratona della Grande Mela; oltre trentamila i maratoneti italiani che ogni anno ne corrono almeno una nel nostro Paese o in giro per il mondo.
Il libro vuole raccontarti le storie dei famosi maratoneti nel loro doppio percorso agonistico e umano, trovano posto anche le emozioni di tutti i runners sconosciuti che si allenano ogni giorno sulle strade e nei parchi, inseguendo il sogno della maratona.
Si può essere maratoneti per hobby , con il semplice obiettivo di liberare mente e fisico dal peso della quotidianità, facendo diventare la maratone più uno stile di vita.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click :
Maratoneti
Storie di corse e di corridori
Questo è un buon libro per chiunque di voi che amando la corsa cerca lo spunto dei grandi maratoneti per farne un mentore, un'idea, spunto o consiglio.
Tra i maratoneti citati nel libro ci sono Abebe Bikila , Stefano Baldini, Charlie Chaplin , il matematico Alan Turing e perfino il desaparecido Miguel Sanchez al primatista mondiale Haile Gebrselassie.
Tutti importanti maratoneti che si può prendere per esempio.
Questo libro concentra la sua attenzione sulle storie di vita e di sport legate da una passione chiamata maratona. I maratoneti compiono 42 chilometri e 195 metri della corsa rappresentando da sempre la sfida dell'uomo ai propri limiti fisici e psicologici, ma anche l'educazione alla perseveranza nell'allenamento e alla gestione della fatica.
La competizione più democratica è quella dei maratoneti professionisti che gareggiano insieme ai maratoneti della domenica, maratoneti insieme sullo stesso asfalto, nello stesso momento: a New York come a Venezia, a Berlino come a Roma.
Una democrazia sancita dai numeri: quarantamila i maratoneti partecipanti all'ultima maratona della Grande Mela; oltre trentamila i maratoneti italiani che ogni anno ne corrono almeno una nel nostro Paese o in giro per il mondo.
Il libro vuole raccontarti le storie dei famosi maratoneti nel loro doppio percorso agonistico e umano, trovano posto anche le emozioni di tutti i runners sconosciuti che si allenano ogni giorno sulle strade e nei parchi, inseguendo il sogno della maratona.
Si può essere maratoneti per hobby , con il semplice obiettivo di liberare mente e fisico dal peso della quotidianità, facendo diventare la maratone più uno stile di vita.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click :
Maratoneti
Storie di corse e di corridori
mercoledì 10 novembre 2010
Il Libro Completo del Body Building
Il Libro Completo del Body Building
Gli esercizi e l'allenamento per scoprire, modellare e definire un fisico d'acciaio anche da soli.
Il body building è spesso visto come uno sport a sè stante, eppure è lo sport per ogni sport. Grazie al body building si può ottenere e conservare una salute ottimale, indipendentemente dall'età e dal sesso. E tutto ciò è supportato da lunghe e approfondite indagini scientifiche, le quali si trovano nel libro completo del Body Building.
Il libro Completo del Body Building spiega come il body building può essere visto come un' attività motoria per migliorare la performance in moltissimi sport, un mezzo per ritrovare una forma fisica ideale, per contrastare e correggere posture scorrette, per combattere sensazioni di affaticamento costante e spossatezza.
Il body building permette di combattere efficacemente l'osteoporosi in quanto esiste una relazione diretta tra una buona massa muscolare e lo spessore del tessuto osseo.
Il body building è uno sport unico perchè interessa selettivamente tutti i muscoli, incrementando in misura omogenea i volumi, la forza e la coordinazione.
Per sapere questo e molto di più
Il Libro Completo del Body Building
Gli esercizi e l'allenamento per scoprire, modellare e definire un fisico d'acciaio.
Il Grande Manuale Illustrato del Pilates
Trovo moltissime persone che mi chiedono del Pilates, di che cos'è e di come si può fare a casa.
Ecco qui per voi ora Il Grande Manuale Illustrato del Pilates, l'Opera completa sul più affermato metodo corporeo.
Il metodo Pilates è una ginnastica posturale che permette di utilizzare correttamente il proprio corpo ottenendo una postura migliore, un aspetto più gradevole, una muscolatura tonica e articolazioni più elastiche, il tutto in un grande manuale illustrato.
Il grande manuale illustrato presenta la tecnica del pilates nella sua evoluzione dalle origini fino agli sviluppi odierni, fornendo le indicazioni più complete per approcciarla.
Il grande manuale di Pilates propone anche il Mat Work ovvero un lavoro a corpo libero, in un ampio spettro di programmi di esercizi, anche con l’ausilio di piccoli attrezzi, che si adattano alle differenti capacità ed esigenze.
Il Grande Manuale di Pilates parte dalle indicazioni fondamentali per effettuare un’autovalutazione che permette ad ogni lettore di individuare gli esercizi da eseguire anche a casa.
Questo Grande Manuale illustrato del Pilates è un'ottima guida pratica e approfondita per orientarsi nella scelta dell’insegnante o del programma da seguire.
Per ulteriori approfondimenti dell'argomento ti basta un click :
Il Grande Manuale Illustrato del Pilates
l'Opera completa sul più affermato metodo corporeo .
Ecco qui per voi ora Il Grande Manuale Illustrato del Pilates, l'Opera completa sul più affermato metodo corporeo.
Il metodo Pilates è una ginnastica posturale che permette di utilizzare correttamente il proprio corpo ottenendo una postura migliore, un aspetto più gradevole, una muscolatura tonica e articolazioni più elastiche, il tutto in un grande manuale illustrato.
Il grande manuale illustrato presenta la tecnica del pilates nella sua evoluzione dalle origini fino agli sviluppi odierni, fornendo le indicazioni più complete per approcciarla.
Il grande manuale di Pilates propone anche il Mat Work ovvero un lavoro a corpo libero, in un ampio spettro di programmi di esercizi, anche con l’ausilio di piccoli attrezzi, che si adattano alle differenti capacità ed esigenze.
Il Grande Manuale di Pilates parte dalle indicazioni fondamentali per effettuare un’autovalutazione che permette ad ogni lettore di individuare gli esercizi da eseguire anche a casa.
Questo Grande Manuale illustrato del Pilates è un'ottima guida pratica e approfondita per orientarsi nella scelta dell’insegnante o del programma da seguire.
Per ulteriori approfondimenti dell'argomento ti basta un click :
Il Grande Manuale Illustrato del Pilates
l'Opera completa sul più affermato metodo corporeo .
Pilates per lo Sport
Tra le discipline sportive più in voga negli ultimi anni c'è il Pilates.
Spesso concepito come disciplina sportiva a sè, da oggi meglio concepita come un tutt'uno, nascendo quindi il Pilates per lo Sport.
Il pilates per lo sport vuole essere un aiuto per incrementare le prestazioni nel nuoto, nello sci, nel ciclismo e in tante altre discipline
Il Pilates è un metodo posturale che aiuta a migliorare la qualità e la consapevolezza dei movimenti, e dunque anche la performance di chi pratica, a qualsiasi livello, qualunque tipo di sport.
Il testo Pilates Per lo Sport vuole focalizzare l'attenzione sull'esecuzione regolare degli esercizi di Pilates che sono qui illustrati, incrementando i riflessi e rafforzando il cuore, ovvero il 'corsetto' muscolare che favorisce una miglior postura e le azioni dinamiche.
Il pilates per lo sport permette di massimizzare la concentrazione durante l'allenamento e la competizione, svolgendo anche un ruolo rilevante nella prevenzione di incidenti e lesioni, e dopo un infortunio velocizza il processo riabilitativo rinvigorendo il tono muscolare, la forza e la flessibilità.
Gli esercizi di Pilates sono mostrati nella loro sequenza progressiva: esercizi preparatori; esercizi di base; esercizi per la performance (cioè la prestazione). Per ogni esercizio vengono indicati i tipi di sport per cui è adatto come preparazione e gli obiettivi che si prefigge.
Nel libro Pilates per lo sport oltre agli esercizi vengono anche descritte le varie progressioni (stabilizzazioni, destabilizzazioni, aumento del carico), questo libro specifico del pilates per lo sport propone alcune sequenze di automassaggio da inserire nel tuo programma di allenamento.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click :
Pilates per lo Sport
Per incrementare le prestazioni nel nuoto, nello sci, nel ciclismo e in tante altre discipline
Spesso concepito come disciplina sportiva a sè, da oggi meglio concepita come un tutt'uno, nascendo quindi il Pilates per lo Sport.
Il pilates per lo sport vuole essere un aiuto per incrementare le prestazioni nel nuoto, nello sci, nel ciclismo e in tante altre discipline
Il Pilates è un metodo posturale che aiuta a migliorare la qualità e la consapevolezza dei movimenti, e dunque anche la performance di chi pratica, a qualsiasi livello, qualunque tipo di sport.
Il testo Pilates Per lo Sport vuole focalizzare l'attenzione sull'esecuzione regolare degli esercizi di Pilates che sono qui illustrati, incrementando i riflessi e rafforzando il cuore, ovvero il 'corsetto' muscolare che favorisce una miglior postura e le azioni dinamiche.
Il pilates per lo sport permette di massimizzare la concentrazione durante l'allenamento e la competizione, svolgendo anche un ruolo rilevante nella prevenzione di incidenti e lesioni, e dopo un infortunio velocizza il processo riabilitativo rinvigorendo il tono muscolare, la forza e la flessibilità.
Gli esercizi di Pilates sono mostrati nella loro sequenza progressiva: esercizi preparatori; esercizi di base; esercizi per la performance (cioè la prestazione). Per ogni esercizio vengono indicati i tipi di sport per cui è adatto come preparazione e gli obiettivi che si prefigge.
Nel libro Pilates per lo sport oltre agli esercizi vengono anche descritte le varie progressioni (stabilizzazioni, destabilizzazioni, aumento del carico), questo libro specifico del pilates per lo sport propone alcune sequenze di automassaggio da inserire nel tuo programma di allenamento.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click :
Pilates per lo Sport
Per incrementare le prestazioni nel nuoto, nello sci, nel ciclismo e in tante altre discipline
Circuit Training
Avete mai sentito parlare di Circuit Training?
Il Circuit training è una forma di allenamento che permette di integrare l'esercizio cardiovascolare con un efficace lavoro muscolare di gambe, braccia, addominali e glutei.
Il programma 'a circuito' , ecco perchè circuit training permette l'alternarsi di esercizi per i diversi distretti corporei.
Questo circuit training viene ideato nel 1956 da M. Reib e P. Tschiene, due docenti di Educazione fisica presso l'Università di Leeds in Gran Bretagna, idearono quindi un training che coinvolge tutti i muscoli e può essere reso ancora più efficace dall'uso di piccoli attrezzi come elastici e pesini, ma anche di semplici oggetti casalinghi quali bottiglie d'acqua, sedie ecc. Da qui il circuit training.
I benefici del circuit training sono tanti: dalla perdita di peso, all' incremento della forza fisica e della tonicità, all' aumento della densità ossea , utile per la prevenzione dell'osteoporosi, per donne e uomini.
Questo libro propone sequenze di esercizi di circuit training spiegate nei dettagli , con l'aiuto di numerose illustrazioni, le quali si possono eseguire in casa, in palestra o all'aperto; inoltre fornisce inoltre informazioni e consigli sulla respirazione, l'alimentazione, la durata dell'allenamento, l'abbigliamento più adatto, l'integrazione del metodo nei programmi di preparazione a vari tipi di sport.
Per un circuit training completo e adatto a regalarti la forma fisica dei tuoi sogni!
Per questo e molto di più ti basta un click :
Circuit Training
Il Circuit training è una forma di allenamento che permette di integrare l'esercizio cardiovascolare con un efficace lavoro muscolare di gambe, braccia, addominali e glutei.
Il programma 'a circuito' , ecco perchè circuit training permette l'alternarsi di esercizi per i diversi distretti corporei.
Questo circuit training viene ideato nel 1956 da M. Reib e P. Tschiene, due docenti di Educazione fisica presso l'Università di Leeds in Gran Bretagna, idearono quindi un training che coinvolge tutti i muscoli e può essere reso ancora più efficace dall'uso di piccoli attrezzi come elastici e pesini, ma anche di semplici oggetti casalinghi quali bottiglie d'acqua, sedie ecc. Da qui il circuit training.
I benefici del circuit training sono tanti: dalla perdita di peso, all' incremento della forza fisica e della tonicità, all' aumento della densità ossea , utile per la prevenzione dell'osteoporosi, per donne e uomini.
Questo libro propone sequenze di esercizi di circuit training spiegate nei dettagli , con l'aiuto di numerose illustrazioni, le quali si possono eseguire in casa, in palestra o all'aperto; inoltre fornisce inoltre informazioni e consigli sulla respirazione, l'alimentazione, la durata dell'allenamento, l'abbigliamento più adatto, l'integrazione del metodo nei programmi di preparazione a vari tipi di sport.
Per un circuit training completo e adatto a regalarti la forma fisica dei tuoi sogni!
Per questo e molto di più ti basta un click :
Circuit Training
Respirazione Olotropica : Teoria e Pratica
Vuoi conoscere ora qualche cosa in più sulla Respirazione Olotropica?
Teoria e Pratica di questa respirazione ti viene offerto in questo libro, in più puoi anche conoscere le nuove prospettive in terapia e nell'esplorazione del sé
Per comprendere a fondo questo volume, teoria e pratica della respirazione olotropica è bene sapere che noi usiamo solo il 2% dei nostri polmoni dando vita a tutta una serie di disturbi d'ansia e malattie psicosomatiche, imparare a lavorare sulla respirazione è molto importante per il proprio benessere psicofisico.
Questo volume vuole rappresenta il primo testo completo sulla teoria e sulla pratica della Respirazione olotropica, messa a punto dagli autori negli anni Settanta.
La respirazione olotropica integra in sé diversi approcci di psicoterapia arricchendoli con nuove intuizioni nate dagli studi degli stati di coscienza non ordinari, capaci di scavalcare i processi intellettuali e di portare rapidamente in superficie il materiale emotivo da elaborare.
Negli anni, la respirazione olotropica si è rivelata una tecnica in pratica molto efficace per un'ampia gamma di disagi emotivi e psicosomatici, migliorando la personalità , grazie alla messa in pratica di strategie di vita ed anche nel trattamento di alcuni disturbi organici.
I principali vantaggi nella pratica della respirazione olotropica sono quindi una comprensione più profonda del disagio emotivo e psicosomatico e una maggiore efficacia terapeutica in tempi più brevi, cosa che è bene capire fin dalla teoria.
La Respirazione olotropica in pratica aiuta ad intensificare tutti i meccanismi conosciuti delle terapie verbali tradizionali, dall'allentamento dei meccanismi psicologici di difesa al ricordo degli eventi traumatici repressi o rimossi, dalla ricostruzione del passato mediante il lavoro sui sogni o sui sintomi nevrotici fino all'analisi del transfert.
Con la pratica della respirazione olotropica si può raggiungere uno spazio di totale regressione, riportando alla luce ricordi traumatici da elaborare, ma anche far rivivere la propria nascita biologica, grazie alla teoria e pratica della respirazione olotropica.
Per questo e molto di più ti basta un click
Respirazione Olotropica, Teoria e Pratica
Nuove prospettive in terapia e nell'esplorazione del sé
Teoria e Pratica di questa respirazione ti viene offerto in questo libro, in più puoi anche conoscere le nuove prospettive in terapia e nell'esplorazione del sé
Per comprendere a fondo questo volume, teoria e pratica della respirazione olotropica è bene sapere che noi usiamo solo il 2% dei nostri polmoni dando vita a tutta una serie di disturbi d'ansia e malattie psicosomatiche, imparare a lavorare sulla respirazione è molto importante per il proprio benessere psicofisico.
Questo volume vuole rappresenta il primo testo completo sulla teoria e sulla pratica della Respirazione olotropica, messa a punto dagli autori negli anni Settanta.
La respirazione olotropica integra in sé diversi approcci di psicoterapia arricchendoli con nuove intuizioni nate dagli studi degli stati di coscienza non ordinari, capaci di scavalcare i processi intellettuali e di portare rapidamente in superficie il materiale emotivo da elaborare.
Negli anni, la respirazione olotropica si è rivelata una tecnica in pratica molto efficace per un'ampia gamma di disagi emotivi e psicosomatici, migliorando la personalità , grazie alla messa in pratica di strategie di vita ed anche nel trattamento di alcuni disturbi organici.
I principali vantaggi nella pratica della respirazione olotropica sono quindi una comprensione più profonda del disagio emotivo e psicosomatico e una maggiore efficacia terapeutica in tempi più brevi, cosa che è bene capire fin dalla teoria.
La Respirazione olotropica in pratica aiuta ad intensificare tutti i meccanismi conosciuti delle terapie verbali tradizionali, dall'allentamento dei meccanismi psicologici di difesa al ricordo degli eventi traumatici repressi o rimossi, dalla ricostruzione del passato mediante il lavoro sui sogni o sui sintomi nevrotici fino all'analisi del transfert.
Con la pratica della respirazione olotropica si può raggiungere uno spazio di totale regressione, riportando alla luce ricordi traumatici da elaborare, ma anche far rivivere la propria nascita biologica, grazie alla teoria e pratica della respirazione olotropica.
Per questo e molto di più ti basta un click
Respirazione Olotropica, Teoria e Pratica
Nuove prospettive in terapia e nell'esplorazione del sé
Yoga Cards
Yoga Cards
52 tecniche spiegate passo passo - mescola le carte e crea il tuo programma.
Si sente spesso parlare di yoga per stare bene con sè stessi, con gli altri e recuperare così un corpo più bello.
Si sente spesso parlare di yoga, ma il tempo e i soldi a volte mancano per iscriversi in un centro sportivo, per cui vengono in aiuto le yoga cards.
Le yoga cards presentano ognuna una tecnica yoga con un'immagine accompagnate da facili istruzioni per eseguirla.
Le yoga cards sono concepite come schede combinabili che si possono disporre l'una accanto all'altra durante la pratica degli esercizi.
Le yoga cards sono 52, in più trovi una scheda guida che ne suggerisce alcuni possibili utilizzi per creare percorsi finalizzati a obiettivi specifici, come combattere lo stress, come vincere il mal di schiena, come incrementare la concentrazione e molto altro che puoi raggiungere attraverso lo yoga.
L'uso di queste cards è ovviamente libero per creare sequenze di esercizi personalizzate, oppure si può anche seguire le istruzioni riportate in ciascuna scheda e lasciarsi guidare da una all'altra in una sorta di percorso-gioco.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click :
Yoga Cards
52 tecniche spiegate passo passo - mescola le carte e crea il tuo programma
52 tecniche spiegate passo passo - mescola le carte e crea il tuo programma.
Si sente spesso parlare di yoga per stare bene con sè stessi, con gli altri e recuperare così un corpo più bello.
Si sente spesso parlare di yoga, ma il tempo e i soldi a volte mancano per iscriversi in un centro sportivo, per cui vengono in aiuto le yoga cards.
Le yoga cards presentano ognuna una tecnica yoga con un'immagine accompagnate da facili istruzioni per eseguirla.
Le yoga cards sono concepite come schede combinabili che si possono disporre l'una accanto all'altra durante la pratica degli esercizi.
Le yoga cards sono 52, in più trovi una scheda guida che ne suggerisce alcuni possibili utilizzi per creare percorsi finalizzati a obiettivi specifici, come combattere lo stress, come vincere il mal di schiena, come incrementare la concentrazione e molto altro che puoi raggiungere attraverso lo yoga.
L'uso di queste cards è ovviamente libero per creare sequenze di esercizi personalizzate, oppure si può anche seguire le istruzioni riportate in ciascuna scheda e lasciarsi guidare da una all'altra in una sorta di percorso-gioco.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click :
Yoga Cards
52 tecniche spiegate passo passo - mescola le carte e crea il tuo programma
venerdì 5 novembre 2010
Corpo Nuovo Con Il Pilates
Avete mai sentito parlare di Pilates ?
Probabilmente si , anche se magari non esattamente si sa che cos'è e cosa serve.
Il pilates è un modo delicato per tornare in forma e avere un corpo nuovo; Molto di moda soprattutto fra le star americane e le neomamme.
Vuoi sapere quali sono le origini del pilates e come prevenire i dolori determinati da posizioni posturali scorrette ?
Vuoi sapere ora come fare a mantenere la posizione corretta con la giusta respirazione, aiutandoti così ad allungare i muscoli nel modo più corretto ?
Il pilates è un grande aiuto per dare vita ad un corpo nuovo, così facendo si riducono anche i problemi cardiocircolatori , in quanto e soprattutto si lavora sui muscoli addominali.
Il pilates aiuta ad assottigliare il girovita, rinforzare la colonna vertebrale regalandoti poi un corpo nuovo grazie alla cellulite che se ne va e ad un corpo più tonico.
Vuoi sapere ora quali sono gli esercizi base del pilates e come devono essere svolti?
Vuoi sapere ora come imparare a fare la posizione neutra e soprattutto che cos'è?
Vuoi imparare ora ad eseguire il Roll Up e passare al Rolling Like a ball?
Con il pilates puoi allungare la schiena in Rest Position.
Il pilates regala può regalare un corpo nuovo ma oltre si possono anche integrare degli esercizi a corpo libero.
Vuoi sapere ora quali sono gli esercizi che ti aiutano a rinforzare la parte superiore del corpo e quali per allenare la parte inferiore?
In ogni allenamento che si rispetti, Pilates compreso, sono importanti le tabelle di allenamento, l'ideale è quindi passare da una fase di adattamento ad una fase di perfezionamento a cui segue poi quella di intensificazione.
Al secondo mese di pilates, per avere un corpo nuovo bisogna aumentare l'intensità degli esecizi e migliorare la respirazione.
Per un corpo nuovo con il pilates è bene migliorare la fluidità degli esercizi e memorizzarne la sequenza.
Il pilates può anche regalare un corpo nuovo, ma bisogna anche imparare a mangiare bene, a sapere quanti pasti è bene fare, quali e quanti carboidrati assumere nell'arco della giornata.
Per questo e molto di più ti basta un click
UN CORPO NUOVO CON IL PILATES, Gli Esercizi Per Raggiungere Il Benessere e Ottenere una Forma Invidiabile!
Probabilmente si , anche se magari non esattamente si sa che cos'è e cosa serve.
Il pilates è un modo delicato per tornare in forma e avere un corpo nuovo; Molto di moda soprattutto fra le star americane e le neomamme.
Vuoi sapere quali sono le origini del pilates e come prevenire i dolori determinati da posizioni posturali scorrette ?
Vuoi sapere ora come fare a mantenere la posizione corretta con la giusta respirazione, aiutandoti così ad allungare i muscoli nel modo più corretto ?
Il pilates è un grande aiuto per dare vita ad un corpo nuovo, così facendo si riducono anche i problemi cardiocircolatori , in quanto e soprattutto si lavora sui muscoli addominali.
Il pilates aiuta ad assottigliare il girovita, rinforzare la colonna vertebrale regalandoti poi un corpo nuovo grazie alla cellulite che se ne va e ad un corpo più tonico.
Vuoi sapere ora quali sono gli esercizi base del pilates e come devono essere svolti?
Vuoi sapere ora come imparare a fare la posizione neutra e soprattutto che cos'è?
Vuoi imparare ora ad eseguire il Roll Up e passare al Rolling Like a ball?
Con il pilates puoi allungare la schiena in Rest Position.
Il pilates regala può regalare un corpo nuovo ma oltre si possono anche integrare degli esercizi a corpo libero.
Vuoi sapere ora quali sono gli esercizi che ti aiutano a rinforzare la parte superiore del corpo e quali per allenare la parte inferiore?
In ogni allenamento che si rispetti, Pilates compreso, sono importanti le tabelle di allenamento, l'ideale è quindi passare da una fase di adattamento ad una fase di perfezionamento a cui segue poi quella di intensificazione.
Al secondo mese di pilates, per avere un corpo nuovo bisogna aumentare l'intensità degli esecizi e migliorare la respirazione.
Per un corpo nuovo con il pilates è bene migliorare la fluidità degli esercizi e memorizzarne la sequenza.
Il pilates può anche regalare un corpo nuovo, ma bisogna anche imparare a mangiare bene, a sapere quanti pasti è bene fare, quali e quanti carboidrati assumere nell'arco della giornata.
Per questo e molto di più ti basta un click
UN CORPO NUOVO CON IL PILATES, Gli Esercizi Per Raggiungere Il Benessere e Ottenere una Forma Invidiabile!
venerdì 22 ottobre 2010
Mamma In Forma
Il desiderio di ogni donna che sta per diventare mamma è quello di tornare subito in forma, davvero poche pensano ad essere in forma durante la gravidanza.
Per questo è importante imparare ad usare lo specchio come metro di valutazione, migliorando da un punto di vista qualitativo sia alimentazione che allenamento.
Vuoi ora far si che l'aumento di peso non diventi un'ossessione?
Vuoi ora imparare a considerare la gravidanza un momento di benessere e con i giusti esercizi evitare i fastidi classici della gravidanza, restando così in forma?
Una mamma per restare in gran forma durante la gravidanza può imparare ad ascoltare il proprio corpo, conoscere la giusta attività fisica, imparando ad avere una buona cura personale.
Vuoi imparare ora come sviluppare e mantenere un corpo flessibile?
Vuoi imparare ora il giusto atteggiamento mentale per affrontare al meglio la gravidanza restando così in gran forma?
Gli esercizi fisici devono essere svolti sotto consiglio medico, ma soprattutto devono essere mirati a facilitare il momento del parto.
In forma per nove mesi e per tutta la vita, imparando delle semplici e basilari regole sia di tipo alimentare, bilanciando i pasti, mangiando ad orari regolari, ma soprattutto facendo del fitness un'abitudine irrinunciabile.
Per questo e molto di più c'è l'ebook
Mamme In Forma - Come rimanere in forma prima durante e tra una gravidanza e l'altra!
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Gambe E Glutei Perfetti
Ogni donna desidera da sempre gambe e glutei perfetti, spesso rovinati dalla cellulite.
Vuoi ora capire come e perchè si forma la cellulite?
Vuoi sapere ora quali sono le tre mosse vincenti contro gli inestetismi della cellulite, imparando come sono fatti i glutei, per allenarti meglio e come funzionano le catene muscolari e come queste influiscono sulla postura e sull'estetica?
Per gambe e glutei perfetti è importante saper distinguere tra cibi pro cellulite e anticellulite.
Mantenere una sana alimentazione non significa rinunciare al gusto, ma distinguere i grassi e carboidrati buoni e le giuste proteine.
Per gambe e glutei perfetti è importante scoprire il miglior modo di mangiare, scoprendo la cronodieta e la dieta metabolica.
Alimentazione adeguata e giusto allenamento danno i risultati desiderati, allenamento che può tranquillamente essere svolto in casa con squat, kettlebell o palla svizzera, oppure un adeguato allenamento in palestra.
Per gambe e glutei perfetti allenamento e alimentazione devono essere personalizzati.
Per tutto questo e molto di più ti basta un click
Gambe e Glutei Perfetti Dieta, programmi ed esercizi specifici per eliminare la cellulite e tonificare gambe e glutei.
Di UMBERTO MILETO.
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Mantenere una sana alimentazione non significa rinunciare al gusto, ma distinguere i grassi e carboidrati buoni e le giuste proteine.
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Alimentazione adeguata e giusto allenamento danno i risultati desiderati, allenamento che può tranquillamente essere svolto in casa con squat, kettlebell o palla svizzera, oppure un adeguato allenamento in palestra.
Per gambe e glutei perfetti allenamento e alimentazione devono essere personalizzati.
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Di UMBERTO MILETO.
Un Corpo Nuovo Con Il Pilates
Si sente spesso parlare di pilates, anche se in realtà molta gente poi non ne approfondisce la materia.
Il pilates ti permette di regalarti un corpo nuovo.
Vuoi scoprire ora quali sono le origini del Pilates e come prevenire i dolori causati da posture scorrette?
Vuoi imparare ora a respirare nella maniera migliore, distendendo e allungando i tuoi muscoli, che grazie al pilates potrebbero regalarti un corpo nuovo?
Il pilates aiuta a diminuire il rischio dei problemi circolatori, lavorando sui muscoli addominali.
Vuoi sapere ora quali esercizi fare per integrare l'allenamento?
Vuoi sapere ora quali esercizi migliori per rinforzare la parte superiore del corpo e quali esercizi per rinforzare gli addominali?
Il pilates ti può anche regalare un corpo nuovo, l'importante è però scegliere un'alimentazione adeguata, inserendo carboidrati e proteine nella giusta parte della giornata.
Questo e molto di più lo trovi nell'ebook
UN CORPO NUOVO CON IL PILATES
Gli Esercizi per raggiungere il Benessere e ottenere una Forma Invidiabile!
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lunedì 18 ottobre 2010
Sport D' Estate Per i Bambini
E' vero l'estate è finita, ma volevo dirvi una cosa molto importante soprattutto per chi ha bambini.
L'estate è il momento ideale per avvicinarli allo sport.
Con i bambini piccoli d'estate la meta preferita è il mare, i bambini allora trascorrono il tempo dentro e fuori dall'acqua, bello per avvicinare i bambini ad uno sport bello, divertente e completo come il nuoto.
L'importante è usare sempre una giusta protezione adeguata al tipo di pelle, applicazione ripetuta dopo ogni bagno.
C'è chi ama il mare chi la montagna, bello con i bambini fare passeggiate in alta quota, l'importante è sempre una protezione solare ancora più alta di quelle che si userebbe in città e al mare.
Lo sport per i bambini d'estate e d'inverno deve sempre avere uno sfondo ludico.
sulla sabbia a costruire piste per giocare con le biglie o a fare i castelli di sabbia i bambini mettono in atto tutta la loro fantasia e creatività, esposte al sole sono soprattutto le zone di spalle e schiena, in questi punti la protezione va ripetuta di frequente.
Per la pelle dei bambini una situazione ad alto rischio è quando si va a fare sport sui ghiacciai, condizione estrema per il corpo sia per la stagione che per il riflesso della neve.
La protezione deve essere totale, importante poi che la formulazione del solare sia molto densa e arricchita di ossido di zinco che fornisce anche uno schermo fisico.
Ai bambini la cosa che piace e diverte di più è scorazzare sulle onde con il weindsurf o andare in barca a vela quando c'è vento, sport divertenti ed alternativi.
La brezza fornisce la disidratazione ed è per questo che quando si fa sport la pelle è più vulnerabile, il solare quindi deve essere molto idratante ed arricchito di vitamine, il vento rinfresca la pelle e non fa percepire il calore.
Bene è avere sempre un fattore di protezione alto da applicare ogni due ore.
Questi citati sono davvero sport divertenti ed alternativi per i bambini, importanti per costruire e sviluppare la propria autostima.
L'estate è il momento ideale per avvicinarli allo sport.
Con i bambini piccoli d'estate la meta preferita è il mare, i bambini allora trascorrono il tempo dentro e fuori dall'acqua, bello per avvicinare i bambini ad uno sport bello, divertente e completo come il nuoto.
L'importante è usare sempre una giusta protezione adeguata al tipo di pelle, applicazione ripetuta dopo ogni bagno.
C'è chi ama il mare chi la montagna, bello con i bambini fare passeggiate in alta quota, l'importante è sempre una protezione solare ancora più alta di quelle che si userebbe in città e al mare.
Lo sport per i bambini d'estate e d'inverno deve sempre avere uno sfondo ludico.
sulla sabbia a costruire piste per giocare con le biglie o a fare i castelli di sabbia i bambini mettono in atto tutta la loro fantasia e creatività, esposte al sole sono soprattutto le zone di spalle e schiena, in questi punti la protezione va ripetuta di frequente.
Per la pelle dei bambini una situazione ad alto rischio è quando si va a fare sport sui ghiacciai, condizione estrema per il corpo sia per la stagione che per il riflesso della neve.
La protezione deve essere totale, importante poi che la formulazione del solare sia molto densa e arricchita di ossido di zinco che fornisce anche uno schermo fisico.
Ai bambini la cosa che piace e diverte di più è scorazzare sulle onde con il weindsurf o andare in barca a vela quando c'è vento, sport divertenti ed alternativi.
La brezza fornisce la disidratazione ed è per questo che quando si fa sport la pelle è più vulnerabile, il solare quindi deve essere molto idratante ed arricchito di vitamine, il vento rinfresca la pelle e non fa percepire il calore.
Bene è avere sempre un fattore di protezione alto da applicare ogni due ore.
Questi citati sono davvero sport divertenti ed alternativi per i bambini, importanti per costruire e sviluppare la propria autostima.
venerdì 15 ottobre 2010
Bagnini a Quattro Zampe
I bagnini a quattro zampe solitamente siamo soliti vederli nei telefilm americani.
Eppure questa figura esiste davvero, ogni anno aumentano nelle spiagge italiane aumenta la loro presenza e richiesta.
Il compito dei bagnini a quattro zampe è un compito di grande responsabilità se si pensa che negli ultimi anni hanno salvato la vita a migliaia di persone.
Anche i bagnini quattro zampe hanno la necessità di fare un corso di addestramento che va dai 6 mesi all'anno e mezzo.
Il cane non nasce nuotatore e soprattutto deve imparare ad entrare in perfetta sintonia con il conduttore tanto da diventare una cosa sola.
Dopo un periodo di addestramento a terra l'unità cinofila si trasferisce in acqua.
Tra le onde il nostro amico a quattro zampe imparerà a nuotare a fianco del suo compagno e a mettere in pratica le mosse di salvataggio!
Il nostro amico a quattro zampe non si rende veramente conto di quello che sta facendo, che sta salvando una vita umana, per lui fare il bagnino è un gioco.
Un bagnino a quattro zampe deve però avere determinate caratteristiche, deve essere intelligente e veloce nell'apprendimento, deve essere sano, forte e resistente dal momento che potrebbe nuotare per centinaia di metri o riportare a riva un'imbarcazione con a bordo più persone.
Ottimi bagnini a quattro zampe sono i cani meticci, l'importante è che pesino almeno 20-25 chili.
Tra i bagnini a quattro zampe più richiesti c'è il terranova, perché è docile, ha le zampe palmate molto utili per nuotare, secondariamente ha un pelo e sottopelo un po' oleosi che impediscono all'acqua di raggiungere la pelle, come un salvagente naturale.
La razza dei terranova tra i bagnini a quattro zampe oltre ad essere molto docile, adora giocare e non conosce l'aggressività.
Si affeziona alle persone e l'istinto di salvataggio è così inutile che a volte corre a salvare anche chi non è in pericolo.
Ovviamente adora l'acqua.
Tra i bagnini a quattro zampe , tra le razze ideali c'è anche il Labrador e il fedele Golden River, cani da riporto con il vantaggio di amare molto l'acqua.
Nei secoli passati erano abituati a tuffarsi in mare per aiutare i pescatori a portare a riva le reti.
Fedeli, disponibili, curiosi con una memoria infallibile, oltre ad essere forti, sani, pieni di energia e socievoli sia con le persone che con i loro amici a quattro zampe!
Eppure questa figura esiste davvero, ogni anno aumentano nelle spiagge italiane aumenta la loro presenza e richiesta.
Il compito dei bagnini a quattro zampe è un compito di grande responsabilità se si pensa che negli ultimi anni hanno salvato la vita a migliaia di persone.
Anche i bagnini quattro zampe hanno la necessità di fare un corso di addestramento che va dai 6 mesi all'anno e mezzo.
Il cane non nasce nuotatore e soprattutto deve imparare ad entrare in perfetta sintonia con il conduttore tanto da diventare una cosa sola.
Dopo un periodo di addestramento a terra l'unità cinofila si trasferisce in acqua.
Tra le onde il nostro amico a quattro zampe imparerà a nuotare a fianco del suo compagno e a mettere in pratica le mosse di salvataggio!
Il nostro amico a quattro zampe non si rende veramente conto di quello che sta facendo, che sta salvando una vita umana, per lui fare il bagnino è un gioco.
Un bagnino a quattro zampe deve però avere determinate caratteristiche, deve essere intelligente e veloce nell'apprendimento, deve essere sano, forte e resistente dal momento che potrebbe nuotare per centinaia di metri o riportare a riva un'imbarcazione con a bordo più persone.
Ottimi bagnini a quattro zampe sono i cani meticci, l'importante è che pesino almeno 20-25 chili.
Tra i bagnini a quattro zampe più richiesti c'è il terranova, perché è docile, ha le zampe palmate molto utili per nuotare, secondariamente ha un pelo e sottopelo un po' oleosi che impediscono all'acqua di raggiungere la pelle, come un salvagente naturale.
La razza dei terranova tra i bagnini a quattro zampe oltre ad essere molto docile, adora giocare e non conosce l'aggressività.
Si affeziona alle persone e l'istinto di salvataggio è così inutile che a volte corre a salvare anche chi non è in pericolo.
Ovviamente adora l'acqua.
Tra i bagnini a quattro zampe , tra le razze ideali c'è anche il Labrador e il fedele Golden River, cani da riporto con il vantaggio di amare molto l'acqua.
Nei secoli passati erano abituati a tuffarsi in mare per aiutare i pescatori a portare a riva le reti.
Fedeli, disponibili, curiosi con una memoria infallibile, oltre ad essere forti, sani, pieni di energia e socievoli sia con le persone che con i loro amici a quattro zampe!
lunedì 11 ottobre 2010
Stati D'Umore E Carriera Sportiva
Per umore si intende l'autopercezione cosciente di uno stato che va ad influenzare la propria visione del Mondo.
Tra le principali determinanti dell'umore sembrano esserci il benessere psicofisico ed il successo degli eventi recenti come quelli riguardanti la carriera sportiva rispetto agli obiettivi.
L'umore è in grado di influenzare la percezione, la descrizione e la valutazione di sè nell'ambiente e può avere degli effetti collaterali anche nella propria carriera sportiva, sia nella preparazione mentale ad ogni gara che nello svilupparsi della propria carriera sportiva.
In questi casi il questionario più usato è il POMS (Profile of Moods States), la soggettività dell'umore rappresenta un limite importante, ma poco rilevante perchè visto che non dispone di obiettivi migliori, cioè non ci sono degli indicatori fisiologici.
La relazione tra la carriera sportiva e gli stati d'umore è studiata in diverse ricerche e studi epistemologici, usando il POMS ed altri strumenti. Le indagini hanno evidenziato che l'attività sportiva favorisce da fattore di promozione e protezione del benessere psicofisico.
Un numero importante di esami ha individuato in quale misura gli stati d'umore influenzano la carriera sportiva, evidenziando alcune differenze di profilo tra atleti di diverse abilità.
Con riferimento al modello della "salute mentale" che sostiene come il malessere psicologico influenza negativamente il rendimento della propria carriera sportiva.
Le ultime ricerche in materia di psicologia della personalità applicata allo sport vedono le differenze di carattere tra atleti di successo con una carriera sportiva importante ed altri atleti con una carriera sportiva un po' in discesa.
Non più tanto in correlazione con i caratteri stabili della personalità quanto con la capacità del soggetto di essere resistente alle difficoltà dentro e fuori dal campo.
Gli stati d'umore vicini così vicini alla capacità di vivere le emozioni in modo funzionale possano essere ottimizzati attraverso le tecniche cognitive e le tecniche di ottimizzazione del rendimento sportivo.
Il POMS misura le dimensioni del soggetto definite transitorie perchè strettamente legate all'evento specifico della carriera sportiva che il soggetto vive, in un contesto sportivo il POMS viene visto come punto di riferimento per molti lavori di ricerca.
Dai risultati emerge che per gli atleti professionisti la caratteritica migliore è quella del vigore e sono più energici; le caratteristiche che sembrano distinguere di più i soggetti appartenenti al campione degli atleti professionisti riguardano la dimensione dell'energia e dell'attività che aumenta sensibilmente prima della gara; l' assenza di effetti negativi.
Gli stati d'umore e la carriera sportiva invece degli artisti dilettanti sono caratterizzati da energia intesa come autovalutazione retrospettiva del proprio stato d'umore, forte controllo dell'impulsività e dalla percezione di stati di tensione prima della gara.
(Fonte Il Giornale Italiano di Psicologia dello sport n.8 maggio/agosto 2010)
Tra le principali determinanti dell'umore sembrano esserci il benessere psicofisico ed il successo degli eventi recenti come quelli riguardanti la carriera sportiva rispetto agli obiettivi.
Gli stati dell'umore poi possono influenzare anche l'andamento della propria carriera sportiva
!L'umore è in grado di influenzare la percezione, la descrizione e la valutazione di sè nell'ambiente e può avere degli effetti collaterali anche nella propria carriera sportiva, sia nella preparazione mentale ad ogni gara che nello svilupparsi della propria carriera sportiva.
In questi casi il questionario più usato è il POMS (Profile of Moods States), la soggettività dell'umore rappresenta un limite importante, ma poco rilevante perchè visto che non dispone di obiettivi migliori, cioè non ci sono degli indicatori fisiologici.
La relazione tra la carriera sportiva e gli stati d'umore è studiata in diverse ricerche e studi epistemologici, usando il POMS ed altri strumenti. Le indagini hanno evidenziato che l'attività sportiva favorisce da fattore di promozione e protezione del benessere psicofisico.
Un numero importante di esami ha individuato in quale misura gli stati d'umore influenzano la carriera sportiva, evidenziando alcune differenze di profilo tra atleti di diverse abilità.
Con riferimento al modello della "salute mentale" che sostiene come il malessere psicologico influenza negativamente il rendimento della propria carriera sportiva.
Le ultime ricerche in materia di psicologia della personalità applicata allo sport vedono le differenze di carattere tra atleti di successo con una carriera sportiva importante ed altri atleti con una carriera sportiva un po' in discesa.
Non più tanto in correlazione con i caratteri stabili della personalità quanto con la capacità del soggetto di essere resistente alle difficoltà dentro e fuori dal campo.
Gli stati d'umore vicini così vicini alla capacità di vivere le emozioni in modo funzionale possano essere ottimizzati attraverso le tecniche cognitive e le tecniche di ottimizzazione del rendimento sportivo.
Il POMS misura le dimensioni del soggetto definite transitorie perchè strettamente legate all'evento specifico della carriera sportiva che il soggetto vive, in un contesto sportivo il POMS viene visto come punto di riferimento per molti lavori di ricerca.
Dai risultati emerge che per gli atleti professionisti la caratteritica migliore è quella del vigore e sono più energici; le caratteristiche che sembrano distinguere di più i soggetti appartenenti al campione degli atleti professionisti riguardano la dimensione dell'energia e dell'attività che aumenta sensibilmente prima della gara; l' assenza di effetti negativi.
Gli stati d'umore e la carriera sportiva invece degli artisti dilettanti sono caratterizzati da energia intesa come autovalutazione retrospettiva del proprio stato d'umore, forte controllo dell'impulsività e dalla percezione di stati di tensione prima della gara.
(Fonte Il Giornale Italiano di Psicologia dello sport n.8 maggio/agosto 2010)
Competizione E Prosocialità
E' difficile per la maggior parte delle persone associare in modo positivo il concetto di competizione a quello di prosocialità.
Eppure ciò è possibile, tutto dipende da come le istituzioni educative primarie come Famiglia, Scuola e Centri Sportivi educano i ragazzi in fase evolutiva.
Per educare alla competizione e prosocialità si può tranquillamente parlare di Contratto Educativo e Token Economy.
Nello svolgimento dell'articolo approfondiremo tale argomento.
Le motivazioni legate alla scelta della pratica sportiva sono legato alla necessità dello svago e passione per un dato sport.
Lo sport può avere un'influenza educativa verso i partecipanti, in modo specifico è stato osservato che il coinvolgimento dei bambini nelle attività sportive possa essere considerato un'opportunità per lo sviluppo delle abilità motorie e sociali.
Spesso invece la competizione nelle attività sportive assume toni troppo negativi.
La società educativa nota quindi la necessità di un contratto educativo anche all'interno delle attività sportive per far si che si possa sviluppare la prosocialità; Il tutto supportato dalla Token Economy.
La contrattazione educativa ricorre a dei semplici rinforzi simbolici elergiti ai soggetti al posto di un rinforzo naturale. Il raggiungimento di un dato numero di tokens da accesso al premio corrispondente.
Contratto educativo e token economy aiuta a ridurre i comportamenti aggressivi nei bambini e ragazzi affetti da ADHD.
Durante la fase di trattamento si denota una riduzione dei comportamenti aggressivi a favore della prosocialità.
L' interesse dei contesti sportivi verso i problemi sociali e l'educazione alla sportività e al fair play evidenzia la necessità di trovare metodologie sempre più adeguate, strumenti e mezzi sempre più raffinati, affinchè la competizione vada a braccietto con la prosocialità.
Questo è il risultato di una ricerca fatta da esperti , data la necessità portata alla luce da un istruttore.
(Fonte : Psicologia dello sport n. 8- Maggio/Agosto 2010)
Eppure ciò è possibile, tutto dipende da come le istituzioni educative primarie come Famiglia, Scuola e Centri Sportivi educano i ragazzi in fase evolutiva.
Per educare alla competizione e prosocialità si può tranquillamente parlare di Contratto Educativo e Token Economy.
Nello svolgimento dell'articolo approfondiremo tale argomento.
Le motivazioni legate alla scelta della pratica sportiva sono legato alla necessità dello svago e passione per un dato sport.
Lo sport può avere un'influenza educativa verso i partecipanti, in modo specifico è stato osservato che il coinvolgimento dei bambini nelle attività sportive possa essere considerato un'opportunità per lo sviluppo delle abilità motorie e sociali.
Spesso invece la competizione nelle attività sportive assume toni troppo negativi.
La società educativa nota quindi la necessità di un contratto educativo anche all'interno delle attività sportive per far si che si possa sviluppare la prosocialità; Il tutto supportato dalla Token Economy.
La contrattazione educativa ricorre a dei semplici rinforzi simbolici elergiti ai soggetti al posto di un rinforzo naturale. Il raggiungimento di un dato numero di tokens da accesso al premio corrispondente.
Contratto educativo e token economy aiuta a ridurre i comportamenti aggressivi nei bambini e ragazzi affetti da ADHD.
Durante la fase di trattamento si denota una riduzione dei comportamenti aggressivi a favore della prosocialità.
L' interesse dei contesti sportivi verso i problemi sociali e l'educazione alla sportività e al fair play evidenzia la necessità di trovare metodologie sempre più adeguate, strumenti e mezzi sempre più raffinati, affinchè la competizione vada a braccietto con la prosocialità.
Questo è il risultato di una ricerca fatta da esperti , data la necessità portata alla luce da un istruttore.
(Fonte : Psicologia dello sport n. 8- Maggio/Agosto 2010)
sabato 2 ottobre 2010
Ginnastica Alle Terme
Andare alle terme senza fare un po' di ginnastica è un po' paradossale, anche per chi non è abituato può cominciare con una sermplice danza del respiro.
L'acqua calda delle piscine termali si aggira intorno ai 35 gradi centigradi, per cui è l'ideale per allentare tutte le tensioni accumulate e provare benessere.
Fare ginnastica alle terme permette di entrare in contatto con le proprie emozioni e vivere sensazioni di profondo piacere ricordando in modo inconscio la vita prenatale.
Basta una vacanza alle terme anche di pochi giorni per recuperare benessere e vitalità.
Fare un po' di acquagym è ottimo in quanto nelle piscine delle terme segue criteri diversi da quelli dell'acqua in uan comune piscina. Gli esercizi devono essere di media intensità sia nella lunghezza dei tempi che nell'intensità degli esercizi.
La temperatura troppo elevata impedisce che il corpo si raffreddi con la dispersione del sudore e si possano avere colpi di calore e abbassamenti di pressione.
Per questa ginnastica è bene stare in piedi con le gambe tese, divarica e riunisci le gambe strisciando i piedi sul fondo; Alterna con un altro esercizio: sfiora il fondo con i piedi come stessi pattinando avanti ed indietro, le braccia devono lavorare in opposizione.
Ora appoggiati con la mano a bordo vasca delle terme e porta una gamba all'esterno e descrivi dei piccoli cerchi con il piede, 50 in un senso e 50 nell'altro.
Ora riposati un po' e poi ricomincia con altri esercizi di ginastica.
La ginnastica alle terme deve essere divertente e deve mettere in atto anche la fantasia che c'è in ognuno di noi.
In tutte le terme trovi a disposizione dei tubi galleggianti, attrezzi semplici ma che permettono di fare degli esercizi di tonificazione , aerobici e di rilassamento.
Ginnastica che permette di allenare i bicipiti, basta afferrare un tubo al centro e farlo andare su e giù, sarà come alzare un peso di 6-7 chilogrammi.
Per questa ginnastica alle terme basta afferrare un tubo per mano al centro e con le braccia tese tienilo immerso; Ora solleva le gambe unite e flettile avvicinandole al petto come fossi seduto in acqua.
Puoi ora cercare l'ecquilibrio facendo leva sugli addominali, restando in sospensione ruota il bacino a sinistra e a destra, alternando con qualche sforbiciata con el gambe, se vuoi renderlo più efficace ogni volta che ti giri datti una spinta a gambe unite , fallo come fossi una sirena.
Molte persone di voi che stanno leggendo questo articolo magari fanno yoga o hanno una certa idea, ma la ginnastica alle terme è ancora più divertente, senza i limiti della forza di gravità il corpo galleggia e si allunga facilmente.
Il leggero fruscio prodotto dall'acqua aiuta a rilassare e a trovare un certo equilibrio psicofisico.
Per questa ginnastica nell'acqua delle terme allunga le gambe e piegale come fossi seduto in acqua, le braccia sono estese davanti a te, respira con calma cercando l'equilibrio, ora porta indietro il braccio destro e afferra la caviglia destra, dopo un bel lungo e profondo respiro fai la stessa ginnastica con la sinistra.
Il movimento di questa ginnastica ti porterà avanti e ti dovrai immergere il viso e le spalle nell'acqua delle terme; Lasciati andare e galleggiando ti troverai capovolta con il viso verso l'alto.
Cosa c'è di più piacevole in acqua che sia alle terme o in qualunque altra piscina o mare che sia, se non farsi cullare?
Stare a mollo in acqua calda è davvero molto rilassante, il galleggiamento con l'assenza di peso fa sentire bene favorisce inoltre il rilascio delle betaendorfine, gli ormoni naturali del piacere.
La posizione migliore della ginnastica alle terme che favorisca il relax è quella che ti permetta di restare a galla con un minimo sforzo muscolare, per questo tipo di ginnastica occorrono due tubi galleggianti, uno sotto al collo ed un altro con le ginocchia; Per questo è bene lasciarsi andare completamente.
La ginnastica alle terme si può fare anche in coppia grazie alla tecnica del Watsu, la quale unisce i benefici effetti dell'acqua alle pressioni dello shiatsu.
Fondamentale per sciogliere le tensioni muscolari, sciogliere le articolazioni e alleviare lo stress; Ottimo come ginnastica preparatoria al parto.
Giocare in acqua con i bambini è ancora più divertente perchè è un ottimo gioco che permette di stimolare la fanstasia del bambino, di sviluppare un buon rapporto con i genitori e con sè stesso, importante per lo sviluppo dello schema corporeo e lo sviluppo delle emozioni proprio ed esterocettive.
L'acqua calda delle piscine termali si aggira intorno ai 35 gradi centigradi, per cui è l'ideale per allentare tutte le tensioni accumulate e provare benessere.
Fare ginnastica alle terme permette di entrare in contatto con le proprie emozioni e vivere sensazioni di profondo piacere ricordando in modo inconscio la vita prenatale.
Basta una vacanza alle terme anche di pochi giorni per recuperare benessere e vitalità.
Fare un po' di acquagym è ottimo in quanto nelle piscine delle terme segue criteri diversi da quelli dell'acqua in uan comune piscina. Gli esercizi devono essere di media intensità sia nella lunghezza dei tempi che nell'intensità degli esercizi.
La temperatura troppo elevata impedisce che il corpo si raffreddi con la dispersione del sudore e si possano avere colpi di calore e abbassamenti di pressione.
Per questa ginnastica è bene stare in piedi con le gambe tese, divarica e riunisci le gambe strisciando i piedi sul fondo; Alterna con un altro esercizio: sfiora il fondo con i piedi come stessi pattinando avanti ed indietro, le braccia devono lavorare in opposizione.
Ora appoggiati con la mano a bordo vasca delle terme e porta una gamba all'esterno e descrivi dei piccoli cerchi con il piede, 50 in un senso e 50 nell'altro.
Ora riposati un po' e poi ricomincia con altri esercizi di ginastica.
La ginnastica alle terme deve essere divertente e deve mettere in atto anche la fantasia che c'è in ognuno di noi.
In tutte le terme trovi a disposizione dei tubi galleggianti, attrezzi semplici ma che permettono di fare degli esercizi di tonificazione , aerobici e di rilassamento.
Ginnastica che permette di allenare i bicipiti, basta afferrare un tubo al centro e farlo andare su e giù, sarà come alzare un peso di 6-7 chilogrammi.
Per questa ginnastica alle terme basta afferrare un tubo per mano al centro e con le braccia tese tienilo immerso; Ora solleva le gambe unite e flettile avvicinandole al petto come fossi seduto in acqua.
Puoi ora cercare l'ecquilibrio facendo leva sugli addominali, restando in sospensione ruota il bacino a sinistra e a destra, alternando con qualche sforbiciata con el gambe, se vuoi renderlo più efficace ogni volta che ti giri datti una spinta a gambe unite , fallo come fossi una sirena.
Molte persone di voi che stanno leggendo questo articolo magari fanno yoga o hanno una certa idea, ma la ginnastica alle terme è ancora più divertente, senza i limiti della forza di gravità il corpo galleggia e si allunga facilmente.
Il leggero fruscio prodotto dall'acqua aiuta a rilassare e a trovare un certo equilibrio psicofisico.
Per questa ginnastica nell'acqua delle terme allunga le gambe e piegale come fossi seduto in acqua, le braccia sono estese davanti a te, respira con calma cercando l'equilibrio, ora porta indietro il braccio destro e afferra la caviglia destra, dopo un bel lungo e profondo respiro fai la stessa ginnastica con la sinistra.
Il movimento di questa ginnastica ti porterà avanti e ti dovrai immergere il viso e le spalle nell'acqua delle terme; Lasciati andare e galleggiando ti troverai capovolta con il viso verso l'alto.
Cosa c'è di più piacevole in acqua che sia alle terme o in qualunque altra piscina o mare che sia, se non farsi cullare?
Stare a mollo in acqua calda è davvero molto rilassante, il galleggiamento con l'assenza di peso fa sentire bene favorisce inoltre il rilascio delle betaendorfine, gli ormoni naturali del piacere.
La posizione migliore della ginnastica alle terme che favorisca il relax è quella che ti permetta di restare a galla con un minimo sforzo muscolare, per questo tipo di ginnastica occorrono due tubi galleggianti, uno sotto al collo ed un altro con le ginocchia; Per questo è bene lasciarsi andare completamente.
La ginnastica alle terme si può fare anche in coppia grazie alla tecnica del Watsu, la quale unisce i benefici effetti dell'acqua alle pressioni dello shiatsu.
Fondamentale per sciogliere le tensioni muscolari, sciogliere le articolazioni e alleviare lo stress; Ottimo come ginnastica preparatoria al parto.
Giocare in acqua con i bambini è ancora più divertente perchè è un ottimo gioco che permette di stimolare la fanstasia del bambino, di sviluppare un buon rapporto con i genitori e con sè stesso, importante per lo sviluppo dello schema corporeo e lo sviluppo delle emozioni proprio ed esterocettive.
venerdì 1 ottobre 2010
Ginnastica In Piscina
Sei una piccola sirena, in acqua te la cavi molto bene e perfino a mettere la testa sott'acqua, ma quando nuoti dopo un po' sei stanchissimo; Per una ginnastica corretta in piscina è molto importante respirare bene.
Per stress o emotività la respirazione si può bloccare in due modi: si trattiene l'aria nei polmoni o se ne prende troppo poco ed il respiro si blocca perchè i polmoni sono vuoti.
In ogni caso non c'è un buon ricambio di ossigeno ed il livello di vitalità ne risente.
Per una corretta ginnastica in piscina, in piedi appoggia le mani sul bordo della piscina, prendi aria e immergi delicatamente il viso nell'acqua.Ora lascia andare prima un braccio e poi un altro e rimani in galleggiamento. Le gambe sia alzano e le braccia ricadono libere.
Ora rilassati come fossi appesa nell'acqua, soffia fuori tutta l'aria dal naso e piano piano dovresti scendere verso il fondo della vasca, se rimani ancora a galla significa che hai tutta l'aria nei polmoni.
Se invece al contrario scendi molto in fretta ti sei svuotato troppo.
Per bloccare la respirazione ripeti l'esercizio tre o quattro volte.
Una delle più nuove e divertenti opzioni della ginnastica in piscina è l'acqua kickboking, si prendono a prestito passi e movimenti del pugilato e delle arti marziali con calci e pugni.
Questa ginnastica oltre a scaricare le tensioni fa lavorare tutti i muscoli ad alta intensità tonificandoli.
Ora comincia a saltellare sul posto cominciando ad alzare una gamba alla volta e accompagna il movimento con il braccio opposto, nel momento che hai preso il ritmo fletti leggermente il busto verso sinistra e con uno slancio solleva in alto la gamba destra e scalcia nell'acqua per otto volte.
Passa a 4 ripetizioni, poi a due, poi a una sempre alternando con l'altro lato.
Durante il movimento tieni la gamba in appoggio leggermente flessa e gli addominali sempre contratti.
La ginnastica in piscina può essere divertente, ma molte persone sono infastidite dal cloro, infatti può favorire le allergie.
Ciò succede solo se c'è predisposizione, il problema è dovuto alle cloramine, sostanze che si formano dalla combinazione del cloro con sudore e altre sostanze disperse nell'acqua.
Per prevenire questi disturbi si può assumere 3 granuli di Ortohistaminum 9CH prima e dopo la nuotata.
Comunque sia oggi l'acqua delle piscine viene filtrata nell'arco di 4-6 ore ed il cloro in eccesso è completamente eliminato con sistemi automatizzati.
La ginnastica in piscina è facile e divertente, tutte le proposte a terra possono essere riproposte in acqua come il pilates. Tale tecnica viene creata nel 1920 da Hubert Pilates che aiuta a prendere coscienza del fisico a partire dal " power box", il baricentro che si ha nell'addome.
In acqua va spinta si vince la resistenza dell'acqua così i muscoli si tonificano ed il corpo si modella in modo armonioso.
Per questa ginnastica in piscina mettiti a pancia in giù con le mani appoggiate al bordo della piscina e le gambe stese unite, infila il tubo galleggiante a livello dei fianchi.
Ora divarica le gambe flettendo i piedi e chiudile estendendo i piedi.
Espira mentre apri le gambe ed inspira mentre le chiudi.
L'acqua ti massaggia ed è un toccasana per la cellulite , se vuoi intensificare l'effetto della ginnastica in piscina puoi fare le vibrazioni in quanto sono drenanti e tonificanti.
Per questa ginnastica stai i piedi con le braccia stese di lato, divarica le gambe ed alzati sulla punta dei piedi, facendo ricadere un piede dopo l'altro.
Aumentando la velocità sentirai la vibrazione salire sulle gambe e sulla pancia.
Se riesci coinvolgi anche le spalle per un minuto, poi fai un automassaggio, intreccia le mani davanti all'addome, poi falle scendere su e giù.
Vibrazioni ed automassaggi fanno parte di molte lezioni di acqua gym e danza in acqua.
Per stress o emotività la respirazione si può bloccare in due modi: si trattiene l'aria nei polmoni o se ne prende troppo poco ed il respiro si blocca perchè i polmoni sono vuoti.
In ogni caso non c'è un buon ricambio di ossigeno ed il livello di vitalità ne risente.
Per una corretta ginnastica in piscina, in piedi appoggia le mani sul bordo della piscina, prendi aria e immergi delicatamente il viso nell'acqua.Ora lascia andare prima un braccio e poi un altro e rimani in galleggiamento. Le gambe sia alzano e le braccia ricadono libere.
Ora rilassati come fossi appesa nell'acqua, soffia fuori tutta l'aria dal naso e piano piano dovresti scendere verso il fondo della vasca, se rimani ancora a galla significa che hai tutta l'aria nei polmoni.
Se invece al contrario scendi molto in fretta ti sei svuotato troppo.
Per bloccare la respirazione ripeti l'esercizio tre o quattro volte.
Una delle più nuove e divertenti opzioni della ginnastica in piscina è l'acqua kickboking, si prendono a prestito passi e movimenti del pugilato e delle arti marziali con calci e pugni.
Questa ginnastica oltre a scaricare le tensioni fa lavorare tutti i muscoli ad alta intensità tonificandoli.
Ora comincia a saltellare sul posto cominciando ad alzare una gamba alla volta e accompagna il movimento con il braccio opposto, nel momento che hai preso il ritmo fletti leggermente il busto verso sinistra e con uno slancio solleva in alto la gamba destra e scalcia nell'acqua per otto volte.
Passa a 4 ripetizioni, poi a due, poi a una sempre alternando con l'altro lato.
Durante il movimento tieni la gamba in appoggio leggermente flessa e gli addominali sempre contratti.
La ginnastica in piscina può essere divertente, ma molte persone sono infastidite dal cloro, infatti può favorire le allergie.
Ciò succede solo se c'è predisposizione, il problema è dovuto alle cloramine, sostanze che si formano dalla combinazione del cloro con sudore e altre sostanze disperse nell'acqua.
Per prevenire questi disturbi si può assumere 3 granuli di Ortohistaminum 9CH prima e dopo la nuotata.
Comunque sia oggi l'acqua delle piscine viene filtrata nell'arco di 4-6 ore ed il cloro in eccesso è completamente eliminato con sistemi automatizzati.
La ginnastica in piscina è facile e divertente, tutte le proposte a terra possono essere riproposte in acqua come il pilates. Tale tecnica viene creata nel 1920 da Hubert Pilates che aiuta a prendere coscienza del fisico a partire dal " power box", il baricentro che si ha nell'addome.
In acqua va spinta si vince la resistenza dell'acqua così i muscoli si tonificano ed il corpo si modella in modo armonioso.
Per questa ginnastica in piscina mettiti a pancia in giù con le mani appoggiate al bordo della piscina e le gambe stese unite, infila il tubo galleggiante a livello dei fianchi.
Ora divarica le gambe flettendo i piedi e chiudile estendendo i piedi.
Espira mentre apri le gambe ed inspira mentre le chiudi.
L'acqua ti massaggia ed è un toccasana per la cellulite , se vuoi intensificare l'effetto della ginnastica in piscina puoi fare le vibrazioni in quanto sono drenanti e tonificanti.
Per questa ginnastica stai i piedi con le braccia stese di lato, divarica le gambe ed alzati sulla punta dei piedi, facendo ricadere un piede dopo l'altro.
Aumentando la velocità sentirai la vibrazione salire sulle gambe e sulla pancia.
Se riesci coinvolgi anche le spalle per un minuto, poi fai un automassaggio, intreccia le mani davanti all'addome, poi falle scendere su e giù.
Vibrazioni ed automassaggi fanno parte di molte lezioni di acqua gym e danza in acqua.
Attività Fisica Nell' Acqua Del Mare
Molte persone cercano alternative alla solita attività fisica, il fare attività fisica in acqua è piuttosto alternativo e divertente.
Il primo passo per prendere confidenza con l'acqua è importante imparare a rilassarsi ed a respirare.
La maggior parte delle persone quando entra in acqua trattiene il respiro per poi passare all'apnea, per evitare che alla tensione segua l'ansia , durante l'attività fisica in acqua sarà bene imparare la respirazione pranayama. In questo modo il torace diventa elastico riesce a prendere più aria e il senso di disagio si annulla.
Per imparare questo stai in piedi con l'acqua fino al petto, allarga le gambe e piegale in modo da essere in equilibrio; Chiudi gli occhi ed appoggia la mano sinistra sulla pancia, questo ti aiuterà a sentire il movimento ed a rilassarti.
Prendi aria gonfiando l'addome, poi continua l'inspirazione allargando la cassa toracica in modo da far arrivare l'aria fino in alto.
Espira dalla bocca svuotando prima la parte alta poi a scendere verso la pancia.
Tra l'attività fisica in acqua, la prediletta soprattutto in mare è la corsa appoggiando i piedi o in galleggiamento accelera il metabolismo e aiuta a dimagrire, la resistenza che offre l'acqua è sei volte superiore a quella dell'aria, in questo modo lo sforzo è maggiore anche se non si sente perchè le articolazioni lavorano in scarico.
Per questo esercizio devi stare con l'acqua che arriva al petto e comincia a camminare, alza leggermente le gambe , slancia il braccio opposto e procedi abbastanza velocemente, appoggiando bene tutta la pianta del piede, poi a scelta puoi cambiare la velocità e camminare di lato o indietro in questo modo alleni i muscoli.
Se fai l'esercizio in galleggiamento puoi coprire lunghe distanze senza stancarti.
L'attività fisica nell'acqua del mare permette di fare anche l'water circuit, nell'acqua gym questo circuito è un insieme di esercizi di tonificazione per scolpire così il proprio corpo.
Si usano pesini e cose smiles, ovvero piccoli dischi in plastica da afferrare con le mani e che aumentano la resistenza dell'acqua.
Sempre con l'acqua che arriva al petto le gambe aperte e leggermente piegate afferra la palla e immergila sott'acqua all'altezza della pancia, in modo ritmico sposta la palla avanti ed indietro in sequenze di 10.
Per vincere la resistenza dell'acqua, contrai l'addome e la schiena dritta, variando il movimento con spostamenti di lato per far lavorare gli addominali obliqui.
Quanti di voi hanno mai praticato il Tai chi? Da oggi questa attività fisica può essere svolta nell'acqua del mare e si chiama Aichi, la sua versione in acqua è una mediazione in movimento che stimola l'energia vitale.
Si compone di sequenze che alternano movimenti più dolci ad altri più energetici e che armonizzano il corpo e lo spirito.
Grazie all'acqua il ritmo del respiro diventa più profondo.
Ora allarga bene le gambe con le ginocchia piegate come fossi seduta, apri le braccia e lentamente ruota a sinistra portando il ginocchio destro a terra; Il braccio sinistro è teso davanti a te mentre l'altro si sposta indietro, ora fai scivolare avanti il destro fino a quando le due mani si incontrano.
Il movimento in acqua va ripetuto tre volte.
L'attività fisica nell'acqua maggiormente conosciuta è quella tradizionale , ora però in acqua oltre alla classica acquagym c'è la danza del ventre che aiuta a rilassare , fa bene alla colonna vertebrale e migliora la postura.
I movimenti di quest'attività fisica qua immersi nell'acqua del mare si comprendono meglio perchè dovendo spostare il peso dell'acqua, la percezione del corpo aumenta.
Provare quest'attività fisica qua è divertente, l'esercizio base del cerchio è facile. In piedi con le gambe un po' divaricate e piegate, l'acqua al petto, solleva il braccio sinistro verso la testa mentre il destro è rilassato al pelo dell'acqua del mare.
Ora porta avanti il bacino e ruotalo lentamente verso destra come andassi a descrivere un cerchio.
Da ripetere quattro volte.
Il primo passo per prendere confidenza con l'acqua è importante imparare a rilassarsi ed a respirare.
La maggior parte delle persone quando entra in acqua trattiene il respiro per poi passare all'apnea, per evitare che alla tensione segua l'ansia , durante l'attività fisica in acqua sarà bene imparare la respirazione pranayama. In questo modo il torace diventa elastico riesce a prendere più aria e il senso di disagio si annulla.
Per imparare questo stai in piedi con l'acqua fino al petto, allarga le gambe e piegale in modo da essere in equilibrio; Chiudi gli occhi ed appoggia la mano sinistra sulla pancia, questo ti aiuterà a sentire il movimento ed a rilassarti.
Prendi aria gonfiando l'addome, poi continua l'inspirazione allargando la cassa toracica in modo da far arrivare l'aria fino in alto.
Espira dalla bocca svuotando prima la parte alta poi a scendere verso la pancia.
Tra l'attività fisica in acqua, la prediletta soprattutto in mare è la corsa appoggiando i piedi o in galleggiamento accelera il metabolismo e aiuta a dimagrire, la resistenza che offre l'acqua è sei volte superiore a quella dell'aria, in questo modo lo sforzo è maggiore anche se non si sente perchè le articolazioni lavorano in scarico.
Per questo esercizio devi stare con l'acqua che arriva al petto e comincia a camminare, alza leggermente le gambe , slancia il braccio opposto e procedi abbastanza velocemente, appoggiando bene tutta la pianta del piede, poi a scelta puoi cambiare la velocità e camminare di lato o indietro in questo modo alleni i muscoli.
Se fai l'esercizio in galleggiamento puoi coprire lunghe distanze senza stancarti.
L'attività fisica nell'acqua del mare permette di fare anche l'water circuit, nell'acqua gym questo circuito è un insieme di esercizi di tonificazione per scolpire così il proprio corpo.
Si usano pesini e cose smiles, ovvero piccoli dischi in plastica da afferrare con le mani e che aumentano la resistenza dell'acqua.
Sempre con l'acqua che arriva al petto le gambe aperte e leggermente piegate afferra la palla e immergila sott'acqua all'altezza della pancia, in modo ritmico sposta la palla avanti ed indietro in sequenze di 10.
Per vincere la resistenza dell'acqua, contrai l'addome e la schiena dritta, variando il movimento con spostamenti di lato per far lavorare gli addominali obliqui.
Quanti di voi hanno mai praticato il Tai chi? Da oggi questa attività fisica può essere svolta nell'acqua del mare e si chiama Aichi, la sua versione in acqua è una mediazione in movimento che stimola l'energia vitale.
Si compone di sequenze che alternano movimenti più dolci ad altri più energetici e che armonizzano il corpo e lo spirito.
Grazie all'acqua il ritmo del respiro diventa più profondo.
Ora allarga bene le gambe con le ginocchia piegate come fossi seduta, apri le braccia e lentamente ruota a sinistra portando il ginocchio destro a terra; Il braccio sinistro è teso davanti a te mentre l'altro si sposta indietro, ora fai scivolare avanti il destro fino a quando le due mani si incontrano.
Il movimento in acqua va ripetuto tre volte.
L'attività fisica nell'acqua maggiormente conosciuta è quella tradizionale , ora però in acqua oltre alla classica acquagym c'è la danza del ventre che aiuta a rilassare , fa bene alla colonna vertebrale e migliora la postura.
I movimenti di quest'attività fisica qua immersi nell'acqua del mare si comprendono meglio perchè dovendo spostare il peso dell'acqua, la percezione del corpo aumenta.
Provare quest'attività fisica qua è divertente, l'esercizio base del cerchio è facile. In piedi con le gambe un po' divaricate e piegate, l'acqua al petto, solleva il braccio sinistro verso la testa mentre il destro è rilassato al pelo dell'acqua del mare.
Ora porta avanti il bacino e ruotalo lentamente verso destra come andassi a descrivere un cerchio.
Da ripetere quattro volte.
sabato 18 settembre 2010
Surf Con L' Aquilone
Tra gli sport più in voga degli ultimi anni c'è il surf, ma la novità da quest'anno è farlo con l'aquilone.
Il surf con l' aquilone assicura un rapporto intenso e passionale con il mare, le onde ed il vento permettendo di eseguire acrobazie spettacolari voli a 360°.
Gli elementi più importanti per fare surf sono il cielo , il mare, le onde ed il vento che si incontrano ancora di più facendo surf con l'aquilone, il quale permette di fare rotazioni molto più spettacolari del surf tradizionale.
Il surf con l'aquilone ( o kitesurf) è una spettacolare disciplina che da pochissimi anni si è aggiunta alla lunga lista di sport acquatici.
L'aquilone con il surf ha fatto la sua prima comparsa negli anni '80 in Francia anche se il primo ad usarlo in sostituzione della vela da wind surf fù Manu Bertin.
Negli ultimi anni il surf con l'aquilone ha avuto un'espansione mondiale appassionando migliaia di sportivi.
Alla base di questo successo c'è la natura e i suoi elementi diversi dal solito, come la tavola senza vela per usare l'aquilone, il tutto condito dalla spettacolarità.
Il kitesurf si pratica con una tavola ed un aquilone, collegato ad una barra con cavi di circa 25 metri ed è proprio grazie a questa che chi pratica il surf con l'aquilone, ovvero il kitesurf controlla la sua ala per poter prendere così velocità, cambia direzione e salti mozzafiato.
Gli aquiloni possono essere a 2 o 4 cavi, gli ultimi modelli fino a 5, la loro grandezza varia da 2 a 16 mq.
La scelta è legata in base al peso dell'aquilone, all'intensità del vento e all'abilità dell'atleta-sportivo.
I cavi vanno dai 20 ai 30 metri, il boma che permette di manovrare l'ala è una barra in carbonio o alluminio rivestita di materiale anti scivolo, il trapezio è l'imbracatura che viene fissata alla barra di metallo e che permette di scaricare su questo la forza contrastando quella della persona che traina l'aquilone.
Di tavole per il surf ne esistono due in commercio, direzionali e bidirezionali.
Le prime sono simili a quelle del wind surf, con il pregio di planare e seguire l'andatura controvento più facilmente , però il loro uso implica la necessità di effettuare la strambata, manovra per cambiare direzione , per cambiare così lato di provenienza.
Le tavole bidirezionali sono caratterizzate da una doppia prua permettono di invertire il cambio di mura senza la necessità di modificare la posizione dei piedi sulla tavola.
Un aspetto dell'incredibile successo di questa disciplina è la sicurezza con qui è la sicurezza con qui può tale disciplina può essere praticata ed è tra gli sport estremi che non pone limiti d' età, dai 10 ai 60 anni il surf con l'aquilone può essere tranquillamente praticato a piacere.
Quando si pratica a livello amatoriale , nel surf con l'aquilone non viene richiesta nessuna prestazione fisica particolare, anche se è necessario un buon tono muscolare per manovrare aquilone e tavola.
Come in ogni sport è basilare del riscaldamento, quindi prima di cominciare sarà bene riscaldare un po' i muscoli con degli allungamenti, mentre i più esperti che praticano con regolarità la preparazione fisica durante tutto l'anno diventa basilare.
Tutti i muscoli devono essere preparati al meglio soprattutto quelle di collo, spalle, braccia e addominali senza trascurare l'importanza delle gambe.
L'allenamento a terra serve per prevedere un lavoro specifico sulle contrazioni muscolari di tipo isometrico e sull'equilibrio con esercizi di propriocettività.
Il surf con l'aquilone può essere inserito tra gli sport di destrezza on impegno posturale e direzionale, ad ogni andatura corrisponde una posizione ideale della tavola, del corpo e della vela.
Chi pratica il surf con l'aquilone deve però conoscere alcune regole base per evitare incidenti ed infortuni mentre fa volare il proprio kite.
Evitare di fare kite surf con condizioni metereologiche poco accattivanti, dove il vento è molto rafficato e quando ci sono temporali nelle vicinanze.
Prima di fare serf con l'aquilone controllate sempre bene il funzionamento dell'attrezzatura così al rientro, l'attrezzatura va testata con regolarità.
Navigare lentamente e prestate la massima attenzione in posti affollati perchè sono spesso luoghi dove si possono verificare incidenti , quindo quando fate surf con l'aquilone evitatelo di fare vicino ai bagnanti, in quanto è difficile prevedere esattamente il luogo dell'atterraggio.
E' inoltre molto importante essere sempre pronti a prevenire rischi improvvisi come il cambio di direzione del vento, quindi bisogna essere sempre svegli e pimpanti prima di praticarlo.
E' bene essere coscienti delle proprie capacità e abilità e mai evitare di sopra valutarsi per evitare ogni tipo di incidente.
Il kitesurfing, surf con l'aquilone, è una disciplina di facile apprendimento, si imparar subito a manovrare l'aquilone con destrezza e a godere delle emozioni che il mare fornisce.
In Italia ci sono diverse scuole autorizzate a tal punto che anche questo sport è entrato a far parte della Federazione Italiana sci nautico.
Per cominciare quindi sarà bene iscriversi ad un corso con un numero di 6 - 8 lezioni di livello base all'inizio per arrivare poi ai corsi avanzati.
L'abbigliamento base per praticare il kitesurfing dipende dalla stagione, d'estate può essere indossata una leggera maglietta in lycra dai colori sgargianti perchè si è più visibili, oltre che un giubbotto salvavita; Negli altri mesi dell'anno si usano particolari tute elastiche che variano di spessore in base alla temperatura.
CONSIGLIATO, MA NON OBBLIGATORIO: IL CASCO!!!!
Il surf con l' aquilone assicura un rapporto intenso e passionale con il mare, le onde ed il vento permettendo di eseguire acrobazie spettacolari voli a 360°.
Gli elementi più importanti per fare surf sono il cielo , il mare, le onde ed il vento che si incontrano ancora di più facendo surf con l'aquilone, il quale permette di fare rotazioni molto più spettacolari del surf tradizionale.
Il surf con l'aquilone ( o kitesurf) è una spettacolare disciplina che da pochissimi anni si è aggiunta alla lunga lista di sport acquatici.
L'aquilone con il surf ha fatto la sua prima comparsa negli anni '80 in Francia anche se il primo ad usarlo in sostituzione della vela da wind surf fù Manu Bertin.
Negli ultimi anni il surf con l'aquilone ha avuto un'espansione mondiale appassionando migliaia di sportivi.
Alla base di questo successo c'è la natura e i suoi elementi diversi dal solito, come la tavola senza vela per usare l'aquilone, il tutto condito dalla spettacolarità.
Il kitesurf si pratica con una tavola ed un aquilone, collegato ad una barra con cavi di circa 25 metri ed è proprio grazie a questa che chi pratica il surf con l'aquilone, ovvero il kitesurf controlla la sua ala per poter prendere così velocità, cambia direzione e salti mozzafiato.
Gli aquiloni possono essere a 2 o 4 cavi, gli ultimi modelli fino a 5, la loro grandezza varia da 2 a 16 mq.
La scelta è legata in base al peso dell'aquilone, all'intensità del vento e all'abilità dell'atleta-sportivo.
I cavi vanno dai 20 ai 30 metri, il boma che permette di manovrare l'ala è una barra in carbonio o alluminio rivestita di materiale anti scivolo, il trapezio è l'imbracatura che viene fissata alla barra di metallo e che permette di scaricare su questo la forza contrastando quella della persona che traina l'aquilone.
Di tavole per il surf ne esistono due in commercio, direzionali e bidirezionali.
Le prime sono simili a quelle del wind surf, con il pregio di planare e seguire l'andatura controvento più facilmente , però il loro uso implica la necessità di effettuare la strambata, manovra per cambiare direzione , per cambiare così lato di provenienza.
Le tavole bidirezionali sono caratterizzate da una doppia prua permettono di invertire il cambio di mura senza la necessità di modificare la posizione dei piedi sulla tavola.
Un aspetto dell'incredibile successo di questa disciplina è la sicurezza con qui è la sicurezza con qui può tale disciplina può essere praticata ed è tra gli sport estremi che non pone limiti d' età, dai 10 ai 60 anni il surf con l'aquilone può essere tranquillamente praticato a piacere.
Quando si pratica a livello amatoriale , nel surf con l'aquilone non viene richiesta nessuna prestazione fisica particolare, anche se è necessario un buon tono muscolare per manovrare aquilone e tavola.
Come in ogni sport è basilare del riscaldamento, quindi prima di cominciare sarà bene riscaldare un po' i muscoli con degli allungamenti, mentre i più esperti che praticano con regolarità la preparazione fisica durante tutto l'anno diventa basilare.
Tutti i muscoli devono essere preparati al meglio soprattutto quelle di collo, spalle, braccia e addominali senza trascurare l'importanza delle gambe.
L'allenamento a terra serve per prevedere un lavoro specifico sulle contrazioni muscolari di tipo isometrico e sull'equilibrio con esercizi di propriocettività.
Il surf con l'aquilone può essere inserito tra gli sport di destrezza on impegno posturale e direzionale, ad ogni andatura corrisponde una posizione ideale della tavola, del corpo e della vela.
Chi pratica il surf con l'aquilone deve però conoscere alcune regole base per evitare incidenti ed infortuni mentre fa volare il proprio kite.
Evitare di fare kite surf con condizioni metereologiche poco accattivanti, dove il vento è molto rafficato e quando ci sono temporali nelle vicinanze.
Prima di fare serf con l'aquilone controllate sempre bene il funzionamento dell'attrezzatura così al rientro, l'attrezzatura va testata con regolarità.
Navigare lentamente e prestate la massima attenzione in posti affollati perchè sono spesso luoghi dove si possono verificare incidenti , quindo quando fate surf con l'aquilone evitatelo di fare vicino ai bagnanti, in quanto è difficile prevedere esattamente il luogo dell'atterraggio.
E' inoltre molto importante essere sempre pronti a prevenire rischi improvvisi come il cambio di direzione del vento, quindi bisogna essere sempre svegli e pimpanti prima di praticarlo.
E' bene essere coscienti delle proprie capacità e abilità e mai evitare di sopra valutarsi per evitare ogni tipo di incidente.
Il kitesurfing, surf con l'aquilone, è una disciplina di facile apprendimento, si imparar subito a manovrare l'aquilone con destrezza e a godere delle emozioni che il mare fornisce.
In Italia ci sono diverse scuole autorizzate a tal punto che anche questo sport è entrato a far parte della Federazione Italiana sci nautico.
Per cominciare quindi sarà bene iscriversi ad un corso con un numero di 6 - 8 lezioni di livello base all'inizio per arrivare poi ai corsi avanzati.
L'abbigliamento base per praticare il kitesurfing dipende dalla stagione, d'estate può essere indossata una leggera maglietta in lycra dai colori sgargianti perchè si è più visibili, oltre che un giubbotto salvavita; Negli altri mesi dell'anno si usano particolari tute elastiche che variano di spessore in base alla temperatura.
CONSIGLIATO, MA NON OBBLIGATORIO: IL CASCO!!!!
sabato 11 settembre 2010
Allenarsi a Golf
Se prima allenarsi a golf era cosa d'elite oggi per fortuna è una cosa sempre più diffusa. ora sta diventando un'abitudine anche per la gente comune.
I campi da golf sono lontani dal caos, dai ritmi e dal rumore della vita , tanto verde, alberghi, laghetti e bei panorami per un' oasi rigenerante di piacere e relax.
Allenarsi a golf non è così semplice come molti credono in quanto richiede attenzione e concentrazione, costringendo così a dimenticare tensioni, ansie e preoccupazioni con notevole valenza antistress.
Da un punto di vista tecnico non è da tutti allenarsi a golf, sono infatti necessarie anche doti atletiche, chi ha già confidenza con altri sport o con la palestra almeno è già avvantaggiato per una maggiore elasticità muscolare, mobilità articolare, equilibrio e coordinazione.
Quest' ultima è una qualità molto utile per un golfista perchè lo swing, movimento base con il quale si colpisce la pallina combina una torsione del corpo con un ampio gesto delle braccia e richiede una buona capacità di controllo delle varie parti del corpo.
A sorpresa nell'allenarsi a golf si usa soprattutto la parte bassa del corpo per imprimere slancio e forza ai colpi, i muscoli che lavorano di più sono glutei e addominali stimolati molto anche durante le gare.
I muscoli che lavorano meno giocando a golf sono le spalle, le braccia che sono sollecitati per dare la giusta traiettoria alla pallina.
Le regole del golf sono importanti per allenarsi al meglio.
Si deve far entrare la pallina in una buca scavata nel terreno, colpendola con diversi tipi di bastoni e usando il minor numero possibile di colpi.
Perchè tutti possano competere ad armi pari i principianti godono a di un certo vantaggio di colpi che decresce man mano che le capacità migliorano.
Il campo sul quale si gioca ha solitamente 18 buche ognuna con una distanza dalla partenza che varia da 100 a 500 metri; il terreno è sempre diverso , ricco di ostacoli artificiali e le regole molto numerose.
La principale è che ogni pallina deve essere colpita così come la si trova senza spostarla. Ovviamente gli atleti in campo devono rispettare un'etichetta per il rispetto degli avversari.
In quanto ogni giocatore è arbitro di sè stesso, la lealtà è un presupposto indispensabile per questo sport.
L'esecuzione corretta dei colpi base del golf non è semplice, per imparare serve un maestro, le lezioni individuali durano 30 minuti e hanno un costo di 30 euro circa ogi lezione; ogni golf club però offre lezioni individuali e pacchetti di avviamento allo sport del golf.
Con una lezione settimanale e almeno un'altra giornata passata interamente ad allenarsi a golf in 9 mesi si può raggiungere un livello tecnico tale da poter affrontare un campo regolamentare.
E' importante sfatare la convinzione che il golf è uno sport esoso ed elittario, sport molto praticati come lo sci, ad esempio hganno un costo di molto superiore.
Colui che desidera cominciare ad allenarsi a golf può acquistare l'attrezzatura base a partire da circa 300 euro, ricordando che comunque c'è anche un buon mercato dell'usato, inoltre all'inizio presso ogni club si può noleggiare l'attrezzatura.
Alle spese dell'attrezzatura dal golf si aggiungono quelle per l'accesso al campo, i principianti imparano su campi pratica e su buche di corta gittata che presentano difficoltà progressive a quelle dei veri campi con 18 buche.
Si paga l'ingresso giornaliero con la fornitura di palline che si aggira sui 10/15 euro per il campo pratica e fra i 15 e 30 euro per le buche " brevi".
I campi da golf sono lontani dal caos, dai ritmi e dal rumore della vita , tanto verde, alberghi, laghetti e bei panorami per un' oasi rigenerante di piacere e relax.
Allenarsi a golf non è così semplice come molti credono in quanto richiede attenzione e concentrazione, costringendo così a dimenticare tensioni, ansie e preoccupazioni con notevole valenza antistress.
Da un punto di vista tecnico non è da tutti allenarsi a golf, sono infatti necessarie anche doti atletiche, chi ha già confidenza con altri sport o con la palestra almeno è già avvantaggiato per una maggiore elasticità muscolare, mobilità articolare, equilibrio e coordinazione.
Quest' ultima è una qualità molto utile per un golfista perchè lo swing, movimento base con il quale si colpisce la pallina combina una torsione del corpo con un ampio gesto delle braccia e richiede una buona capacità di controllo delle varie parti del corpo.
A sorpresa nell'allenarsi a golf si usa soprattutto la parte bassa del corpo per imprimere slancio e forza ai colpi, i muscoli che lavorano di più sono glutei e addominali stimolati molto anche durante le gare.
I muscoli che lavorano meno giocando a golf sono le spalle, le braccia che sono sollecitati per dare la giusta traiettoria alla pallina.
Le regole del golf sono importanti per allenarsi al meglio.
Si deve far entrare la pallina in una buca scavata nel terreno, colpendola con diversi tipi di bastoni e usando il minor numero possibile di colpi.
Perchè tutti possano competere ad armi pari i principianti godono a di un certo vantaggio di colpi che decresce man mano che le capacità migliorano.
Il campo sul quale si gioca ha solitamente 18 buche ognuna con una distanza dalla partenza che varia da 100 a 500 metri; il terreno è sempre diverso , ricco di ostacoli artificiali e le regole molto numerose.
La principale è che ogni pallina deve essere colpita così come la si trova senza spostarla. Ovviamente gli atleti in campo devono rispettare un'etichetta per il rispetto degli avversari.
In quanto ogni giocatore è arbitro di sè stesso, la lealtà è un presupposto indispensabile per questo sport.
L'esecuzione corretta dei colpi base del golf non è semplice, per imparare serve un maestro, le lezioni individuali durano 30 minuti e hanno un costo di 30 euro circa ogi lezione; ogni golf club però offre lezioni individuali e pacchetti di avviamento allo sport del golf.
Con una lezione settimanale e almeno un'altra giornata passata interamente ad allenarsi a golf in 9 mesi si può raggiungere un livello tecnico tale da poter affrontare un campo regolamentare.
E' importante sfatare la convinzione che il golf è uno sport esoso ed elittario, sport molto praticati come lo sci, ad esempio hganno un costo di molto superiore.
Colui che desidera cominciare ad allenarsi a golf può acquistare l'attrezzatura base a partire da circa 300 euro, ricordando che comunque c'è anche un buon mercato dell'usato, inoltre all'inizio presso ogni club si può noleggiare l'attrezzatura.
Alle spese dell'attrezzatura dal golf si aggiungono quelle per l'accesso al campo, i principianti imparano su campi pratica e su buche di corta gittata che presentano difficoltà progressive a quelle dei veri campi con 18 buche.
Si paga l'ingresso giornaliero con la fornitura di palline che si aggira sui 10/15 euro per il campo pratica e fra i 15 e 30 euro per le buche " brevi".
SNELLE E TONICHE
Essere snelle e toniche è il desiderio di ogni donna; cuscinetti localizzati su cosce, caviglie e ginocchia con scarso tono.
Questi sono gli inestetismi più comuni che interessano anche le gambe delle donne più magre e per i quali ci sono diverse soluzioni.
Alcune possono essere fai da te, con un programma di dieta e allenamento, altri obiettivi possono essere raggiunti mediante messaggi e trattamenti drenanti.
Dove non si riesce con questo ad essere snelle e toniche ci arriva il medico estetico o il chirurgo plastico.
Soprattutto per sbloccare situazioni di grasso localizzato molto difficile da trattare senza aiuto.
Alcuni piccoli interventi permetteranno a chiunque di tornare in formissima.
Le gambe traggono benefici soprattutto da un buon allenamneto fisico, non solo per quanto riguarda il tono muscolare, rendendoti così più tonica, ma anche per quanto riguarda il miglioramento della circolazione sanguigna con conseguente riduzione dei cuscinetti di cellulite e di ogni disturbo legato al gonfiore.
Ogni attività fisica va bene, ottima scelta sono le attività fisiche in acqua dove si aggiunge il massaggio dell'acqua a quelle all'aperto come la corsa , la bici, l'aerobica, il ballo dove oltre al divertimento si aggiunge la possibilità di essere subito più snelle e toniche.
Esercizi specifici per essere più snelle e toniche si possono fare anche a casa:
Alzatevi in piedi con la schiena dritta facendo un passo avanti e con una gamba compiere un affondo; le mani possono essere anche appoggiate sulle ginocchia.
Ritornare alla posizione di partenza ed eseguire 2 serie da 15 movimenti per gamba.
Ora in piedi, mani appoggiate sullo schienale della sedia sollevate lateralmente una gamba mantenendola tesa con il piede a martello, ora tornate alla posizione di partenza; eseguite 2 serie da 20 movimenti per gamba.
Ora si cambia posizione e sdraiatevi a pancia in sù sollevando le gambe da terra a circa 45° eseguendo sforbiciate sul piano orizzontale.
Eseguire 20 ripetizioni per 2 serie.
Ora giratevi sul fianco sinistro, sempre sdraiate, e flettete la gamba destra e appoggiate il piede davanti al ginocchio della gamba sinistra.
Sollevate di qualche centimetro la gamba sinistra da terra mantenendola tesa e con il piede a martello.
Eseguite 2 serie da 20 sollevamenti senza mai appoggiare la gamba a terra, ripetere con l'altra gamba!
Le gambe possono essere anche appesantite da una tendenza all'accumulo di liquidi, da una lenta circolazione e soprattutto dalle alte temperature.
Una soluzione per aiutare l'organismo a rinfrescarsi è ricorrere al bendaggio; Il trattamento in questione prevede l'uso di particolari bende imbimbite di sali minerali e principi attivi in grado di richiamare per osmosi i liquidi intrappolati tra le cellule liberando a volte i tessuti che anche a causa della ritenzione si infiammano.
Oltre a questo ciò dovrebbe comportare anche la possibilità di convogliare dolcemente gli stessi liquidi verso le stazioni deputate naturalmente al loro smaltimento.
Questo per essere più snelle e toniche.
La seduta di bendaggio comincia con un leggero scrub importante per amplificare l'azione del trattamento successivo. L'estetista a partire dalla caviglia comincia poi ad avvolgere intorno ad ogni gamba una garza di cotone imbimbita di un gel drenante e riducente.
Trascorso il tempo di posa le garze vengono srotolate e con un leggero massaggio viene fatto assorbire il gel che non si è assorbito.
Senza eliminare il prodotto in modo che possa continuare ad agire anche nelle ore successive ci si può rivestire, gli effetti di gambe più snelle e toniche sono immediati , ma per stabilizzarli sono necessarie almeno 4 o 6 sedute.
A guadagnarci è anche la pelle , le sostanze applicate ed il massaggio che segue la rendono più morbida e la tonificano; Ogni trattamento costa circa 80 euro.
Per gambe più snelle e toniche è importante arrivare a smaltire gli accumuli di cellulite che appesantiscono cosce e ginocchia, in alcuni centri estetici propongono pressoterapia all'avanguardia.
Una blanda attività fisica eseguita all'interno di capsule dove la pressione è controllata fa si che le zone colpite da cellulite siano bene irrorati: l'azione bruciagrassi è potenziata.
Effetti visibili in poche sedute, oltre a questo tipo di pressoterapia c'è la classica con effetto drenante, indossando speciali gambali che si gonfiano e si sgonfiano le gambe ricevono un efficace massaggio drenante.
Per trattare in maniera mirata gli accumuli localizzati delle gambe o il gonfiore diffuso si può ricorrere alla crioterapia; tecnica che si rivela molto efficace, simile ad una mesoterapia, ma che al posto degli aghi si avvale di un manicotto cavo in cui vengono inseriti farmaci ghiacciati da veicolare sottocute grazie ad una corrente elettrica pulsata; I principi attivi possono penetrare ad una profondità di 8 cm.
La crioterapia è una metodica usata per far penetrare a fondo le sostanze usate per la cura della cellulite in modo localizzato e utile per drenare e sgonfiare l'intera gamba ; così facendo le gambe saranno anche più snelle e toniche subito.
Il medico in base alle esigenze, sceglie le sostanze da congelare e le inserisce in un cubetto ottenuto alle estremità di un manipolo.
Mediante un passaggio di corrente elettrica le sostanze congelate e " massaggiate " sulla cute della zona da trattare penetrano molto in profondità.
In più l'effetto freddo vivacizza la circolazione migliorando l'ossigenazione dei tessuti e fa in modo che i farmaci rimangano più a lungo possibile nella parte.
Il trattamento è piacevolmente rinfrescante.
Per eliminare cuscinetti e piccoli accumuli di grasso localizzato tra cosce e ginocchia oppure assottigliare le caviglie si può ricorrere a piccoli interventi di liposcultura, il modellamento della figura attraverso l'aspirazione " tridimensionale" delle varie parti del corpo.
In questo caso le piccole correzioni possono essere effettuate con una liposcultura classica, aspirazione manuale oppure con l'abbinamento di lipo e laser.
Sia che si tratti di culottes, di gionocchia o di caviglie l'intervento viene sempre eseguito con un'anestesia locale e la possibilità di ritornare in giornata alle proprie attività.
Le moderne tecnologie e la possibilità di usare il laser permettono al chirurgo di eseguire in sicurezza i rimodellamenti per gambe più snelle e toniche.
Per ritoccare il profilo della coscia il chirurgo inserisce la cannula da una piccolissima incisione, dopo aver infiltrato la parte con una speciale soluzione, a volte la zona può essere trattata con il laser per rompere le cellule di grasso riducendo il trauma e poi aspirarle.
Se il grasso è poco può essere fatto fuoriuscire con un massaggio manuale mediante l'incisione stessa.
Per rimodellare le ginocchia il chirurgo esegue un'incisione di 3 mm nella piega interna del ginocchio, poi procede con l'aspirazione del grasso in eccesso che può anche estendersi alla parte anteriore e posteriore della gamba.
Un simile intervento può essere anche eseguito per assottigliare le caviglie.
Prima di procedere il chirurgo deve valutare bene se il problema è dovuto alla presenza di grasso o ad una circolazione faticosa.
Nell'eventualità ci sono trattamenti più appropriati , dal massaggio drenante alla terapia per la circolazione.
Tutto questo per gambe più snelle e toniche.
Questi sono gli inestetismi più comuni che interessano anche le gambe delle donne più magre e per i quali ci sono diverse soluzioni.
Alcune possono essere fai da te, con un programma di dieta e allenamento, altri obiettivi possono essere raggiunti mediante messaggi e trattamenti drenanti.
Dove non si riesce con questo ad essere snelle e toniche ci arriva il medico estetico o il chirurgo plastico.
Soprattutto per sbloccare situazioni di grasso localizzato molto difficile da trattare senza aiuto.
Alcuni piccoli interventi permetteranno a chiunque di tornare in formissima.
Le gambe traggono benefici soprattutto da un buon allenamneto fisico, non solo per quanto riguarda il tono muscolare, rendendoti così più tonica, ma anche per quanto riguarda il miglioramento della circolazione sanguigna con conseguente riduzione dei cuscinetti di cellulite e di ogni disturbo legato al gonfiore.
Ogni attività fisica va bene, ottima scelta sono le attività fisiche in acqua dove si aggiunge il massaggio dell'acqua a quelle all'aperto come la corsa , la bici, l'aerobica, il ballo dove oltre al divertimento si aggiunge la possibilità di essere subito più snelle e toniche.
Esercizi specifici per essere più snelle e toniche si possono fare anche a casa:
Alzatevi in piedi con la schiena dritta facendo un passo avanti e con una gamba compiere un affondo; le mani possono essere anche appoggiate sulle ginocchia.
Ritornare alla posizione di partenza ed eseguire 2 serie da 15 movimenti per gamba.
Ora in piedi, mani appoggiate sullo schienale della sedia sollevate lateralmente una gamba mantenendola tesa con il piede a martello, ora tornate alla posizione di partenza; eseguite 2 serie da 20 movimenti per gamba.
Ora si cambia posizione e sdraiatevi a pancia in sù sollevando le gambe da terra a circa 45° eseguendo sforbiciate sul piano orizzontale.
Eseguire 20 ripetizioni per 2 serie.
Ora giratevi sul fianco sinistro, sempre sdraiate, e flettete la gamba destra e appoggiate il piede davanti al ginocchio della gamba sinistra.
Sollevate di qualche centimetro la gamba sinistra da terra mantenendola tesa e con il piede a martello.
Eseguite 2 serie da 20 sollevamenti senza mai appoggiare la gamba a terra, ripetere con l'altra gamba!
Le gambe possono essere anche appesantite da una tendenza all'accumulo di liquidi, da una lenta circolazione e soprattutto dalle alte temperature.
Una soluzione per aiutare l'organismo a rinfrescarsi è ricorrere al bendaggio; Il trattamento in questione prevede l'uso di particolari bende imbimbite di sali minerali e principi attivi in grado di richiamare per osmosi i liquidi intrappolati tra le cellule liberando a volte i tessuti che anche a causa della ritenzione si infiammano.
Oltre a questo ciò dovrebbe comportare anche la possibilità di convogliare dolcemente gli stessi liquidi verso le stazioni deputate naturalmente al loro smaltimento.
Questo per essere più snelle e toniche.
La seduta di bendaggio comincia con un leggero scrub importante per amplificare l'azione del trattamento successivo. L'estetista a partire dalla caviglia comincia poi ad avvolgere intorno ad ogni gamba una garza di cotone imbimbita di un gel drenante e riducente.
Trascorso il tempo di posa le garze vengono srotolate e con un leggero massaggio viene fatto assorbire il gel che non si è assorbito.
Senza eliminare il prodotto in modo che possa continuare ad agire anche nelle ore successive ci si può rivestire, gli effetti di gambe più snelle e toniche sono immediati , ma per stabilizzarli sono necessarie almeno 4 o 6 sedute.
A guadagnarci è anche la pelle , le sostanze applicate ed il massaggio che segue la rendono più morbida e la tonificano; Ogni trattamento costa circa 80 euro.
Per gambe più snelle e toniche è importante arrivare a smaltire gli accumuli di cellulite che appesantiscono cosce e ginocchia, in alcuni centri estetici propongono pressoterapia all'avanguardia.
Una blanda attività fisica eseguita all'interno di capsule dove la pressione è controllata fa si che le zone colpite da cellulite siano bene irrorati: l'azione bruciagrassi è potenziata.
Effetti visibili in poche sedute, oltre a questo tipo di pressoterapia c'è la classica con effetto drenante, indossando speciali gambali che si gonfiano e si sgonfiano le gambe ricevono un efficace massaggio drenante.
Per trattare in maniera mirata gli accumuli localizzati delle gambe o il gonfiore diffuso si può ricorrere alla crioterapia; tecnica che si rivela molto efficace, simile ad una mesoterapia, ma che al posto degli aghi si avvale di un manicotto cavo in cui vengono inseriti farmaci ghiacciati da veicolare sottocute grazie ad una corrente elettrica pulsata; I principi attivi possono penetrare ad una profondità di 8 cm.
La crioterapia è una metodica usata per far penetrare a fondo le sostanze usate per la cura della cellulite in modo localizzato e utile per drenare e sgonfiare l'intera gamba ; così facendo le gambe saranno anche più snelle e toniche subito.
Il medico in base alle esigenze, sceglie le sostanze da congelare e le inserisce in un cubetto ottenuto alle estremità di un manipolo.
Mediante un passaggio di corrente elettrica le sostanze congelate e " massaggiate " sulla cute della zona da trattare penetrano molto in profondità.
In più l'effetto freddo vivacizza la circolazione migliorando l'ossigenazione dei tessuti e fa in modo che i farmaci rimangano più a lungo possibile nella parte.
Il trattamento è piacevolmente rinfrescante.
Per eliminare cuscinetti e piccoli accumuli di grasso localizzato tra cosce e ginocchia oppure assottigliare le caviglie si può ricorrere a piccoli interventi di liposcultura, il modellamento della figura attraverso l'aspirazione " tridimensionale" delle varie parti del corpo.
In questo caso le piccole correzioni possono essere effettuate con una liposcultura classica, aspirazione manuale oppure con l'abbinamento di lipo e laser.
Sia che si tratti di culottes, di gionocchia o di caviglie l'intervento viene sempre eseguito con un'anestesia locale e la possibilità di ritornare in giornata alle proprie attività.
Le moderne tecnologie e la possibilità di usare il laser permettono al chirurgo di eseguire in sicurezza i rimodellamenti per gambe più snelle e toniche.
Per ritoccare il profilo della coscia il chirurgo inserisce la cannula da una piccolissima incisione, dopo aver infiltrato la parte con una speciale soluzione, a volte la zona può essere trattata con il laser per rompere le cellule di grasso riducendo il trauma e poi aspirarle.
Se il grasso è poco può essere fatto fuoriuscire con un massaggio manuale mediante l'incisione stessa.
Per rimodellare le ginocchia il chirurgo esegue un'incisione di 3 mm nella piega interna del ginocchio, poi procede con l'aspirazione del grasso in eccesso che può anche estendersi alla parte anteriore e posteriore della gamba.
Un simile intervento può essere anche eseguito per assottigliare le caviglie.
Prima di procedere il chirurgo deve valutare bene se il problema è dovuto alla presenza di grasso o ad una circolazione faticosa.
Nell'eventualità ci sono trattamenti più appropriati , dal massaggio drenante alla terapia per la circolazione.
Tutto questo per gambe più snelle e toniche.
giovedì 2 settembre 2010
Sport All' Aria Aperta
In estate fare sport all'aria aperta è una cosa molto piacevole e divertente, per rilassarsi e liberare la mente dai pensieri sfruttando i giorni a disposizione per dare una scossa di adrenalina dedicandosi al proprio sport preferito o sperimentare nuovi modi di viaggiare.
Per chi ama fare sport all'aria aperta soprattutto d'estate ci sono delle ottime espereinze di viaggi stage di tennis, in questo modo oltre a visitare una bella e diversa città dalla propria si può imparare ad impugnare la racchetta e migliorare il proprio dritto e rovescio.
Ciò si può fare nelle località di mare come in Toscana oppure nelle più belle città del mondo da Londra a Miami Beach da Città del Capo in Sudafrica fino alle Mauritius dove si organizzano soggiorni da 7 a 15 giorni per principianti o professionisti interamente dedicati al tennis con lezioni giornaliere e torneo finale.
Sport all'aria aperta qualcuno lo potrebbe concepire solo al mare, per costoro c'è la possibilità di circumnavigare l'Isola d'Elba o del Giglio a bordo di un kayak fra le onde del mare Tirreno e con la possibilità di essere affiancati dai delfini.
Così come c'è la possibilità di scegliere le insenature dell'Indocina scoprendo il Vietnam, Laos e la Cambogia.
Una propspettiva completamente diversa dai viaggi via terra dove si vive il mare al 100%, tra delfini, marangoni e cormorani con la possibilità di qualche avvistamento di balenotteri di passaggio durante le migrazioni.
Il tutto è a portata dei principianti che per la prima volta vogliono provare questo sport all'aria aperta, con la soddisfazione di avanzare in acqua solo con la forza delle proprie braccia, di tanto in tanto si sosta in meravigliose calette incontaminate e poi si riparte, al tramonto ci si accampa in spiagge attrezzate e poi si riparte per gustare il mare aperto al chiaro di luna.
Il vento fra i capelli, il riflesso del mare che illumina il viso ed uno splendido meraviglioso sole allo zenith, esperienza tutt'altro che sportiva così all'apparenza, eppure anche questa è un'esperienza di sport all'aria aperta.
Le vacanze estive sono l'occasione ideale per fare un'esperienza da veliste in una crociera itinerante al largo delle coste della nostra penisola oppure nei dintorni della Sardegna, della Corsica o della Croazia.
Per fare questo sport all'aria aperta non bisogna essere skipper in quanto lo skipper si noleggia insieme alla barca, si può partire da sole per fare tante nuove conoscenze o in coppia anche con amici è un'esperienza nuova e divertente. Si viaggia di giorno e poi di sera si può attraccare in un porticciolo per scendere a terra e farsi una bella scorpacciata di pesce.
In qualche caso si può attraccare la barca al largo per dormire cullati dalle onde o vicino ad una spiaggetta deserta per poter fare indisturbati il bagno di notte.
In sella ad un cavallo la sensazione che si prova è di libertà, non una semplice lezione di equitazione, ma un modo di viaggiare immersi nei prati verdi. Il cavallo torna ad essere come per i cow boy un mezzo di trasporto, compagno di viaggio, amico che sostiene nella fatica ma anche un'occasione per fare sport all'aria aperta divertendosi.
Le formule possibili sono due, la prima in una settimana di vacanza prevede tre giorni stanziali con semplici escursioni al mattino e rientro alla sera in un agriturismo e poi tre giorni di vero e proprio trekking itinerante con pernotatmento in accampamento.
La seconda invece prevede una settimana intera di trekking a cavallo, alla scoperta di posti sempre nuovi con la possibilità di fare nuotare i cavalli.
Sport e viaggi all'aria aperta si possono fare anche in bicicletta scoprendo giorno dopo giorno scorci e paesaggi, il cicloturismo è uno dei modi di viaggiare più di tendenza, si parte da una località con l'obiettivo di raggiungere una meta e ogni giorno si percorrono circa 30 chilometri.
Un vero e proprio percorso itinerante adatto a tutti ed organizzato da operatori che pensano a tutto.
E per chi desidera fare una vacanza senza però rinunciare allo sport sulla spiaggia, basta andare in una località della riviera romagnola e scegliere uno dei 100 sport che si disputeranno durante i Riviera Beach Games.
La grande novità di questi anni sono le crociere legate allo sport, l'attività fisica salpa sulle giganti navi da crociera alla volta dei laghi più belli del mondo.
Nelle navi della flotta Voyager della Royal Caribben si può fare arrampicata sportiva sospesi a 60 metri sul mare o pattinare su ghiaccio.
Nelle Enchantment of the Seas si può fare niente meno che l'esperienza del bungg trampoline saltando a picco sul mare.
Scegliendo una nave della flotta Freedom ecco un parco acquatico dove fare surf sulle onde artificiali.
Fare sport all'aria aperta in crociera è possibile anche sulle navi di MSC Crociere dove si trovano diverse possibilità per fare vacanza, stare in forma e divertirsi.
Per chi ama fare sport all'aria aperta soprattutto d'estate ci sono delle ottime espereinze di viaggi stage di tennis, in questo modo oltre a visitare una bella e diversa città dalla propria si può imparare ad impugnare la racchetta e migliorare il proprio dritto e rovescio.
Ciò si può fare nelle località di mare come in Toscana oppure nelle più belle città del mondo da Londra a Miami Beach da Città del Capo in Sudafrica fino alle Mauritius dove si organizzano soggiorni da 7 a 15 giorni per principianti o professionisti interamente dedicati al tennis con lezioni giornaliere e torneo finale.
Sport all'aria aperta qualcuno lo potrebbe concepire solo al mare, per costoro c'è la possibilità di circumnavigare l'Isola d'Elba o del Giglio a bordo di un kayak fra le onde del mare Tirreno e con la possibilità di essere affiancati dai delfini.
Così come c'è la possibilità di scegliere le insenature dell'Indocina scoprendo il Vietnam, Laos e la Cambogia.
Una propspettiva completamente diversa dai viaggi via terra dove si vive il mare al 100%, tra delfini, marangoni e cormorani con la possibilità di qualche avvistamento di balenotteri di passaggio durante le migrazioni.
Il tutto è a portata dei principianti che per la prima volta vogliono provare questo sport all'aria aperta, con la soddisfazione di avanzare in acqua solo con la forza delle proprie braccia, di tanto in tanto si sosta in meravigliose calette incontaminate e poi si riparte, al tramonto ci si accampa in spiagge attrezzate e poi si riparte per gustare il mare aperto al chiaro di luna.
Il vento fra i capelli, il riflesso del mare che illumina il viso ed uno splendido meraviglioso sole allo zenith, esperienza tutt'altro che sportiva così all'apparenza, eppure anche questa è un'esperienza di sport all'aria aperta.
Le vacanze estive sono l'occasione ideale per fare un'esperienza da veliste in una crociera itinerante al largo delle coste della nostra penisola oppure nei dintorni della Sardegna, della Corsica o della Croazia.
Per fare questo sport all'aria aperta non bisogna essere skipper in quanto lo skipper si noleggia insieme alla barca, si può partire da sole per fare tante nuove conoscenze o in coppia anche con amici è un'esperienza nuova e divertente. Si viaggia di giorno e poi di sera si può attraccare in un porticciolo per scendere a terra e farsi una bella scorpacciata di pesce.
In qualche caso si può attraccare la barca al largo per dormire cullati dalle onde o vicino ad una spiaggetta deserta per poter fare indisturbati il bagno di notte.
In sella ad un cavallo la sensazione che si prova è di libertà, non una semplice lezione di equitazione, ma un modo di viaggiare immersi nei prati verdi. Il cavallo torna ad essere come per i cow boy un mezzo di trasporto, compagno di viaggio, amico che sostiene nella fatica ma anche un'occasione per fare sport all'aria aperta divertendosi.
Le formule possibili sono due, la prima in una settimana di vacanza prevede tre giorni stanziali con semplici escursioni al mattino e rientro alla sera in un agriturismo e poi tre giorni di vero e proprio trekking itinerante con pernotatmento in accampamento.
La seconda invece prevede una settimana intera di trekking a cavallo, alla scoperta di posti sempre nuovi con la possibilità di fare nuotare i cavalli.
Sport e viaggi all'aria aperta si possono fare anche in bicicletta scoprendo giorno dopo giorno scorci e paesaggi, il cicloturismo è uno dei modi di viaggiare più di tendenza, si parte da una località con l'obiettivo di raggiungere una meta e ogni giorno si percorrono circa 30 chilometri.
Un vero e proprio percorso itinerante adatto a tutti ed organizzato da operatori che pensano a tutto.
E per chi desidera fare una vacanza senza però rinunciare allo sport sulla spiaggia, basta andare in una località della riviera romagnola e scegliere uno dei 100 sport che si disputeranno durante i Riviera Beach Games.
La grande novità di questi anni sono le crociere legate allo sport, l'attività fisica salpa sulle giganti navi da crociera alla volta dei laghi più belli del mondo.
Nelle navi della flotta Voyager della Royal Caribben si può fare arrampicata sportiva sospesi a 60 metri sul mare o pattinare su ghiaccio.
Nelle Enchantment of the Seas si può fare niente meno che l'esperienza del bungg trampoline saltando a picco sul mare.
Scegliendo una nave della flotta Freedom ecco un parco acquatico dove fare surf sulle onde artificiali.
Fare sport all'aria aperta in crociera è possibile anche sulle navi di MSC Crociere dove si trovano diverse possibilità per fare vacanza, stare in forma e divertirsi.
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