lunedì 26 dicembre 2011

False Credenze Sull'Attività Sportiva

Troppe false credenze sull'attività sportiva influenzano le persone che la praticano o che desiderano cominciare a praticare dell'attività fisica.
Tra le false credenze sull'attività sportiva c'è chi pensa che servono tante proteine per avere più muscoli, quando si fa sport, nascono così tantissime palestre, centri e tipi di sport nuovi, spesso gli insegnanti danno consigli dietetici diversi e a volte bizzarri.

Tra le diverse credenze sull'attività sportiva molto spesso si consiglia di aumentare il consumo di proteine, raddoppiandolo in modo da favorire l’aumento di massa muscolare.
Il potenziamento muscolare è il risultato della tipologia e della durata dell’allenamento e delle premesse genetiche individuali.
Secondo l’Inran si può assumere un grammo di proteine per ogni chilo di peso corporeo al giorno, introducendone di più di 1,2- 1,8 per gli sportivi ma più di 2 grammi significa mettere a rischio fegato e reni, per lo smaltimento delle scorie azotate.
Bisogna quindi stare attenti sulle false credenze dell'attività sportiva.



Le false credenze sull'attività sportiva poi riguardano anche la reintegrazione dei sali minerali quando si fa sport, in quanti con il sudore i Sali minerali persi sono veramente pochissimi, nonostante ciò la carenza di Sali si può avere ad esempio dopo 4 ore di tennis, due ore di pallacanestro 20 km di corsa o cento km in bici.
Quindi se la propria attività fisica non rientra in queste citate è sufficiente bere in quanto durante l’attività fisica si perde molta acqua e un pasto successivo che comprenda anche una porzione sia di frutta che di verdura.

La ginnastica che non causa dolore muscolare non serve a niente? Altre false credenze.
Quando invece la ginnastica di tipo aerobico a bassa intensità non causa questo tipo di dolore, ha come fine il dimagrimento.


Il dolore che si percepisce dopo 24 e 48 ore, dopo l'attività fisica è data da micro lacerazioni del tessuto muscolare, causato da uno sforzo fisico a cui il muscolo non era abituato.
Questo tipo di sforzo non è necessario se il nostro obiettivo è il benessere, tuttavia, se l'obiettivo è il miglioramento delle prestazione può essere richiesto.


Pochi esercizi da fare in casa aiutano a restare in forma?
Domanda classica fatta da chi non ha tempo o voglia di fare attività fisica in palestra o all'aperto.
Spesso nei giornali vengono indicati una serie di pochi esercizi da fare in casa per migliorare la forma fisica, questo può essere riduttivo , solitamente una "ricetta" cosi generica che possa consigliare 4 o 5 esercizi o peggio ancora dei semplici movimenti da eseguire in casa tutti i giorni.
Consigliabile, invece, è il tapis roulant da tenere in casa, non una cyclette che richiedendo di stare seduti riduce molto la spesa energetica.
Per tutti giovani e meno giovani, impegnati e liberi da impegni, aspetta voi e se posizionato davanti alla tv durante il tempo del telegiornale del mattino o della sera solo 30 minuti al giorno a passo sostenuto per avere benefici importanti.



Fare dell'attività fisica al mattino può essere utile , soprattutto una buona ginnastica di allungamento, stretching, mobilità articolare con un po' di tono muscolare sono esercizi consigliati al mattino, tuttavia, non è fondamentale farli al mattino.
Fare ginnastica la sera non è contro i ritmi naturali, se così fosse tutti i lavoratori che fanno ginnastica la sera non otterrebbero risultati, infatti, la maggior parte delle palestre si riempie di persone nelle ore serali.

Credenze che sono importanti da sapere, e non false.


Solitamente si sconsiglia di fare attività fisica intensa poco prima di andare a dormire in quanto c'è poi la difficoltà ad addormentarsi, è più indicata un'attività fisica rilassante che possa favorire il sonno.

sabato 24 dicembre 2011

I Benefici Dello Sport

Chi pratica sport perde peso più facilmente rispetto ai sedentari e questo è uno dei benefici dello sport maggiormente conosciuti da tutti.
Dimagrire è importante sicuramente per motivi estetici, ma soprattutto per risolvere o addirittura evitare di incorrere in una serie di problematiche maggiori che il soprappeso determina.
Il grasso in eccesso favorisce l'instaurarsi dell'arteriosclerosi, disturbi cardiaci, circolatori ed epatici.
Tra i benefici dello sport c'è inevitabilmente quello di stare bene con sè stessi e con gli altri.

Per quanto riguarda la distribuzione di grasso, esistono due diverse tipologie della distribuzione del grasso: a mela quando è localizzato specialmente sull'addome,il quale risulta molto più pericoloso di quello a pera, cioè distribuito sui fianchi e sulle cosce.
Per fortuna, l'adipe dell'addome viene eliminato facilmente con i benefici dello sport.
Grazie ai benefici dello sport si ottiene il dimagrimento quando diminuisce il contenuto di grasso negli adipociti, le cellule di deposito.

L'eliminazione dei grassi risulta essere uno dei benefici dello sport e questo avviene grazie il processo della lipolisi, che viene stimolato all'interno degli adipociti durante l'attività fisica.
Lo sport che per eccellenza è deputato a questo compito è la corsa.
La quota di sedentari è risultata pari al 45%, per un totale di oltre 23 milioni di italiani.
La diminuzione dell'attività fisica, ha un suo ruolo preciso nella comparsa o peggioramento di alcuni stati patologici, ecco perchè la salute psicofisica è alla base dei benefici dello sport.

Gli studi e l'evidenza sperimentale dimostrano che almeno in sei situazioni ben precise (malattie cardio-vascolari, ipertensione, obesità, osteoporosi, diabete, depressione), lo sport ed una buona forma fisica riducono la possibilità che queste manifestazioni si verifichino.

E' scientificamente dimostrato che praticare con costanza dello sport migliori la funzione cardiovascolare e riduca il fattore di rischio per la cardiopatia.
Benefici notevoli da parte dello sport anche per quanto riguarda l'impertensione.
E' provato che le persone sedentarie hanno un rischio aumentato del 35-52 % di sviluppare una forma di ipertensione rispetto a coloro che svolgono costantemente attività fisica.

Le persone che dedicano poco tempo allo sport hanno un rischio maggiore di incorrere in un aumento di peso. Tra i benefici dello sport c'è quello di mantenere in un intervallo salutare il proprio peso ma anche aumenta la possibilità di successo nei tentativi iniziali o a lungo termine di perdita di peso.
Grazie allo sport si può anche ritardare la perdita di massa ossea nelle donne in menopausa. E nei soggetti più attivi e più in forma è stato riscontrata una massa ossea più consistente.


I dati che segnalano i benefici dello sport si denota anche una proporzionalità inversa tra i livelli di attività fisica e il rischio di sviluppare diabete mellito non-insulino indipendente, soprattutto negli uomini sovrappeso e nei soggetti maggiormente a rischio.
Ma i benefici dello sport non sono solo legati a qualcosa di fisico ma anche di psicologico come combattere senza farmaci ogni stato depressivo.
Sicura è la correlazione tra attività fisica e umore. Adottare uno stile di vita che contempli movimento e attività fisica sembra avere un riscontro positivo contro la depressione e l'ansia, anche a scopo preventivo.


Gli effetti di una costante attività fisica sono molteplici, tanto fisici quanto psichici.
Bruciare calorie, non significa solo "bruciare energia fisica", ma anche far circolare "energia mentale" per affrontare meglio il lavoro e la vita quotidiana.
I benefici dello sport quindi si riscontrano anche sulla salute mentale, ad esempio si dorme meglio e di più e la sensazione di benessere e di relax aiuta a curare alcune forme lievi di depressione e a canalizzare l'aggressività, favorendo l'autocontrollo e il riconoscimento dei propri limiti.

Grazie allo sport si liberiano endorfine, le quali sono degli ormoni che ci aiutano a controllate lo stress e l'ansia, migliorando la sensazione generale di benessere.
Mentre nel sociale si nota che praticare uno sport di gruppo o con amici crea un vincolo affettivo e predispone al lavoro in team in azienda o a scuola.
I benefici dello sport sono variegati.
Tra i benefici dello sport c'è anche quella di conoscere se stessi, migliorare la propria forma fisica aiuta l' autostima ed una visione migliore di noi stessi e del mondo.

Quando si pratica dello sport è di fondamentale importanza adottare una corretta alimentazione.
L'alimentazione è alla base del successo nel caso in cui l'obiettivo sia rappresentato dal dimagrimento o dalla costruzione di massa muscolare.
L'alimentazione rappresenta la colonna portante su cui si basa la salute, la longevità e la qualità della vita.

La scelta del giusto combustibile, che funge allo stesso tempo da motore energetico, ma anche da riparatore di tessuti, è il risultato della distribuzione equilibrata e mirata di grassi, zuccheri e proteine.
Una dieta ottimale deve poter fornire tutti i componenti necessari a coprire il fabbisogno energetico dando così allo sport la possibilità di far sviluppare al meglio tutti i suoi benefici.

In tutto questo è logico che se oltre al valore morale, desideriamo ottimizzare le componenti funzionali ed estetiche che lo sport ci dona, bisogna essere consapevoli che prima di intraprendere un' attività sportiva bisogna rivolgersi a persone competenti e qualificate che possano aiutarci ad individuare il regime alimentare ideale e che soprattutto non metta a repentaglio la nostra salute fisica e mentale.

I Muscoli

I muscoli sono il nostro patrimonio più importante, per cui si può serenamente affermare che è meglio pesare qualche kg in più rispetto al peso ideale, avendo una buona muscolatura che pesare meno ma, aver ridotto drasticamente la massa magra.

Il Prof. Garrow dimostrò in via sperimentale più di trent’anni fa che le persone più attive a livello muscolare se perdono cinque kg sono suddivisibili in quattro di grasso e meno di un kg di massa magra, mentre i sedentari con una dieta più rigida perdono cinque kg di cui tre di grasso e due di muscoli.

Superficialmente ed erroneamente consideriamo il peso ancora come indice assoluto di benessere e forma fisica, mentre è fondamentale distinguere le varie percentuali di cui si compone il nostro corpo, ossia, muscoli, grasso e acqua.
I muscoli volontari dovrebbero costituire circa la metà del nostro peso
, tuttavia dai 35- 40 anni questo importante patrimonio biologico inizia a ridursi sempre di più, soprattutto nei sedentari.
Dopo quest’età comincia a ridursi il consumo di energia e aumenta sempre di più l’accumulo di adipe viscerale, ossia, sul girovita.

Si può quindi arrivare a 60 anni avendo perso fino al 30-40% di muscolo, dunque, riducendo il costo energetico notevolmente e le diete non ci faranno più ottenere risultati soddisfacenti.
I muscoli possono essere definiti il nostro “motore biologico”, allora possiamo affermare che più passano gli anni e più la sua cilindrata diminuisce, consumando meno benzina per lo stesso tragitto.
Cambiamento fisiologico che non per questo deve essere considerato inevitabile, perchè a tutela della massa magra sarà bene evitare delle diete drastiche e con l’andar del tempo fare percorsi più lunghi per consumare l’energia assunta mangiando.

L’attività fisica protegge i muscoli dall’auto cannibalismo proteico e costringe il corpo ad attingere ai depositi di grasso invece che a quelli proteici.
Si può inoltre affermare che non servono i massacranti e temporanei superlavori muscolari, né l’entusiasmo passeggero per palestra e il footing, serve poco meno di un’ora al giorno di naturale e salutare camminata per tutelare il nostro”motore biologico”: I Muscoli!

Attività Fisica Antifame ed Antistress

Solitamente si parla di attività fisica come modalità per tenersi in forma ed in salute , molto meni invece si parla dell'attività fisica come metodo antistress ed antifame.
Dato certo è che il movimento favorisce la perdita di peso non solo per un aumento del dispendio calorico, ma per un insieme di processi complessi, come l'effetto antistress.

Chi fa una costante e moderata attività fisica aerobica ha una riduzione dell’appetito in quanto i livelli di serotonina del cervello aumentano riducendo il desiderio di zuccheri.
Dagli studi effettuati, inoltre, è emerso un dato importante che chi pratica sport di resistenza ha un maggior numero di adrenorecettori sui linfociti.

Importante quindi l'attività fisica per il suo effetto antifame ed antistress.
Questo dato è estremamente importante in quanto n nei soggetti depressi e ansiosi la densità di questi recettori diminuiscono.

Bisogna poi ricordarsi che dormire poco contribuisce all’aumento di peso, ciò, poiché sono rilasciati durante il sonno ormoni che hanno il ruolo di dare sazietà, dunque, meno si dorme meno si è sazi.
L’attività fisica, in base a diversi studi, migliora quantità e qualità del sonno.
Effetto antifame ed antistress.

Altro aspetto che viene attenuato dall’attività fisica è lo stress, anch’esso come l’insonnia è legato alla produzione di ormoni che contrastano il dimagrimento causando un rallentamento del metabolismo.
L’attività fisica migliorando l’umore contribuisce a ridurre lo stress, tuttavia il rapporto tra stress e attività fisica è stato poco studiato ed è un rapporto complesso.

L’attività fisica moderata e aerobica migliora la qualità della vita e riduce lo stimolo della fame in modo naturale senza doversi sottoporre a regole rigide e molto restrittive che, aumentano invece il malumore e lo stress rendendo la perdita di peso molto più difficoltosa.
Per un effetto antifame ed antistress molto meglio quindi l'attività fisica al posto dei farmaci!!!!

domenica 18 dicembre 2011

Neonati Felici In Movimento

Neonati Felici in Movimento - Libro
Guida per lo sviluppo motorio insieme al tuo bambino da 0 a 12 mesi


Neonati felici in movimento racconta l'armonico sviluppo dei primi 12 mesi dal punto di vista motorio è una premessa per uno sviluppo consapevole e sicuro. Dall'osservazione del movimento dei neonati da 0 a 12 mesi si sono elaborate varie teorie e, ripercorrendo il percorso motorio "naturale" del bambino, si possono rivelare delle possibilità di cura e si armonizzano le funzioni cognitive e sociali.

Le madri (come gli educatori di movimento sia per bambini che per adulti) sono invitate a ripetere gli schemi del movimento della crescita pre-locomotoria e locomotoria, per meglio imparare come i bambini organizzano la propria consapevolezza e immagine del loro corpo, la loro capacità di interazione partecipativa, la loro naturale voglia di apprendere e esplorare. Imparare dallo sviluppo neonatale del movimento può significare per un adulto ritrovare la consapevolezza corporea "perduta", l'allineamento, la rivitalizzazione e la scioltezza che questi esercizi producono.
Ecco perchè i neonati sono più felici se in movimento.

La struttura è divisa per mesi da 1 a 12, e per ogni mese si trova la descrizione del comportamento, dell'interazione con i genitori, dei movimenti da fare come adulti, immagini tecniche ed esplicative di supporto ai movimenti e delle indicazioni di esplorazione con una scheda finale per le valutazioni.

Neonati più felici in movimento; la relazione e il contatto autentici nascono dalla nostra consapevolezza somatica, dalla nostra intima tranquillità e da quella apertura gioiosa dello stato naturale del neonato.

L’originalità del libro " Neonati In Movimento" è nell’invito a osservare e rispecchiare con una pratica esperienziale i movimenti che il neonato compie nella sua crescita, proposti dall’autrice come se fossero passi e schemi di una danza. La danza della comunicazione corporea con il neonato, che diventa una modalità importante di comprensione del suo stato vitale, delle sue scoperte, del suo sviluppo evolutivo.

Gli schemi che caratterizzano gli stadi dello sviluppo, dettagliatamente descritti nel testo, mese dopo mese, costituiscono la base primitiva essenziale del linguaggio del corpo, su cui ognuno di noi costruisce la complessità del suo stile espressivo e posturale, così come i presupposti dello sviluppo psichico e cognitivo.

Se da un punto di vista medico o tradizionale l’osservazione dei movimenti dello sviluppo serve da diagnosi dello stato del neonato, o per la valutazione della sua crescita armoniosa, il nuovo punto di vista di Beverly Stokes consiste nella rivalutazione dell’esperienza somatica e umanistica.

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Neonati Felici in Movimento - Libro
Guida per lo sviluppo motorio insieme al tuo bambino da 0 a 12 mesi

L'alimentazione Dello Sportivo

Oltre - L'Alimentazione dello Sportivo
Le basi scientifiche dell'alimentazione dello sportivo hanno subito negli ultimi anni una serie di scossoni che hanno fatto mettere in discussione molte delle granitiche convinzioni che gli atleti davano talvolta per scontate.

L'alimentazione dello sportivo è un manuale ricco di esempi e di casi clinici, passa in rassegna le priorità alimentari dello sportivo, il costo del sovrappeso, l'analisi della composizione corporea, la valutazione dello stato di forma, le necessità (o non) di integrazione, l'alimentazione in funzione degli orari di allenamento, gli esami medici di riferimento, l'interferenza dei farmaci per diverse patologie, la piaga del doping e le scelte alimentari in gara (prima, durante, dopo).

Un intero capitolo del libro L'alimentazione dello sportivo è dedicato alle problematiche specifiche legate all'alimentazione della donna che fa sport.

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Oltre - L'Alimentazione dello Sportivo

venerdì 16 dicembre 2011

Bike Tricks

Bike Tricks
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile

Bike Tricks un libro importante per apprendere le tecniche di guida base e quelle avanzate dei professionisti, per imparare ad affrontare e superare ostacoli (muri, massi, scalinate) che prima sembravano impossibili.

In Bike Tricks vengono svelati tutti i trucchi e segreti di un campione spiegati con consigli, istruzioni e foto.
Ad esempio come impostare una curva sul bagnato oppure come si sale una gradinata scalino per scalino. Come si impenna sulla ruota anteriore? Come saltare da un muretto a un altro? Come fare un rail?

Bike Tricks è un volume leggero da portare in tasca durante un'uscita, da consultare prima di mettersi alla prova sia su un sentiero sia in città.
Oltre alle tecniche basilari per condurre al meglio la propria bicicletta, Alberto Limatore, sempre tra i protagonisti della scena biketrial italiana, spiega ai suoi lettori un nuovo modo di affrontare le evoluzioni in bicicletta: lo street.


Si va affermando anche nel nostro Paese un tipo di aggregazione giovanile che si diverte e si incontra facendo sport su due ruote. Divertimento sì ma anche tanta preparazione e studio per eseguire trucchi (tricks) ed esercizi che richiedono allenamento e costanza.

Alberto Limatore, amante soprattutto delle competizioni, apprezza questa nuova mentalità non agonistica e ha scelto di illustrare al suo pubblico tramite questo manuale rinnovato tutti i segreti per padroneggiare la propria bicicletta al meglio.

Dopo aver imparato le tecniche e i tricks contenuti in questo libro i lettori potranno seguire le orme di un grande atleta italiano cimentandosi magari nel biketrial oppure passare un pomeriggio piacevole sperimentando manovre come il back flip e il footjam tailwhip


Bike Tricks
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile

venerdì 4 novembre 2011

Quelli Che Camminano

Quelli che Camminano
Passo dopo passo i miei consigli ber il tuo benessere quotidiano


In Italia ci sono milioni di persone che camminano.

Quelli che camminano vuole essere un libro motivazionale in cui il campione olimpico italiano dei 50 km di marcia racconta come un'attività banale e quotidiana quale il camminare può trasformarsi in una efficace attività di wellness, modificando in meglio la qualità della vita.

Oltre all'aspetto motivazionale, quelli che camminano è un manuale che affronta tutti i temi pratici connessi all'attività fisica (dalla scelta delle scarpe all'alimentazione).

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Quelli che Camminano
Passo dopo passo i miei consigli ber il tuo benessere quotidiano

Bike Tricks

Bike Tricks
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile

Bike Tricks è un libro per apprendere le tecniche di guida base e quelle avanzate dei professionisti, per imparare ad affrontare e superare ostacoli (muri, massi, scalinate) che prima sembravano impossibili.

Bike Tricks per aiutarti a scoprire i trucchi e segreti di un campione spiegati con consigli, istruzioni e foto.

Bike Tricks per aiutarti a scoprire come impostare una curva sul bagnato, come si sale una gradinata scalino per scalino.
Bike Tricks per sapere come si impenna sulla ruota anteriore o come saltare da un muretto a un altro? Come fare un rail?

Bike tricks è un volume leggero da portare in tasca durante un'uscita, da consultare prima di mettersi alla prova sia su un sentiero sia in città.
Libro che oltre alle tecniche basilari per condurre al meglio la propria bicicletta, Alberto Limatore, sempre tra i protagonisti della scena biketrial italiana, spiega ai suoi lettori un nuovo modo di affrontare le evoluzioni in bicicletta: lo street.

Bike Tricks va affermando anche nel nostro Paese un tipo di aggregazione giovanile che si diverte e si incontra facendo sport su due ruote. Divertimento sì ma anche tanta preparazione e studio per eseguire trucchi (tricks) ed esercizi che richiedono allenamento e costanza.

Alberto Limatore, amante soprattutto delle competizioni, apprezza questa nuova mentalità non agonistica e ha scelto di illustrare al suo pubblico tramite questo manuale rinnovato tutti i segreti per padroneggiare la propria bicicletta al meglio.

Dopo aver imparato le tecniche e i tricks contenuti in questo libro i lettori potranno seguire le orme di un grande atleta italiano cimentandosi magari nel biketrial oppure passare un pomeriggio piacevole sperimentando manovre come il back flip e il footjam tailwhip.

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Bike Tricks
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile

mercoledì 2 novembre 2011

L'Aerobica Ringiovanisce La Mente

L'aerobica ringiovanisce la mente ed aiuta a ritardare il declino delle funzioni cerebrali e a recuperare le facoltà mentali deteriorate con l'età

L'attività aerobica svolta in modo regolare ringiovanisce la mente in quanto può non solo ritardare il declino nelle funzioni cerebrali che spesso si manifesta con l'invecchiamento, ma anche aiutare a riportare indietro le lancette dell'orologio biologico e recuperare facoltà mentali deteriorate con l'età.


Il logorio con cui va incontro con gli anni la materia bianca e grigia del cervello rende più difficili una serie di funzioni "esecutive" della mente ad esempio come pianificare, programmare, ricordare o svolgere più compiti contemporaneamente,l'attività aerobica invece ringiovanisce la mente.

L'attività aerobica ringiovanisce la mente non solo nelle persone sane ma anche in quelle già con segni di demenza o Alzheimer, una attività fisica moderata regolare come l'aerobica permette di aumentare l'acutezza e velocità del pensiero e il volume del tessuto cerebrale, e potenzia le funzioni della mente.
Si è visto che in uno studio durato 6 mesi e condotto da Kramer e dalla sua equipe, un gruppo di adulti dai 60 ai 75 anni che faceva camminate intense per 45 minuti tre giorni a settimana non solo aveva un fisico più in forma, ma anche una mente più allenata rispetto al gruppo di controllo che svolgeva esercizi di ginnastica non aerobica.

Risultati che suggeriscono come l'aerobica svolta in modo moderato e regolare può rovesciare il declino cognitivo dovuto all'invecchiamento, in quanto anche nella terza età il cervello può ancora svilupparsi e potenziare la propria funzionalità.
Altre ricerche confermano che gli adulti più "sportivi" hanno meno deterioramento nella materia grigia del cervello e le donne in menopausa che fanno attività fisica hanno più materia grigia nel cervello rispetto alle donne sedentarie.

Aerobica Elisir Di Lunga Vita

Aerobica: Elisir di lunga vita.
Aerobica sponsorizzata da Jane Fonda e dai tantissimi suoi proseliti dopo anni si sono scoperti tutti i benefici della ginnastica aerobica come elisir di lunga vita, si dicono convinti anche gli scienziati americani del Temple University's College of Health Professions e della University of Maryland.

L'aerobica può essere definita un'elisir di lunga vita perchè ha dei benefici effetti sul cuore.
Secondo gli esperti statunitensi, l'aerobica svolta in modo regolare riduce in modo significativo lo stress chimico che può portare a malattie cardiovascolari e ictus nelle donne in post-menopausa. Ecco che l'aerobica può essere quindi definito elisir di lunga vita perchè può contrastare l'invecchiamento. Risultati positivi sono stati registrati sia nelle donne in terapia ormonale sostitutiva, sia in quelle che non utilizzano i cerotti a base di estrogeni.

Aerobica, elisir di lunga vita per aiutare a ritrovare la linea, arrotondata da anni di inattività .
Le donne in post-menopausa, dunque, possono usare l'aerobica per ridurre lo stress ossidativo, alleato di malattie e invecchiamento,elisir di lunga vita.

Dopo la menopausa le donne presentano livelli più alti di stress ossidativo, già una singola sessione di esercizio fisico intenso aumenta la produzione di ossidanti, fare esercizio moderato con regolarità riduce invece lo stress ossidativo, attraverso un processo di adattamento che aumenta l'attività anti-ossidante.
Ecco perchè l'aerobica può essere definita elisir di lunga vita, un buon modo per ridurre i sintomi della menopausa e i rischi di malattia cardiovascolare, prima causa di morte per le donne americane.


Per qualche over cinquanta forse fare aerobica può sembrare tardi o una cosa assurda, ma è invece importante ricordare che non è mai troppo tardi per " assumere" un elisir di lunga vita.
Nello studio sono state monitorate 48 donne in menopausa tra i 50 e i 75 anni, sedentarie sottoposte a un programma di esercizio che prevedeva tre sessioni di aerobica a settimana per 24 settimane.
Tutte hanno seguito lo stesso regime dietetico: pochi grassi saturi, molta frutta e verdura, farine integrali in quantità . In media, le "neo-attive" di aerobica hanno perso il 5% del loro peso corporeo.
Inoltre tutte hanno presentato una riduzione degli indicatori di stress ossidativo e dell'indice di massa corporea, soprattutto della massa grassa, con un aumento della capacità aerobica significativo.

Ma anche se l'aerobica è può essere definita elisir di lunga vita una qualche raccomandazione arriva dagli scienziati Usa, a corredo dello studio, è semplice: non si è mai troppo vecchi per cominciare a fare attività aerobica, anche se resta fondamentale consultare il proprio medico e cominciare gradualmente e costruire una routine di attività fisica personalizzata.

Allenarsi All'aria Aperta

Allenarsi all'aria aperta può essere una cosa molto piacevole.
Si è infatti imparato che allenarsi all' aria aperta dovrebbe essere il contesto ideale per fare attività fisica, a prescindere da quale livello di preparazione abbiamo.
Allenarsi all’aria aperta nasconde qualche insidia molto importante per il nostro organismo, in quanto lo smog delle metropoli e sempre più presente ormai anche nei piccoli centri, rischia di diventare un’arma che mette a repentaglio la nostra salute.


Per chi vuole allenarsi all'aria aperta deve conoscere bene i nostri nemici -radicali liberi- causa dell' effetto primario dell’accelerazione dei processi di invecchiamento.
L'esposizione agli inquinanti atmosferici è associata a malattie non solo a carico dell'apparato respiratorio, ma anche di altri organi, a causa della formazione di radicali liberi
I radicali liberi vengono normalmente prodotti durante l'attività fisica, ma quando la loro quantità è eccessiva, determinano uno stress ossidativo, che è causa di danni, talvolta irreversibili, a carico delle membrane cellulari, delle proteine e del Dna.

Questo è lo stesso meccanismo che avviene in molte condizioni di malattia, ma anche fisiologiche, come l'invecchiamento, e che viene accentuato dalla respirazione di sostanze inquinanti presenti nell'ambiente di lavoro (pesticidi, cromo, etc.) e nell'aria delle nostre città.
Ecco perché allenarsi all'aria aperta è sempre molto rischioso.

Per allenarsi all'aria aperta è importante stare attenti al pericolo delle polveri sottili,in quanto oggi sono associate a situazioni di stress ossidativo rischioso per la salute, soprattutto in individui affetti da patologie, come lo scompenso cardiaco, l'insufficienza respiratoria e il diabete.
Elevate concentrazioni nell'atmosfera di polveri sottili sembrano essere correlate ad alterazioni del controllo del microcircolo, specie in pazienti diabetici.

Allenarsi all'aria aperta diventa quindi un grosso pericolo dato che al momento, sono pochi i centri in Italia che si occupano di una valutazione globale dello stress ossidativo a causa di difficoltà metodologiche, specie nella preparazione dei campioni di sangue prima dell'analisi. Per questo motivo l'Ibfm-Cnr sta allestendo un laboratorio dedicato alla determinazione dei principali marcatori di stress ossidativo in diverse condizioni: ipossia (alta quota, scompenso cardiaco, arteriopatie periferiche, insufficienza respiratoria), iperossia (immersioni con autorespiratore, medicina iperbarica) e disfunzioni metaboliche (diabete, l'obesità).


Il fatto di respirare lo smog accelera i processi di invecchiamento soprattutto nelle città più inquinate, per allenarsi quindi diventa più salutare restare in palestra!

Yoga Ieri E Oggi



Yoga Ieri e Oggi
Tra oriente e occidente

Yoga ieri e oggi quando gli occidentali vennero per la prima volta a contatto con lo Yoga, incontrarono un insegnamento intessuto della cultura del paese di provenienza.

Yoga ieri e oggi, d'altra parte, quando esso si diffuse al di fuori dell'India si incontrò con culture diverse e diverse esigenze dei praticanti, subendo varie trasformazioni.
Yoga ieri e oggi
è un testo si propone di chiarire la distinzione fra il metodo dello Yoga, di valore universale, e le strutture culturali nelle quali è stato inserito, e che possono creare diffidenze e rifiuti, in particolare esaminando il rapporto con la scienza e le religioni occidentali.





Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Yoga Ieri e Oggi
Tra oriente e occidente

martedì 1 novembre 2011

La Gym Dell'Eterna Giovinezza

La gym dell'eterna giovinezza comincia ogni giorno con i 5 tibetani.
La gym dell'eterna giovinezza ti permette ogni giorno di sentirti più agile, vitale e giovane.
I cinque tibetani sono degli esercizi concepiti per lavorare su tutte le parti del corpo rinforzando i muscoli addominali, lombari, dorsali e pettorali.
Con la gym dell'eterna giovinezza puoi tonificare gambe, braccia e gambe sciogliendo poi tutte le articolazioni.
La gym dell'eterna giovinezza per dare maggiore flessibilità a tutta la colonna vertebrale.

Eseguendo la gym dell'eterna giovinezza per soli 15 minuti al giorno si stimola anche l'attività dei centri energetici che controllano le sette ghiandole del sistema endocrino le quali a loro volta regolano le funzioni dell'organismo regalandoti equilibrio e benessere.
La gym dell'eterna giovinezza è un programma di attualità nonostante i 5 tibetani abbiano origini millenarie.

La gym dell'eterna giovinezza comincia in piedi , gambe leggermente divaricate braccia in fuori e lo sguardo fisso davanti a sè. Ora fai 7 giri su te stesso da sinistra verso destra; Per evitare capogiri guarda sempre la punta di una mano sia in movimento che da fermi.
La ruota accelera la velocità dei vortici e sollecita la circolazione sanguigna.
Gym anche contro le emicranie.

Ora la gym dell'eterna giovinezza continua da supino espira e solleva contemporaneamente le gambe a squadra e la testa. Inspirando poi torna lentamente alla posizione di partenza, Anche qui per 7 volte e alla fine respira profondamente per due volte.
L'angolo dell'eterna giovinezza rinforza gli organi genitali, addominali, gambe e collo. Gym ottima anche per tiroide e digestione.

In ginocchio, dita dei piedi piegate ed in tensione, le mani sui glutei, mento rientrato. Inspirando ora porta la testa all'indietro e torna espirando.
La gym serve per alleviare i dolori della schiena e del collo, gym per riequilibrare il lavoro della tiroide, ghiandole surrenali e reni.
L'eterna giovinezza per rendere tonico il diaframma e funziona anche contro la sinusite.

Gym dell'eterna giovinezza continua ora da seduta con le gambe davanti a te e le mani appoggiate a terra vicino ai glutei. Inspira e solleva il corpo fino a raggiungere la posizione del ponte. Espira e torna seduto per 7 volte.
La gym del ponte serve per tonificare tutti i gruppi muscolari, apre la gabbia toracica e regola il ciclo mestruale.

Ora la gym dell'eterna giovinezza termina da prona, con le mani vicino al petto ed i piedi puntati. Espira e solleva il bacino allungando schiena e gambe. Poi abbassa il bacino senza appoggiare il corpo a terra con la testa indietro.
Gym da ripetere almeno 7 volte.
Gym della montagna importante per rinforzare braccia e petto, favorisce il flusso linfatico e contrasta i dolori artritici, importante quindi per l'eterna giovinezza.

lunedì 10 ottobre 2011

Yoga: Il Respiro dell'Infinito

Yoga: Il Respiro dell'Infinito
"Il punto di partenza dello yogin è sempre stato questo: solo l'Uno esiste.

Nel libro Yoga: Il Respiro dell'Infinito si tratta il tema della separazione, la divisione, i confini sono provvisori, esistono a causa dell'ignoranza. Sono necessari, costituiscono un passaggio assolutamente necessario; lo si deve attraversare, conoscerne la sofferenza, vivendola, per infine superarla: non è la dimora finale, è solo un passaggio.

Yoga: Il Respiro dell'infinito :questo mondo è un passaggio attraverso la separazione, il divorzio.
Se lo si attraversa e si comprende tale esperienza nella sua totalità, il matrimonio si avvicina sempre di più, finché un giorno, all'improvviso, ti ritrovi sposato, sposato con il Tutto: ogni separazione svanisce; e in quel matrimonio c'è beatitudine."

Prosegue con il testo Yoga: Il Respiro dell'infinito il lungo e dettagliato viaggio nella dimensione dello Yoga, accompagnati da un grande Maestro. In questo quinto volume del suo commento allo Yoga di Patanjali, Osho tratta dei passi essenziali che ritmano uno dei sentieri più antichi e più completi mai creati, in grado di portare chi pratica a uno stato di suprema pienezza e realizzazione.


Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Prefazione di Swami Anan Videha.
Yoga: Il Respiro dell'Infinito

lunedì 26 settembre 2011

Allenare Il Fiato

Allenare il fiato è l'elemento basilare di qualsiasi sportivo, che scelga qualsiasi disciplina che piaccia e che in fondo faccia anche stare bene.
Allenare il fiato è importante per capire cosa succede quando i polmoni sono sul punto di scoppiare.
Correre fa bene.
Allenare il fiato è importante perchè respirare serve per fare il pieno di ossigeno, il gas che le cellule usano per bruciare il glucosio e produrre l'energia utile per contrarre i muscoli.
Allenare il fiato è importante per espellere tutta l'anidride carbonica e tutte le scorie che si creano a causa delle diverse reazioni chimiche.

Questo processo che sfrutta l'aria introdotta con la respirazione è sufficiente a soddisfare le richieste energetiche della muscolatura. Questo succede quando ci si dedica ad attività lente e costanti come camminare o lavorare al computer.

Allenare il fiato è importante quando il sistema dell'allenamento aumenta d'intensità. Ecco che il sistema dell'ossigeno non è più sufficiente, così facendo l'organismo entra in difficoltà e deve ricorrere a delle reazioni chimiche diverse che gli permettono un surplus di energia ma per un tempo limitato. Ecco che diventa quindi necessario allenare il fiato.
Con l'allenamento il corpo impara a catturare più ossigeno e a distribuirlo meglio ai tessuti e ad usarlo in modo più efficace.
Un po' alla volta il ritmo si abbassa e non ce più l'affanno, allenare il fiato è quindi importante per stare meglio.

Ogni sport ha le sue difficoltà, allenare il fiato è importante per stare bene e rendere al meglio.
Il fiato correndo può mancare a causa di una partenza troppo sprint.
Per allenare il fiato è bene avviarsi lentamente anche camminando ed aumentare la velocità un poco alla volta, prestando attenzione ad alcuni campanelli d'allarme come un dolore al fianco perchè si deve subito rallentare.
Per allenare il fiato cerca di respirare in modo spontaneo, imporsi un metodo può essere controproducente perchè fa sprecare energie ed ostacola l'entrata e l'uscita dell'aria.

Nel giro di un mese il fiato si può allenare ad una condizione però: esercitarsi almeno 3 volte a settimana.
Ogni volta bisogna percorrere almeno un chilometro a passo libero, si può correre o camminare senza mai fermarsi prima del fatidico chilometro.

Allenare il fiato in acqua è basilare per coloro che non ce la fanno nemmeno a fare una vasca. L'acqua ti costringe ad inspirare solo quando la testa non è immersa. Alcune persone per questo si agitano e di riflesso accorciano il respiro introducendo così meno ossigeno.
L'acqua inoltre impone al corpo una certa resistenza superiore a quella dell'aria obbligando i muscoli ad un superlavoro che spesso non è abituale.
La respirazione corretta è quella che rispetta il ritmo della nuotata.
Nello stile libero si deve inspirare ogni tre bracciate, due se si è principianti.
Allenare il fiato non è difficile, basta cominciare con una vasca di 25 metri, nuotare con le mani sulla tavoletta per concentarsi solo sul fiato da allenare. Ad un certo punti ci si accorgerà che quando inspiri i polmoni non sono più in crisi perchè hanno ancora aria in riserva.

Può sembrare una cosa fuori dal normale, ma esercitarsi sott'acqua è un modo importante per allenare il fiato e resistere nelle situazioni di grande affanno. Si comincia con esercizi semplici per poi arrivare a nuotare completamente immersi. Così facendo l'organismo impara a convivere con l'acido l'attico, la sostanza che quando siamo in debito di ossigeno si accumula fino a bloccare i muscoli, togliere lucidità e concentrazione durante uno sforzo.

Allenare il fiato è importante anche mentre si cammina, può girare la testa e si comincia a respirare velocemente se il fiato non è allenato.
L'altitudine del luogo non c'entra, anche se è vero che l'aria di montagna ha una minore concentrazione di ossigeno ma sotto i 3000 metri questo non incide con una migliore prestazione dell'organismo.
Per allenare il fiato bisogna imparare a respirare correttamente, mai respirare in modo veloce e superficiale, bisogna aver buttato fuori tutta l'aria dai polmoni in modo tale che migliorino gli scambi tra ossigeno ed anidride carbonica vincendo così la fatica.

Per allenare il fiato sarà bene prima di partire si può cominciare a prendere confidenza con le salite anche in palestra, bastano un paio di sedute alla settimana di camminata a ritmo veloce sul tapis roulant inclinato. Per le prime camminate è bene puntare su percorsi che partono con almeno un centinaio di metri in pianura, prima di impennarsi in modo da scaldare il motore.

Allenare il fiato mentre si balla sembra un po' controsenso, eppure è così c'è chi deve allenare il fiato anche per trascorrere una serata in discoteca. Scatti repentini possono fare impennare vertiginosamente la frequenza cardiaca ed il ritmo respiratorio.
Allenare il fiato, inspirando dal naso ed espirando dalla bocca in modo che così si è costretti a fare dei respiri più profondi che assicurano un pieno di ossigeno.
L'allenamento ideale per allenare il fiato si ispira a quello dei campioni di atletica, si comincia a ballare a ritmo intenso, poi quando il fiatone si fa sentire si rallenta un po', senza mai fermarsi, le energie ritornano...si aumenta di nuovo.

sabato 24 settembre 2011

Yoga Al Mattino

Bastano 20 minuti di yoga al mattino per rilassarti ed ossigenarti dalla testa ai piedi.
Anche i fanatici dello yoga a volte vanno di corsa senza per questo rinunciare alle loro posizioni quotidiane che danno una marcia in più a corpo e alla mente soprattutto al mattino.
Il programma breve è stato inventato in India.


Yoga dall'allenamento breve che dura circa 20 minuti, conciliabile anche con un'agenda di super impegni a partire dal mattino.
Il programma di yoga al mattino conta più di 100 esercizi, resi efficaci dal fatto che bisogna ripeterli molte volte, yoga dolce importante per le articolazioni, allena tutto il corpo, allontana le tensioni ed i dolori fisici e mentali.
Lo yoga al mattino è un'iniezione di ottimismo e di allegria.



Per fare lo yoga è importante concentrarsi il più possibile sugli esercizi da fare, meglio se al mattino presto quando il sole è ancora basso e la temperatura è più mite, i risultati sono immediati, fin dalla prima sessione di yoga per riprendere coscienza del tuo corpo, i tessuti si ossigeneranno meglio così tono ed elasticità muscolare aprendo la mente a nuove emozioni.


Per cominciare lo yoga al mattino impara a sentirti più leggera, in alto le braccia, lo sguardo rivolto verso le mani ed i polmoni pieni. Espirando rapidamente, abbassa le braccia e porta il mento al petto inspirando poi risali lateralmente con le braccia e riportati nella posizione di partenza. Questo esercizio ti aiuterà a concentarti e ad acquistare subito energia e leggerezza. Ripetilo 20 volte.





Dal mattino fai brillare gli occhi per avere uno sguardo nuovo sul mondo e sulla vita, massaggiando con indice e pollice i tessuti sopra le ciglia, dal centro verso l'esterno, poi sfrega con decisione le mani, una contro l'altra e appoggia a coppa davanti agli occhi. Assorbi il calore vitale e rilassa profondamente i bulbi oculari per almeno un minuto, fai entrare così gradatamente la luce perchè la mente sia purificata dal mattino.
Lascia poi scorrere l'energia dal mattino grazie allo yoga. Sempre con indice e pollice massaggiati con cura le orecchie per almeno sette volte muovendo le dita dall'alto verso il basso. Fai in modo che la pressione non sia nè troppo forte nè troppo leggera ma gradevole. Lasciati guidare dall'istinto ed insisti maggiormente sul bordo esterno. Pian piano sentirai tutta la schiena rilassarsi ed allungarsi, mentre un flusso di energia vitale si irradierà lungo tutto l'organismo.



Grida poi alla vita e all'immensità, libera completamente la voce, puoi fare dei versi oppure scegliere un messaggio da lanciare all' Universo, puoi gridare anche il tuo nome e ripeterlo per sette volte senza interruzioni, facendo yoga al mattino. Mentre lo fai, ascoltati con molta attenzione e sentirai quali parti del corpo entrano in vibrazione.
Facendo yoga al mattino ti puoi regalare una doccia di benessere, porta le mani alle spalle, espirando lentamente stendi le braccia di lato, inspira con il naso e appoggia nuovamente la punta delle dita sulle spalle, espira poi dalla bocca e apri ancora le braccia. Mantieni sempre il controllo addominale e muoviti in scioltezza, ripeti l'esercizio fino a 30 volte. Poi fermati e resta immobile per circa un minuto rilassandoti e restando ben dritta. Sentirai una leggerezza ed un benessere immediato.


Yoga al mattino per liberare la mente, passando l'avambraccio destro sopra la testa afferra con le dita quelle della mano sinistra, evita di stringere ma esercita soltanto una leggera trazione sulla spalla destra. Respira profondamente per 3/7 volte sentendo il respiro che sale dal fianco alla spalla destra. Poi inverti la posizione delle braccia e ripeti sul lato opposto, per sentire al mente diventare più limpida e serena.

Lo yoga al mattino per togliersi i pesi dalle spalle. Mettiti con i piedi ben separati e le ginocchia leggermente flesse in modo da stabilizzare i fianchi. Poi ruota il tronco sui lati facendo partire il movimento dal centro dell'addome. Espirando contrai la pancia e gira tutto il busto verso destra. Con le braccia rilassate prova a disegnare una spirale ruotando insieme alla parte superiore del corpo. Ripeti il movimento dalla parte opposta eseguendo l'esercizio 30 volte.

Lo yoga al mattino è importante per eliminare le tensioni negative. Con i gomiti piegati e le mani vicino alle spalle inspira profondamente e trattieni il respiro per 5 secondi. Espirando lentamente spingi le braccia in fuori immaginando di dovere vincere una resistenza, come per aprire una doppia porta scorrevole, Ripeti l'esercizio per 7 volte controllando sempre l'addome, poi rilassati completamente.

Lo yoga al mattino è importante per aiutarti a diventare più elastica. Con i piedi uniti copri le ginocchia con le mani. Mantenendo la presa delle mani esegui alcune delicate rotazioni delle ginocchia, 7 in un senso e 7 nell'altro; Questo è importante per mantenere morbidi i piedi e le caviglie favorendo lo spostamento del peso.
Lo yoga al mattino ti aiuta a spalancare il cuore, le mani davanti agli occhi ad una distanza di 50/70 centimetri dal resto del corpo. Focalizza l'attenzione e lo sguardo sui palmi. Inspirando piega le gambe quanto riesci senza forzarle, per tornare in posizione eretta espira. Esercizio che aiuta la concentrazione, fatto al mattino rinforza il cuore e migliora la concentrazione.

Problemi di gambe pesanti? Terminati ora con lo yoga del mattino. Accucciata, appoggia il piede sinistro interamente a terra e il destro solo sulla punta, le mani sulle ginocchia, aprendo verso l'esterno il ginocchio sinistro avanza con il piede destro invertendo anche gli appoggi. Continua così ad avanzare per alcuni metri. Con lo yoga del mattino tutti gli arti inferiori ne trarranno beneficio.

sabato 17 settembre 2011

Mezza Maratona

Mezza Maratona
Il metodo Galloway, che alterna corsa e camminata


Molte persone si dedicano alla corsa senza una guida e senza obiettivi andando incontro a demotivazione, errori di preparazione, delusioni.
Nel libro Mezza Maratone Jeff Galloway si trova proprio questo: motivazioni, guida esperta, un metodo di allenamento alla portata di tutti, per affrontare senza troppe difficoltà la mezza maratona.

L'autore del libro Mezza maratona è un preparatore che da oltre trent'anni si dedica a divulgare la passione per la corsa.

Il suo metodo si basa sull'alternanza di corsa e camminata, una strategia che permette di controllare la fatica, di ridurre i tempi di recupero e gli infortuni allungando velocemente la distanza massima percorribile della mezza maratona.
Mezza Maratona evitando stress eccessivi, anche dal punto di vista psicologico, permette a tutti di arrivare in pochi mesi a esprimersi sulla "mezza", e poi sulla maratona e oltre.

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Mezza Maratona
Il metodo Galloway, che alterna corsa e camminata

Quelli che Camminano

Quelli che Camminano
Passo dopo passo i miei consigli ber il tuo benessere quotidiano


In Italia ci sono milioni di persone che camminano.

Quelli che camminano è un libro motivazionale in cui il campione olimpico italiano dei 50 km di marcia racconta come un'attività banale e quotidiana quale il camminare può trasformarsi in una efficace attività di wellness, modificando in meglio la qualità della vita.

Oltre all'aspetto motivazionale, Quelli che camminano è un manuale che affronta tutti i temi pratici connessi all'attività fisica (dalla scelta delle scarpe all'alimentazione).

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Quelli che Camminano
Passo dopo passo i miei consigli ber il tuo benessere quotidiano

Bike Tricks

Bike Tricks
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile.

Bike Tricks è un libro per apprendere le tecniche di guida base e quelle avanzate dei professionisti, per imparare ad affrontare e superare ostacoli (muri, massi, scalinate) che prima sembravano impossibili.

Bike Tricks
ti permette di apprendere trucchi e segreti di un campione spiegati con consigli, istruzioni e foto. Come impostare una curva sul bagnato? Come si sale una gradinata scalino per scalino? Come si impenna sulla ruota anteriore? Come saltare da un muretto a un altro? Come fare un rail?

Bike Tricks è un volume leggero da portare in tasca durante un'uscita, da consultare prima di mettersi alla prova sia su un sentiero sia in città.
Bike Tricks ti permette di imparare oltre alle tecniche basilari per condurre al meglio la propria bicicletta, Alberto Limatore, sempre tra i protagonisti della scena biketrial italiana, spiega ai suoi lettori un nuovo modo di affrontare le evoluzioni in bicicletta: lo street.

Si va affermando anche nel nostro Paese un tipo di aggregazione giovanile che si diverte e si incontra facendo sport su due ruote. Divertimento sì ma anche tanta preparazione e studio per eseguire trucchi (tricks) ed esercizi che richiedono allenamento e costanza.

Alberto Limatore, amante soprattutto delle competizioni, apprezza questa nuova mentalità non agonistica e ha scelto di illustrare al suo pubblico tramite questo manuale rinnovato tutti i segreti per padroneggiare la propria bicicletta al meglio.

Dopo aver imparato le tecniche e i tricks contenuti in questo libro i lettori potranno seguire le orme di un grande atleta italiano cimentandosi magari nel biketrial oppure passare un pomeriggio piacevole sperimentando manovre come il back flip e il footjam tailwhip.

Per sapere questo e molto di più basta un click:
Bike Tricks
Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile

I Cinque "saluto al Sole"

I Cinque "saluto al Sole"
5 sequenze di posizioni yoga, un sadhana completo per una pratica quotidiana


I Pañca SuryaNamaskara che sono proposti nel libro I Cinque "saluto" al sole sono

Aruna
Rishikesh
Samkranti
Garuda
Bhaskara
Cinque sequenze di Saluto al sole
(delle quali tre assolutamente inedite) che insieme compongono una pratica personale completa di Yoga da realizzare attraverso gli Asana, Cakra, Mantra, Bija Mantra e Mudra, accuratamente presentati e descritti dall'autrice.

I benefici del SURYANAMASKARA

I SuryaNamaskara (le sequenze) vanno eseguiti al mattino, nel particolare momento del levar del sole, rivolti a Est, consentono di usufruire dei benefici raggi del Sole radenti sulla Terra e sono eccellenti stimolatori ghiandolari sia del sistema esocrino sia di quello endocrino che permettono di tonificare i muscoli, donare scioltezza e lubrificare le articolazioni e tutto l'apparato scheletrico.
Agiscono in modo completo sul sistema digestivo e nervoso permettono l'attivazione della circolazione sanguigna e linfatica ed influiscono sul sistema respiratorio.

Non esistono particolari controindicazioni e non ci sono limiti di età per i praticanti dei Cinque " saluto al sole", infatti è importantissimo che ogni allievo approcci la pratica Yoga senza sforzo eccessivo, consapevole delle proprie possibilità fisiche, e non ambire a un Guinness dei primati, ma all'ottenimento di uno stato di benessere psicofisico, a una completezza interiore, a un "stare bene nella propria pelle".

Per praticare i Cinque "Saluto al sole" è fondamentale tenere conto delle proprie caratteristiche fisiche, scioltezza e capacità del momento e seguire nella pratica Yoga quei suggerimenti cautelativi che l'autrice saggiamente fornisce.

Per sapere questo e molto di più basta un click:
I Cinque "saluto al Sole" 5 sequenze di posizioni yoga, un sadhana completo per una pratica quotidiana

The Karate Way

The karate way.
Il karate non è solo uno sport o un hobby, ma una disciplina che permette un percorso di perfezionamento del carattere che dura tutta una vita.


Nel libro The Karate Way Dave Lowry, uno degli scrittori di arti marziali giapponesi più conosciuti, fa luce su tutto il sentiero del karate, includendo pratica, filosofia e cultura.
Lowry nel libro The Karate Way spazia tra miriadi di soggetti ricchi d'interesse per i praticanti di tutte le età e livelli, descrivendo diversi elementi importanti per ognuno di noi.



The Karate Way punta la sua attenzione sulla relazione tra maestro e allievo, su come coltivare la corretta disposizione verso la pratica, sulle differenze nel karate tra Oriente e Occidente e se è davvero necessario per un karateka recarsi in Giappone per perfezionare l'arte.
The karate way vuole centrare l'attenzione sul significato della cintura nera e dei gradi in generale, fornendo delle descrizioni dettagliate di come si calcia, si sferra un pugno, si schiva e di quali significati filosofici possono celarsi dietro le varie tecniche.
A cosa somiglia e cosa significa praticare a età diverse il karate.

The Karate Way e come la pratica del karate vuole coltivare il carattere e lo sviluppo spirituale.
Dopo quarant'anni passati a studiare il karate e altre arti marziali, Lowry è ormai una guida istruttiva e affidabile, capace di far luce su aspetti del karate sorprendenti, interessanti e illuminanti.


Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
The Karate Way
Alla scoperta dello spirito della pratica

giovedì 18 agosto 2011

Passeggiate Tra I Boschi: Toccasana Antiasma




Le passeggiate tra i boschi sono un toccasana antiasma e di bronchite cronica, trovando un grande giovamento da una vacanza in montagna.
Il motivo più semplice è che l’aria è priva di smog e polveri così nocive per chi ha particolari problemi di tipo respiratorio. E poi, la temperatura è decisamente più fresca rispetto alla città rappresenta un ottimo aiuto in più.

Le passeggiate tra i boschi di conifere sono un toccasana antiasma perchè ha positivi effetti sulla respirazione perchè sprigionano delle sostanze balsamiche piacevoli ed efficaci.
Chi però soffre di asma deve avere qualche cautela in più,una precauzione antiasma è quella di evitare gli sbalzi di temperatura che possono risultare deleteri per l’organismo causando ad esempio una bronchite, che avrebbe conseguenze nefaste per la respirazione.


Antiasma , bisogna fare attenzione anche all’altitudine: sopra i 1.500 metri, la concentrazione di ossigeno nell’aria comincia a diminuire, rendendo più difficile la respirazione.
Mentre al di sotto dei 1.000 metri, invece, gli asmatici allergici devono limitare quanto più possibile le attività all’aperto: la concentrazione dei pollini nell’aria è più alta.

Montagna ed Ipertensione




Montagna ed ipertensione. Tempo fa si pensava che l'abbinamento non fosse proprio perfetto, eppure si è visto che non è più così.
La montagna fa bene anche a chi soffre di ipertensione, la montagna offre notevoli vantaggi: la concentrazione nell’aria di grandi quantità di ioni negativi dà un’intensa sensazione di benessere all’organismo.
In montagna c'è anche l’effetto benefico per l’organismo che si ottiene con una semplice passeggiata lungo i sentieri montani: un movimento di questo tipo migliora lo stato di salute di tutto il sistema cardiovascolare, importante anche per chi soffre di ipertensione.


Montagna ed Ipertensione, con un occhio anche più attento a che questo tipo di vacanza mantenga le sue promesse è necessario tenere conto di alcune precauzioni.
Chi soffre di ipertensione quando va in montagna deve tenere controllati scrupolosamente i valori della pressione.

Chi va in vacanza in montagna deve sapere che i valori si alzano per due motivi: il primo è la quota. Più si sale con l’altitudine, minore è la concentrazione di ossigeno nell’aria. Ciò comporta uno sforzo di adattamento da parte di tutti gli organi del corpo (che devono modificare i loro ritmi) e di conseguenza un aumento della pressione.
Il secondo motivo è la temperatura, più fresca rispetto a quella a cui siamo abituati in città. Conseguenza: i valori della pressione, che con il caldo si abbassano, tornano a salire.
Chi soffre di ipertensione tutte queste cose le deve valutare attentamente!

Anche in montagna chi soffre di ipertensione deve ricordarsi dei farmaci, deve tenere sempre il dosaggio di farmaci antipertensivi secondo quello che si tiene in città durante i mesi freddi.
Un' altra precauzione che deve adottare in montagna chi soffre di ipertensione per consentire all’organismo di adattarsi gradatamente alle nuove condizioni climatiche, non cominciare subito dal primo giorno con lunghe passeggiate. Meglio procedere per gradi.

Per chi soffre di ipertensione a tavola sono vietati i pasti pesanti durante le prevedibili soste nei rifugi in montaagna in quanto comportano un affaticamento per il cuore legato alla digestione più elaborata.

Ma anche a chi soffre di ipertensione: Buona Vacanza in Montagna!!!

mercoledì 10 agosto 2011

Sport E Caldo




Con il caldo il dilemma più comune : è lo sport.
Nel momento in cui la temperatura esterna arriva a 35 gradi, si avvicina o supera quella del corpo che anche a causa dell’umidità non riesce a disperdere il calore e a regolare la propria temperatura interna.

Sport e Caldo.
Facendo sport per un’ora e con il caldo si può arrivare a perdere fino a 2 litri di liquidi che non si riescono reintegrare altrettanto velocemente bevendo.
Lo stesso discorso vale anche per i Sali minerali, anche usando degli integratori il bilancio tra quelli reintegrati e quelli persi non è mai in pari.
Facendo sport con il caldo si affaticano i diversi apparati ed in particolare quello cardio circolatorio.
Per fare sport con il caldo bisogna prestare molta attenzione.

Non è però proibito fare sport con il caldo, basta prestare un po' di attenzione e prendere delle semplici precauzioni per evitare ipertermia, disidratazione, crampi e colpi di calore.
Tenrsi in forma d' estate diventa complesso seguendo i classici corsi in palestra, spesso l’attività fisica si sposta all’aria aperta e cambiano così gli orari degli allenamenti.


Per fare sport evitando il caldo sono da preferire le prime ore del mattino e quelle della sera ricordandosi di bere a intervalli regolari che variano dai 10 ai 25 minuti e soprattutto scegliere lo sport più adatto a se stessi.
C'è però chi il caldo lo soffre particolarmente e fa fatica a praticare le solite attività sportive può sicuramente praticare sport acquatici come l’aquagym, l’hydrospinning, l’aquagag o semplicemente il classico nuoto.

I primi consigliati permettono di aumentare il consumo calorico e di tonificare i muscoli di gambe,inoltre addome e glutei migliorano la circolazione e il caldo è attenuato dall’acqua e così i problemi che ne derivano.
Con il caldo lo sport ideale è il nuoto il quale impegna la muscolatura di tutto il corpo, aumentando il consumo calorico di circa 400 calorie in 60 minuti, migliora la tonicità di tutti i muscoli ed il sistema cardio circolatorio.

Con il caldo la voglia di cambiare sport è frequente, in estate l’ideale è la zumba, una lezione di fitness mixato a passi e movimenti di danze latine che, si pratica in gruppo e a ritmo di musiche caraibiche.
Solitamente il ritmo della lezione è veloce e il consumo calorico elevato, il divertimento assicurato.

C'è sempre però chi è cosi tradizinalista, che anche con il caldo non varia mai la tipologia di sport, per cui si alla bicicletta e le lunghe passeggiate, magari sulla spiaggia, da praticare per almeno 40-60 minuti per almeno 4 volte a settimana.
Il dispendio calorico per un’ora di bicicletta, si aggira intorno alle 400 calorie e un po’ meno per la camminata ma, per chi è fuori allenamento e vuole perdere peso rimangono le attività più adatte ed efficaci.



martedì 2 agosto 2011

In Forma Con Il Nuoto

In Forma con il Nuoto grazie a 60 Esercitazioni per la velocità, la resistenza e la tecnica

Vuoi ottenere di più dai tuoi allenamenti? Se cerci di migliorare la tua tecnica, ridurre i tuoi tempi, nuotare distanze più grandi, o semplicemente migliorare il tuo livello di preparazione, In Forma Con Il Nuoto ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi.

Emmett Hines è un esperto allenatore di nuoto, ha creato 60 esercitazioni e 16 modelli di programmi, ognuno dei quali fatto in modo da poter essere utile per il tuo livello di preparazione e per le tue necessità. Oltre una dozzina di esercitazioni tecniche d'avanguardia ti aiuteranno a perfezionare il tuo stile libero.

In forma con il Nuoto ha tutte le informazioni di cui hai bisogno per registrare i tuoi progressi e mantenere la tua performance migliore.
In forma con il Nuoto è un volume per tutti coloro che, alla stregua di chi va a correre, praticano nuoto libero e necessitano di un'indicazione su come organizzare i propri allenamenti.

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
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60 Esercitazioni per la velocità, la resistenza e la tecnica

Mezza Maratona

Mezza Maratona
Il metodo Galloway, che alterna corsa e camminata

Molte persone si dedicano alla corsa senza una guida e senza obiettivi andando incontro a demotivazione, errori di preparazione, delusioni.
Nel libro Mezza Maratona di Jeff Galloway si trova proprio questo: motivazioni, guida esperta, un metodo di allenamento alla portata di tutti.

L'autore del libro Mezza Maratona è un preparatore che da oltre trent'anni si dedica a divulgare la passione per la corsa.

Il suo metodo si basa sull'alternanza di corsa e camminata, strategia che consente di controllare la fatica, di ridurre i tempi di recupero e gli infortuni allungando velocemente la distanza massima percorribile. Evitando stress eccessivi, anche dal punto di vista psicologico, permette a tutti di arrivare in pochi mesi a esprimersi sulla "mezza", e poi sulla maratona e oltre.

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Mezza Maratona
Il metodo Galloway, che alterna corsa e camminata

sabato 16 luglio 2011

Allenamento Funzionale per Rimanere Sempre Giovani

Allenamento Funzionale per Rimanere Sempre Giovani
Programmi specifici per mantenersi agili e attivi a lungo.


Allenamento Funzionale per rimanere sempre giovani è un libro propone un tipo di allenamento mirato a ottenere una buona postura, a riattivare funzionalmente il corpo, a far lavorare muscoli e articolazioni nel rispetto dei cambiamenti fisiologici legati all'età, a esercitare le diverse qualità motorie per essere sempre attivi e migliorare salute e benessere generale.

Il testo Allenamento Funzionale per rimanere sempre giovani presenta dei semplici esercizi da praticare da soli o in coppia, con o senza piccoli attrezzi, in casa o in palestra (ma anche all'aperto) e in tutta sicurezza.
Allenamento funzionale per rimanere sempre giovani è un libro suddiviso in diversi capitoli, ognuno dei quali sviluppa un tema differente: postura, equilibrio, stabilità, mobilità, tonificazione, con tutte le domande, i dubbi e le risposte collegate.

Testo che si rivolge sia a operatori del settore (istruttori di fitness, di ginnastiche dolci, di metodologie posturali; terapisti della riabilitazione ecc.) sia a persone di tutte le età che desiderino rafforzare l'efficienza del proprio corpo.


Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Allenamento Funzionale per Rimanere Sempre Giovani
Programmi specifici per mantenersi agili e attivi a lungo

Yoga e Tai Chi in Acqua

Yoga e Tai Chi in Acqua
Le ore del benessere

Il libro Yoga e Tai Chi in acqua nasce dall'incontro fra Oriente e Occidente,
sono nate due discipline di riequilibrio e di consapevolezza psicofisica, battezzate Wogae Aichi, che sono accomunate dall'acqua, l'elemento di vita che fluisce dentro e fuori di noi.

In Yoga e Tai Chi si porta alla luce l'importanza dell'acqua come simbolo vivente del donarsi, della purezza del cuore: l'ambiente che ci aiuta a sentire il piacere del corpo che si scioglie e si libera, sospinto dalla forza creativa della vita.

In Yoga e Tai Chi queste preziose sensazioni, questi illuminanti doni della natura sono il tesoro segreto del Tai Chi acquatico (Aichi) e dello Yoga in acqua (Woga), le due tecniche di armonizzazione corporea e mentale proposte in questolibro.
Si è visto che praticare Aichi è come danzare nell'elemento liquido, seguire il flusso dell'onda, muoversi nel respiro dell'energia, centrandosi nello Hara, il fulcro corporeo del Qivitale.

Anche lo Yoga si è avvantaggiato della riscoperta della cultura dell'acqua, proponendo nuove applicazioni acquatiche, basate sul controllo della respirazione, sulla meditazione e sulla pratica dell'Hatha Yoga come tecniche di crescita e di consapevolezza.

Molti i consigli per beneficiare di Aichie Woga anche in caso di disturbi fisici, quali le algie cervicali o lombari, la sciatica, le disfunzioni respiratorie oppure come preparazione al parto.

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Yoga e Tai Chi in Acqua
Le ore del benessere

domenica 26 giugno 2011

Anatomia Dello Stretching

Anatomia dello Stretching
La Filosofia, gli Esercizi, i Benefici

Nel testo Anatomia dello stretching, lo stretching viene presentato attraverso un approccio unico e innovativo.
Anatomia dello stretching è un manuale completo di informazioni specifiche riguardanti :
i fondamenti della pratica dello stretching e della flessibilità anatomica e fisiologica.


Anatomia dello stretching è un libro scritto da un esperto di fama mondiale Brad Walker ci guida, con illustrazioni dettagliate, all'interno del corpo umano per mostrarti quali muscoli, primari e secondari, vengono coinvolti nel processo di allungamento e ne propone una visione completa prendendo in considerazione la fisiologia e la flessibilità, i benefici della pratica, le differenti tipologie, le regole per uno stretching sicuro e le modalità per eseguire ogni esercizio in maniera appropriata.



Anatomia dello stretching è una guida indispensabile per gli sportivi e gli appassionati di fitness,
un utile e valido aiuto anche per chi pratica e insegna yoga.
Anatomia dello stretching è un manuale pratico e applicativo con oltre 300 illustrazioni a colori
e ben 115 singoli esercizi di allungamenti base, suddivisi per le diverse parti del corpo.
Ogni sezione include un dettagliato disegno anatomico, una descrizione di come eseguire l'allungamento, un elenco di attività e di infortuni sportivi per cui l'esercizio è più indicato.

Per sapere questo e molto di più:
Anatomia dello Stretching
La Filosofia, gli Esercizi, i Benefici

mercoledì 22 giugno 2011

Theta Healing Avanzato

Theta Healing Avanzato

Il ThetaHealing è una modalità di guarigione energetica fondata da Vianna Stibal dopo essere guarita spontaneamente dal cancro.
Theta Healing è da intendersi come guida verso l'autoguarigione per sviluppare la capacità di cambiare su tutti i livelli evolutivi sia fisico che mentale che emotivo e spirituale.
Risultato che può essere raggiunto proprio utilizzando lo stato mentale teta.

Il ThetaHealing avanzato va a completare il quadro fornito dai precedenti libri Thetahealing e Thetahealing - Guarigione da disordini e malattie, e rappresenta per il lettore una guida con la quale affrontare in profondità il Lavoro di Scavo sulle convinzioni e le emozioni.

Il libro Theta Healing avanzato racchiude preziose nuove rivelazioni sui Piani dell'Esistenza che ti permetteranno di progredire lungo il tuo personale cammino di evoluzione.

Il libro Theta Healing avanzato getta uno sguardo più in profondità nella dimensione Theta, arricchendo le conoscenze del lettore relative ai Sistemi di Credenza, allo Scavo, al Settimo Piano di Esistenza e ai principi sottesi all'evoluzione mentale, emotiva, fisica e spirituale dell'essere umano.

Per poter comprendere pienamente gli insegnamenti che Vianna Stibal condivide nel libro, è necessario avere letto il libro Theta Healing, a disposizione dei lettori nel catalogo di Edizioni MyLife, dove vengono invece illustrati i fondamenti della tecnica.

Theta Healing avanzato è a tutti gli effetti una prestigiosa guida di rapido utilizzo che ti potrà accompagnare passo dopo passo a ripercorrere i disagi comuni alla nostra sfera fisica, donandoti una nuova visione della malattia, quale cammino di crescita e di rinnovamento.

Vianna Stibal è la fondatrice del Theta Healing avanzato, la quale ha allenato la sua mente ad accedere allo stato mentale Theta, rallentandola fino a 4-7 cicli al secondo, chiamando a sé l'Amore Puro. Sostiene di avere usato questa tecnica per guarirsi e in seguito le sono state date altre tecniche incredibili.



Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Theta Healing Avanzato

Anatomia Dello Stretching

Anatomia dello Stretching
La Filosofia, gli Esercizi, i Benefici


Il testo Anatomia dello stretching vuole presentare lo stretching mediante un approccio unico e innovativo.
Anatomia dello stretching è un manuale completo di informazioni specifiche che riguardano
i fondamenti della pratica dello stretching e della flessibilità anatomica e fisiologica.
Anatomia dello stretching viene scritto da un esperto di fama mondiale Brad Walker che ti guida con illustrazioni dettagliate, all'interno del corpo umano per mostrarti quali muscoli vengono coinvolti nel processo di allungamento proponendone una visione completa e prendendo in considerazione la fisiologia e la flessibilità, i benefici della pratica, le differenti tipologie, le regole per uno stretching sicuro e le modalità per eseguire ogni esercizio in maniera appropriata.


Anatomia dello stertching è una guida indispensabile per gli sportivi e gli appassionati di fitness,
un utile e valido aiuto anche per chi pratica e insegna yoga.
Anatomia dello stretching è un manuale pratico e applicativo con oltre 300 illustrazioni a colori e ben 115 singoli esercizi di allungamenti base, suddivisi per le diverse parti del corpo.

In anatomia dello stretching ogni sezione include un dettagliato disegno anatomico, una descrizione di come eseguire l'allungamento, un elenco di attività e di infortuni sportivi per cui l'esercizio è più indicato.

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Anatomia dello Stretching
La Filosofia, gli Esercizi, i Benefici

Yoga e Tai Chi in Acqua

Yoga e Tai Chi in Acqua
Le ore del benessere



Dall'incontro fra Oriente e Occidente nascono due discipline di riequilibrio e di consapevolezza psicofisica, battezzate Wogae Aichi, che sono accomunate dall'acqua, l'elemento di vita che fluisce dentro e fuori di noi.

Nel libro Yoga e Tai Chi in acqua, l'acqua viene vista come il simbolo vivente del donarsi, della purezza del cuore: l'ambiente che ci aiuta a sentire il piacere del corpo che si scioglie e si libera, sospinto dalla forza creativa della vita.

In Yoga e tai Chi in acqua viene fatto presente come queste preziose sensazioni e questi illuminanti doni della natura sono il tesoro segreto del Tai Chi acquatico (Aichi) e dello Yoga in acqua (Woga), le due tecniche di armonizzazione corporea e mentale proposte nel libro: Yoga e Tai Chi in acqua.

Praticare Tai Chi i n acqua è come danzare nell'elemento liquido, seguire il flusso dell'onda, muoversi nel respiro dell'energia, centrandosi nello Hara, il fulcro corporeo del Qivitale.
Ecco perchè anche lo Yoga si è avvantaggiato della riscoperta della cultura dell'acqua, proponendo nuove applicazioni acquatiche, basate sul controllo della respirazione, sulla meditazione e sulla pratica dell'Hatha Yoga come tecniche di crescita e di consapevolezza.

Il libro Tai Chi yoga è davvero un libro da acquistare per i molti consigli utili per beneficiare di Tai Chi Yoga anche in caso di disturbi fisici, come le algie cervicali o lombari, la sciatica, le disfunzioni respiratorie oppure come preparazione al parto.

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Yoga e Tai Chi in Acqua
Le ore del benessere

lunedì 6 giugno 2011

In Forma Con L'Olio di Gomito

Essere in forma soprattutto in vista della prova costume è la cosa che desiderano di più uomini e donne.
Ecco che essere in forma con l'olio di gomito è anche utile dal punto di vista economico e pratico perchè così grazie alle faccende domestiche la vostra casa sarà uno splendore.

Chi desidera essere in forma con l'olio di gomito sarà felice di sapere che rifacendo i letti in mezz'ora si consumano 70 chilocalorie.
Lavando a fondo i pavimenti con doveroso olio di gomito si consumano 130 calorie e anche di più, ottima forma alla fine.
Bisogna considerare che un grammo di grasso sono 9 chilocalorie, in mezz'ora di lavoretti domestici con olio di gomito si consumano 10 grammi di grasso, ed è la cosa più importante per chi vuole una forma fisica perfetta.

Lo sforzo maggiore con olio di gomito per una forma fisica perfetta è spostare i mobili, 210 chilocalorie ogni mezz'ora.
Portare a casa la spesa e fare le scale senza ascensore comporta la spesa di sole 30 chilocalorie, ma è comunque importante per il movimento e la somma di tutte le calorie spese con olio di gomito per una forma fisica perfetta.

Le faccende domestiche con olio di gomito ripetute nel tempo fanno bene ma bisogna prestare attenzione ai dolori all'apparato muscolo scheletrico, per cui attenzione ad abbassarsi bene per sollevare i pesi mettendo così meno sottosforzo la schiena.
Tecnologia ed ergonomia possono anche dare una mano nelle faccende domestiche, ma di certo non aiuta per chi vuole restare in forma con l'olio di gomito.

Combattere Il Mal Di Schiena

Combattere il mal di schiena è uno dei problemi più affrontati dalle persone di ogni tipologia.
La colpa del mal di schiena è che tutta la parte posteriore, a partire dai muscoli cervicali fino ai polpacci sono contratti.


Per combattere il mal di schiena può venirti incontro l'antiginnastica, considerata un importante aiuto per le cervicalgie e le lombalgie da contratture muscolari e per patologie come la lordosi,cifosi e scogliosi.
Per combattere il mal di schiena la ginnastica tende a potenziare i muscoli che sono già ben allenati , mentre l'antiginnastica cerca di risvegliare ogni singola fibra muscolare.
Così facendo si può combattere il mal di schiena, la respirazione migliora e a anche il volto ha un'espressione più distesa e serena.

L'antiginnastica per combattere il mal di schiena nasce negli anni '70 grazie a Thérèse Bertherat praticata in tutto il mondo.
Tutto parte dalla tigre che ci si porta sulla schiena: la catena muscolare posteriore, la sua forza deriva dalla nostra storia evolutiva che ha dovuto garantire la stazione eretta.
In questo modo ci si trova sempre di più a combattere oggi il mal di schiena.

Per combattere il mal di schiena con l'antiginnastica si parte da una prima fase dove si localizza quello che blocca, dalla testa ai piedi, il professionista fa assumere una posizione che richiede tutta l'ampiezza della muscolatura, posizione che nessuno adotta mai.
Per riuscire a mantenere tale posizione il corpo si contorce, una gamba si solleva e l'altra si mette di sbieco, creando così uno o più gruppi muscolari che impediscono al corpo di obbedire agli ordini del cervello.

Terminata questa prima fase, per combattere il mal di schiena c0è ne ora una seconda dove si entra in contatto con i propri nodi muscolari, fibra per fibra si dipana la matassa della muscolatura, il corpo quindi impara a smontare le trappole in cui si era cacciato.
L'antiginnastica per combattere il mal di schiena non ha controindicazioni, se non malattie che impediscono il movimento.

Vi consiglio un sito dove poter trovare tutte le informazioni che desiderate:
www.antiginnastica.com

martedì 17 maggio 2011

Verso lo Yoga

Verso lo Yoga per applicare lo yoga alle situazioni che si affrontano quotidianamente significa imparare a valorizzare l'istante presente come l'opportunità più preziosa che abbiamo di apprendere dall'esperienza e di evolverci.

Il testo Verso lo Yoga vuole insegnarti a sviluppare una visione ampia delle cose, che tenga conto del grande intreccio fra eventi, individui e forze super-individuali.
Verso lo yoga è un libro è rivolto soprattutto a coloro che si sono appena affacciati al mondo dello yoga, ma anche a chi desidera saperne di più dal punto di vista filosofico e pratico.

Verso lo yoga, oltre a fornire un inquadramento sulla storia e sulle radici di questa disciplina, ne analizza le implicazioni nella vita di tutti i giorni: le posizioni corporee, gli esercizi di respirazione e le sedute di rilassamento devono essere collegati con la vita quotidiana perché siano efficaci e "trasformanti".


Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Verso lo Yoga

giovedì 5 maggio 2011

Prevenire e Combattere L' Osteoporosi

Prevenire e Combattere l'Osteoporosi è una tra le curiosità più diffuse nel Mondo.
Con questo libro scoprirai che per prevenire e combattere l'osteoporosi c'è un metodo nuovo con alimentazione, Yoga e Pilates.

L'osteoporosi è uno dei disturbi più diffusi dopo una certa età, soprattutto fra le donne, scoprire come prevenire e combattere l'osteoporosi è basilare fin da giovanissimi.

Uno dei principali modi per prevenire e per curare il disturbo dell'osteoporosi è un esercizio fisico adeguato. Fino a oggi si è ritenuto che la migliore prevenzione fossero gli esercizi con i pesi, oppure il jogging o lo step; ginnastiche tradizionali che pur aumentando la massa ossea possono creare seri problemi ai legamenti e alle articolazioni.

Yoga e Pilates, invece, non presentano questi inconvenienti, anzi sono dei validi aiuti per prevenire e combattere l'osteoporosi , inoltre fanno anche recuperare massa ossea.

Prevenire e combattere l'osteoporosi è un libro, riccamente illustrato a colori, propone alcuni degli esercizi più efficaci, e anche indicazioni pratiche sull'alimentazione più adatta.


Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Prevenire e Combattere l'Osteoporosi
Un metodo nuovo con alimentazione, Yoga e Pilates

domenica 24 aprile 2011

In Forma con Il Cucciolo

Rimanere in forma con il proprio cucciolo è un'alternativa divertente rispetto a fare del jogging da soli.
Mantenersi in forma con l'aiuto del cucciolo è una delle applicazioni più divertenti della pet therapy, la terapia centrata sul rapporto uomo animale domestico ed usata nella riabilitazione di un trauma per migliorare la socialità e la fiducia in sè stessi.

Da recenti studi si denota come grazie al proprio cucciolo si possa restare in forma, combattendo così i chili di troppo e migliorare la shilouette, risolvendo anche i problemi con il cibo.
Relazionarsi con un cucciolo è semplice ed efficace in quanto il cucciolo non si aspetta nulla, non giudica e non entra mai in competizione.


Restare in forma con il cucciolo è semplice in quanto ci si sente obbligati a fare moto quando lo si porta a fare la passeggiata, obbliga a darsi delle regole precise, benefici per chi fa fatica a seguire una dieta precisa.
Il cucciolo perfetto è ovviamente il cane, se l'impegno sembra troppo gravoso o se si trascorre la maggior parte del tempo fuori casa ottima alternativa è il gatto, più indipendente e facile da accudire!

In forma con il cucciolo perchè costringe ad uscire di casa per permettergi di svolgere le sue funzioni fisiologiche facendo moto almeno due volte al giorno.
Secondo una recente ricerca una passeggiata dura in media 24 minuti, il che significa camminare almeno 5 ore e mezza alla settimana per chi porta fuori l'animale due volte al giorno e 8 ore per chi esce 3 volte al giorno.

Un cucciolo quindi è un incentivo ad abbandonare la sedentarietà, vista come l'anticamera dei chili di troppo e della scarsa tonicità.
Così come la pigrizia si nutre di abitudini, anche il movimento viene incentivato dalla consuetudine all'attività.

E se la prospettiva di uscire con il proprio cucciolo sotto una bella pioggia sembra insostenibile si ad indossare un impermeabile e portare fuori l'amico fidato che diventa un padrone premuroso per un gesto naturale.
Inoltre per restare in forma con il proprio cucciolo è ben sapere che esiste anche uno sport da fare con il proprio cucciolo: l'agility dog, percorso ad ostacoli da compiere nel minor tempo possibile e senza penalità in cui il padrone accompagna il cucciolo con i suoi comandi e le sue esortazioni correndo insieme a lui.

Il cucciolo dipende in tutto e per tutto dal padrone che dovrà controllare il tipo di cibo, porzioni, orari, luogo dei pasti.
Si è così verificato che questo impegno aiuta a stare in forma portando la persona a riflettere sulle proprie abitudini, prima di tutto per ragioni pratiche e poi perchè pian piano educa a rispettare i tempi, a seguire i ritmi regolari, a pianificare cosa e quanto mangiare prendendosi così cura di sè e quindi a stare in forma.

Un vantaggio molto importante per chi ha un cucciolo e fa difficoltà a restare in forma, si comincia facendolo per il cucciolo e si finisce imparando a prendersi cura di sè, secondo una neurologa americana è importante fare attenzione all'ora in cui si mangia soprattutto alle persone che non riescono a ritrovare la linea persa.

Possedere un cucciolo è importante poi per imparare a saltare i pasti, eliminare pranzo o cena rallenta il metabolismo e fa arrivare affamati al pasto successivo.
Il cucciolo inoltre è una fonte di emozioni, calore e affetto, si ha qualcosa quindi su cui focalizzare la propria attenzione, in questo modo i problemi personali quotidiani spariscono.
La compagnia di un cucciolo responsabilizza il padrone aumentandone l'autostima, avere un cucciolo allevia il senso di solitudine ed è una buona occasione per socializzare con persone che condividono la stessa passione!

sabato 9 aprile 2011

Per un Fisico Perfetto

Per un fisico perfetto le strategie sono davvero poche, basta solo impegno, buona volontà e tanta costanza. Per un fisico perfetto equilibrio e postura sono strettamente legati; E' impossibile camminare dritte o stare seduti bene se non riesci a sentire la tua posizione. Ecco perchè per un fisico perfetto sono importanti i recettori, piccoli sensori diffusi su tutta la superficie del corpo che comunicano al sistema nervoso lo stato di contrazione dei muscoli, la posizione delle articolazioni e la velocità del movimento. Unendo tutte queste informazioni il cervello riscostruisce e se necessario la corregge, ma come si fa a migliorare il dialogo tra la mente e i suoi piccoli informatori, le tecniche più efficaci sono i training con le tavolette propriocettive. Nel momento in cui ci si esercita su una base instabile il corpo cambia posizione ad ogni decimo di secondo, basta un minimo spostamento del baricentro e le braccia oscillano, le ginocchia si distendono e la schiena si inarca. Per evitare cadute il cervello aggiusta continuamente la postura di continuo con micromovimenti che puntano a mantenere l'equilibrio, obbligando così i recettori a fornirgli il maggior numero di dati possibili. Sembrerà strano, forse paradossale, ma per un fisico perfetto conta anche molto il reggiseno giusto. I modelli troppo contenitivi che premono sulle costole spingono il busto a chiudersi in avanti in maniera impercettibile. Con il tempo questo fa contrarre i muscoli della schiena ed incassare il collo, reazione che è tipica del corpo costretto a riorganizzarsi per trovare nuovi equilibri. Per un fisico perfetto meglio un reggiseno senza ferretto. Per un fisico perfetto è importante inoltre idratare la schiena. Cosa significa ciò? Chi ha una camminata rigida corre maggiore rischi di perdere l'equilibrio. Se le articolazioni del bacino e del tronco sono rigide non ce la fanno a riaggiustare la postura nel momento in cui si inciampa. Ecco che bere è molto importante perchè aiuta a rimettere in salute la colonna. Importante è bere almeno due litri di acqua al giorno a piccoli sorsi per farla assorbire meglio. Questo è il principio dell'Eldoa, tecnica di allungamento creata da un osteopata francese ideate per distendere la muscolatura oltre che il tessuto connettivo. L'acqua aiuta l'idratazione per farlo diventare come un elastico , in particolare a livello della colonna sul quale si concentrano gli esercizi. Fisico perfetto, con la schiena più flessibile e quindi più reattiva. Ora, per avere un fisico perfetto provate a stare fermi. Alla maggior parte delle persone sembrerà di non fare nulla perchè lavorano i muscoli nascosti, quelli più profondi che non si allenano mai, responsabili invece dell'equilibrio. Muscoli importanti per la stabilità dell'equilibrio e della postura, il trsverso dell'addome serve a dare stabilità alla schiena senza entrare mai in azione, in quanto negli esercizi classici di palestra si chiamano in causa il retto e gli obliqui. Muscolo che si attiva solo con la respirazione addominale, ovvero schiacciando l'ombelico verso la colonna ad ogni espirazione. Gesto poco automatico soprattutto per le donne abituate a respirare con il torace. Per un fisico perfetto si al pilates in qui ogni sequenza richiede che l'ombelico sia aderente alle vertebre. Altri muscoli importanti per un fisico perfetto sono gli scapolari con il compito di avvicinare le scapole alla colonna facendola sentire bella dritta. Se sono poco tonici le scapole si riversano avanti. Per un fisico perfetto è importante che tu impari a stare seduto bene facendo lavorare così il senso dell'equilibrio perché permette al corpo di non accasciarsi, ma questo non significa stare con la postura giusta. Molte persone stanno sedute con le gambe accavallate, la gamba che sta sopra fa stretching e l'altra si contrae, creando così uno scompenso del bacino che deve ruotare per assecondare la posizione. I muscoli sono collegati tra di loro in lunghe catene che scorrono da capo a piedi, per questo sono importanti gli esercizi di compensazione. L'equilibrio sta anche nell'attività sportiva, importante poi per un fisico perfetto. Quando si va a correre può capitare di inciampare, un buon equilibrio previene le cadute. per questo ci sono degli esercizi ad hoc, in piedi su una gamba sola si porta l'altra flessa al petto, cercando prima di tutto di non cadere, poi si muovono le braccia e si piega il ginocchio d appoggio. Gesti che servono a " disturbare" i recettori dell'equilibrio costringendoli ogni volta a resettarsi. Durante la corsa entra in gioco la postura. Ogni persona ha una parte del corpo più flessibile, importante è fare esercizi di potenziamento sul lato debole. Chi cammina spesso sui tacchi dal punto di vista dell'equilibrio è instabile, importante allora anche per un fisico perfetto è allenare il cervello alle situazioni di instabilità, in modo che quando si indossano certe scarpe il cervello sappia già come organizzare le informazioni che arrivano dai recettori nervosi.

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