AUTOEFFICACIA, AUTOSTIMA E PERFORMANCE

Molte sostanze classificate come dopanti, forse anche molti integratori, producono nel soggetto che li usa effetti di vario tipo ed intensità, che possono assumere una valenza positiva e di rinforzo qualora siano percepiti ed elaborati come piacevoli dall’individuo. Raggiungendo inevitabili stati di dipendenza. Il quale può essere sostenuto ed incentivato anche dagli effetti indiretti e dai benefit sociali, derivanti da tale uso: percezione dell’aumentato senso di autostima e sicurezza personale nel risolvere i problemi, percezione di un miglioramento di benessere psicofisico, aumentato di una capacità relazionale e dell’accettabilità sociale, come la aumentata percezione della performance fisica/ psichica ( lucidità, prontezza,…).Ma per una lotta contro il doping ci sono TRE ELEMENTI DA EVIDENZIARE:L’AUTOEFFICACIA:L’AUTOSTIMA E LA PERFORMANCE.Ognuno di noi inevitabilmente cerca di esercitare un controllo sugli eventi che riguardano la loro vita per prevenire ansia, apatia o disperazione che può derivare da situazioni vissute come dannose o spiacevoli.Il concetto di AUTOEFFICACIA si riferisce solitamente alla convinzione nelle proprie capacità organizzative e realizzare le azioni necessarie a gestire adeguatamente le situazioni permettendoci di arrivare quanto prima al risultato da noi desiderato. Le convinzioni di efficacia influenzano il modo in cui le persone pensano, sentono, trovano le motivazioni personali e agiscono.Così nello sport l’AUTOEFFICACIA è definita la “ fiducia che una persona ripone nella propria capacità di affrontare un compito specifico.Sulla base di tali considerazioni ogni individuo sceglierà di partecipare ad un’attività sportiva che gli garantiscano buoni margini di successo.