lunedì 25 febbraio 2008

PERSONALITA' FEMMINILE NELLO SPORT

Le ricerche all'interno della personalità delle sportive hanno dato risultati contrastanti. La maggior parte degli studi è stata effettuata basandosi sul modello bipolare, che pone da una parte tutte le caratteristiche " maschili" ( dominazione, aggressività,...) e dall'altra le " femminili" ( passività). Visione oramai superata e sostituita negli anni '60 analizzando il comportamento in relazione alla situazione che si presenta loro. Il comportamento riferito specificatamente alla situazione richiede molta energia, soprattutto per le femmine considerando che molto sport ha caratteristiche tipicamente maschili. Molte energie devono venire spese per assumere un ruolo tipicamente maschile. Recenti ricerche hanno dimostrato che le femmine praticanti sport, hanno caratteristiche mascoline di personalità. Ciò non stupisce se si pensa che molte caratteristiche ritenute importanti sono maschili: l' orientamento al successo, fondamentale per la riuscita sportiva, comportamenti strumentali di tipo mascolino, anche le caratteristiche espressive orientate ai rapporti interpersonali, considerate tradizionalmente femminili, possono essere importanti secondo lo sport praticato. L'atleta androgina dovrebbe avere maggiore autostima, benessere psicologico, più flessibile ed adattabile.La tipizzazione sessuale sembra incidere anche su altri fattori importanti: ansia pre -agonistica, in quanto percepiscono l'attività competitiva come contrastante con le caratteristiche di femminilità loro proprie. La mascolinità è associata ad una maggiore aggressività, ambizione all'autoaffermazione, minor empatia. Benché i dati empirici riguardo a differenze congenite di abilità in funzione del sesso non siano affatto univoci e riguardino probabilmente alcuni aspetti dell'abilità visuo - spaziale, l'esistenza di credenze stereotipate in proposito fa si che le modeste differenze sessuali congenite si trasformino in vistose differenze di tipo psicologico di riuscita professionale e sportiva. Quello che la gente pensa degli uomini e delle donne ha un certo peso che va ad influire negativamente sull'attività sportiva, agendo sull'autostima e sulla dimostrazione delle proprie abilità. Si è visto così che le donne hanno aspettative minori si successo, tendono poi ad attribuire i propri insuccessi a cause interne e i successi a cause esterne. Riassumendo possiamo vedere che :* interesse per l'attività fisica e sportiva è uguale in entrambe i sessi;* perseguire obiettivi di sviluppo personale, sia atletico che sociale ( femmine > maschi);* confrontarsi in competizioni ( femmine <>maschi).

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